Coast to coast, fly and drive
partenza il giorno 7 giugno dopo una febbrile preparazione fai da te e con prenotati solo i voli e i primi tre alberghi il resto tutto con internet in america e i consigli dei turisti per caso come noi.Volo tranquillo co Air one ,atteriamo all’ora prevista e ci insediamo all’Holiday inn express di boston ,albergo modesto ma pulito. Dalla nostra stanza vediamo l’enorme palasport dei Celtics.Usciamo per una rapida passeggiata nel centro di Boston dove visitiamo il Quincy market,un’enorme mercato dove cibo e negozi si susseguono attirandoti con i loro profumi esotici e con le loro promesse di acquisti veramente a basso costo(abercrombie,Yankee candle,billabong).La sera un’aragosta del maine è d’obbligo da MC Cormick and Smickt(50 euro in 2). 08 Giugno:di mattina presto e soli soletti perchè la vita a Boston inizia verso le 10 decidiamo di provare una mini-crociera sul Charles river che ci farà conoscere i dintorni della città;Hravard il MIT che sono le famose università sono immerse nel verde come il resto di questa elegante e molto europea città.Il nostro tour continua con una passeggiata per Little Italy quartiere che ci risulta molto familiare con i suoi negozi e ristoranti ovviamente tutti italiani molto molto frequentati.Per chi come Alessio ama lo sport il museo annesso al palasport dei Celtics è assolutamente da visitare;ogni genere di gadget originale(maglie,tenute sportive,mazze da baseball,palline…)si trova all’interno insieme a foto e giornali d’epoca per ogni tipo di sport.
09 GIUGNO:La mattina per prima cosa andiamo a ritirare la splendida Dodge prenotata preventivamente dall’Italia.Solo i primi 3 alberghi sono stati prenotati in italia tutto il resto tramite internet sul posto con l’aiuto di Trip advisor.Si spende tanto meno e si evitano spiacevoli sorprese.Partiamo per New york ammirando durante il viaggio i paesini immersi nella vegetazione lussureggiante .Facilissimo guidare negli States ,strade larghissime ,segnali precisi e costanti,pedaggi non troppo esosi e rispetto p’er le regole stradali che in italia non esiste.Entriamo a Manhattan nel pomeriggio e raggiungiamo il Grand Hyatt proprio vicino alla Grand Central mega stazione old style merita qualche foto all’interno.Iniziamo nel primo pomeriggio un pò di shopping a canal street grazie ai saldi(a giugno in tutti gli states) si spende poco soprattutto per comprare jeans.
10 GIUGNO:La mattina prestissimo scendiamo per respirare un pò di aria Newyorkese e per un caffè da Starbucks,ottimo anche il frappuccino!Il tempo è un pò freddo ,piovoso e con nebbia ma la città è bellissima e particolare anche così.Sightseeing il meglio per un’ occhiata veloce alla città e con il suo Hop on -Hop off visitare velocemente tutto quello che Manhattan offre: Times sqare,Battery park da cui si ha un’ottima visuale della statua della libertà,soho quartiere degli artisti,ponte di Brooklin e tutti i musei che vuoi visitare .Central park rigoglioso e tranquillo merita una passeggiata a piedi o in carrozzella e tantissimi scatti fotografici.Pranziamo a Times square da Bubba Gump ristorante ottimo per i gamberi e famoso per l’omonimo film, tutto il locale ha un’ambientazione all Forrest.Da non perdere la sera il Loop by night compreso nel prezzo del sightseeing ti offre una vista di Times square,del financial district di notte con i suoi grattacieli illuminati,è stupendo! 11 GIUGNO:decidiamo di visitare il museo di storia naturale nell’Upper east side di fronte a Central park.Si divide su tre piani ,molto ben suddiviso attira milioni di turisti e ti accogglie con un enorme scheletro di dinosauro .La visita occupa tutta la mattinata.Facciamo un salto alla cattedrale di S.Patrick veramente notevole nella sua struttura e ci dirigiamo verso il Rockfeller center dove mega store come quello di M eM’s e della NBC enormi e coloratissimi ,musicalmente assordanti ci attirano per un breve giro di shopping.Mio nipote Simone impazzirebbe di gioia nel mega store della TOYS’ UR’S dove un enorme ruota panoramica ti accoglie all’ingresso.
