deutschland ueber alles

Non saprei dire quante volte ci siamo recati in Germania, per lavoro o per vacanza. Credo di poter dire di conoscere bene i tedeschi e la loro mentalità, e di aver visto molte città e paesaggi di questa nazione. Questo viaggio sarà un ricordo particolare, non fosse altro perché fatto in compagnia di Enrico, che a 14 anni sedeva in auto di...
Scritto da: Enrico 9
deutschland ueber alles
Partenza il: 03/09/2009
Ritorno il: 11/09/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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Non saprei dire quante volte ci siamo recati in Germania, per lavoro o per vacanza. Credo di poter dire di conoscere bene i tedeschi e la loro mentalità, e di aver visto molte città e paesaggi di questa nazione. Questo viaggio sarà un ricordo particolare, non fosse altro perché fatto in compagnia di Enrico, che a 14 anni sedeva in auto di fianco al guidatore, con la cartina in mano, dando indicazioni. Siamo stati felici di fermarci a Buochs, 5 mila abitanti, bella cittadina svizzera, posta in una valle, sul lago dei 4 cantoni, lingua ufficiale il tedesco. Abbiamo fatto un breve pic nic e ed alcune riprese video. Ricordo che mentre scrutavamo il lago, Enrico ha detto:”qui potrei anche viverci”. Sorpreso! Per giungere a Buochs, abbiamo passato Milano, Como, Lugano, Bellinzona, e Coira, dopo Buochs e Basilea, siamo entrati in Germania e abbiamo fatto tappa un paio di giorni nella bella cittadina collinare di Gernsbach, presso parenti. Divertente è stato anche il viaggio di ritorno, in cui entrati nel principato del Liechtenstein, ci siamo fermati un’oretta nella sua capitale, Vaduz, 5.000 abitanti, di cui si parla fin dalla preistoria, e famosa anche durante l’impero romano. Bello il castello che domina la valle, che fu costruito nel 1300 come presidio militare. Il Liechtenstein è situato proprio tra la Svizzera e l’Austria. Abbiamo comprato piccoli souvenir, e crediamo si sia divertito anche Balli, il nostro cagnolino, che ci ha accompagnato in questo viaggio. In generale, della Germania abbiamo visto la bella Muenster nota città universitaria, l’ex capitale Bonn, adagiata sul fiume Reno, Colonia con la sua bella cattedrale, e Dusseldorf, visitata durante uno scatenato carnevale, che più che di coriandoli, si parlava di birra. Siamo passati anche da Monaco di Baviera, famosa anche per l’Oktober fest. Abbiamo alloggiato in un hotel presso una bellissima porta di entrata alla città:”Isartoor”, nelle vicinanze del centro. Il centro è praticamente “Marienplatz”, dominata dal “nuovo municipio”, costruito verso la fine dell’ottocento e articolato in sei cortili. Una torre, alta 81 metri, domina la facciata, e ospita il più grande carillon della Germania, che si aziona 3 volte al giorno: prima si muovono le campane che annunciano l’ora, poi si muovono i personaggi del piano superiore e quando sono fermi si azionano i danzatori al piano inferiore, quando tutti se ne vanno, il gallo, in cima, sbatte le ali e canta tre volte; un cerimoniale davvero divertente. Monaco è proprio una bella città. Ma la città che più abbiamo nel cuore è Unna, 50.000 abitanti, dove mia moglie ha vissuto. Unna (20 km. Da Dortmund) è composta di una periferia campestre, e di un bel centro pedonale, con al centro un asinello, simbolo della città, che il Martedì viene occupato da un grosso mercato. La mente và alle innumerevoli passeggiate per quelle strade, dove si trovano anche vecchissime abitazioni in mattoni e travi di legno del 1400, alle visite ai grandi negozi e supermercati, e alla merenda, quasi una cena, presso una piccola trattoria, dove abbiamo mangiato wurstel alla brace e patatine fritte, ottime per lo spirito, forse meno per il fegato. Belli d’estate i balconi arredati con gerani enormi, e la pizzeria italiana che fà una pizza estremamente “tedesca”. Ricordiamo in piazza il ristorante iugoslavo dove pranzai la prima volta tanti anni fà, e svoltato l’angolo la grande e frequentatissima gelateria “Venezia”, gestita da una numerosa famiglia di Treviso.


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