Alla scoperta della Thailandia 4
Arrivo il 10.01 mattina a Bangkok dopo un volo di 10 ore con la Thai (una delle compagnie più belle con cui abbia mai viaggiato!),appena uscita dall’aereoporto rimango impressionata da quanto faccia caldo..Sono appena le 6.30 e ci sono già 25°!!Mi dimentico subito della neve lasciatami alle spalle! In taxi raggiungo i miei amici nella guest house a Khaosan Road,e dopo una doccia rinfrescante partimo subito per visitare la città! Come prima tappa decidiamo di visitare un mercato a sud di Bangkok che raggiungiamo in un’oretta di treno (terza classe,molto economico ma anche affollato),la giornata passa così tra bancarelle e ristorantini e al nostro rientro non possiamo che farci coccolare con un bel massaggio! l’11.01 decidiamo di prendere parte a un’escursione al floating market e tiger temple a Kanchanaburi per 700 bath a testa.
Il mercato ci delude un pò in quanto non proprio caratteristico e pieno di souvenir e borse tarocche..Ma l’esperienza con le tigri è unica!Trovarsi ad accarezzare questi splendidi animali lascia senza fiato..E poi stupisce l’affianità che hanno con i monaci che ci giocano insieme manco fossero micini!! Il 12.01 ci spostiamo alla volta di Ayutthaya,perdiamo il treno e il taxista ci propone di accompagnarci lui x 1000 bath complessivi..Così cediamo alla comodità! Arrivati a Ayutthaya ci troviamo di fornte a un vero e proprio gioiello:la città si trova su un’isola formata dall’incontro di 3 fiumi,ed è disseminata di rovine e templi..Ma la cosa che ci piace di più è la tranquillità in contrasto con la frenesia della capitale! Alloggiamo in una bellissima guest house,la Baan Lotus a 800 Bath in tripla,camere ampie e pulite e rilassantissimo giardino con tanto di stagno sul retro! La proprietaria molto disponibile (e con un inglese impeccabile)ci prepone la gita serale in tuk tuk,così dopo aver visitato da soli le rovine in centro (tra cui quelle del famoso Wat Phra Mahathat con la testa del bddha che “spunta” dal tronco di un albero) partiam per questo tour che ci porta a scorire i templi intorno alla città illuminati dalle luci del tramonto.
Tra l’altro visitiamo anche l’Elephant Camp,un ricovero per elefanti dove degli entusiasti volontari si perndono cura dei pachidermi che arrivano qua da tutta la nazine.Una bella sorpresa è anche il mercato serale,animato e pieno di buoni ristorantini in riva al fiume.
il 13.01 perndiamo un bus di linea molto economico e arriviamo a Lopburi,subito troviamo una camera al Nett Hotel per 300 Bath in tripla,ma dopo un pomeriggio passato a girare la città famosa per essere invasa dalle scimmie che qua la fanno da padrone,decidiamo di dirigerci subito a nord con un treno notturno!Lopburi ci sembra una città sporca e le scimmie non tanto amichevoli..Un pò delusi dalla giornata ci rallegriamo subito alla vista del treno!Viaggiamo in seconda classe con cuccetta per800 bath a testa ,i letti vengono subito montati appena saliamo ,tra le parti di corpi umani addormentati che penzolano dai lettini!Il treno è pulito e viaggia abbastanza in orario: La mattina dopo ci svegliamo a Chiang Mai dove alloggiamo alla Jonadda guest house per 450 bath in tripla.Dedichiamo la giornata alla visita della città e dei suoi templi in tuk tuk,per poi rilassarci in serata con un ble massaggio e cenetta in centro! il 15.01 ci spostiamo a Chiang Rai,qua abbiamo un pò di difficoltà a trovare una sistemazione perchè troviamo pieno quasi dappertutto!alla fine troviamo 2 camere (doppia+singola) alla boonbundan Guest house per 250 bath l’una,le camere non sono tanto pulite ma va bene lo stesso..Spendiamo la giornata in giro per la città e prenotiamo un escursione di 2 giorni e una notte di trekking a 2000 bath a testa.
