Finlandia: terra da amare

Se temi il freddo vacci in primavera o in estate! Come questa famiglia di Turisti per Caso...
Scritto da: iba
finlandia: terra da amare
Partenza il: 14/08/2009
Ritorno il: 25/08/2009
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
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Il nostro viaggio viene programmato con un certo anticipo ed ha un sapore particolare: i nostri ragazzi hanno voglia di rivivere i viaggi fatti quando erano bambini… e perciò via ad organizzare un bel tour in Finlandia. Il gruppo è così composto: Angela Antonio e Lorenzo (famiglia 1) Paola Pasquale Francesco e Rosaria (famiglia 2) Nadia Massimo e Sergio, aggregati dell ultimo momento, (famiglia 3).

Si parte il 14 agosto da Roma con un volo Lufthansa che prevede, ahimè uno scalo piuttosto lungo a Monaco, ma è il prezzo da pagare per un ottenere una buona tariffa visto che non siamo riusciti a comprare in tempo i voli diretti Finnair a 195 Euro!!. Però possiamo così apprezzare le comodità dell’ aereoporto di Monaco (persino dei corner dove prepararsi caffè, tè e tisane naturalmente gratis!!).

Arriviamo verso le 23 ad Helsinki e già dall’aereo la prima emozione: il cielo è semplicemnete fantastico, si vede il tramonto con dei colori mai visti prima; l’albergo prenotato tramite internet è vicino all’aereoporto e vi soggiorneremo anche l’ultima notte visto che avremo l’aereo alle sette del mattino: è un hotel della catena SOKOS molto diffusa in Finlandia, bello ma piuttosto caro (Tripla 180 e quadrupla 200 euro a notte).

La mattina dopo prendiamo due auto (prenotate via internet tramite il servizio di Booking.Com, e ci incamminiamo verso la nostra meta: AUTTOINEN. Abbiamo affittato un cottage che si rivela una vera favola, molto al di là delle aspettative: è una casetta in legno costituita da quattro appartamentini, di cui uno con grande cucina e grande tavolo per accogliere il nostro gruppone, in più giardino con dondolo, tavernetta attrezzata con tutto, compresa una pianola molto apprezzata da Lorenzo, e, naturalmente la Sauna…Che diventa regno incontrasato di Pasquale che ha la pazienza di regalarci ogni sera questa splendida esperienza.

I proprietari, Jhaana e Steve, sono splendidi, ci fanno trovare il frigo pieno e tutto ciò di cui potremmo aver bisogno (dai detersivi al bagnoschiuma). Restiamo al cottage 6 notti per una spesa di 950 Euro. Da qui parte la nostra scoperta delle città finlandesi.

Il 16 agosto visitiamoTampere, la città culla della lotta di classe, pensate ha le fabbriche ne cuore della città, e non stonano, non infastidiscono. Il tempo non è dei migliori, fa freddo e piovicchia..Durante il tragitto per raggiungere Tampere abbiamo fatto il primo assaggio della natura: 50 km di soli boschi…Alberi a destra e alberi a sinistra, in cui ogni tanto si apre un varco e spunta uno splendio lago…E le casette, i cottage in legno che spuntano qui e la, isolatissimi in mezzo al verde, sono case che si installano già montate (ne abbiamo vista una trasportata da un grosso camion, pronta per essere sistemata ed abitata!!) Lasciamo Tampere e rientriamo al nostro cottage in tempo per una sauna, una cenetta (organizzata da Antonio e Massimo ai fornelli) ed un burraco, prima di uscire fuori a mezzanotte per vedere un vero incanto: il cielo stellato e l’orizzonte illuminato dal chiarore del giorno dell’altro emisfero…Bellissimo!! Un’esperienza che ripeteremo tutte le sere.

Il 17 è la volta di Hammelinna: centro storico grazioso, porticciolo sul lago, e visita al castello (vittima di un restauro devastante) che termina con una rilassante passeggiata sul prato in riva al lago tra gabbiani ed anatre.

