In traghetto nelle Cicladi Centrali

Colpiti dalla bellezza delle isole Greche, visitate con una Crociera Costa a fine estate 2008, Paola ed io abbiamo deciso fare una nuova esperienza visitando alcune delle isole cicladi. Un viaggio del genere si può organizzare in tanti modi: noi abbiamo scelto Internet e studio preventivo della Lonely Palnet. Abbiamo effettuato la...
Scritto da: lgdemi
in traghetto nelle cicladi centrali
Partenza il: 17/08/2009
Ritorno il: 31/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Colpiti dalla bellezza delle isole Greche, visitate con una Crociera Costa a fine estate 2008, Paola ed io abbiamo deciso fare una nuova esperienza visitando alcune delle isole cicladi.

Un viaggio del genere si può organizzare in tanti modi: noi abbiamo scelto Internet e studio preventivo della Lonely Palnet. Abbiamo effettuato la prenotazioni dei voli e degli alberghi/studios almeno 2/3 mesi in anticipo sia per ottenere prezzi bassi (voli) sia per scegliere alloggi economici ma con buone recensioni o sulla Lonely Planet o su tripadvisor o su booking.Com.

In questo modo cerchiamo di ridurre le probabilità di brutte sorprese per quello che riguarda l’igiene, non perdiamo tempo a cercare alloggi in loco e riusciamo a mantenere i costi entro un budget ragionevole.

Il volo è stato acquistato direttamente dal sito easyjet.Com (meridiana) dopo aver ricercato su volagratis il volo più conveniente. Abbiamo scelto A/R Verona Mikonos a 256 euro PP.

Quindi abbiamo sviluppato il nostro itinerario tra le isole utilizzando il sito gtp.Gr che consente anche la prenotazione dei biglietti dei traghetti tramite carta di credito. I biglietti prenotati si possono ritirare presso le agenzie che si trovano nei porti delle isole. Infatti non esistono biglietterie nei porti ma agenzie di vendita. Ovviamente non è necessario prenotare preventivamente tutti i biglietti ma è consigliabile quelli da utilizzare i primi giorni. Alcune volte infatti i posti sono numerati e quindi si possono esaurire. Per quello che riguarda i traghetti ce ne sono di tante categorie. Quelli grandi tipo Blue Star Ferries viaggiano quasi in qualsiasi condizione di tempo mentre per altre non è detto; quindi mettete in preventivo anche l’eventualità di rimanere bloccati senza poter raggiungere la meta(e a noi è capitato). Per quello che riguarda il cibo la nostra preferenza è andata sulle carne e sulle verdure soprattutto quelle ripiene in genere molto economiche e ben preparate: Il pesce di solito viene cucinato alla griglia ed è caro. Per quello che riguarda lo snorkeling la Grecia non è il posto giusto per ammirare i pesci.

17 lun Verona/Mikonos L’aereo è previsto per le 10.30 da Verona. Partiamo da Firenze in auto alle 05.30 e alle 08.00 senza contrattempi raggiungiamo il parking.Go che ci porta all’aeroporto Valerio Catullo. Partiamo alle 11.15 e alle 14.15 siamo all’aeroporto di Mikonos. Il vento sferza la pista di atterraggio e il porto, il mare è agitato ma il sole è ben splendente e lo sarà per tutta la vacanza.

L’itinerario originale prevedeva di ripartire alle 17.40 in traghetto da Mikonos a Paros alla spiaggia di Naoussa dove risultava dalla Lonely Planet un buon sito per lo snorkeling. Avevamo prenotato via booking.Com Archipelagos Studios (70 euro al giorno prezzo a coppia) per 2 notti però il traghetto (un catamarano veloce di tipo piccolo) non è partito. I traghetti sarebbero quindi ripartiti dal giorno dopo. A questo punto contattato lo Studios comunicavamo la impossibilità a raggiungere Paros e la nostra intenzione di non arrivare nemmeno per il giorno dopo ma di andare direttamente a Naxos.

Gentilmente la signora Christine capendo la situazione ci comunicava che non ci avrebbe fatto pagare nulla e quindi alloggiavamo a Dina’s room a Mikonos che avevamo prenotato per gli ultimi giorni della vacanza. Purtroppo però essendo alta stagione ci richiede 90 euro anziché i 55 euro pattuiti per gli ultimi giorni di Agosto.