Il 16.01 comincia l’avventura!Sveglia alle 8:00 e andiamo a visitare un villaggio Karen a pochi kilometri dal centro,sembra più un campo profughi(infatti la tribù delle “donne dal collo lungo” viene dalla vicina Birmania e si trova in esilio in in questi territori),alle 10:30 si unisce a noi una coppia di signori canadesi e partiamo in barca verso l’Elephant Camp.Dopo la spassosa gita in elefante e un pranzetto veloce inizia la fatica…Si unisce al gruppetto un’altra coppia inglese e le nostre 2 guide ci fano scrpinare tra ripide salite sotto il caldo torrido del pomeriggio.Sota per un thè caldo e poi di nuovo in marcia fino al villaggio Akha dove passeremo la notte.Io e Jessica siamo troppo stanche per ragiungere la cascata dove gli altri vanno a farsi una nuotata,così restiamo a berci una birretta su una terrazza sospesa sulla giungla,dove passeremo anche la notte!Al rientro degli altri prepariamo tutti insieme una tipica cena Karen (tribù di origine della nostra guida) e passiamo la serata tutti in compagnia a chiaccherare intorno al fuoco! Gli abitanti del villaggio non sono molto ospitali,e ci trattano un pò come intrusi,soprattutto la proprietaria del baretto sulla terrazza che non ci degna di uno sguardo e tantomeno di un sorriso..La notte dormiamo tutti insieme in una stanzetta con materazzi a terra e zanzariera sulla solita terrazza..Non è il massimo della comodità e le turche sono da dividere con tutto il paese..Ma ci accontentiamo!Dopo colazione ripartiamo,altra salita ripidissima e discesa da mal di testa in mezzo a una foresta di bamboo!ci fermiamo a mangiare noodles di tofu di fronte a una cascata e le guide ricavano piatti,bicchieri e pentola da cane di bamboo! Di rientro in città siamo stanchi morti..Il trekking è stao duro,e in alcuni momenti a nostro avviso anche un pò pericoloso.Decidiamo così di stare altre 2 notti a riposarci a Chiang Rai e allogiamo al Bombudan Inn in tripla a 300 bath a notte.
Prenotiamo un bus per Nakhon Ratchasima,la partenza è per il 18.01 notte e viste le 12 ore di viaggio optiamo per la categoria VIP a 710 bath a persona.
Il mezzo si rivela scomodissimo e il sonno perso ci fa rimpiangere il treno! Arrivati a Nakhon il 19.01 mattina prendiamo una camera tripla all’Hotel Srivichai per 600 bath e dopo una bella colazione in camera riprendiamo un bus per visitare la vicina Phimai.
Qua l’atmosfera è molto diversa dalla città!Phimai è più un paesotto,con delle bellissime rovine nel centro,lo stile è diverso da quello dei templi visitati fin ora,e la guida ci spiega che nella zona lo stile architettonico è più simile a quello dei templi cambogiani.
Il 20.01 prendiamo un bus e da Nakhon ci spostiamo a Nang Rong dove alloggiamo all’Honey Inn in tripla per 350 bath a notte,molto cortese la ragazza al ricevimento che ci fornisce molte informazioni e ci intrattiene per un pò di tempo.
Da Nang Rong visitiamo i vicini Phanom Rung e Muang Tam,il primo un affascinante templio costruito sulla sommità di un vulcano spento “il più bel tempio Khmer della Thailandia” come a ragione cita la nostra guida,il secondo un singolare palazzo circondato da vasche piene di fiori di loto nel quale per nostra meraviglia non abbiamo trovato nessun altro visitatore.
Il nostro itinerario ci avrebbe dovuti portare a visitare le rovine del Prasat Khao Phra Viharn,situate a est sul confine tra Thailandia e Cambogia,ma sul bus dei signori molto gentili ci avvertono che in quei giorni il sito(sempre conteso tra i 2 stati e non proprio sicuro..)era chiso causa guerriglia..
Visto che il nostro viaggio all’estremo est della Thailandia è da rimandare,la mattina del 21.01 decidiamo di partire direzione mare!Prendiamo un bus e in 5 ore siamo a Bangkok,indecisi tra bus e treno ci dirigiamo in aereoporto e prenotiamo 3 posti sul primo volo x Phuket a 2255 bath a testa..Un pò di comodità ogni tanto ci vuole! Arriviamo in serata e dopo un pò di tentativi troviamo 2 stanze a Patong Beach (doppia+singola) a 1000 bath ciscuna.Ci fermiamo per 4 notti e ci dedichiamo a un pò di mare e relax.
