Istanbul a gennaio

I soliti timori della partenza, rassicurati dalla gentile ragazza dell’agenzia. Spendiamo circa 200 E a testa di aereo da Malpensa e prenotiamo le prime tre notti all’Arden Hotel, per 40 E a notte(in 2). Le altre due sono un regalo della Boscolo. Si parte con un’ora di ritardo. Uno di noi sa un poco d’inglese, io niente. Ce la caveremo bene.Bella città, bella gente. Moschee con la neve e tanta pioggia che soffia qua e là, quindi pochi turchi usano l’ombrello, anche il mio si romperà, ma che fa? Togli le scarpe e ti ripari sul caldo e bellissimo tappeto della moschea. C’è posto per tutti. Mangi bene spendendo poco. Addirittura al porto di Eminonu con 2 E, seduto su sgabellini, fra la gente, mangi un paninone con pesce e insalata:buonissimo! Con 9 TL fai un giro sul Bosforo di un’ora e mezza: case antiche, palazzi…Si srotola la grande città.Nei bazar impari a difenderti dai venditori, io passavo veloce e poi ripassavo…Nonostante la mia nulla religiosità, il canto dai minareti mi ha commossa molto.Ti puoi fermare ad ascoltare, sentire…Il primo Hotel onesto, centrale e pulito: consigliabile. Il secondo pretenzioso, caro e per nulla in centro, contrariamente a quel che la Boscolo segnava. Per onestà dico che la colazione al 7°piano era una meraviglia! Ecco fatto, spero di non aver annoiato. Scrivo perchè prima di partire ho cercato con ansia anche i vostri riferimenti e mi sono serviti a rilassarmi un pò! Ancora:nessun problema di cambio,1 E=2 TL; attenti all’aeroporto, al ritorno hanno spostato tre volte l’uscita di partenza; il tram è facile da usare e costa poco:al ritorno, invece di 20E di taxi ne abbiamo spesi circa 3 per l’aeroporto.