Fiandre: una regione da non perdere

Agosto 2009: vacanze nelle Fiandre, io mia moglie e nostro figlio di 11 anni 15 agosto partenza alle ore 8 passaggio alla frontiera con la Svizzera, pagamento obbligatorio del bollino autostradale 45 franchi svizzeri (29,50 euro) fila di 2,5 ore al tunnel del San Gottardo! arrivo a Strasburgo alle 18 e pernottamento all'albergo Patricia, rue...
Scritto da: delfinoFabri
fiandre: una regione da non perdere
Partenza il: 15/08/2009
Ritorno il: 23/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Agosto 2009: vacanze nelle Fiandre, io mia moglie e nostro figlio di 11 anni 15 agosto partenza alle ore 8 passaggio alla frontiera con la Svizzera, pagamento obbligatorio del bollino autostradale 45 franchi svizzeri (29,50 euro) fila di 2,5 ore al tunnel del San Gottardo! arrivo a Strasburgo alle 18 e pernottamento all’albergo Patricia, rue du Puits, molto, ma molto spartano. Per fortuna la colazione è accettabile e la ragazza della reception gentile 16 agosto visita a Strasburgo: cattedrale (meravigliosa) guglia (oltre 300 scalini!) con vista stupenda sulla città consigliato il trenino per la visita rapida alla città e soprattutto per il meraviglioso quartiere “Petite France”. un po’ di acquisti al negozio “La Cure Gourmande” biscotteria che ci riserverà una spiacevole sorpresa verso le 12 ripartenza per Bruxelles: dopo circa 200 Km facciamo una pausa presso un’area di servizio e qui mia moglie si rende conto di aver perso la carta di credito. Dopo i primi momenti di sgomento telefoniamo ai servizi della Visa (attenzione farsi sempre un appunto di questi numeri preziosi!) e blocchiamo la carta. Ricostruiamo l’accaduto e ci rendiamo conto di aver dimenticato o smarrito la carta nel negozio “La Cure Gourmande” di Strasburgo. Telefoniamo al negozio e ne abbiamo la conferma definitiva: preghiamo la proprietaria di eliminare la carta che non è più valida: forse il commesso si era scordato di riconsegnarcela dopo l’avvenuta transazione. Il problema è che ora non abbiamo più un margine ampio di disponibilità finanziaria: per fortuna abbiamo una carta prepagata ricaricabile che ci facciamo rinfrescare dai nostri familiari in Italia: portarsi sempre con sé questo tipo di carta!!! arrivo a Bruxelles verso le 18 l’albergo prenotato, “Hotel The Moon” a due stelle in pieno centro lo sconsigliamo fortemente, è veramente squallido: tra l’altro il tipo alla reception è molto scostante. Poco dopo ci rendiamo conto che non hanno un parcheggio e che dovremo lasciare l’auto in uno dei molti parcheggi a pagamento attorno al centro (14 euro al giorno). La camera è sporca: matasse di capelli in terra, sotto il letto e perfino sul lenzuolo. Invece delle sei notti previste ci dormiremo solo due notti e poi, anche se con qualche protesta del personale dell’hotel, ci sposteremo a Gent (Gand). La mattina facciamo colazione in una stanza di circa 10 metri quadri che non riesce a ricevere più di tre famiglie alla volta!!! (una vera stamberga) Visita alla Grand Place e cena in un anonimo ristorante del centro 17 agosto Passiamo metà della mattina a trovare un altro albergo utilizzando l’ufficio turistico che per 1,5 euro offre il servizio di prenotazione. Alla fine troviamo un albergo a due stelle a Gent (Hotel Eden, consigliatissimo) per 95 euro al giorno; scopriremo dopo che il parcheggio di cui è dotato l’albergo ha un costo a parte di 7,5 euro al giorno visita all’Atomium: rappresentazione gigante dell’atomo di ferro che rappresentava l’icona dell’enciclopedia “Conoscere”: molto bello e sulla palla più alta si gode un bellissimo spettacolo (unica pecca: ci sono audio guide in quasi tutte le lingue, compreso giapponese e russo, ma non in italiano).

