Alla scoperta della capitale della Baviera
In tanti ci hanno guardato con aria di delusione (solo Monaco?), ma in realtà 9 giorni interi non ci sono bastati per visitare tutto ciò che ci eravamo prefissati.
Partiamo nella seconda metà di maggio, non potendo usufruire di ferie nel periodo estivo.
La nostra scelta è comunque azzeccata : il tempo è un pochino pazzerello, ma il sole scalda come d’estate ed evitiamo qualsiasi tipo di coda o rallentamento a musei, palazzi, ristoranti, ecc.
1° giorno Partenza da Padova. Raggiungiamo Verona in Eurostar. Qui aspettiamo ( per meno di un’ora , giusto il tempo per mangiare un hamburger al Mc Donald’s della stazione) la coincidenza per Monaco. Avendo prenotato con circa un mese di anticipo, usufruiamo della tariffa Smart di Trenitalia e con una spesa di circa 65 euro a testa acquistiamo i biglietti di andata e ritorno. Il primo giorno passa in treno. Arriviamo alla stazione centrale di Monaco verso le ore 18.30. Raggiungiamo in circa 15 minuti a piedi , sotto una fastidiosa pioggerella, il nostro Hotel ( Four Points by Sheraton Munich Central : spesa notte + colazione 130,00 euro la doppia a notte) che si trova in Schwanthaler Strasse a pochi passi dal Theresienwiese, lo spazio che ospita annualmente la famosissima Oktoberfest.
Scaricati i bagagli, usciamo alla ricerca di un locale per cenare. Proprio accanto all’Hotel scoviamo un bel ristorante , della catena Hacher – Pschorr Brauhaus. Siamo praticamente da soli! Il locale è enorme e tipicamente bavarese. Ceniamo con circa 39,00 euro in due.
2° giorno Iniziamo la visita! Oggi abbiamo deciso di andare a zonzo per il centro città, senza una meta precisa.
Dopo colazione, abbondante e varia, raggiungiamo a piedi la zona centrale , in circa 15 minuti. Iniziamo la passeggiata vera e propria da Karlspazt , ampia piazza con grande ed allegra fontana nel mezzo, dalla quale inizia la zona pedonale. Percorriamo il corso centrale, entrando in tutti i negozi e negozietti di souvenir che incontriamo. Il più completo e famoso è Max Krugg, che offre di tutto, soprattutto i classici boccali in acciaio, ceramica , ecc. Di ogni dimensione e prezzo.
Arriviamo a Marienplatz , cuore della città, e restiamo affascinati dal Neues Rathaus, il Municipio Nuovo. Ne ammiriamo le guglie, la torre centrale con lo splendido carillon con figure a grandezza d’uomo che si animano al suono di una allegra melodia ad orari prefissati, e pensiamo bene di salirci in cima! Al prezzo di 2,00 euro a testa, 2 ascensori ( la cassa è posta tra la prima e la seconda tratta) ci conducono in cima alla torre , alta 85 metri. Altre torri e campanili sono un po’ più alti, ma la vista è ugualmente splendida. Dopo svariate foto di rito, scendiamo con il primo ascensore e poi a piedi. Ed abbiamo una splendida sorpresa: passando all’interno dell’edificio scopriamo ampie scalinate e stupende vetrate intarsiate. Tutto successivo alla seconda guerra mondiale, ma davvero molto suggestivo.
Da Marienplatz continuiamo il nostro vagabondaggio , arrivando qui per caso alla Hofbrau – haus , la più famosa, ampia ed antica birreria di Monaco. Decidiamo di pranzare qui, in un clima festoso , animato da turisti, avventori abituali , musiche e canti dell’orchestrina che suona ad ogni ora. Mangiamo carne e crauti, con la tipica salsa di patate e cipolle e il classico pane Bretzel ( spesa : 25,00 euro in due e presenza di menù anche in italiano ). Il tutto condito da birra della casa , veramente leggera! Dopo pranzo e dopo la prima di molte visite che faremo al negozio di souvenir annesso al locale, ci avviamo verso il Duomo ( Frauenkirche) e la chiesa di San Peter. Da qui raggiungiamo il Virtualienmarkt , il mercato più antico di Monaco, circondato da negozietti di specialità di tutti i tipi. Le bancarelle sono molto varie e ricche, dominato da un alto e decorato albero di maggio. Terminiamo la passeggiata al centro commerciale Kauf Hof, proprio di fronte al Municipio. Da tenere presente che quasi tutti i negozi, chioschi di frutta , ecc. Chiudono entro le 18.30. Solamente i centri commerciali come il Kauf Hof restano aperti fino alle 20.00. Torniamo in albergo e ceniamo in camera con pane e frutta acquistati in centro.
