Irlanda in Autobus
By Irene Potenza
COMPAGNI DI VIAGGIO: Serena , Leonardo e Francesco
DESTINAZIONE: Irlanda
PARTENZA: 06/08/03
RITORNO: 18/06/03
PREFAZIONE:
Già 4 mesi prima della partenza ci eravamo preoccupati di prenotare un volo con scalo a Charleroit, i B&B per la prima e le ultime 3 notti a Dublino e una macchina che avremmo dovuto ritirare...
Ascolta i podcast
By Irene Potenza COMPAGNI DI VIAGGIO: Serena , Leonardo e Francesco DESTINAZIONE: Irlanda PARTENZA: 06/08/03 RITORNO: 18/06/03 PREFAZIONE: Già 4 mesi prima della partenza ci eravamo preoccupati di prenotare un volo con scalo a Charleroit, i B&B per la prima e le ultime 3 notti a Dublino e una macchina che avremmo dovuto ritirare all’aeroporto di Dublino. “Avremmo” perché 5 giorni prima della partenza l’agenzia cui ci eravamo appoggiati per la prenotazione ci comunica che per un disguido non era possibile noleggiare nessuna macchina. Rabbia all’ennesima potenza e ci siamo riadattati ad un divertentissimo giro dell’Irlanda in Autobus. Giorno 1: Il volo da Pisa per Charleroit è stato puntualissimo e tranquillo ma una volta atterrati ci aspettavano 6 ore di attesa che abbiamo ingannato prendendo un autobus per il centro dove abbiamo pranzato con panini al salmone, bevuto birra Maes a soli 1,15 euro e dormito in un giardino pubblico sotto gli occhi attoniti dei dipendenti di un ufficio vicino. Anche la seconda tratta di volo fino a Dublino è stata tranquilla e appena arrivati ci siamo preoccupati di trovare il bus giusto per andare dalla Mary (il nostro primo B&B). Dopo una giornata distruttiva ci è rimasto solo il tempo bere una Guinness e una bella doccia prima di andare a letto. Giorno 2 Dopo il primo ricco Irish Breakfast è iniziata la nostra disperata ricerca di una macchina da noleggiare ma ,nonostante l’impegno, le nostre speranze sono morte molto presto. Ormai rassegnati siamo saliti sul primo autobus per Galway (3 ore di viaggio) dove, appena arrivati, ci siamo fiondati al primo ostello (Galway Hostel proprio davanti alla bus station) per prenotare 3 notti in una piccolissima, ma molto economica camera da 4 posti . Il resto della giornata l’abbiamo passata passeggiando per la città per noi veramente meravigliosa e piena di vita, con tantissimi pub tutti pieni di turisti ma anche di irlandesi in vacanza, artisti di strada a tutti gli angoli e le vie del centro sempre piacevolmente affollate. Galway è una città da non perdere Giorno 3 Partenza di buon mattino per le Aran Island in particolare Inishmore. Da Galway ogni mattina parte un autobus che porta ad un vicino porto (un oretta di viaggio) dal quale partono i traghetti che portano alle Aran. (spettacolo di decine di delfini che hanno circondato la barca e facevano dei salti straordinari) Arrivati sull’isola abbiamo affittato 4 biciclette e, macchina fotografica alla mano, ci siamo fatti quasi tutto il giro dell’isola (con tanto d’ imprevisto : foratura quando ci si trovava nel bel mezzo del percorso). Gli uomini coraggiosi si sono anche spinti a fare il bagno in una bellissima spiaggia dell’isola (e non è stata una cosa da poco considerando che le Aran sono bagnate dall’oceano che non ha proprio una temperatura termale). L’isola di Inishmore offre una spettacolo veramente meraviglioso che è bello gustarsi in bici e non abbordo dei numerosi pullman che si offrono di farti fare il giro dell’isola in 2 ore. Meraviglioso è anche Dùn Aengus una struttura preistorica che si trova a picco su una bellissima scogliera !!! Per finire questa bellissima giornata abbiamo incontrato, prima di imbarcarci per il ritorno, un signore torinese trapiantato in Irlanda ormai da anni,a cui abbiamo fatto domande sugli irlandesi e sull’Irlanda (della quale era evidentemente innamorato visto la grandissima croce celtica che aveva tatuata sul braccio e la maglietta sempre a tema celtico). Cena in centro a Galway con il più buono Fish & Chips che io abbia mai mangiato. Giorno 4 Il nostro quarto giorno