12GIUGNO:E’ ora di ripartire per una nuova citta’ Washington. Usciti da New york il panorama è sempre pieno di vegetazione di ogni genere e paesini con le tipiche case di legno coloratissime e con patii pieni di fiori o giardinetti ordinatissimi.Arriviamo all’Hilton in perfetto orario per il nostro solito giro di orientamento.La città è molto elegante e molto inglese.Case con mattoni rossi a 2 piani con eleganti giardini fioriti recintati da cancellate in ferro battuto si mescolano a case in legno di vari colori sempre ben curate e delle quali mi innamoro subito.Ceniamo in un ristorante,Le Tomato, italiano e veramente ottimo poi un ultima passeggiata.
13GIUGNO:La nostra destinazione oggi è l’ AIR Space Museum (entrata gratuita)enorme complesso dove sono esposti aerei, navette spaziali(Apollo 11) e tutto ciò che riguarda lo spazio.Aree interattive situate ovunque per i più piccoli e per gli amanti si possono provare simulatori di volo.Un piccolo planetario ti accoglie con filmati in 3D molto interessanti.Un giro con il solito sightseeingper ammirare Capitol Inn, Arlington cemetery e una sosta al Lincoln memorial dove sostiamo per una foto al Mall e una passeggiata nel parco dove il monumento con tutti i nomi dei caduti nella guerra del Vietnam lascia veramente senza parola e ti da motivo di pensare.Il National Museum Of American History è la nostra seconda tappa per musei.Molto ben congeniato mostra tutto ciò che riguarda la storia americana dall’inizio del secolo a oggi ;macchinari agricoli,macchine, metropolitana,utensili mda cucina ,elettrodomestici inizio secolo fino ai vestiti delle first lady fino a due tronconi di ferro delle torri gemelle. 14GIUGNO:La nostra seconda giornata è dedicata allo shopping nei numerosi negozi del centro e ad una visita a nostri amici americani che sicuramente ci aiutano a migliorare il nostro inglese ricordando gli anni trascorsi in Italia.Una serata piacevolissima durante la quale ci hanno dato consigli per il nostro viaggio e per i posti da visitare.
15GIUGNO:ore 8.30 l’aereo dell’ American Airlanes puntualissimo ci lascia a Las Vegas .Seconda auto a noleggio un meraviglioso ed enorme SUV ci fa raggiungere il Planet Hollywood uno dei tanti grandissimi alberghi situati nello Strip.Un breve giro all’interno ti da già l’idea di come possa essere la città.Come in tutti gli States gli spazi sono elevati all’ ennesima potenza per cui tutto è costruito senza limiti .Casinò,negozi di ogni genere ovunque,privee,sale per spettacoli e tantissimi turisti passeggiano dentro l’albergo .La sera usciamo per ammirare lo Strip che di notte è un insieme di luci sfavillanti,colori,musica ovunque e una vera fiumana di gente che percorre lo strip tra un casinò e l’altro.MGM,Bellagio,Caesar Palace,Venetian non si può decidere quale sia il più bello.Tutto è uno sfarzo ,lusso.Limousine e soldi .A Las Vegas tutto gira intorno a questo.
16GIUGNO:seguendo il nostro programma partiamo per un giro nei dintorni di Las vegas visitando la Hoover Dam e il lago Mead che offre viste spettacolari.Al di fuori della città il deserto è padrone assoluto.Un inaspettato shoppping presso una bancarella di un’ indiana Navajo che artigianalmente produce gioielli incantevoli e dove il nipotino ci saluta con un abbraccio affettuoso.Il pomeriggio lo trascorriamo nel Las Vegas Outlet Center dove consigliamo gli acquisti (billaabong ,nautica,timberland) a tutti ovviamente nel mese di giuno che è periodo di saldi. Suggeriamo di andare con una valigia vuota! 17GIUGNO:La giornata trascorre tranquilla tra un casinò e un negozio e, per volere di Alessio nella visita all’ennesimo Hard Rock Cafè dove lui ha comprato magliette ricordo di ogni città e pins per la cugina rockettara.Musica dei Queen,doors,Led Zeppelin e altri artisti,locali caratteristici adornati con pezzi originali degli artisti rock del secolo accolgono i turisti come noi,che decidono di fare una full immersion nel cibo tipicamente americano.