3° giorno Lo splendido sole e il cielo azzurro di oggi ci suggeriscono di sicuro la visita al castello di Nymphenburg, il palazzo estivo dei Wittelsbach, i regnanti di Baviera, posto a circa 6 km dal centro di Monaco. Cominciamo ad utilizzare la metro ( biglietto cumulativo per due persone valido dall’obliterazione alle 6.00 del giorno dopo , valido nella vasta zona bianca , la più centrale, a 9,00 euro) . Saliamo a pochi passi dall’Hotel , cambiamo alla stazione centrale e con la linea 6 fermata Gern siamo nei pressi della Reggia. Percorriamo il viale d’accesso che costeggia il canale regno incontrastato dei cigni che nuotano da e verso il castello. Arriviamo alla meta in circa 30 minuti di tranquilla passeggiata. Acquistiamo per la visita il biglietto cumulativo : 10,00 euro a testa per la visita del palazzo, dei 4 edifici minori situati nel parco ( accesso a quest’ultimo gratuito) del museo delle carrozze e delle porcellane. Dopo la visita alle stanze regali, entriamo nel parco e data la fame che avanza decidiamo di fare una sosta golosa alla serra Palmenhaus. Pranziamo con un enorme gelato con panna ai tavolini esterni alla serra, tra fiori e piante. Da qui, data la vicinanza, passiamo all’Orto Botanico ( biglietto d’accesso 4,00 euro a testa) che non fa parte del parco del castello e che in questo periodo è un immenso fiorire di oleandri. Davvero molto bello, sia la parte all’aperto, sia le molteplici serre , tropicali , desertiche , animate da decine di tartarughe che si spostano liberamente. Ritorniamo al parco ed andiamo alla scoperta dei 4 edifici minori dislocati nel verde : Magdalenhaus, Pagodenburg, Badenburg e Amalienburg.
La visita e il percorso completo ci impegnano per circa 2 ore. Unico appunto negativo: i servizi si trovano solo nel corpo centrale del palazzo! Visitiamo gli ultimi due musei ( molto interessante la parte delle carrozze, comprese quelle utilizzate per matrimoni ed incoronazioni) e torniamo con la metro in centro. Stasera ceniamo al Ratskeller, enorme locale ubicato in un’ala del Municipio. La serata è calda , perciò ceniamo ad un tavolo nel cortile del palazzo. Stupendo! ( spesa circa 40,00 euro in due). Passeggiamo fino alla vicina Odeonspatz , da dove riprendiamo la metro per tornare in camera.
4° giorno Oggi abbiamo in programma la visita al Campo di Concentramento di Dachau. Dalla stazione centrale , che raggiungiamo con la solita linea 4 o 5 dall’hotel, prendiamo la linea S2 della metro (zona verde , anello esterno rispetto alla zona bianca, biglietto cumulativo ad euro 11,80) e arriviamo in circa 20 minuti alla stazione del paesino di Dachau. Il biglietto è valido anche per il passaggio in autobus ( fermata davanti alla stazione della metro, linea 726 diretta al Campo), fino all’entrata del Campo. L’ingresso è gratuito; noleggiamo ( 3,00 euro a testa) l’indispensabile audio guida. La visita dura oltre 3 ore, tra passeggiata nel Campo vero e proprio, visita ai monumenti e al museo ricavato nella palazzina centrale. L’atmosfera è irreale. I moltissimi visitatori si muovono in silenzio. Riprendiamo il bus e pranziamo ( ormai è pomeriggio inoltrato) al Mc Donald’s della stazione di Dachau. Torniamo in centro. Il tempo, uggioso e afoso fin dal mattino, peggiora definitivamente e per sera si scatena un gran temporale. Pertanto, dopo alcuni acquisti di souvenir in centro, ci riportiamo in zona albergo e ceniamo al ristorante della prima sera.
5° giorno Stamattina ci svegliamo con la pioggia. Dopo colazione, prendiamo la metro, linea 4/5 e poi linea 6, ed iniziamo il nostro “tour sportivo”. Prima meta: Allianz Arena, il modernissimo stadio costruito per i mondiali di calcio del 2006. Si trova alla fermata di Frottmaning, sempre compresa nella zona bianca della metro. Da qui una passeggiata di 10 minuti conduce allo stadio. Esiste la possibilità di fare un giro con guida e raggiungere così gli spalti, altrimenti inaccessibili, ma il tour è solo in tedesco e lasciamo perdere. Visitiamo per bene i due negozi di souvenir delle due squadre locali della città ( soprattutto Bayern) e ci facciamo le foto con lo sfondo dello stadio a festa. Torniamo alla metro sotto un bel sole.