l’abbiamo dedicato al tour del Connemara organizzato dalla Eireann in modo veramente meraviglioso. L’autobus ha toccato i paesi di Oughterard, Ross House, Maam Cross, Recess, Clifden, Letterfrack, Kylemore Abbey (molto carina dove siamo anche scesi per mangiare ), Legnane, Maam Bridge che sono circondati dalla vera Irlanda verde e dove ci sono anche decine di laghi di tutte le dimensioni e forma possibile (la gioia dei pescatori). Il Connemara è come tutti ci immaginiamo l’Irlanda ( e per noi ancora di più visto che l’abbiamo visitato nell’unico giorno di vero clima irlandese con il cielo coperto di nuvoloni minacciosissimi ma che per fortuna non si è sono sfogate in pioggia ma anzi ogni tanto si aprivano a sprazzi di luce). La visita è stata anche piacevole, e non ci ha fatto affatto rimpiangere la macchina che non avevamo, perché l’autista-guida del tour , Peter Kennedy, ci ha intrattenuto per tutto, e dico tutto, il viaggio con informazioni di tutti i tipi, turistiche e non: e non è poco visto che stava guidando e parlava con un microfono bloccato vicino alla sua bocca. Prima dell’arrivo Peter ci ha anche deliziato con 3 bellissime canzoni cantate da lui e accompagnato da alcune signore irlandesi in viaggio con noi: meraviglioso. Giorno 5 Partenza in mattinata da Galway con tanto di zainoni-bagaglio per andare alle Cliff of Moher. In un primo tempo avevamo pensato di rimanere dormire in zona vicino alla scogliera ma visto che non c’erano B&B in vista abbiamo cambiato programma decidendo di visitare le Moher in giornata per poi ripartire per Killarney pomeriggio. Le Moher sono qualcosa di mozzafiato in particolare se come nel nostro caso visitate con gli zainoni sulle spalle lungo quelle stradine senza nessun tipo di protezione tra noi e il precipizio: non c’è male!! Nel primo pomeriggio , dopo aver pranzato sul bordo della scogliera siamo partiti per Killarney: durante il viaggio ci siamo anche gustati una festa paesana in un luogo indefinito lungo il percorso e di nuovo due bellissimi delfini nel brevissimo tratto che l’autobus ha fatto sopra un traghetto per attraversare uno stretto golfo. Arrivati a Killarney il signore del B&B che avevamo prenotato dalle Moher, ci è venuto a prendere al Bus Station per portarci alla sua VILLA. Passato lo stupore per il meraviglioso B&B , ci siamo armati di buona volontà per fare i 2 Km a piedi che ci separavano dal centro della città per andare a cena, bere una birra, e visitare un po’ al paese. Giorno 6 La signora del B&B di lusso ci ha prenotato il Tour del Ring of Kerry: come previsto il Kerry si è rilevato una vera meraviglia ma tutto è stato sciupato dalla pessima organizzazione del Tour. In Autobus con noi non c’erano altro che americani (come d’altronde in tutta la città di Killarney) che non facevano niente se non i loro comodi. I tour era organizzato su misura per loro con tanto stop nei bar più costosi del mondo e visita in un posto dove si diceva facessero vedere come addestrare un cane pastore . In realtà se fatto in modo indipendente il Ring of Kerry è veramente carino dove sarebbe stato possibile fermarsi in vari punti per fare il bagno o godersi il paesaggio. Praticamente su tutto il ben di Dio che c’era da fare e da vedere noi ci siamo fermati in posti stupidi per vedere cose stupide. Al ritorno la signora del B&B ci aveva spostato in altre 2 camere tra loro comunicanti ma ancora più grosse di quelle della sera precedente. Birra e musica irlandese per finire la serata. Giorno 7 Sveglia presto per fare colazione (proporzionale al favoloso B&B) e andare poi in centro a piedi (i soliti 2 Km ma stavolta con tanto di zaino). Trovato finalmente un deposito per bagagli ci siamo incamminati dentro il Killarney National Park fino ad un castellino sulla riva di uno dei 3 grandi laghi del parco (altri 2,4 K). Per passare la mattinata abbiamo preso a noleggio una barca a remi e fatto un bel giro del primo dei 3 laghi. Dopo aver pranzato con baguette