18GIUGNO:Strade interminabili si snodano davanti anoi ,mentre il paesaggio è unicamente deserto e arido,diisseminato di cactus.Sosta ad un tipico pub ,dove come molti prima di noi,lasciano in ricordo ,su una parete un dollaro con i nostri nomi(OK Saloon-Seligman)e ci beviamo una buona birra americana.Dopo circa 3 ore di viaggio ,bassa vegetazione e pini ci indicano l’ingresso sud del Grand Canyon Village.Per prima cosa andiamo all’ingresso del parco(accesso 25 dollari per 7 giorni)e a Mother Point ammiriamo il tramonto sul canyon.Spettecolare e mozzafiato ,non vi sono altre parole per descriverlo.Si passerebbero ore nel silenzio assoluto ad ammirare questo capolavoro della natura.
19/20GIUGNO:La mattina presto conn cartina fornita dai rangers del parco ci fermiamo ai vari punti di osservazione per scattare innumerevoli foto dei vari scorci del canyon,dei dirupi e del Colorado river.Raggiungiamo lo Yavapai observation station dove si trova una torre costruita in pietra dagli indiani sopra ad un dirupo e un pò di timore ti prende a 3500 mt di altezza.La nostra giornata prosegue con la visita a Sedona cittadinba ben inserita nel contesto naturale del creek(anche i semafori sono colore della terra rossa).Offre divertimento con gite in jeep,rafting,trekking e percorsi a cavallo.Insomma tutto per i più temerari,mentre al ritorno all’albergo ti attendono le SPA per un completo relax.Molto turistica ,caratteristica e attorniata da un’ incantevole paesaggio.
21GIUGNO:Ripartiamo lasciando il cuore al Grand Canyon e attraversiamo Flagstaff,Seligman e Kingman perchè la nostra avventura continua sulla Route 66 la mitica e vecchia strada che ci porterà a los angeles.Strada semivuota che prima si snoda su distese interminabili e poi si inerpica sulle montagne tutte curve.Unico fuori programma è la sosta a Oatman un paesino stile western di 15 case ,saloon e general store compresi.Muli che vagano liberi per strada mentre 3 cowboy si sparano per il divertimento di noi turisti.Arrivo a Los Angeles ore 17 pm locali al Westing Bonaventure albergo centrale mooolto bello e poco costoso(173 per camera)con ascensori esterni che offrono un panorama della città stupendo.Consiglio:gli alberghi meglio prenotarli sul posto con internet,costano molto meno.
22GIUGNO:Per prima visita Alessio sceglie gli Universal Studios che raggiungiamo in macchina,semplice e facile con le enormi freeway ,il navigatore e un parcheggio comodissimo proprio vicino all’ingresso.Scopriamo la magia del dietro le quinte visitando i set cinematografici con un comodo trenino. Fast an Furous, Desperate Housewives, terremoto e Psyco ci svelano i loro segreti. Attrazioni come Jurassic Park e la Mummia ci divertono e ci terrorizzano. Film in 3D come Shrek ci fanno ridere con i suoi effetti specialissimi.Tantissimi negozi di souvenir o di marche famose disseminati ovunque ti attirano per lo shopping e i numerosi fast food e ristoranti ci accolgono fino a sera. Cena a Venice Beach da Bubba Gump e i suoi gustosi gamberi. 23GIUGNO:Hollywood blvd ,Walk of fame dove riprendiamo con la telecamera tutte le stelle dei nostri attori e cantanti preferiti incastonate sui marciapiedi e calpestate ogni anno da milioni di turisti fino ad arrivare al Kodak Theatre dove ogni anno consegnano gli oscar.Una passeggiata a Rodeo drive ricordando Pretty Woman e dove il super lusso dei negozi è sopratutto italiano. In macchina giriamo per Bel Air dovee le mega ville blindate ti danno un idea della vita da vip e un pò da film.Ogni angolo di Los Angeles ricorda un film e tutto è basato sullo star system.
