Monaco a Capodanno

Ciao a tutti, siamo appena tornati da Monaco, siamo perché sono partito con mia moglie ed un’altra coppia di amici. Queste in sintesi le mie impressioni: VIAGGIO Abbiamo scelto di viaggiare in treno, partendo da Bologna ci vogliono circa 7 ore, senza cambi, con partenza alle 23.30 ed arrivo alle 6.30 (al ritorno la partenza era fissata per le...
Scritto da: Emmepi
monaco a capodanno
Partenza il: 30/12/2009
Ritorno il: 04/01/2010
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Ciao a tutti, siamo appena tornati da Monaco, siamo perché sono partito con mia moglie ed un’altra coppia di amici. Queste in sintesi le mie impressioni: VIAGGIO Abbiamo scelto di viaggiare in treno, partendo da Bologna ci vogliono circa 7 ore, senza cambi, con partenza alle 23.30 ed arrivo alle 6.30 (al ritorno la partenza era fissata per le 21.30 e l’arrivo alle 4.30). Il viaggio è stato discreto, io personalmente mi sono trovato molto bene ed ho dormito un bel po’ in cuccetta, i miei compagni di viaggio hanno avuto qualche problema in più a prendere sonno. Pulizia discreta (non so forse mi aspettavo il peggio quindi ho apprezzato…) ALLOGGIO Hotel Exquisit, prenotato su Expedia e la scelta è stata davvero ottima. Posizione perfetta non distante dall’Oktoberfest per chi fosse interessato, e a 50 metri dall’inizio di Sendlinger Strasse, una delle vie principali del centro. Di sera molto tranquillo (come del resto tutto il centro storico), molto pulito, colazioni pantagrueliche (con anche polpette, pasta, patate al forno, 6 tipi di the, 5 di croissant e tante altre cose che non sto ad elencare) Personale gentile e disponibile, con almeno una persona che parlava sicuramente italiano alla reception (di solito però abbiamo sempre parlato in inglese).

RISTORAZIONE Da segnalare come nella maggior parte dei locali si condivida il tavolo con altre persone, specie nelle birrerie che sono dotate di tavoloni. Mediamente i prezzi sono contenuti, di solito un piatto “principale” sazia a sufficienza. I dolci spesso sono buonissimi. L’acqua naturale si chiama ohne koningsauer, ai prezzi che vedete sul listino dovete aggiungere il 19% che verrà calcolato sul conto complessivo per “il servizio”, ma i camerieri di solito si aspettano qualche cosa in più di mancia (come normale all’estero, di solito un 5/8% sul totale fa uscire dal locale senza farsi guardare storto) Abbiamo mangiato siamo andati alla Spaten in Max-Josef Platz, dove tra le altre cose consiglio la crema bavarese (viene servita una dose doppia!).

chiaramente siamo andati all’HB (Hofbrauhaus) seduti nel classico tavolone, vicino alla banda intenta a bere e suonare la tipica musica bavarese, per un pieno di wurstel, patate stinco e strudel.

Altro locale visitato l’Augustiner Am Dom, esattamente dietro al Duomo (Frauen Kirche) anche qui mangiato bene con piatti abbondanti a circa 10 euro.

Sempre nella stessa piazza dietro il duomo abbiamo cenato da Andechser am dom (anche qui cibo ottimo e buona birra di loro produzione).

Non una grande impressione l’Augustiner su Neuhauser Strasse all’interno abbiamo trovato cattivo odore e personale poco gentile per cui ce ne siamo andati senza sederci.

MERENDE/COLAZIONI In Turkenstrasse abbiamo preso un the in un locale ispirato ad una the house vittoriana che si chiama Brown’s.

Innumerevoli gli Starbucks o i San Francisco Coffe (qualità inferiore rispetto ai primi) per chi piace il genere, molte pasticcerie ma con orari di chiusura più corti.

INFO CAPODANNO Noi siamo partiti dall’Italia il 30 Dicembre alla sera, con arrivo il 31 alla mattina. Se avete la possibilità sarebbe meglio partire il giorno prima per potersi organizzare il cenone un po’ più comodamente. Per trovare un tavolo, infatti, abbiamo tribolato un bel po’. Le birrerie principali erano murate, così come molti altri locali del centro. Abbiamo trovato un tavolo in Burgstrasse (una piccola via in centro) da Hofer der Stadtwirt e devo dire che abbiamo mangiato bene (come del resto le altre sere). Il ristorante alle 23.30 però ha chiuso, quindi se si vuole brindare a tavola consiglio di informarsi bene prima. Dopo la cena siamo andati a vedere lo spettacolo pirotecnico in Odeon Platz vicino al Bar Tambosi, dove c’era musica a palla (a volte un po’ retrò ma carina) e si poteva bere qualcosa, ballare un po’ in mezzo alla gente cercando di non farsi piovere addosso qualche fuoco d’artificio. E’ importante sapere che a Monaco la notte del 31 non prevede nulla di organizzato dall’amministrazione pubblica, ma ogni persona si presenta in piazza con zaini e sacchi di fuochi d’artificio che comincia a lanciare in aria, coprendo il cielo, ben prima della mezzanotte (quando alla fine si scatena il pandemonio). Noi abbiamo optato per Odeon Platz perché Marien Platz era piena di italiani e di stupidi intenti a tirare i più classici petardi in mezzo alla gente (cosa invece non successa dove eravamo noi.) INFO VARIE I negozi ed i musei hanno chiuso presto nel pomeriggio del 31 ed hanno riaperto solo il 2 (sabato), musei aperti ma negozi chiusi anche il 3 (domenica) per cui occhio a come organizzate viaggi e shopping se andate durante le festività.

