L’isola di ghiaccio
Forse quando Orfeo scese negli inferi per salvare Euridice vide lo stesso paesaggio apocalittico che abbiamo visto noi:un deserto impressionante di lava fumante, ma questo territorio, anche se al primo impatto puo' sconcertare, non ha proprio nessun punto di contatto con l'inferno, a parte il fuoco che l'ha plasmato. E' l'Islanda uno dei paradisi...
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Forse quando Orfeo scese negli inferi per salvare Euridice vide lo stesso paesaggio apocalittico che abbiamo visto noi:un deserto impressionante di lava fumante, ma questo territorio, anche se al primo impatto puo’ sconcertare, non ha proprio nessun punto di contatto con l’inferno, a parte il fuoco che l’ha plasmato. E’ l’Islanda uno dei paradisi naturali del mondo. Questo lembo di terra che sembra galleggiare in mezzo all’Oceano Atlantico e’ in realta’ piuttosto vicina, ospita ghiacciai, deserti, geyser, vulcani attivi, laghi incantevoli, fiordi e crepacci minacciosi, cieli limpidi e ovunque un paesaggio mozzafiato.Nei suoi fiordi aspri e bellissimi nidificano un gran numero di uccelli marini:pulcinelle, cormorani,aquile di mare. Qui la natura ha il sopravvento sull’uomo, e ha creato all’interno dell’isola una varieta’ di paesaggi incredibili, ai lati delle strade si possono osservare geyser sbuffanti di vapore, sorgenti termali a cielo aperto, alte montagne con creste innevate. I fiumi sono pieni di trote e salmoni….un paradiso per i pescatori, e molto spesso enormi cascate precipitano da altezze vertiginose su colonne di basalto rosa, ci sono laghetti lattiginosi pieni di luccicanti iceberg, e ogni tanto si incontra qualche villaggio sperduto di pescatori con le casette colorate, il grido strudulo dei gabbiani e pochissima gente per le strade. Nei laghi ci sono colonie di cigni e si intravedono piccoli fari colorati negli isolati promontori. La maggior parte degli islandesi, discendenti degli antichi vichinghi diThor e Odino, conserva antiche tradizioni che vengono tramandate attraverso sagre e vivono nelle poche citta’ grige e fredde, dove misere pianticelle abbondano dietro ai balconi in cerca di un po’ di sole. Al contrario di Orfeo, non ci siamo mai voltati indietro, fino all’arrivo nella capitale dove un aereo ci aspettava per riportarci alla nostra vita quotidiana.