Phuket in affitto ad ottobre
Partiamo il 13/10 da Milano, volo Thai acquistato su internet, destinazione Bangkok. Lì mi fermo le classiche 3 notti, l’albego il Siam City hotel è la prima volta che lo provo e direi che mi sono trovata benissimo. E’ servito comodamente dallo Sky Train, la fermata è proprio dall’altra parte della strada. All’arrivo ci danno immediatamente la stanza e dopo un piccolo sonnellino e una veloce doccia saltiamo sullo Sky Train destinazione Chao Pray River e anche se pioviggina prendiamo il traghetto (18 bath) e scendiamo alla fermata del Wath Pho per farci fare un meraviglioso massaggio alla scuola del tempio. Usciti molto più leggeri e un pò ammaccati e soprattutto con il sole andiamo a mangiare al Central World Plaza. Mangeremo sempre nei grandi magazzini, il Siam o l’Mbk si può mangiare tutta la cucina Thai ed estera prendendo una tessera e pagando poi tutto alla fine. I posti sono puliti e dotati di aria condizionata e addirittura di musica dal vivo. Il giro di Bangkok è stato classico, ChinaTown, il Palazzo reale, Patpong by night. Niente di speciale ma alla quinta volta, c’è anche poca novità ma questa città vale sempre la pena di essere vista, non si può assolutamente saltare. Il giorno 17 si vola alla volta di Phuket, novità assoluta andiamo a trovare una coppia di amici italiani che vive nell’isola. Atterriamo a Phuket dopo solito volo di 1 ora sempre con Thai all’arrivo ci accoglie un cartello di benvenuto, l’amico ci ha mandato una macchina a prenderci, e via alla volta di Nai Harn, anche questa è una novità a Phuket sono sempre andata a Kata Beach. All’arrivo ecco Fabrizio che stà nervosamente andando sù e giù per la strada con il motorino per vedere se finalmente arrivavamo. Il sole e ripeto il sole ci accoglie ma quello che non ci aspettavamo anche se avevamo visto le foto e il Residence “dal Pescatore” che ci aspetta. Il bungalow (molto riduttivo) è enorme due stanze da letto un bagno faraonico, la doccia la facciamo sempre in coppia vista la grandezza, un grande salone/cucina e davanti la piscina di acqua salata in comune. Una cucina in comune riparata in caso di pioggia è al centro di questa “aia”. Fabrizio già pronto con uno spuntino e in attesa del Negroni come aperitivo e delle varie prelibatezze che ho nascoto in valigia ci fà da cicerone. Ci ha già affittato il motorino e ci illustra come svolgeremo la nostra vacanza. Assoluto riposo e assoluta calma, qui non bisogna correre. Giriamo per vari giorni con il motorino, le spiaggie che ci circondano, siamo proprio in punta e con 5 minuti di motorino siamo a Nai Harn e con 1 siamo a Rawai dove comperiamo il pesce al mercato o la frutta. Siamo turisti/locali, finalmente una full immersion nella vita thai. Portiamo i vestiti a lavare in lavanderia ben 50 bath 5 o 6 capi. Andiamo a cena o a pranzo in locali thai quasi esclusivi per locali e non per Farang, tranne le puntate al ristorante Amalfi dove Fabrizio (chef) inizierà a lavorare a novembre. La pizza è davvero notevole come a casa nostra e visto tutto quello che ci ha cucinato nelle sere che ci fermevamo a casa a spadellare (lui noi guardavamo) mi immagino come si potrà mangiare divinamente alla sua tavola. Abbiamo fatto anche una gita di 2 notti all’isola di Raya, dormendo al Raya Resort il prezzo 800 bath in due con la colazione, la stanza è spartana ma dalla nostra il bungalow 7 avevano una vista impagabile sulla baia e anche al ristorante si mangiava benissimo, proprio a picco sul mare. Il primo giorno di arrivo certo non era un gran chè, ha piovuto a catinelle per un ora ma poi siamo stati graziati e l’ustione di Davide è notevolmente aumentata. Il bello dell’isola è che quando i turisti alle 3 si rimbarcavano con i motoscafi le spiaggie rimanevano vuote, sì che era bassissima stagione, ma siamo stati soli non solo per un giorno. Meraviglioso, fantastico!! Lasciando perdere il colore del mare della spiaggia, non candida, di più e dalla consistenza della farina. Peccato bisogna tornare a Phuket.
Abbiamo anche affittato una macchina e ci siamo spinti fini al nord dell’isola per vedere le varie spiaggie, una più bella dell’altra e più vuota, siamo sempre in bassissima stagione e devo dirvi la verità fortuna sfacciata ha piovuto pochissimo, qualche acquazzone in spiaggia ma non ci si alzava neanche o mentre si era in motorino o un ora una mattina ma eravamo ancora in casa. Certo gli ultimi giorni il mare e il sole si è fatto vedere in tutto il suo splendore e nella calma piatta che contraddistingue la spiaggia di Nai Harn. Ma dopo aver letto e riletto tutti i vari forum che sconsigliavano violentemente di andare ad ottobre posso dire CHE FORTUNA siamo tornati a casa abbronzati che di più non si poteva. La cosa che mi è piaciuta di più è comunque stata avere la casa e non l’albergo poter vivere come un thai, anche se con le comodità nostre, caffè tutte le mattine con la moca… Il soggiorno al residence è stato magnifico. L’ultimo giorno Massimo il padrone del residence ci ha accompagnati a vedere l’altro in costruzione “Coconut Grove Boutique Residence”, concepito completamente differente dal primo. Se il primo è una “corte” con la piscina e lo spazio cene all’aperto centrale, questo è una bomboniera, ogni residence al il suo piccolo giardino privato e una Jacuzzi nera con cascata incorporata. In comume la parte colazione che si trova all’inizio del Residence. Tutto all’insegna del “viaggio di nozze” e perchè non fare, anche dopo 5 o sei anni di convivenza/matrimonio, il bagno lontano da occhi indiscreti al chiaro di luna? Deve essere impagabile, oltretutto ad un prezzo accettabile. Mi dimenticavo tutte e due i residence sono con poche unità quindi tutto molto soft e senza “cagnara”.
Peccato che Massimo non abbia ancora i siti internet per poter dividere con tutti voi questa visione io lo contatto solo tramite e-mail: sardagestioni@yahoo.It o su Skype: massimogerli. Purtroppo dopo gli ultimi acquisti (poco quest’anno ma dopo 5 volte…) di frutta e cibo siamo riportati in aeroporto per il viaggio di ritorno il 30/10. Peccato avevo programmato una sosta di 3 ore al bellissimo aeroporto di Bangkok ma il nostro aereo è stato cancellato e spostato di 2 ore e mezzo, la thai comunque si è comportata benissimo. Ah ultima cosa ma bellissima il volo di ritorno Phuket-Bangkok lo abbiamo effettuato in Silk Class, peccato sia durato solo un’ora. I sedili sono una magnificenza, la comodità è il non plus ultra. Degna conclusione di un soggiorno magnifico. Ringrazio Fabrizio e Valentina (in attesa di Amalia che ha fatto il viaggio di ritorno con noi), Luca (il matre dell’Amalfi), Massimo il grande capo dei resort e tutti i thai che mi hanno sorriso durante la vacanza e che mi hanno fatto toccare il cielo con un dito.
Ultimo e più importante il mio compagno Davide che anche avendo paura di volare ha voluto dividere con me questa esperienza e che mi ha assicurato che molto presto mi riaccompagnerà in questa splendida terra, dove presto andremo a vivere