24GIUGNO:Ripartendo alla volta di S.Francisco decidiamo di fare la strada più panoramica dove l’oceano mostra viste spettacolari.Ci fermiamo in una piccolacittadina ,Morro Bay ,assomiglia molto al paesino di Jessica Fletcher alias la sig.Ra in giallo .Strade ordinate mezze deserte ,.Casette di legno colorate,abitanti gentilissimi e ristoranti affacciati sull’oceano dove vediamo i primi leoni marini dal loro vociare inconfondibile.Proseguiamo verso Carmel dove abbiamo prenotato al Carmel Mission Inn(119 dollari)delizioso albergo vicino ad alcune casette di legno dipinte color pastello,le ringhiere dei terrazzi piene di fiori e i giardini ordinati con i loro sentieri di ghiaia bianca.Ottimi negozi situati in centro,ma troppo costosi,case di vacanza incantevoli a 2 piani con vista oceano ,ma in questo periodo deserte.Si cena dalle 18 pmm alle 23 pm ,poi tutto è silenzio.
25GIUGNO:Visitiamo Monterrey a circa 1 KM da Carmel simile come paese ma molto più turistico e animato.Passiamo la mattinata al Sea Acquarium il più grande degli States ma nulla da invidiare al nostro di Genova .Otarie,leoni marini,cavallucci e bellissime meduse sono alcune delle specie marine che si possono ammirare .Un ultimo giro al tramonto sulla spiaggia nonostante il freddo;Alessio vuole almeno mettere i piedi nell’oceano…Ghiacciato!Cena in un bistrò italiano (Little Napoli) a Carmel dove l’accoglienza è ottima come l’atmosfera e il cibo.
26GIUGNO:Oggi si riparte per S.Francisco nostra ultima tappa .Percorriamo la 17 Mile Drive che ci offre gli ultimi scorci incredibili dell’oceano.Arriviamo in mattinata all’hotel Serrano in Taylor Street vicinissimo a Union Square e per prima cosa facciamo un giro sulla Cable car che da Market Street ci porta fino alla parte opposta della collina fino all’oceano e ai Pier. Il più famoso e affollato è il Pier 39 rumoroso fino a notte fonda.Rientriamo in albergo dove accendendo la tv ci attende una pessima notizia.La morte di Mickael Jackson e Farraw Faccet.Per quelli come noi che sono cresciuti con le splendide musiche di Jako e il mito delle Charlie’s angels è un triste giorno.Per i giorni seguenti 24 ore al giorno tutti i talk trasmettono special soprattutto di Jako.Le prime pagine sono tutte per lui e il museo delle cere espone la sua statua all’esterno dove la gente depone fiori .Si continuerà per giorni.
27GIUGNO:Ritorniamo sul Pier 39 dove ci imbarchiamo per una mini crociera per vedere Alcatraz piccola isola famosa oggi per il suo carcere e i criminali come Al Capone e per ammirare il goden Gate Bridge che con il suo colore rosso spicca nella baia anche al mattino quando la nebbia lo avvolge.Con il sightseeing (35 dollari per persona per 2 giorni)ci spostiamo facilmente visitando il quartiere più elegante di Bacon Hill dove sono situate splendide case con vista mozzafiato sulla baia e alcune dimore più antiche ,le uniche che hanno resistito al grande incendio che devastò S.Francisco.Una sosta ad Haight Hasbury famoso negli anni 60 per la comunità hippie e di artisti.Oggi mantiene le sue tipiche abitazioni variopinte ma l’ambiente è più degradato.Per l’ultima sera un ottima frittura di pesce al Fog harbor nel Pier39(18 dollari) porzione enormme per 2 persone e un’occhiata alla città notturna piena di vita, luci ,suoni e turisti.
28GIUGNO:E’ il giorno del rientro Però inizia con allegria perchè oggi S.Francisco ospita il Gay Pride per cui le strade sonoaffollatissime di curiosi e di turisti ma soprattutto di Gay con gli abiti più stravaganti e coloratissimi.Inizia una lunghissima sfilata di persone ,chi in moto,in bicicletta o a piedi accompagnata da ali di folla e tantissima allegria .Ore 15 pm locali ci imbarchiamo per il rientro in Italia.Stanchi ,stravolti da mille emozioni che si sono susseguite in 22 giorni siamo sicuramente felicissimi di questo meraviglioso viaggio attraverso gli States,fatto per festeggiare i 18 anni di Alessio,per donargli tanti ricordi nel modo che gli abbiamo insegnato da sempre.Semplicemante Viaggiando!!!!