Costadinos e Dina sono molto simpatici e per fortuna le camere sono abbastanza spaziose e ben pulite e situate in posizione comoda. Quindi ci danno una mano per il rimborso dei biglietti dei traghetti prenotati e ci aiutano ad acquistare quelli per il giorno dopo. Costas ci spiega anche che in caso di mancata partenza dei traghetti dovuto al mal tempo, il cliente non è tenuto per legge a rispettare la prenotazione dell’albergo e in caso di guasto tecnico è il traghetto che deve rimborsare tutte le spese. Sono le 16.00 e dopo un veloce gyros (il fast food greco a base di maiale) tramite l’autobus, che a Mikonos è molto frequente per le spiagge principali andiamo alla spiaggia di Platys Gialos che essendo a sud come le spiagge di Paradise e Super Paradise è riparata dal vento. E’ ovviamente molto affollata e scopriamo che l’acqua è a 22/23 gradi almeno 4 in meno di quella che abbiamo in Versilia. Però è trasparente e ti invoglia subito a buttarti (cosa che in Versilia è abbastanza raro) e così facciamo; prendiamo il primo sole greco riparandoci dal vento dietro le canne messe a protezione dai gestori dei bagni.

Quindi ci prepariamo per la sera e seguendo la L.P. Decidiamo di andare a mangiare da Antonini’s dove mangiamo discretamente.

Girare per Mykonos significa perdere l’orientamento in quanto i vicoli sono a forma di cavallo però è sempre molto divertente. Ovviamente facciamo il giro classico ai mulini a vento e alla piccola Venezia.

Alle 23.00 torniamo in camera. 18 mar Mykonos/Naxos Dunque il cambio di itinerario dovuto al vento ci impone di dormire una notte anche Naxos. Consultando la L.P. Telefoniamo a Pension Irene che ci dice che ha posto a 70 euro.

Partiamo quindi da Mikonos alle 10.00 tramite Blue Star Ferries per Paros e dopo un breve scalo siamo a Naxos alle 12.30. Il vento è meno teso e il mare è quasi calmo. Però abbiamo la brutta sorpresa all’arrivo che Pension Irene è piena (non si è comportato bene) e quindi accettiamo di vedere una camera di un tipo che ce la offre a 50 euro presso il porto.

La camera è ad Agios Georgios la bella spiaggia cittadina e quando arriviamo troviamo la padrona intenta a pulirla. Decido di non trattare il prezzo nella speranza che in effetti proceda nella sua opera di igienizzazione.

Passiamo il pomeriggio in spiaggia. Quindi andiamo a prenotare l’auto per il giorno dopo 45 euro presso Rental Center vedi L.P. Dove il padrone risulta molto disponibile.

La sera andiamo a passeggio per il Castro per il lungomare e al tempio di Apollo. E’ davvero una bella esperienza ma ci fermiamo a mangiare da Maro’s poco fuori dal centro che è una taverna molto economica con piatti squisiti e abbondanti (si consiglia carne e verdura fritta o ripiena) 19 mer Naxos/Iraklia Oggi la giornata è dedicata alla visita dell’isola di Naxos in auto e ci riforniamo presso la bakery del lungomare.

Da Hora partiamo verso Sud toccando Prokopios, Agia Ana, Pyrgaki. Plaka Kastraky e Alyko ma ci fermiamo nella parte sud di Mikri Vigla protetti dal piccolo promontorio. L’acqua (come anche dalle altre parti per la verità) è di un verde bellissimo. Arriviamo per primi ma piano piano la spiaggia si riempie segno che anche altri condividono la nostra scelta.

Quindi partiamo per la zona est più montuosa dove visitiamo Halki e prendiamo un dolce e un ottimo nescafe freddo presso il Citron Caffe. Andiamo alla Panagia Drosiani e quindi seguiamo l’itinerario che si inerpica a Nord. L’isola è bellissima per le sue alte montagne (1000 metri) che offrono ovunque viste sulle altre isole.

Per le 20.00 rientriamo ad Hora dove lasciamo l’auto. Ci rechiamo nuovamente a mangiare da Maro’s e per le 23.00 ci rechiamo al porto dove deve arrivare il Blue Star per Iraklia.

Il traghetto è in ritardo 45 minuti. Arriviamo ad Iraklia alle 01.00 20 gio Iraklia L’arrivo ad Iraklia, la più piccola delle Piccole Cicladi, è per noi di una bellezza sconvolgente.

Immaginate un gigante come il Blue Star che in piena notte insieme a pochi eletti ci scarica su una banchina dove ci sono solo qualche peschereccio, illuminato da pochi lampioni; lungo la collina si intravedono solo poche case. Anna è al porto che ci aspetta e ci porta col suo pulmino ai suoi studios. Nel tragitto osserviamo la festa del paese con i paesani e qualche turista che ballano il sirtaki sui tavoli.

