Alla scoperta del paradiso hippie

Estate 2009. Viaggio alla scoperta della vita degli hippie.Partenza da Roma Fiumicino destinazione Alghero.Sardegna on the road per i primi giorni fino ad approdare nel quinto giorno nel paradiso anni '70:la valle della luna.Una giornata volta alla meraviglia di un popolo che non è schiavo dell'abitudine,che vive alla giornata,che coltiva le...
Scritto da: bambinaswami
alla scoperta del paradiso hippie
Partenza il: 25/07/2009
Ritorno il: 01/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Estate 2009. Viaggio alla scoperta della vita degli hippie.Partenza da Roma Fiumicino destinazione Alghero.Sardegna on the road per i primi giorni fino ad approdare nel quinto giorno nel paradiso anni ’70:la valle della luna.Una giornata volta alla meraviglia di un popolo che non è schiavo dell’abitudine,che vive alla giornata,che coltiva le proprie emozioni.Arriviamo a Capo Testa il punto più a nord della Sardegna,lasciamo la macchina,ci introduciamo in un piccolo sentiero tortuoso e lasciamo il mondo civilizzato alle spalle.Dopo venti minuti di cammino…Una distesa di sabbia,granito e mare luccicante si stendeva avanti a noi.Pace.Ad accoglierci un gruppo di hippie stesi all’ombra con gli abbigliamenti più strani.I rumori delle automobili non esistevano.Nessun rumore,solo lo scontrarsi delle onde contro la terra.Nessun cartello stradale:bisognava perdersi per viverla!Infatti lasciamo le borse e ci inoltriamo nella valle.Tra piccoli sentieri e scalate tra le rocce di granito visitiamo le varie calette.In tutto ne sono cinque,una diversa dall’altra.Ognuna con una sua particolarità.Tra i graniti scopriamo le “case” dei figli dei fiori.Case arredate con oggetti trovati in giro e soprattutto solo con quelli di prima necessità.In lontananza vediamo un uomo che cammina in alto tra le rocce,in bilico su di una sporgenza:è la via per arrivare alla sua casa!Sulla spalla porta una cassetta con dentro del cibo probabilmente.Che vita strana!Però…Che vita!!!Ci perdiamo un altro pò tra i sentieri e i cespugli e torniamo alla cala principale.Il mare cristallino ci attende.Ci avviciniamo alla riva e una ventata di meduse color rosa ci accolgono.Quel giorno era impossibile fare il bagno ma quella natura così viva e colorata metteva ugualmente allegria.Ci sediamo sulla riva tra i sassolini e restiamo incantati davanti la distesa azzurra.Il sole stava per tramontare.Un uomo si avvicina a noi e scopriamo un’altra cosa bizzarra della valle.Come lavano le pentole gli hippie?con l’acqua del mare ovviamente!Quest’uomo semi-nudo con una pentola dall’aspetto un pò restrò prende i sassolini della riva,li butta nella pentola e inizia a graffiare.Proprio come noi facciamo con le spugne.Dopo aver accuratamente graffiato la pentola e tolto lo sporco eccessivo la sciaqua in mare e si allontana.La giornata volge al termine.Noi legati da quell’atmosfera che rapisce,non vogliamo andar via.Ma le ore passavano e presto sarebbe stato notte.Riprendiamo le borse e ci incamminiamo.Gli uomini della natura son lì che cucinano e fanno musica.Appena un pò lontani mi volto per guardare un’ultima volta il meraviglioso panorama e un profumo delicato mi avvolge con la musica di sottofondo già un pò lontana.Una terra di profumi e di pace.Percorriamo il sentiero al contrario per arrivare alla macchina.Lungo la strada di ritorno a casa a poca distanza dalla valle sulla nostra destra il tramonto e sulla sinistra la luna che saliva.Incastrati tra il giorno e la notte.Un panorama strepitoso.Ci allontanavamo sempre di più ma il nostro cuore è rimasto incastrato in quella valle come la luna ormai si incastrava alta e luminosa,ora,nel cielo.


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