Ci spostiamo alla zona dell’Olympiapark edificata per le Olimpiadi del 1972( linea 6 e linea 3). Facciamo un rapido giro al nuovissimo edifico della Bmw, scattiamo foto a non finire, e passeggiamo per tutto il parco, sotto le ampie coperture a “ragnatela” dello stadio e della piscina olimpica. Terminiamo il giro salendo alla torre Olimpica. La salita ( 4,50 euro a testa) ci porta in pochi secondi oltre 200 metri di altezza. Il vento è fortissimo , ma la vista fantastica, sul parco, sugli edifici sportivi, su tutta la città. Scendiamo e torniamo con calma in centro. Acquistiamo la cena al Kauf Hof ed infreddoliti a seguito della giornata pazzerella torniamo al calduccio della camera. 6° giorno Oggi il sole è splendente. Fedeli al programma, riprendiamo la nostra amata metro (linea S1 dalla stazione centrale) e raggiungiamo quella che sarà la meta più distante dal centro: la località di Ober – Schleissheim. In 10/15 minuti a piedi, raggiungiamo il bellissimo castello, altra residenza estiva dei reali. Ma la visita di questa palazzo, chiamato la Versailles della Baviera, viene rimandata al pomeriggio. Dedichiamo infatti la mattinata alla visita della 1° sezione del Deutsch Museum, il museo dell’aeronautica e dell’astronautica , ricavato in un vecchio hangar della 2° guerra mondiale e contenente una ricca collezione di aerei, elicotteri e apparecchi di volo. Il biglietto che acquistiamo (17,00 euro a testa) permette la visita alle tre sezioni del museo, senza limiti di tempo tra una e l’altra. Dopo due ore di foto ed apprezzamenti entusiastici, ci spostiamo in pochi minuti di camminata all’altra meta. Pranziamo al Ristorante ricavato nella parte vecchia del castello, sotto alti alberi, di fronte alle fontane e alla bellissima facciata bianca della reggia. Da tenere d’occhio però l’orario : dopo le 13.30 al ristorante non si prendono più ordinazioni! Dopo il pranzo entriamo al castello, parte nuova. Biglietto 6,00 euro a testa. Visitiamo il corpo centrale, poi passiamo al parco sul retro , costellato di fontane molto suggestive e ricche di giochi d’acqua. In fondo al parco si visita un altro edificio minore. La passeggiata è allietata da famigliole di anatroccoli e da splendidi cigni che circolano e nuotano liberamente. Stanchi e appagati torniamo alla metro e raggiungiamo (cambiando la metro e prendendo la linea 2) , per una rapida visita, Konigsplatz. La piazza è circondata da edifici in stile classico che ospitano ciascuno un museo di arte classica. Ormai è tardi, i musei sono chiusi da un pezzo, perciò, dato il gran caldo, ci riposiamo per un po’ seduti sulla gradinata d’accesso ad uno degli edifici. Varie altre persone sono sedute o stese sui prati adiacenti, in completo relax. Quando la fame si fa sentire, riprendiamo la fedele metro e torniamo in centro. Ceniamo contenti al nostro Ratskeller.
7° giorno Oggi è domenica. Il caldo è aumentato ancora e la stanchezza si fa sentire. Per le 9.30 siamo già pronti a perlustrare la seconda parte del Deutsch Museum , dedicata ai mezzi di trasporto terrestri, auto, biciclette, treni d’epoca e moderni. Si trova a pochi minuti a piedi dal nostro Hotel. Successivamente passiamo alla visita della statua della Baviera , che domina il Theresienwiese. Pr 2.00 euro a testa entriamo all’interno della statua e saliamo letteralmente fin sulla testa. Se la giornata è calda non lo consigliamo! La scala per salire è all’inizio a chiocciola, poi sale ancora stretta e sotto un soffitto sempre più basso. Si arriva alla testa ,entrando una persona alla volta. Il panorama non è male, ma si può vedere solo da strette feritoie che sarebbero gli occhi della statua. Con questo caldo atroce la voglia di esplorazioni cala… perciò seguiamo i consigli della guida e, anche se non siamo appassionati, scegliamo una meta domenicale tipica dei cittadini : andiamo allo zoo. Arriviamo al Tierpark Hellabrunn comodamente con la metro (linea 3). Il biglietto di accesso costa 9,00 euro a testa. Mangiamo qualcosa al volo in un bar all’interno del parco, ed iniziamo la visita. Gli animali sono, nel rispetto dell’assoluta sicurezza, liberi, senza essere chiusi in gabbie o recinti. Per lo più sono separati dai percorsi pedonali da fossati. Molto suggestive le parti “acquario” e “polo”, quest’ultima rallegrata da pinguini, orsi bianchi e foche che giocano nell’acqua.