La festa comincia la sera del 19 e dura fino a notte inoltrata. Arrivati alle camere in cima alla collina ‘disturbati’ solo dalla musica paesana, la scarsa luminosità ci permette solo di intravedere il porto ma ci consente di osservare il cielo stellato con ben evidente la Via Lattea. Anna’s Place consigliato dalla L.P è veramente pulitissimo ed economico (50 euro). La camera è stata prenotata 3 mesi prima telefonicamente e per fortuna non ci succede come a Paros. Anna è un tipo ruvido ma serio per nulla indisponente. Al mattino ci rechiamo a comprare da fare colazione al piccolo supermercato di Anna, Jogurt greco che gustiamo nel terrazzo della camera godendoci la vista. Ad Iraklia c’è una sola spiaggia accessibile a piedi ma bellissima, Livadi. C’è anche un 1 pulmino che circa ogni 2 ore porta gratuitamente alla spiaggia di Livadi e a Panagia il paese che sovrasta l’isola (porta anche ad un’altra spiaggia ghiaiosa non bella, comunque uno va a dare un’occhiata.) Alle 17.00 decido di andare a fare una passeggiata fino alla grotta della Sacra Icona di Agios Ioannis. Per raggiungere il posto faccio l’autostop da Livadi fino a Panagia. Si ferma la macchina di un greco sui 30 anni che mi spiega essere il medico ‘stagionale’ dell’isola e che ad ogni nuova stagione veniva destinato ad un’altra isola.

A Panagia mi sconsigliano di fare la passeggiata perché senza torcia non avrei potuto vedere niente nella grotta. Vado lo stesso, il clima infatti è abbastanza fresco grazie al Meltemi e voglio muovermi un pochino.

Arrivo alla grotta in 1,5 ore (3 ore min A/R) ma quasi correndo perché ho paura di essere sorpreso dal tramonto.L’ingresso della Grotta è raggiungibile solo carponi ma effettivamente non si vede nulla. Il sentiero però è ben segnato.

La sera andiamo a mangiare al Maistrali dove ordino una zuppa di pesce (10 euro) che il cameriere mi dice essere l’ultima e già promessa a qualcun altro.

Una cameriera mi fa un gran sorriso e mi porta un brodo con delle verdure e uno scorfano lesso a parte. Mi verrebbe d’istinto protestare, che c’è stato un errore, che ho ordinato del pesce al sugo. Ragiono un attimo, mi trattengo e capisco che purtroppo ‘quella’ è la zuppa di pesce.

La cameriera probabilmente era convinta di servirmi una prelibatezza, ma la zuppa è assolutamente insipida, altro che zuppa di pesce al Buchino di Porto Ferraio.

21 ven Iraklia/Koufonisia Dopo alcune ore trascorse alla spiaggia di Livadi alle 16.40 ci aspetta (si fa per dire, fa 30 minuti di ritardo) l’Express Skopellitis che ci deve portare a Koufounisia. Iraklia e Koufounisia sono difese dal Meltemi dall’isola di Naxos poco più a Nord. Il vento quindi non è forte e il mare mai agitato.

La traversata di 1 ora e mezzo e piacevole e facciamo scalo intermedio a Schinousa poco più grande di Iraklia.

A Ano Koufonisia abbiamo prenotato all’ Hotel Poseidon (bonifico, 85 euro per notte con colazione). Lo abbiamo scoperto ammirando le foto su Internet.

L’Hotel è posizionato non lontano dal porto su una piccola scogliera. In effetti la vista che godiamo dal terrazzo è eccezionale:possiamo ammirare in lontananza ad est Amorgos a sud Keros e ad ovest Kato Koufunisia e il porto di Ano Koufonisia senza nessun ostacolo davanti.

L’Hotel in se non è bellissimo ma le camere sono pulite e la colazione risulta sufficiente anche se non buona come si sarei aspettato per quel prezzo. Tuttavia alcuni viaggiatori mi confermano che aver trovato posto lì è una cosa quasi eccezionale visto che in tanti anni loro non ci erano mai riusciti. Koufunisia ha diverse belle spiagge. La più bella è Pori quella più lontana dal porto, ma sono belle anche Finikas e Fano ma in fondo è pittoresca anche quella del porto.

La sera andiamo a mangiare da Lefteris agnello e verdure ripiene e notiamo che ci sono molte locande tutte piene. Koufonisia è molto più turistica di Iraklia.

