Destinazione CAPO NORD!
Vi voglio raccontare del mio viaggio con due amici. Siamo tutti e tre studenti, amanti dei viaggi e non vedevamo l'ora di raggiungere Capo Nord! Destinazione raggiunta!
Ecco ciò che ho scritto appena tornata a casa, come mail per i miei amici.
Il viaggio in Lapponia è stato SPETTACOLARE!!!!!!!!!!!!! Non ho parole per descrivere i paesaggi che...
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Vi voglio raccontare del mio viaggio con due amici. Siamo tutti e tre studenti, amanti dei viaggi e non vedevamo l’ora di raggiungere Capo Nord! Destinazione raggiunta! Ecco ciò che ho scritto appena tornata a casa, come mail per i miei amici. Il viaggio in Lapponia è stato SPETTACOLARE!!!!!!!!!!!!! Non ho parole per descrivere i paesaggi che ho visto, neanche le foto credo potranno farlo in realtà. Comunque proverò a raccontarvi un pò le emozioni..tante e forti! La Lapponia è una terra magica, sia quella finlandese che quella norvegese!! Ricca di angoli indimenticabili. Ti restano davvero impressi, ti lasciano senza fiato! Soprattutto se realizzi dove sei.. In cima all’Europa, nel regno del sole! ..( per lo meno in estate).. La notte è invasa dalla luce, che ti sballa il bioritmo e ti tiene sveglio per godere di tutto quello che c’è lassù. Per dormire è consigliabile bendarsi gli occhi.. Non scherzo! Dopo il viaggio in treno di 12 ore da Turku (città a sud sul mare, dove vivo già da 5 mesi per motivi di studio) fino a Rovaniemi (centro Finlandia) abbiamo preso la macchina affittata su internet e siamo partiti. Ma solo dopo avere attraversato il Circolo Polare Artico (Napapiiri) e avere visto il villaggio di Babbo Natale è iniziato il vero viaggio, tra i boschi e i parchi naturali lapponi, tra le renne che rischi di investire ogni 10 minuti perchè ti attraversano la strada con tutta calma ed i laghi di cui la Finlandia è piena. Prima notte in baita (gratuita) in mezzo alla foresta.. Primo sole di mezzanotte.. Primo lungo sospiro per l’emozione.. Non sembra vero, non sembra possibile che il sole risplenda nel cielo a quell’ora.. Si prosegue per la Lapponia orientale, si attraversano paesini e cittadine quasi disabitate..molte più renne che persone, sicuramente. Attraversiamo il confine norvegese e il paesaggio non cambia poi di molto.. Le renne restano, si fanno un pò più alti i monti intorno al percorso e le cime si ricoprono di neve. La temperatura scende, 5 o 6 gradi. Una bel percorso di hicking ci riscalda e ci porta ad una cascata che cade da un monte sacro per il popolo Sami ( gli abitanti della Lapponia). Altra notte nei parchi, questa volta in tenda, ai bordi di un lago. Dopo un barbeque e un pò di vodka il freddo si accusa meno! 😉 E che bello tagliare la legna con l’ascia! è rigenerante, ti sfoghi se vuoi.. Ringrazio comunque di avere avuto un sacco a pelo molto valido che tiene ben caldo 😀 Terzo giorno: destinazione Capo Nord, dobbiamo raggiungerla entro sera. Arriviamo al casello e paghiamo il pedaggio, circa 20 euro ciascuno per entrare all’interno dell’isola su cui si trova il punto più a nord d’Europa, dove finisce la rete stradale. La donna al casello parla anche italiano e ci dice che siamo fortunati perchè è il primo giorno sereno di sole dopo un bel pò di tempo! Yesssss! Ceniamo in un paesino pieno di vita ( cosa che ci stupisce in positivo) dove tutti sono ospitali e gentili, e si riparte.. Mancano pochi chilometri a destinazione! La strada per arrivare a Capo Nord è a dir poco splendida.. Vedi solo neve tutt’intorno sulla montagna, il cielo ti circonda, gli vai incontro, ti abbraccia. A tratti compare l’oceano che subito si nasconde dietro una curva. Mentre camminavo verso la ringhiera da cui ti sporgi sull’Oceano Artico non riuscivo a non sorridere.. Mi sentivo come una bambina.. Emozionatissima e incredula davanti a quel