Marocco by car

Ciao a tutti, dopo qualche mese ho deciso di condividere con tutti i viaggiatori che visitano questo sito il viaggio che l'estate scorsa ho fatto con mio ragazzo in Marocco. Non mi dilungherò troppo sulle descrizioni dei luoghi visitati (anche se fantastici) ma, piuttosto, vorrei dare qualche consiglio utile per chi, come noi, ha deciso di...
Scritto da: Laurett84
marocco by car
Partenza il: 05/08/2009
Ritorno il: 27/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Ciao a tutti, dopo qualche mese ho deciso di condividere con tutti i viaggiatori che visitano questo sito il viaggio che l’estate scorsa ho fatto con mio ragazzo in Marocco.

Non mi dilungherò troppo sulle descrizioni dei luoghi visitati (anche se fantastici) ma, piuttosto, vorrei dare qualche consiglio utile per chi, come noi, ha deciso di cimentarsi in un viaggio così lungo in automobile.

Sicuramente la scelta del viaggio in auto non è stata la più economica, per evitare di fondere il motore prima ancora di arrivare alla frontiera (siamo partiti con una toyota aygo super carica!!!!!) ci siamo organizzati così: traghetto civitavecchia-barcellona, autostrade da barcellona a tarifa, traghetto veloce traifa-tanger. Il tutto ci è costato circa 300 euro a testa a/r, un pò perchè ad agosto le tratte della grimaldi (civitavecchia-barcellona) sono carissime (a settembre sarebbe costato la metà) e anche per merito dei pedaggi delle autopiste spagnole (al ritorno abbiamo optato per strade secondarie non a pagamento e ci siamo persi per le lande desolate de La Mancha). Nonostante il prezzo altino consiglio vivamente il viaggio soprattutto a chi come noi ha scelto di trascurare le mete ormai super turistiche delle città imperiali e dedicarsi a luoghi più inconaminati in assoluta libertà. Per chi sceglie di guidare in Marocco,anche con un’auto noleggiata, consigilio di non guidare assolutamente di notte, nemmeno per piccoli spostamenti. A noi è capitata una sgradita sorpresa l’unica sera che abbiamo preso la macchina per spostarci da taghazout ad agadir, col risultato che non solo agadir a parer mio è un posto orribile ma sulla strada di ritorno ci è arrivato dritto sul parabbrezza un sasso che ha mandato in frantumi il vetro. La spiegazione arrivata dai locali è stata che la notte può succedere che qualche ragazzino in vena di brutti scherzi possa gettare sassi dal cavalcavia (!!!!). Inoltre la caduta dei sassi si può verificare anche di giorno in quanto la mancanza di reti paramassi e il paesaggio piuttosto arido causano una forte erosione delle pareti dei versanti che, inevitabilmenti, rotolano verso la strada. In ogni caso attenzione! mani appoggiate sui vetri e qunldo incrociate un’altra auto, soprattutto un grand taxi, è meglio che accostate voi per primi, tanto loro nemmeno frenano.

Detto questo vorrei fare un veloce resoconto del mio itinerario: 5/08/09 : partenza da roma con traghetto Grimaldi, due ore di ritardo alla partenza ma d’estate capita spesso 6/08/09: arrivo a barcellona 7/08/09: partenza per tarifa alle 6 del mattino a arrivo alle 22 circa (non me l’aspettavo così lontana!!) 8/08/09: traghetto per tanger e spostamento ad Asilah bellissima località balneare frequentata prevalentemente da marocchini con tanto di pernottamento nel riad forse più bello del viaggio (Al Alba) 9/08/09: lasciamo Asilah per fare un salto a Casablanca e incontrare gli altri due amici che si uniranno a noi, visita della Moschea di Hassan II (merita molto) e fantastico giro nel traffico. In serata arriviamo a El Jadida per pernottare, cittadina anche questa piena di marocchini in vacanza (non abbiamo visto nessun turista) con una medina ancora autentica dove non esiste nemmeno un albergo e dove abbiamo avuto una fantastica cena di pesce (3 euri a cranio) in un posto molto buono consigliato da un parcheggiatore (in marocco il parcheggiatore ha una soluzione per tutte le richieste) 10/11/09: arrivo ad essaouira dove abbiamo affittato per due notti un casa marocchina molto bella e pulita da un signore incontrato per strada.Giro per il souq e scorpacciata di frittelle! 11/08/09: ancora un giorno ad essaouira, con pranzi e cene a base di pesce alla baracchette direttamente fuori dal porto dove il cibo è otiimo e non si spende praticamente nulla (basta solo non guardare come poi lavano i piatti) 12/08/09: arrivo a Taghazout, paesino famoso soprattutto per chi ama e pratica il surf. Qui ci siamo fermati fino al 17 agosto e sono stati i giorni più rilassanti della vacanza. Il posto è incantevole elo consiglio anche a chi non pratica surf, tanto nel mese di agosto non ci sono praticamente onde e le acque dell’atlantico sono incredibilmente calde e tranquille; per trovare un buon posto dove surfare noi ci siamo spostati ogni giorno di circa 60 km a nord, fino a Tamri, una splendida e immensa spiaggia lunga 3 km. Imperdibile un’escursione alla Valle del Paradiso e alle Cascate di Immouzer che si trovano ad un’ora e mezzo da Taghazout,qui abbiamo mangiato il tajine di pollo migliore del viaggio.