22 sab Koufonisia Tira un discreto vento e ci consigliano di andare a Kato Koufunisia che è più riparata.

Il battellino dal porto parte ogni ora dalle 11,00 e costa 5 euro PP. Siamo provvisti di focacce ripiene comprate al bakery del paese. A Kato koufunisia ci sono 2 spiagge frequentate una presso Taverna e una a Nero riparate dal vento ma decidiamo di fermarci poco dopo quella di Taverna. In pratica lì non c’è spiaggia ma il colore dell’acqua è verde smeraldo. Inoltre si tocca fino a 15 metri dalla riva, la sabbia è finissima, e se si fa snorkeling è affascinante perché sembra di ‘volare’ per quanto è limpida e splendente l’acqua.

Con una bella passeggiata raggiungo la spiaggia di Nero, che in effetti non è proprio bianchissima.

Alle 17.00 ritorniamo a Ano Koufunisia.

La sera andiamo a mangiare da Melissa dove Paola ordina uno sgombro alla griglia, (10 euro circa), insalata di fave e insalata greca.

23 dom Koufonisia Passiamo la giornata nelle varie spiagge di Ano Koufonisia e la sera andiamo a mangiare un ottimo Gyros che compriamo poco oltre Melissa. Li vicino c’è anche una pasticceria. Dal terrazzo della nostra camera ci gustiamo alcuni dolci greci eccezionali.

24 lun Koufonisia/Amorgos Alle 12.00 abbiamo l’imbarco per Katapola ad Amorgos dove arriviamo alle 13.00.

Qui ad attenderci c’è il simpatico gestore dell’Hotel Gryspos di Egiali. Da Katapola ad Egiali sono 20 Km e quindi possiamo subito ammirare la bellezza di quest’isola con alti rilievi e belle vedute sul mare.

L’ Hotel Gryspos è ben tenuto con un bel giardino carico di frutta e le camere sono ampie e dotate di bei terrazzi. C’è anche l’angolo cottura. Non è a ridosso del mare ma in alto sulla collina e quindi è possibile vedere il tramonto sul mare direttamente dal terrazzo. I padroni sono giovani e gentilissimi e la camera prenotata da Internet ci costa solo 60 euro a notte. Inoltre non hanno voluto nulla per il transfer da Katapola a Egiali.

Passiamo il pomeriggio nella bella spiaggia sabbiosa di Egiali, anche ombrosa grazie ad alcuni alberi lungo la strada, che scopriremo poi essere anche la più riparata dal vento dell’isola.

Facciamo il bagno e ammiriamo il golfo nuotando, le belle case bianche di Egiali e dei villaggi di Langada e Tholaria.

La sera andiamo a mangiare al Limani dove mangiamo benissimo arrosto di capretto e fagioli dall’occhio con spinaci cui dal giorno attribuiamo capacità diuretiche assolute.

25 mar Amorgos Decidiamo di andare ad Agios Pavlos. Non è lontano da Egiali ci si arriva in autobus in 10 minuti. Di fronte, vicinissimo c’ è un isolotto. In questa zona il mare è come una lago calmo riparato dal vento.

Partiamo alle 09.30 in autobus ma dobbiamo attendere le 11.00 perché il servizio di trasporto all’isola venga avviato (5 euro pp A/R).

Qui c’è una bella spiaggia e un mare limpido e possiamo fare passeggiate sull’isola fino ad una bella chiesetta posta in alto salendo sul crinale dell’isolotto.

Alle 16.30 rientriamo ad Egiali con passaggio in autostop e ci prepariamo per la passeggiate da Tholaria a Langada e quindi ritorno ad Egiali. Tholaria in alto sul golfo di Egiali si raggiunge in autobus in 10 minuti. E’ un bel paesino con alcune taverne. La passeggiata fatta su sentiero ben segnato è piacevole in quanto rinfrescata dal vento e la concludiamo in circa 2 ore.

La sera torniamo al Limani. Ci siamo vestiti leggeri e abbiamo freddo, quindi mangiamo all’interno vicino alla cucina e ci divertiamo a vedere i cuochi che cucinano e a come viene scelto il pesce da cuocere. Prima guardano se c’è fresco e se non c’è, lo prendono dal congelatore. Ovvio no! Mangiamo ancora ottimamente carne e verdure ripiene. 26 mer Amorgos L’evento del giorno è che da oggi proseguiremo il viaggio con i nostri amici Debora e Maurizio provenienti da Santorini.