cena in un posto segnalato dalla nostra guida che si rileva ottimo: cucina locale e ottime birre: “Fin de Siecle” rue des Charteux 10 (anche se l’insegna riporta un altro nome) 18 agosto partenza per Gent e arrivo all’Hotel Eden: ci spaparanziamo nella bellissima e accogliente camera! Se consideriamo che ha le stesse stelle dell’hotel di Bruxelles! visita alla città: atmosfera deliziosa, sembra di essere immersi in un’altra epoca. Consigliamo vivamente di andare all’ufficio turistico per una mappa della città, dei mezzi di trasporto e anche di un percorso guidato che, una volta tanto, è stampato anche in italiano! Principali mete, tutte meritevoli di una visita piazza San Bavone (Sint Baafs) Cattedrale Torre Campanaria (Beffort) chiesa di San Giacomo vecchio mercato del venerdì (Vrijdagmarkt) Mammelokker (l’uomo che poppa, bassorilievo della leggenda del romano Cimone) cena al ristorante “Amadeus” vicino alla torre campanaria dove si mangiano le costolette di maiale da gustare rigorosamente con le mani e annaffiate dalle solite ottime birre belghe 19 agosto colazione da principi (mangiamo fino alla nausea!) e partenza per Bruge bellissima cittadina attraversata da numerosi canali la stanchezza accumulata nei giorni scorsi e l’idea di stimolare nostro figlio ci convince a noleggiare tre biciclette per visitare il centro.

Mete di rilievo: piazza Markt il Burg, altra piazza del centro storico cattedrale: imponente e bellissima Begijnhof e il lago d’amore (Minewater) nel pomeriggio facciamo un salto a Ostenda (capolinea per i traghetti per l’Inghilterra) per fare il bagno nel mare del Nord: non fa freddo come pensavamo, e c’è una folla di gente che fa il bagno senza alcun timore ritorno a Gent e cena alla brasserie “De Jacob” nella piazza del mercato del venerdì di fronte alla casa socialista del popolo. Ottima cena e personale gentile: ci spiegano il menù che è in lingua fiamminga 20 agosto partenza per Anversa: visita al museo del diamante (molto bello) e attraverso un gioco al computer scopriamo il numero segreto della cassaforte e vinciamo 3 piccoli diamanti (0,2 carati ciascuno!) visita della cattedrale: la più grande del Belgio, stupenda! attenzione alle piste ciclabili: le biciclette si muovono velocissime e con scampanellate infastidite vi avvertono appena in tempo di mettervi da parte. Nostro figlio ha rischiato di essere letteralmente investito da un motorino elettrico sulla pista ciclabile.

ritorno a Gent e cena in una birreria stupenda anche se non ha alcun piatto caldo (rue Brabantdam). Il personale è a dir poco cortesissimo! 21 agosto visita al Museo delle Belle Arti di Gent (Bosch, Tintoretto, Rubens, …) pranzo in un delizioso ristorante vegetariano (con soavi birre, of course!) nei pressi della stazione (Biologisch eet & Theehuis) nel pomeriggio noleggio biciclette presso la stazione: non è facile capire il meccanismo ma occorre fare un biglietto in anticipo (6,5 euro a persona) e recarsi all’ufficio deposito bagagli (entrando in stazione prendere il corridoio a destra). Esiste anche un negozio in Steendam che però non ha bici per bambini.

cena nella stessa birreria della sera precedente 22 agosto partenza per Kientzheim, in Alsazia, dove visitiamo un posto delizioso per adulti e bambini: la Montagna delle Scimmie (Montagne des Singes, http://www.Montagnedessinges.Com) pernottamento in un consigliatissimo albergo “Logis de la Vignette” a pochi chilometri in località Saint Hyppolite (colazione da svenimento!)



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