Cina e dubai

Ciao a tutti,eccoci al nostro secondo resoconto di viaggio.Per queste vacanze estive io e mio marito abbiamo scelto la Cina con tappe a Beijing Xian e Shanghai..ed infine con qualche giorno di mare nell'inmancabile Dubai ormai meta fissa da 6 anni.Inanzi tutto per entrare in Cina occorre il visto che otteniamo in circa due settimane dal consolato...
Scritto da: paola e ben
cina e dubai
Partenza il: 14/08/2009
Ritorno il: 28/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Ciao a tutti,eccoci al nostro secondo resoconto di viaggio.Per queste vacanze estive io e mio marito abbiamo scelto la Cina con tappe a Beijing Xian e Shanghai..Ed infine con qualche giorno di mare nell’inmancabile Dubai ormai meta fissa da 6 anni.Inanzi tutto per entrare in Cina occorre il visto che otteniamo in circa due settimane dal consolato cinese di Milano dopo aver portato la documentazione aerea,l’itinerario approssimativo e le prenotazioni dell’hotel.Devo dire che in Cina sono molto organizzati e le conferme arrivano immediatamente via internet.

Partiamo con un volo business class Emirates in modo da poter fare lo stop over a Dubai nel ritorno ed arrivare a Pechino riposati.Qui ci aspettano le visite di rito:tour della città che si gira benissimo in taxi con costi irrisori,tempio del cielo ,piazza Tien a men ,la città proibita, lo stadio e chi più ne ha più ne metta.Pechino e la Cina in generale sono molto sicure la criminalità è ridotta la minimo e si passeggia tranquillamente anche di sera.Alloggiamo al Marriot hotel vicino alla stazione centrale:molto confortevole e in buona posizione.Riusciamo anche ad avere un upgrade visto che non siamo in alta stagione quindi alla sera ci aspettano happy hour e goodnight cake . Il massimo dopo giornate passate a visitare la città.Devo precisare che questo hotel non è stato la nostra prima sceltà poichè consultando un resoconto di viaggio ci era piaciuta l’idea di alloggiare al Red Lantern un ostello nella parte antica di Beijing( sito internet favoloso e belle recensioni) mai scelta fu più sbagliata..E dopo un ora dal nostro arrivo eravamo già su un taxi per ritornare a condizioni igeniche umane.

La visita più importatnte legata a Beijing è ovviamente quella della grande muraglia che organizziamo con l’hotel assieme ad un gruppo di ragazzi canadesi; dopo circa un ora di viaggio e la visita alla solita fabbrica che produce vasi arriviamo a destinazione con un umidità che sfiora l’80% ci prepariamo all’arrampicata dei sei torrioni ma come prevedibile ci fermiamo al terzo,l’esperieza è bellissima anche se sovraffollata visto che anche in Cina è tempo di ferie.Curioso il fatto che le persone ci fermano per poter fare delle foto con noi,che per una volta diventiamo oggetto della loro attenzione .Al ritorno assistiamo anche alla cerimonia del te in una delle tante tea house della città e qui ci siamo sbizzarriti nell’acquisto delle tante miscele .

Per i voli interni ci affidiamo alla compagnia di bandiera e prenotiamo un volo pechino xian shanghai direttamente sul luogo (arrivati a Pechino abbiamo preso l’autobus n2 dall’areoporto al centro e qui c’è la sede di air china) pagandolo ovviamente molto meno rispetto all’Italia.