panorama. All’una di notte il sole splendeva come alle dieci di mattina da noi. Il vento ti taglia la faccia, ma tu non te ne preoccupi, stai lì a bocca aperta e inizi a viaggiare con la mente.. A volare sull’acqua che hai di fronte, quasi come volessi toccarla per capire se è tutto vero. Fino alle 4 a perlustrare la zona, un pò anche in macchina quando realizzi che fa freddo davvero. E si dorme lì, nel parcheggio in cima alla montagna.. Non vogliamo allontanarci da quel luogo. Mattina dopo supercolazione davanti all’oceano, nell’edificio che hanno costruito in cima (qualcosa ci dovevano mettere, è pur sempre un’attrazione turistica e la sfruttano, per fortuna non troppo), tappa bagno per farsi quasi una doccia nel lavandino in mancanza d’altro, e camminata sulla scogliera.. Ognuno per i fatti suoi, ognuno coi suoi pensieri.. I più svariati. Salutiamo Capo Nord e scendiamo per i fiordi norvegesi… Lo spettacolo continua! Un incanto per gli occhi! Casette colorate disperse in quell’immensa terra di scogliere e specchi d’acqua. Renne che pascolano e merluzzi appesi ad essicare al sole. E’ un continuo fermarsi per scendere dalla macchina con lo scopo di immagazzinare e salvare nella memoria quelle immagini, prima con gli occhi e poi con la macchina fotografica. E così va avanti per un bel pò, senza mai stancarti.. Angoli e sfondi sempre nuovi ed affascinanti. In un paesino sulla strada, Hammerfest, sono salita sull’altalena più bella che abbia mai visto, cioè posta in un luogo splendido, direttamente su un fiordo, davanti al mare e alle montagne innevate. Il tempo peggiora, inizia ad annuvolarsi e a piovere.. Raggiungiamo Alta, una città norvegese che sorge su un fiordo. Niente di che sinceramente, il bello è la sua posizione. L’acqua del mare non è tanto fredda, per lo meno non è ghiacciata.;) Dopo una bella dormita finalmente su un letto vero, in un cottage affacciato su un lago con le renne che ci pascolavano davanti, siamo ripartiti belli carichi! E belli puliti! ;D L’ultima destinazione norvegese è Tromso, una città vera e propria, raggiungibile solo seguendo il percorso dei fiordi, senza possibilità di tagliare all’interno.. E meno male! Ne vale la pena ovviamente. La gente lì è stata gentilissima, peccato non essere potuti restare più a lungo, soprattutto perchè il venerdì ci sarebbe stato un concerto gratuito e sabato 12 uno a pagamento con Mr. Nelson Mandela in persona, per raccogliere fondi per la lotta all’aids. Anyway.. Noi siamo dovuti ripartire per la Finlandia, non prima di ragalarci una cena come si deve a base di pesce norvegese.. Questa ce la siamo concessa anche nella nostra politica del risparmio. Apro una parentesi sui prezzi in Norvegia.. Alti, si!! Esempio? Sigarette 8 euro a pacchetto, una bottiglia economica di vino dieci, benzina cara. Gli ultimi 2 giorni son stati un pò rovinati dal tempo.. Perchè una volta rientrati in Finlandia ha iniziato a nevicare!!! Ebbene si, il 6 giugno in Lapponia può ancora nevicare.. E la palla è che la temperatura è scesa, la più bassa che abbiamo trovato.. 2 gradi.. E la notte siamo stati costretti a ripassarla in macchina perchè non c’era la legna per fare il fuoco nella baita, era bagnata. Quella notte sì che ho preso freddo, piedi congelati.. Ma pazienza.. Abbiamo dormito su un lago ed è stato bello uguale! 😉 Per fortuna così non abbiam trovato le zanzare, che invece nei primi giorni ci hanno un pò rotto.. Ma comunque sopportabili. Credo siano tremende a luglio e agosto, dicono siano tantissime e fastidiosissime. In giornata abbiamo raggiunto di nuovo Rovaniemi e da lì siamo ripartiti in treno per arrivare a Turku questa mattina alle 8. Oggi son crollata dal sonno e ora son qui a scrivervi.. Sono felice! Qual’è la conclusione? Consiglio a TUTTI di andare! Assolutamente! Ne vale la pena! Fatemi sapere poi 😉 Raffaella