Torniamo in città per le 18.00. Ci riposiamo un’oretta al bellissimo Hofgarten, il giardino delle residenza reale. Da qui diamo uno sguardo ad alcuni monumenti relativi e commemorativi della seconda guerra mondiale. Il palazzo del Parlamento bavarese presenta ancora numerose tracce di spari e fori di pallottole sulla facciata. Esiste una piccola guida ( Monaco 1933-1945 –past finder) che noi abbiamo acquistato all’entrata del Campo di Dachau che permette di camminare per Monaco alla ricerca di resti e testimonianze del conflitto terminato nel 1945. Ci accingiamo quindi alla ricerca di un locale per la cena.
Scegliamo il Franziskaner, locale più raffinato del Ratskeller. La birra della casa ( ogni ristorante ne ha una propria e ogni ristorante vende i boccali personalizzati) è più alcolica di quelle provate in precedenza. Spendiamo 65,00 euro in due. Altra passeggiata dopo cena e con calma rientro in hotel.
8° giorno Ancora sole e caldo. Oggi dedichiamo la giornata alla visita della sede centrale del Deutsch Museum (fermata metro Isartor). Se ne va quasi tutto il giorno. Visitiamo il più possibile, soprattutto la parte che ospita navi, aerei, oggetti relativi alla conquista dello spazio. Assistiamo ad esperimenti di fisica e consigliamo una visita alla “miniera” . Si scende davvero sotto terra, e si compie un percorso attraverso una perfetta ricostruzione delle miniere tedesche. Verso la metà del pomeriggio, esausti, raggiungiamo un Mc Donald’s lì vicino per una meritata tappa ristoratrice. Il caldo aumenta, così riprendiamo la metro e scendiamo ad una delle numerose fermate utili per accedere all’Englisher Garten ( lina 3, fermata Giselastrasse). Sembra di essere in spiaggia! Centinaia di persone prendono il sole sdraiate sui prati, o giocano a freesbee, a pallone o pedalano allegramente. Visitiamo la torre cinese e il vicino Biergarten.
Torniamo a piedi verso Odeonsplatz, passando quindi accanto agli edifici dell’Universitat. Anche qui notiamo i fori di pallottola sui muri laterali, rimasti quale testimonianza dei movimenti di insurrezione studentesca e della conseguente repressione attuata dal governo tedesco negli anni precedenti la guerra. Da qui raggiungiamo l’Hotel. Stasera ceniamo in camera , a base di fresca e dissetante frutta!
9 ° giorno Ancora sole, per mezza giornata. Oggi iniziamo la nostra esplorazione visitando la chiesa dei Teatini ( detta anche degli italiani, per i molteplici artisti italiani che la hanno realizzata), proprio in Odeonsplatz. Quindi passiamo alla meta del giorno : la Residenz. Anche qui acquistiamo il biglietto cumulativo ( 11,00 euro a testa) comprensivo di audio guida ed iniziamo ammirando le sale del “Tesoro” , che custodiscono corone, gioielli, servizi da viaggio e infiniti oggetti appartenuti alla famiglia reale bavarese. Passiamo ai locali della Residenz, e agli appartamenti reali veri e propri. I locali sono sontuosi e si snodano lungo un percorso infinito di stanze, sale da ballo, studioli e cappelle. Quasi tutto è stato ricostruito dopo la totale devastazione della guerra. Uno dei pochi locali originali è il bellissimo Antiquarium , una sala rinascimentale finemente decorata. Terminiamo la visita raggiungendo il Teatro di corte, da poco restaurato e riaperto al pubblico. Mangiamo qualcosa al volo per strada. Il resto del pomeriggio è dedicato all’acquisto di souvenir.
E ad una golosa capatina da Dallmayr, il negozio di gastronomia più rinomato della città. Offre di tutto, dolci, infiniti cioccolatini, svariate tipologie di caffè, liquori, ecc. La serata termina con la cena al Franziskaner, mentre al di fuori una specie di tromba d’aria con successivo diluvio spazza la città. In Hotel ci aspetta una lunga doccia calda!
10° giorno Completamente dedicato agli acquisti.
Ed ad un ultimo sguardo su tutto ciò che poco a poco abbiamo imparato a conoscere in questi 10 giorni. Domani torniamo a casa. Riprenderemo il treno ( stavolta con tratta diretta Monaco-Padova) e per cena saremo a casa!