dopo 4 giorni partiamo per Xian dove alloggiamo al nuovo Shangri-la hotel nella parte nuova della città e con loro organizziamo la visita assieme anche questa volta ad una famiglia canadese al museo dell’esercito di terracotta: un esperienza da togliere il fiato.All’interno del museo la nostra guida per altro molto preparata ci presenta anche il contadino che per caso ha scoperto questa meraviglia e non ci scappa l’autografo sul libro che acquistiamo prima di uscire e farci una passeggiata tra i vari negozietti dove per altro fanno bella vista pelli di cane .Al ritorno ci fermiamo in una fabbrica dove ci spiegano il procedimento di cottura della terracotta e ci mostrano vari guerrieri anche a grandezza naturale che ovviamente possono essere acquistati e recapitati direttamnet in Italia:i nostri amici canadesi non si fanno sfuggire questa occasione e ne acquistano uno per il loro giardino (c’è anche la possibilità di averli con la propria faccia).Tornati in hotel ci aspetta un massagio rilassante nella splendida spa .Il giorno successivo sempre via taxi andiamo a vedere le due pagode dell’Oca selvatica e ci facciamo un giro nella città antica fermandoci qua e la per mangiare degli ottimi ravioli.La cucina è abbastanza diversa da quella che troviamo nei nostri ristoranti cinesi ma comunque squisita dalla più piccante a quella più raffinata è veramente un’esperienza unica (avevamo paura dei soliti problemi visto che l’igene non regna sovrana ma siamo andati alla grande )Ovviamente in Cina l’inglese è poco diffuso ma la gente si fa in quattro per aiutarti ,i menù dei ristoranti sono corredati di foto, e gli hotel sono provvisti di cartine in doppia lingua quindi è praticamente impossibile perdersi!Di sera potete andare nella piazze più grandi e vedrete centinaia di persone ballare a ritmo di musica veramente bella e rilassante un atmosfera tranquilla che ti rasserena e che ti fa capire di essere in un altra cultura,dove l’equilibrio regna sovrano e dove c’è molto più rispetto per ciò che ti circonda.

In Cina anche i parchi pubblici sono molto curati e vivibili da tutta la famiglia non è raro vedere persone che si prendono cura degli alberi e delle aiuole, sono delle vere e propire oasi all’interno delle città.

Gli ultimi 4 giorni li passiamo a Shaghai dove alloggiamo al Renaissance yuyuan vicino ai girdini del mandarino yu e vicino anche a Naijng road la strada pricipale della città.Anche qui abbiamo un upgrade e quindi le stesse comodità di Pechino.La città è tutta in fermento per la preparazione dell’expo 2010. I lavori di ammodernamento sono ovunque tanto che la passeggiata sul bund è chiusa ma riusciamo comunque a goderci appieno tutto nonostante l’umidità micidiale (è talmente alta che sembra che piova asciutto).Qui la gente ha anche l’abitudine di girare in pigiama ed è davvero divertente!Shanghai come Pechino è il regno dello shopping e con i nostri trenta chili di bagaglio non ci limintiamo visto i prezzi stracciati.Ovviamente dedichiamo anche del tempo alle vistite culturali tra cui il museo in piazza renmin,la gita al bund e il quartiere francese che giriamo tutto a pedi (10km con acquazzone e shoppers varie),il tempio del Buddha di giada dove troviamo una guida sponsorizzata dall’expo che la città mette a disposizione dei turisti: qui assistiamo ad una splendida cerimonia buddhista e lasciamo anche un ‘offerta al tempio.Per caso scopriamo anche un centro commerciale proprio sotto il museo è enorme e frequentato soprattutto da cinesi..Una favola ogni reparto è a tema è c’è una food court fantastica.Shanghai è la città che più ci è piaciuta un mix di coloniale e moderno ,un’atmosfera unica, noodels squisiti,gente carinissima,traffico da urlo,tutto magico conpresa la vita notturna! Il finale del nostro viaggio è stata Dubai dove abbiamo passato cinque giorni al Dar al Massiaf ,mangiato al nostro ristorante preferito lo Chalet su Jumeirah road e ci siamo crogiolati al caldo dell’emirato che ormai è diventato la nostra seconda casa visto la frequenza con cui ci andiamo.

La Cina è un paese meraviglioso andateci senza timori e vi porterete a casa dei ricordi bellissimi.Paola e Ben



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