17/08/09: a malincuore lasciamo Taghazout per inoltrarci verso il deserto, dopo 5 ore di macchina nel nulla arriviamo a Ouarzazate, dove pernottiamo, becchiamo un’isolita pioggia alle porte del deserto e conosciamo la guida che ci accompagnerà due giorni dopo nel deserto dell’Erg Chigaga.

18/08/09: giornata dedicata alla splendida Valle del Draa, dove, merito di un “autostoppista” finiamo ospiti di una famiglia in una kasbah dove pernottiamo sul tetto sotto lle stelle rinfrescati da un bagno nelle acque del fiume Draa.

19/08/09: arrivo in quel forno meglio conosciuto come M’Hamid, da dove partiremo per un’escursione di una notte nelle dune dell’Erg Chigaga. 20/08/09: dopo una notte tra le dune (con il povero pierpaolo in preda alle coliche per le troppe frittelle) ripartiamo alla volta di Marrakesh, dove arriviamo dopo circa 7 ore di macchina su strade infernali e passi sull’Anti Atlante da favola (non tanto per chi guida), strade a circa 2000 m di quota senza gard rail dove i locali riescono a guidare a 80 Km/h e superarti sulle curve cieche!!! Ma in questo forse sta il bello del viaggio in macchina..

21/08/09: giornata dedicata alla visita di Marrakesh, con tanto di pomeriggio rilassante all’Hamman, per scappare dal delirio della piazza principale e del souq dove è impossibile muovere un passo senza essere tirati di qua e di là e dove, secondo me, si prendono tante belle fregature! 22/08/09: salutiamo i nostri amici che torneranno a Casablanca per prendere l’aereo e ci dirigiamo a Chefchaouen per trascorrere gli ultimi giorni al fresco (?) dei Monti del Rif.

23/08/09: un altro giorno a Chefchaouen! riposo e intanto inizia il Ramadan 24/08/09: ultima tappa Tetouan dove decidiamo di rimanere solo per un veloce giro nela Medina che,a dire il vero, ho trovato particolarmente inquietante, è stato l’unico posto dove non mi sono sentita molto tranquilla, brutte vibrazioni. In serata arrivo a Tanger e dopo MOLTI problemi con le guardie alla frontiera, che complice il Ramadan, non avevano molta voglia di lavorare perchè era appena finita l’ora del digiuno, riusciamo ad avere il timbro sul passaporto e prendere l’ulitimo traghetto che sarebbe sbarcato a Tarifa a mezzanotte.

Sono passati un pò di mesi dal nostro ritorno e, dopo aver raccontato e ripensato molto a questo viaggio, posso dire che i posti che consiglio di più sono sicuramente tutti concentrati al Sud del paese, al di sotto di Marrakesh. Al sud si respira un’atmosfera più rilassata e il paesaggio ti da davvero la sensazione di stare in Africa! Al Nord e soprattutto nelle città imperiali ho avuto spesso la sensazioni di avere un trattamento da turista, con prezzi gonfiati e cibo scadente, la gente è più portata a vederti come una fonte di guadagno, purtroppo.

Mio desiderio è tornarci per spingermi ancora più a Sud di Agadir, detto questo…Un saluto a tutti voi viaggiatori Lauretta



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