comprate al supermercato siamo rimontati su un bus per Cork dove abbiamo passato la notte. Come città Cork non è niente di che e per noi è stata solo di passaggio. Giorno 8 Dopo l’ennesima ricca colazione siamo nuovamente montati su un autobus con destinazione Cahir dove abbiamo preso una stanza in un B&B. Una volta sistemati, con un altro autobus, siamo andati a visitare Rock of Cashel: rocca veramente caratteristica immersa in mezzo a grandi prati verdi dove Io e Serena ci siamo fatto un’abbondantissima dormita. Classica fine della serata con cena e birra in un Pub,attrezzato di mega televisione per trasmettere le partite di calcio, dove noi eravamo veramente le uniche persone non del posto. Giorno 9 Partenza in autobus (per altro come sempre puntualissimo) per Kilkenny dove siamo andati dritti ad un B&B che la guida definiva “centrale, economico e simpatico” in effetti era sistemato in centro, il prezzo era bassissimo e la proprietaria era una donnina di 100 anni spelacchiata con la gobba che ricorda tanto la famosa strega della leggenda di Kilkenny. Kilkenny è molto carina, tipica e affollata quanto basta. Noi siamo stati fortunati perché proprio nei periodo del nostro soggiorno si teneva in città il “Kilkenny Art Festival” : a tutti gli angoli, in tutti le vetrine dei negozi c’erano in vendita quadri degli artisti più disparati …veramente caratteristico. Parte della giornata l’abbiamo passata nello sconfinato parco del castello di Kilkenny (castello di per se veramente valido). Dopo aver visitato praticamente tutta la città compresa la Cattedrale e la torre annessa (sulla quale siamo ance saliti per goderci il panorama dall’ alto) abbiamo cenato con la classica zuppa di funghi e finito la serata nel famigerato Pub “della strega”. Giorno 10, Giorno 11, giorno 12 Ultima meta del viaggio è stato ovviamente Dublino!! In tre giorni è stato possibile visitare praticamente tutto di Dublino: museo della Guinness, Temple Bar (sempre affollatissimo ma che ha raggiunto il suo apice il venerdì sera quando si è riempito di tantissimi gruppi di ragazzi che festeggiavano l’addio al Nubilato o l’addio al Celibato vestiti nei modi più strani e simpatici),Trinity College, tutti i parchi e le vie piene di negozi. L’undicesimo giorno abbiamo avuto anche la fortuna di goderci, senza però riuscire ad entrare allo stadio,la semifinale di Hurling tra Kilkenny e Tipperary (ha vinto Kilkenny) con i relativi festeggiamenti. Ritorno a Casa Viaggiare in Autobus non è stato affatto spiacevole: i bus sono puliti, puntuali e, se siete studenti, non enormemente cari rispetto ad una macchina a noleggio (se siete universitari portatevi dietro la tessera internazionale dello studente. Se come noi non avete quella internazionale ma solo quella della vostra università non fate mai il biglietto al bus station, dove altrimenti non fanno nessuno sconto, ma direttamente sul bus dove l’autista se ne frega se la tessera internazionale o meno). È consigliabile comprare il libro degli orari dei bus per organizzare al meglio i trasferimenti. Gli spostamenti in bus sono più agevoli e più economici anche se un po’ più lenti dei trasferimenti in treno per i quali ci sono poche linee e si rischia di dover fare il giro di tutta l’Irlanda per fare anche una brevissima tratta. Per quanto riguarda i B&B non è affatto difficile trovarne di carini ed economici senza prenotare: sotto sono riportate tutte le spese per trasferimenti e pernottamenti. Spese pernottamento Spese trasporti Almanii B&B Dublino 35 Bus Dublino 1.5 Galway Hostel 22 Dublino-Galway 13 Galway Hostel 22 Galway-porto 3.5 Galway Hostel 22 Tour Connemara 16 Shraheen Killarney 33 Galway-Moher 12.5 Shraheen Killaney 28 Moher-Killarney 13 Cork 25 Ring Of Kerry 18 The Coffee Pot Cahir 22.5 Killarney-Cork 13 Rose Kilkenny 20 Cork-Cahir 12.5 Guest House Dublino 27 Cahir-Cashel A/R 5 Guest House Dublino 27 Cahir-Kilkenny 9 Guest House Dublino 27 Kilkenny-Dublino 9 310,5 126 Totale 436.5