Tra natura e storia

Ciao a tutti i Turisti per Caso! Da pochi giorni sono rientrata dall’ultimo viaggio che mi ha portato in Guatemala e in Costa Rica (troverete il racconto dei giorni in Costa Rica in Costa Rica: natura selvaggia, bradipi, tartarughe e mare caraibico). Parto con mio marito Cristian e una coppia di carissimi amici, Daniela e Cristian. Prenotazioni...
Scritto da: PaolaRosa
tra natura e storia
Partenza il: 28/07/2009
Ritorno il: 04/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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Ciao a tutti i Turisti per Caso! Da pochi giorni sono rientrata dall’ultimo viaggio che mi ha portato in Guatemala e in Costa Rica (troverete il racconto dei giorni in Costa Rica in Costa Rica: natura selvaggia, bradipi, tartarughe e mare caraibico). Parto con mio marito Cristian e una coppia di carissimi amici, Daniela e Cristian.

Prenotazioni dall’Italia: voli con Iberia: Milano Linate-Madrid + Madrid-Miami volo con American Aerlines: Miami-Guatemala City voli interni con TACA: Flores-Guatemala City + Guatemala City-San Josè volo con American Aerlines: San Josè-Miami (come detto il viaggio prevede anche la visita del Costa Rica) voli con Iberia: Miami-Madrid + Madrid-Milano Malpensa Totale voli: 910.00€ per il collegamento intercontinentale + 312.00 € per i due voli interni UN CONSIGLIO: se prevedete uno scalo negli USA ricordatevi che tra controllo passaporti, verifica bagagli, controllo ministero Agricoltura trascorrono circa 2.00 ore… attenzione alle coincidenze!! Pernotto a Guatemala City hotel dos Lunas Cambio: Q1=0.09 € (la moneta del Guatemala è il Quetzal) Bene, fatte queste piccole precisazioni… Si parte!!! 28 luglio 2009 Giornata di viaggio, tra scali, volo e fuso orario, partiamo alle 8.00 da Linate e arriviamo a Guatemala City alle 19.00. Saliamo stanchi sul pulmino dell’hotel che, come da accordi, è venuto a prenderci all’aeroporto. Il tragitto è breve ma sufficiente per accorgerci che sono stati adottati tutti i metodi immaginabili per difendersi… filo spinato, guardie armate cancelli e sbarre lungo le strade, controlli… Ci rifugiamo nelle nostre camere e velocemente cadiamo in un profondo e meritato riposo.

