Barcellona sintetica!
Voli: – Andata Easy Jet da Milano MPX € 91,98 (due persone) – Ritorno Vueling € 74,50 (2 persone) Alloggio: – Monolocale “Picasso 1” in Carrer de Montcada (Museo Picasso) prenotato tramite www.Diagonalflats.Com al prezzo di 151 € per 3 notti. Consigliato a chi ha davvero poche pretese e a chi vuole vivere la città (molto piccolo, non desonorizzato e senza climatizzatore) ma ideale dal punto di vista della posizione, in pieno centro storico.
Trasporti: – Dall’aeroporto alla città abbiamo preso il treno RENFE (uno ogni mezz’ora) al prezzo di € 2,80 a tratta ed abbiamo acquistato due ticket T10 (7 € 70 l’uno per 10 corse – il biglietto dura 1 ora e un quarto e, uscito dal metro, lo si può utilizzare per il rimanente tempo dalla prima timbratura anche sui bus.
Cosa abbiamo visto: – Montjuic – castello: non abbiamo preso la funicolare ma il bus n° 50 direttamente all’uscita del tratto di funicolare collegato alla fermata del metro Parallel.
– Poble Espanyol: entrata 8 € 50. Si tratta di una ricostruzione di 117 edifici costruiti nel 1920 con l’intenzione di dare ai visitatori un assaggio dei principali stili architettonici spagnoli. Visitabile in circa un’ora. All’interno ci sono numerosi negozietti, bar, ristoranti.
– Fontana Magica: in placa de Espanya, spettacolare esibizione di luci, colori e giochi d’acqua, davvero da non perdere. Dalle 19 alle 20:30, tutti i venerdì e sabato, nel periodo invernale. Dalle 21alle 23:30, da giovedì a domenica, in quello estivo.
– Casa Battlò: F.Ta Passeig de Gracia usc. Calle Aragò/R. Catalunya. Ingresso 16 € 50 (inclusa audioguida). Non rinunciate a visitarla, ne vale veramente la pena. Consiglio anch’io di recarsi all’orario di apertura (ore 9).
– Casa Pedrera: ci siamo limitati a vederla da fuori. Ci è stata raccomandata di più Casa Battlò.
– Sagrada Familia: un cantiere a cielo aperto. L’ingresso costa € 11 e, sinceramente, l’idea di fare una coda immensa per entrare ci ha fatti propendere per vederla solo girandola all’esterno.
– Parc Guell: consiglio di prendere l’autobus n°24 da Plaza de Catalunya che porta all’ingresso secondario, più in alto rispetto a quello principale(l’alternativa è il metro F.Ta Lesseps e 15 min. A piedi in salita…). L’ingresso – almeno per ora – è gratuito. Assolutamente da visitare per completare il “Gaudì tour”! – Cattedrale di Barcellona: nel cuore del quartiere gotico (Barri Gotic). Ingresso gratuito.
– Cattedrale di Santa Maria del Pì: ingresso gratuito, nel quartiere della Ribera e più precisamente sul Passeig del Born.
– Las Ramblas: percorrete il viale più famoso di Barcellona da Placa Catalunya fino al monumento di Colombo/porto e fermatevi assolutamente al Mercato della Boqueria a gustare un ottimo frullato (1 €). Addentratevi nelle viuzze e nelle piazze (Placa Reial, Placa Nova, Placa del Pi)), che separano la Rambla dal Barri Gotic.
– Lungomare: un pomeriggio dedicatelo a percorrere il lungomare dal Forum e, attraversando il Porto Olimpico, raggiungete il nuovissimo hotel a forma di vela nel quartiere di Barceloneta.
Dove abbiamo mangiato: Tenete presente che in generale i ristoranti del centro offrono menu turistici e, di conseguenza, non sempre un buon rapporto qualità prezzo.
Attenzione alle prime colazioni…Si arriva a spendere come per un pranzo! In particolare vi sconsiglio la catena Cappuccino: per un thè caldo, un cappuccino e due brioches abbiamo speso la bellezza di 9€20!!! Anche le paninoteche non sono molto convenienti: a La Baguetina Catalana, vicino alla Sagrada Familia, abbiamo mangiato 2 sandwich e mezzo per ben 19 €… A parte questi casi, vi consiglio sicuramente di cenare a La Paradeta (a Barcellona ce ne sono 4, noi abbiamo provato, su consiglio di un’amica che vive lì da anni, quello di Carrer Comercial 7 – www.Laparadeta.Com). Si mangia dell’ottimo e freschissimo pesce ad un prezzo ragionevolissimo. E’ un locale davvero originale e che all’apparenza sembra una pescheria: dal bancone si sceglie il pesce che si vuole mangiare, viene pesato, si sceglie il tipo di cottura (alla piastra/a la plancha o fritto/frito), si passa ad ordinare il bere, si paga e poi si prende posto nei tavolini e si attende che venga chiamato il proprio numero! Noi abbiamo preso 2 calamari giganti, due tranci di tonno, 6 gamberoni, un’insalatona, 2 acque…Per un totale di 28 €! Abbiamo poi provato a mangiare le tapas da Xapela, in Passeig de Gracia e devo dire che sono davvero appetitose! Mini delizie da c.A 1€70 l’una…Ma attenzione a non farvi prendere dal gusto…Pena un conto salato! Infine, una buona e ricca paella de marisco la potete gustare al ristorante La Salamanca (c.A. 50 € comprensivi di 1 lt di sangria e di una crema catalana), in Almirall Cervera 34 (Barceloneta). Attenzione al pane che vi portano…Si paga, anche se ve lo fanno passare come un omaggio della casa! Per concludere… Se non ci siete ancora stati…Partite per un week end lungo a Barcellona…È una città vivibile, interessante, accogliente, allegra…Non ve ne pentirete!