Passiamo insieme la giornata nella spiaggia di Egiali e ci raccontano che in Italia fa caldissimo mentre in Grecia c’è una temperatura molto più fresca. Ci dicono che anche a Santorini l’acqua era fredda per i nostri standard.

La sera prendiamo l’auto e cominciamo a visitare l’isola. Arriviamo ad Hora al tramonto (400 metri s.L.M) tira un vento fortissimo, tuttavia riusciamo lo stesso a passeggiare nei vicoli senza problemi.

Quindi scendiamo a Katapola dove decidiamo di mangiare da Vitsenzos.

27 gio Amorgos La giornata è dedicata alla visita dell’isola. Raggiungiamo il lato est, sud est e qui ammiriamo il magnifico Moni Hozoviotissis cioè il monastero abbarbicato nelle altissime scogliere di Amorgos. A piedi, vestiti in lungo per rispetto ai luoghi sacri, visitiamo gli interni. I monaci non ci sono ma dei ragazzi ci offrono dei dolci ed un ottimo vino liquoroso.

Quindi andiamo alla spiaggietta di Agia Ana sotto il monastero e trascorriamo un paio d’ore in ammollo e a prendere il sole.

Nel pomeriggio raggiungiamo la spiaggia più a sud dell’isola ( Kaloriatissa), ma causa ancora il fastidioso vento decidiamo di tornare ad Egiali. Qui in effetti il vento risulta quasi totalmente assente e quindi restiamo in spiaggia fino alla sera.

La sera torniamo a mangiare al Limani.

28 ven Amorgos/Mikonos Alle 07.00 abbiamo il Blue Star da Egiali per Paros (15 euro). Decidiamo di passare preventivamente al bakery del paese dove facciamo incetta di focacce e di dolci. Oggi il vento è leggero e il mare relativamente calmo. Alle 10.50 (50 minuti di ritardo) siamo a Paros e abbiamo circa 1 ora per visitare il porto prima di ripartire per Mikonos.

Decidiamo di visitare la Panagia Ekatontapylani davvero molto bella. Quindi alle 12.00 (20 euro) partiamo per Mikonos e alle 13.00 siamo al porto dove Kostas ci attende.

Ovviamente c’è ancora vento, ma ci dicono che è in diminuzione.

Andiamo a prendere l’auto (100 euro per 3 giorni) prenotata con enologgio. Puntiamo subito a visitare le spiagge più riparate come quella di Elia. Quindi più tardi andiamo a Super Paradise e Paradise e facciamo 4 salti. Ovviamente sono le spiagge giuste per i single e quindi non ci fermiamo a lungo. Comunque secondo me ci sono personaggi divertenti e quindi vale la pena dare un’occhiata.

La sera passiamo ad Ano Mera dove visitiamo il monastero e scegliamo il ristorante per la sera (Apostolis) dove tra le altre cose scegliamo un misto di antipasti. Queste risultano essere un misto di salse vario di tipo.

29 sab Mikonos/Delos Per la mattinata decidiamo di visitare l’isola di Delos. Qui sono presenti i resti di quella che fu una bellissima città della Grecia Antica. I biglietti del traghetto acquistati al porto vecchio costano 15 euro più 5 euro l’ingresso.

Oggi in effetti il vento è quasi assente e verso le 11.30 decidiamo di tornare a Mykonos per rinfrescarci in mare. Puntiamo alle spiagge a Nord più ventilate come Panormos. Questa spiaggia è molto bella e molto meno affollata che le spiagge di Paradise e Super Paradise, ma deve essere quasi invivibile quando batte il vento.

La sera andiamo ai mulini di Mikonos ad ammirare il tramonto e ci prendiamo un aperitivo e verso le 22.00 andiamo a cena da Antonini’s e quindi ci ‘perdiamo’ nei vicoli della città cercando incuriositi i locali più ‘strani’ e alla moda (Pierro’s e Scandinavian). Ammiriamo però anche la Panagia Paraportiani e la Piccola Venezia.

30 dom Mikonos Oggi è l’ultimo giorno di vacanza e andiamo a Fokos, l’ acqua è bellissima ma la corrente trascina ogni tanto qualche sacchetto. Siamo in pochissimi, al massimo una decina di persone. Per la prima volta soffriamo il caldo e alle 13.00 ci andiamo a riparare all’ombra presso la taverna della spiaggia.

Quindi torniamo a Panormos e facciamo l’ultimo bagno di questa magnifica vacanza e ci prepariamo per il volo di ritono. Pier Giovanni e Paola



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