29 luglio 2009 Ore 8.00 siamo svegli, colazione inclusa e partenza. Decidiamo che le preoccupazioni della padrona dell’hotel per l’utilizzo dei bus pubblici siano un po’ esagerate e quindi ci facciamo portare dal taxi (31 Qz a coppia) alla fermata dell’autobus per raggiungere Panahcel. Percorrendo le strade della capitale confermiamo l’impressione della sera precedente… poliziotti armati ovunque… sembra che la pericolosità tanto raccontata sia reale! Raggiungiamo la nostra meta e attendiamo la partenza del bus che puntuale, alle 12, inizia il tragitto. Dobbiamo percorrere circa 150 km (60 Q a coppia) e il viaggio è … da fare. I pulman di seconda classe sono chiamati dagli abitanti chicken bus e il termine è del tutto azzeccato: l’autista si ferma a tutte le fermate e sale sempre qualcuno, anche quando sembra impossibile che ci possa stare ancora gente… spingendo, schiacciando e stipando… ci sta!!! Arriviamo a metà pomeriggio a destinazione e andiamo alla ricerca di una sistemazione per le tre notti che dovremmo trascorrere. Ci affidiamo alla Lonely Planet e andiamo a Villa Lupita. Il posto è tranquillo, abbastanza pulito e molto economico: 70Q a camera con bagno in comune. Effettivamente in tutta la struttura ci sono solo due bagni, ma nonostante questo non abbiamo mai trovato code. Il tempo di appoggiare gli zaini e ibagagli e ci dirigiamo verso la via più movimentata (calle Santander) per iniziare ad orientarci: ci affidiamo all’agenzia Mario’s tour e prenotiamo il transfer per il giorno successivo al mercato di Chichicastenango (10$ a persona a/r). Il pomeriggio trascorre velocemente e per cena andiamo al Guajimbo’s: carne ottima e verdure per 200 Q a coppia, meno di 20 € ma cena effettivamente da ricordare 30 luglio 2009 Giornata di shopping e al famoso e irrinunciabile mercato di Chichicastenango ci sfoghiamo negli acquisti: coperte colorate e ricamate, zaini e borse, oggetti in legno, maschere, magliette… ritorniamo a Pana carichi e con pazienza cerchiamo di infilare tutti gli acquisti nei bagagli che aumentano notevolmente il loro peso inizialmente contenuto. Al rientro in paese prenotiamo nella stessa agenzia l’escursione sul lago per il giorno seguente (180 Q a coppia) 31 luglio 2009 Gita sul lago Atitlan. Il tempo a tratti bigio e la pioggerellina a intermittenza non ci lasciano gustare in pieno il tragitto che comunque è interessante anche se i paesini visitati hanno dimensioni ridotte: San Pedro La Laguna, Santiago Atitlan e San Antonio Palpò. Da segnalare, a Santiago la visita al Maximon, statua lignea “vestita” con sciarpe colorate, scarpe e pantaloni e con un sigaro acceso in bocca: la divinità viene adorata e viene onorata con doni. I doni preferiti sono sigarette e rum ma spesso il sacro “fantoccio” si deve accontentare di prodotti meno raffinati. Proprio mentre siamo arrivati noi due fedeli hanno portato in dono un pacchetto di sigarette e una bottiglia di acquavite: subito il custode ha provveduto ad accendere una sigaretta e a posizionarla in bocca alla divinità, poi ha aperto la bottiglia e ha versato una parte del contenuto all’interno della bocca della statua. A questo punto i due fedeli hanno bevuto dalla bottiglia “benedetta” dalla divinità. Il costo del taxi e dell’ingresso valgono la visita! 01 agosto 2009 Trasferimento ad Antigua sempre organizzato dalla Mario’s tour (150 Q a coppia). Abbiamo prenotato direttamente anche il pullman Linea Dorada per Flores a 60 $ a persona. Ad Antigua abbiamo pernottato al Yellow House (130 Q per camera a notte) in camera doppia con bagno in comune. La struttura è pulita, tranquilla e con una clientela giovane zaino in spalla. Nel pomeriggio, dopo il pranzo al Sabor del Tempo (locale che merita sia per l’ottimo cibo sia per l’arredamento tipico), gironzoliamo per la cittadina visitando chiese, cripte e rovine. Quasi tutti gli ingressi sono a pagamento, circa 10 Q a persona ad eccezione della Iglesias Santa Clara (30 Q a persona) e del sito Santo Domingo all’interno dell’omonimo hotel (40 Q a persona). Passeggiando c’è venuta fame: niente di meglio del pane alla banana caldo del Restaurante Dona Luisa Xicotencati. Per la cena abbiamo seguito l’olfatto e ci siamo fatti attrarre dai recipienti profumati e fumanti del Cuevita de las Urquizas: 190 Q a coppia per un pasto che ha soddisfatto tutti. Una cosa: il menù non varia, più o meno le specialità sono quelle quindi se tornate più di una volta, la scelta non sarà molto diversa.

02 agosto 2009 Partenza alle 8.00 per la salita al vulcano Pacaya (trasporto prenotato dall’hotel 50 Q a testa, ingresso al parco 20 Q). Inizia il percorso di circa 3.5 km con la guida Karin disponibile e simpatica. Il tragitto alterna parti in salita a tratti pianeggianti e la parte sicuramente meno agevole è il tratto finale dove alla pendenza si aggiunge il fatto che si cammina sulla lava sbriciolata. In pratica: un passo avanti e tre indietro!!! Comunque tutti arriviamo in cima e capiamo di essere nelle vicinanze della lava perché nonostante il vento fresco, fa caldo e i piedi iniziano a scottare. Ancora pochi passi e ci rendiamo conto: stiamo camminando su una crosta di lava raffreddata e sotto scorre la lava… infuocata, arancione, rossa… insomma sotto di noi c’è il fuoco!!!! Alziamo lo sguardo e di fronte a noi, a circa 20 cm un fiume di fuego scorre lento, continuo, ininterrotto… il vulcano è attivo e noi siamo in prossimità dello sfogo di lava… le suole delle scarpe scottano sempre di più tanto che ad un ragazzo si sono scollate e per il ritorno si è arrangiato con un elastico per cercare in qualche modo di scendere! Bellissima esperienza… assolutamente da non perdere!!! Rientriamo verso le 14 e il pomeriggio trascorre in relax tra mercatino e passeggiate.