La città si gira benissimo a piedi, le distanze da un estremo all’altro del centro storico (riferimento le Porte Medioevali tipo Isartor, Karlstor etc) sono raggiungibili in circa 15/20 minuti di passeggiata lungo vie commerciali, quindi interessanti. I mezzi pubblici sono utili se si intende andare a Schwabing o allo stadio.

La temperatura è stata bassa ma non più che a Bologna nello stesso periodo. Non è scesa mai sotto i -2 durante il giorno. DA VEDERE Il primo giorno lo abbiamo dedicato a visitare il centro, da non perdere lo spettacolo del carillon animato del neues rathaus (il municipio) in Marien Platz, molto carina la passeggiata da Karlstor dove d’inverno c’è una pista di pattinaggio con tribune in legno, fino a Isartor. Caratteristico, ma personalmente non entusiasmante, il Viktualienmarket. Piacevole la passeggiata in Sendlingerstrasse fino alla la sua porta medioevale, meno interessante la passeggiata lungo l’Isaar (forse perché inverno?!?!). Belle entrambe le vie che dal centro arrivano in Odeon Platz, andare più a nord di questa piazza invece a mio avviso non vale molto la pena, se non per arrivare passeggiando a Schwabing e/o all’ English Garden (che d’inverno con la neve sembrava paesaggio da Scandinavia).

Il secondo giorno (in realtà abbiamo dormito un bel po’ visto che era il primo dell’anno) l’abbiamo dedicato alle pinacoteche, unica cosa aperta l’1/1.

Le pinacoteche visitabili sono 3, la “Alte” (che ha quadri fino al 1800), la “Neue” che copre 800 e inizio 900, e la “der Modern”. Noi abbiamo optato per le ultime 2. Biglietto cumulativo (2 pinacoteche) a 12 euro (di sabato o di domenica credo si entri ad 1 euro, comunque se cercate su google trovate tutte le info). La Neue Pinakotek è stata molto interessante per i diversi quadri impressionisti (è possibile anche girare con audio guida compresa nel prezzo) tra cui i Girasoli di Van Gogh, ma anche la Munch, Klimt, Monet, Gauguin etc etc.

La Pinakotek der Modern invece raccoglie De Chirico, Fontana, Boccioni, Picasso, Warhol, Botero, seppur in pochi quadri per ciascuno, oltre che ad altre opere di taglio davvero più moderno (design di vario genere ed opere un po’ meno “tradizionali”). Girovagando all’uscita dei musi siamo finiti in Turkenstrasse, molto carina e piena di locali. L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato al Deutsche Museum, (ha vinto il ballottaggio con il Residenz) veramente un paradiso della tecnologia in cui perdersi. Tra le cose più interessanti la sala dedicata all’aereonautica con diversi modelli di aerei, una capsula spaziale Soyuz, un missile V2, l’aereo del Barone Rosso (non originale chiaramente) più tanto altro ed una miniera ricostruita in modo incredibile il cui giro dura almeno mezz’ora ma vi assicuro che ci sono 4 piani di roba di tutti i tipi.

NEUSCHWANSTEIN Il terzo giorno abbiamo deciso di andare al Castello di neuschwanstein, a circa 2 ore di treno. Abbiamo fatto il Bayer Ticket, un biglietto cumulativo che costa 28 euro e vale per 5 persone per un giorno e ti consente di prendere qualsiasi mezzo pubblico in Baviera. Il treno che abbiamo preso noi (Monaco-Fussen) partiva alle 8.50 (ma ce ne sono uno alle 7.50 ed uno alle 9.50), in due ore si arriva a Fussen (quello delle 8.50 è diretto), poi con un bus (è sempre valido il Bayern ticket) si arriva ai piedi del castello.

Occorre fare i biglietti qui, prima di salire, e viene dato un orario preciso di ingresso, se si sgarrra non si entra più.

Abbiamo deciso di salire a piedi nonostante nevicasse, ci vogliono circa 40 minuti per arrivare ma lo spettacolo è incantevole. Il castello è carino anche dentro, anche se le stanze che si possono visitare non sono tantissime. Se rimane tempo fatevi un giro per Fussen è piccolo ma molto caratteristico.

LA distanza è parecchia ed alla fine porta via una giornata ma a mio avviso ne è valsa davvero la pena! CONCLUSIONI Monaco ci è piaciuta molto anche se paragonandola ad altre città europee visitate la metterei un gradino sotto Praga per capirci, dove ci sono più cose da vedere, e la magia è maggiore. Rimane nel complesso una bella città, pulita ed ordinata, con un centro storico molto armonioso anche nei palazzi nuovi o ricostruiti, piacevolissima da girare andando a zonzo senza una meta precisa.

Buon viaggio a tutti!



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