La spiaggia di Patong non è il massimo,prendendo un tuk tuk se ne possono raggiungere di migliori,il tempo comunque è favoloso,cielo limpido e sole caldo (forse fin troppo e nel primo pomeriggio siamo sempre costretti a ritirarci in cerca di ombra!) Nel frattempo partecipiamo a un escursione alle Phi Phi Island e rimaniamo stupiti dalla bellezza delle baie nascoste dalle alte rocce e dalla fitta vegetazione che le circonda! Phuket offre una gran scelta di locali e ha una vita notturna molto animata,anche se ci si trova costantemente rutta realtà del turismo sessuale..
Il 25.01 prendiamo un altro volo interno a 2500bath a testa e ci spostiamo nel Golfo del Sima a Koh Samui..Nell’attesa del volo scopriamo anche una delle spiagge più belle e meno frequentate di phuket proprio di fianco all’aereoporto! Arriviamo a Samui in serata e alloggiamo a Lamai beach all’Utopia resort in un bel bungalow a 1500 bath in tripla.Il tempo sull’isola non è dei migliori,rimaniamo comunque 3 notti e giriamo un pò di spiagge(molto bella Ao Choeng Mon a nord est dell’isola).
Anche qua troviamo gran scelta di locali e discoteche,soprattutto a Chaweng,a solo una decina di minuti di tuk tuk dal nostro bungalow.
La mattina del 28.01 prendiamo un traghetto a 300 bath a testa e ci dirigiamo a Koh Phangan,il traghetto è in relatà una specie di nave-merci non proprio adata al viaggio in condizioni di mare mosso..Sarebbe stato meglio optare per la speed boat,un pò più costosa ma anche più confortevole! A Phangan ci fermiamo 3 notti e alloggiamo in un bungalow triplo al Fanta Village,nella bella e tranquilla baia di Ao Chao Lok Lum,per 1200 bath a notte.
Il villaggio si trova in riva al mare,a 2 passi dalla spiaggia.E che spiaggia!!ci troviamo di fronte a una lunghissima lingua di sabbia finissima abbracciata da un mare cristallino..(un pò troppo soggetto alle maree)e le palme che fanno da contorno al paesaggio rendono il tranquillo paesino di pescatori ancora più suggestivo! Tutt’altra storia la spiaggia di Hat Rin,dove la sera del 30.01 ci rechiamo per partecipare al Full Moon Party,un mega rave sulla spiaggia che dura tutta la notte e dove si può vedere veramente di tutto! La mattina del 31.01,dopo la festa,partiamo alla volta della nostra ultima meta:Koh Tao,un isoletta a nord si Phangan che ci rapisce completamente!ci troviamo ad ammirarla a bocca aperta e non crediamo alla nostra vista:ma siamo in paradiso???montagne ricoperte di palme e immacolate,bungalow e resort che spuntano sulla costa senza però intaccarne la bellezza e incantevoli spiaggette lungo tutto il lato est.
Per 3 giorni ci godiamo il mare e le bellissime spiagge dell’isola..Poi l’irreparabile! l’ultimo giorno decidiamo di noleggiare 2 quad per visitare le spiagge più remote,e complici le strade non proprio curatissime e per lo più sterrate,e i mezzi non proprio nuovissimi io e Jessica abbiamo un incidente..
I freni del quad si rompono all’inizio di una discesa e Jessica per evitare il peggio sterza facendoci inevitabilmente capottare..Ce la caviamo tuttavia piuttosto bene:io con un gomito slogato e Jessica con un taglio in testa e sul gomito per un totale di 29 punti..
Il medico e l’infermiera alla clinica si rivelano molto gentlli e bravi,meno male che prima di partire abbiamo stipulato un assicurazione con l’agenzia di viaggio! dall’Italia abbiamo ricevuto costante aiuto e supporto telefonico,ma la politica di noleggio Thai non è delle migliori..Al momento del noleggio viene chiesto un passaporto a garanzia e in caso di incidenti (che qua sono veramente all’ordine del giorno!) il noleggiatore è costretto a pagare i danni se vuole vedersi restituire il documento! Conclusione:rientro a casa posticipato di 2 giorni,un bello spavento e qualche ammaccatura..Tutto questo comunque non è bastato a scalfire l’opinione che ci simao fatti della Thailandia:un luogo incantevole pronto ad accontentare le richieste di chiunque,mare,monti ,cultura e storia tutte unite dal fascino asiatico e paesaggi mozzafiato che ti fanno venire da piangere al momento del rientro a casa…