03 agosto 2009 Giornata di trasferimento… Destinazione Flores. Abbiamo prenotato tutto dall’agenzia Mario’s tour di Pana: trasporto con transfert privato da Antigua a Guatemala city + bus Linea Dorada da Guatemala City a Flores per 60$ a coppia. Il viaggio è veramente lungo complessivamente sono circa 11 ore di pullman… arriviamo sfiancati e con un taxi (si può andare anche a piedi perché Flores è piccolissima e si visita tutto in 10 min) siamo andati all’hotel. Abbiamo pernottato al Hospedalje Dona Goya 2 (200Q a coppia): camere doppie con bagno, internet free per 15 min, posizione centrale… Giudizio positivo. Dopo una cena veloce andiamo a nanna, domani ci aspetta la visita a Tikal e per confermare le nostre abitudini di mattinieri… Il pulmino passa a prenderci alle 5.00! 04 agosto 2009 In questa zona del Guatemala fa molto caldo o meglio è molto umido e per questo la vegetazione rigogliosa e verde ci accompagna lungo il tragitto verso il sito di Tikal. Abbiamo prenotato in un agenzia di Flores il trasporto a/r e la visita con la guida per 250Q; l’ingresso al parco (150 Q a persona) si paga direttamente nel parco. Attenzione perché non sono accettati i dollari e nemmeno carte di credito quindi è indispensabile arrivare al parco con i contanti necessari (a Flores non ci sono bancomat, ma a Sant’Elena ci sono sia sportelli che banche e tra i due paesi si può tranquillamente andare a piedi). Il sito di Tikal merita indiscutibilmente una visita; anche se il biglietto di ingresso non è economico vale comunque la pena non perderlo soprattutto con la guida! Il percorso dura circa 4/5 ore e oltre alle spiegazioni relative ai manufatti la guida cerca di scovare tutti gli animali possibili e fa un accenno anche alla flora presente nel sito! Interessante e assolutamente da non perdere! Ceniamo all’interno del sito e rientriamo verso le 15.00 (ci sono bus ad ogni ora a partire dalle 12.30 e quindi ciascuno può scegliere di stare all’interno tutto il tempo del sito che desidera anche quando la guida ha terminato il suo tour. Nel pomeriggio gironzoliamo tra Sant’Elena e Flores, sorseggiamo un ottimo batido con leche (frullato di frutta fresca…Ottimo) e tiriamo l’ora di cena! Ceniamo in un ristorante sul lago… carino ed economico! Poi tutti a nanna… Domani mattina si … vola in Costa Rica e l’aereo parte alle 7.00 da Flores!! All’aeroporto prima della partenza si deve pagare una tassa per uscire pari a 20Q a persona se si possiede il biglietto elettronico. Che dire… il Guatemala merita una visita è un paese straordinario, vegetazione rigogliosa e ricca, popolo sorridente e accogliente! Cibo ottimo, carne strepitosa, frutta gustosa e … succosa! Noi siamo stati solo una settimana e certamente c’è molto altro da visitare…Copan, Quetzaltenango, la costa pacifica e quella caraibica… ma comunque il nostro viaggio ci ha permesso di assaporare anche se per poco questa affascinante cultura antica… di farcela un po’ nostra e di lasciarci la voglia di ritornare! Sarò felice di potere dare ulteriori informazioni ad altri Turisti per Caso che me le chiederanno.

Il mio racconto continua nel Costa Rica (Natura selvaggia, bradipi, tartarughe e mare caraibico).



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