Il 18 agosto la nostra meta è Turku, citta costiera, punto di partenza dell’arcipelago di Turku. Delizioso il mercato coperto, credo sia del secolo scorso, con le botteghe il legno e il grande orologio al centro, ed il simpatico italiano (gestore di un ristorante) che ci da alcune dritte interessanti e ci fa bere un caffè molto desiderato!! La cattedrale merita una visita, specie se siete fortunati e vi trovate ad ascoltare qulcuno che suona l’ organo, passeggiata lungo il fiume e via sulla strada che attraversa le isole dell’ arcipelago, collegate da ponti e, quando l’ ingegneria non lo permette, da traghetti veloci e gratuti che raggiungono l’isola di fronte in pochi minuti. Il sole è con noi e ci regala dei colori indimenticabili.

Il 19 decidiamo di goderci il cottage e quindi passeggiate in bici fino al lago, raccogliendo lamponi, e fragoline selvatiche di un sapore dimenticato, facendo una chiacchiera (per così dire) con il prete della piccola chiesa che ci mostra orgoglioso le panche fatte tutte da lui (almeno pensiamo di aver capito così!!).

Il 20 ci dedichiamo a vedere Jvaskila la patria di Alvaar Aalto, architetto molto famoso e molto audace per il periodo in cui è vissuto. Rosaria, futuro architetto, ci porta tutti a visitare il museo che, come primo impatto, somiglia molto all’Ikea!! La città e sede di una famosa Università (gratuita) ed è piena di giovani, e di locali che presumo di sera si animano parecchio.

Lungo la strada incontriamo una stazione sciistica fatta su una piccola altura (non abbiamo visto montagne durante il nostro viaggio) e ci colpisce in paricolare l’ enorme trampolino per il salto con gli sci.

Il 21 lasciamo il cottage e le auto per trasferirci ad Helsinki, dove ci fermeremo 4 giorni: soggiorniamo presso lo StayAt Parliament, un residence in cui ho prenotato tre appartamenti, grandi e ben attrezzati per 375 € ciascuno: purtroppo la colazione è davvero carente e scopriamosolo lì che non si tratta di una struttura albeghiera, quindi non c’è il servizio in camera ed il cambio asciugamani. Poco male ci tuffiamo in Helsinki e ci godiamo la notte bianca che c’è proprio questa sera con spettacoli, musica e teatro di strada. Helsinki è affascinante è una capitale, bella e maestosa, ma totalmente a misura d’uomo, piena di parchi e di verde, senza stress, con una periferia che definirei idilliaca, ed un centro grazioso ed elegante. La città si gira con molta facilità: da vedere la cattedrale, il monumeto a Sibelius, il porto antico, il centro con bei negozi e bella gente, l’isola di Suommellina, una fortezza militare che si raggiunge con 10 minuti di traghetto (si può usare il biglietto dell’autobus quello giornaliero per turisti costa circa 6 euro), molto graziosa e ventosa! Una delle nostre giornate è dedicata a Tallin la vicina capitale dell’ Estonia (1 ora e mezza di aliscafo con Linda Line 39 € andata e ritorno) che merita davvero una visita: ha qualcosa di Praga e di Salisburgo, ed è decisamente carina, anche se un po’ troppo strutturata sul turismo (negozi di souvenir e ristoranti ad ogni passo); bella la salita sul campanile della cattedrale che ripaga la fatica con una bellissima vista. Tallin è molto meno cara di Helsinki, tant’è che i finlandesi vengono qui a comprare gli alcoolici (di cui fanno un grande uso).

L’ultimo giorno facciamo ancora un giro senza meta per Helsinki, godendo di un sole splendido e di una temperatura fresca che dall’ Italia, immersa nel caldo torrido, ci invidiano.

La sera torniamo al Sokos hotel Flamingo, dove abbiamo trascorso la nostra prima notte in Finlandia e siamo tutti consci di aver fatto un bellissimo viaggio e di aver conosciuto un bel popolo ed un modo diverso di vivere.



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