luna di miele in moto tra oriente e occidente
La cittadina è davvero carina con zone pedonali e un fiumiciattolo che la percorre, inoltre dista solo 20 km dalle famose Meteore (impressionanti panettoni di roccia emersi in seguito ad un mare interno ritiratosi in cima ai quali si rifugiarono i monaci ortodossi per sfuggire ai turchi).
HOTEL DIVANI TRIKALA doppia 60€ senza parcheggio e senza colazione – cena deliziosa a base di souvlaki insalata patatine e birra (19€ in due) KEBOB KARTHOUTSOS TRIKALA-THESSALONIKY 214 km La strada è comoda e veloce, si passa sotto il suggestivo monte Olimpo spruzzato di neve (2918 mt). Nel primo pomeriggio raggiungiamo l’elegante e pulitissima Thessaloniky (Salonicco), dopo un po’ di riposo ci iniziamo a perdere per le strade straripanti di localini alla moda e taverne. HOTEL TOURIST 65€ compresa colazione.
THESSALONIKY-SITHONIA 115 km Rigenerante puntatina sulla bellissima penisola Calcidica, decidiamo per il “secondo dito” (quello più a est invece, dove c’è il Monte Athos, è una repubblica monastica che prevede visite pre-autorizzate esclusivamente agli uomini). Il mare è stupendo e il campeggio (LACARA) è molto tranquillo e pulito con spettacolare spiaggia attrezzata praticamente gratuita (basta una consumazione al bar- servizio bar direttamente all’ombrellone di paglia – venticello e musica di sottofondo). Se non c’è foschia si vedono nitidamente i profili del monte Athos, c’è poca gente e si tratta prevalentemente di turismo locale. A questo punto torniamo a Thessaloniky per prendere il traghetto per l’isola di Lesvos prenotato il giorno prima (due persone + moto 93€ – la nave viaggia per tutta la notte).
ISOLA DI LESVOS Per noi è una “tappa tecnica” per accedere in Turchia, non abbiamo il tempo per visitarla adeguatamente ma a prima vista l’isola (molto brulla) e la sua capitale Mitilini (senza spiaggia nei dintorni) non rispecchiano le nostre aspettative.
TURCHIA ! AYVALIK – CANAKKALE 180 km Dopo un’oretta di traghetto da Lesvos mettiamo piede ( e ruote ) in Asia per la prima volta nelle nostre vite !!! Subiamo un po’ di coda ai controlli doganali e partiamo in direzione nord! Le strade non sono male (ci sono persino i contatori per la durata del rosso e del verde ai semafori) peccato per l’asfalto lucido e rattoppato.
Il paesaggio è quasi montano anche qui e l’aria è molto fresca, in breve arriviamo a destinazione a Canakkale, graziosa cittadina sullo stretto dei Dardanelli ! HOTEL ARTUR 120Lire Turche (meno di 60€) compresa un’abbondantissima colazione e per cena Kebab a 1 max 2 lire turche CANAKKALE – BANDIRMA – ISTANBUL 170 km Finalmente stiamo per raggiungere Istanbul !! Attraversiamo paesaggi bellissimi e in un campo sperduto un ragazzino rimane incantato al nostro passaggio e ci saluta con la mano.
Raggiungiamo Bandirma per prendere l’aliscafo veloce che in due ore ci porterà all’attesissima Istanbul (due persone + moto 75Lire turche per tratta) Arrivarci via mare è splendido, si vede la maestosa moschea blu e abbiamo una forte emozione da pelle d’oca ! Un motociclista che ha fatto il viaggio con noi in traghetto ci scorta per un po’ indicandoci la direzione giusta per l’hotel, per fortuna sbarchiamo dal lato “giusto” di Istanbul, nel senso che la città è enorme (12 milioni di abitanti) e il traffico è ovviamente caotico, il porto in cui arriviamo dista pochi chilometri dall’albergo, il che ci consente di lasciare la nostra moto nel garage e lasciarla riposare per i 3 giorni che ci fermeremo in città.
L’hotel scelto è lussuosissimo (Barcelò Eresin Topkapi 110€ a notte esclusa colazione ma con beauty farm e internet a disposizione) dista un po’ dal centro storico Sultanamet ma il tram che ferma di fronte al nostro albergo è spettacolare, in pochi minuti ci porta in centro, mezzo modernissimo con aria condizionata e voce guida che indica le varie fermate, passa di frequente ed è sempre pieno di gente, cosa che ci da sicurezza nell’uscire di sera e rincasare tardi.
Molte cose le visitiamo pertanto di sera e riusciamo a completare una sufficiente visita in 2 giorni e 3 notti ( i punti di principale interesse sono poco distanti tra loro). Ci rechiamo quindi alla Moschea Blu, l’Aja Sofia, le cisterne (visita molto suggestiva), il Topkapi il palazzo del sultano, il quartiere di Galata, il Gran Bazar e l’antichissimo hammam Camberlitas.
Istanbul: fantastica, suggestiva, emozionante, brulicante, immensa, ospitale…Alcuni flash: cenare con un Kebab in una piazzetta durante il richiamo del moazin, perdersi nei vicoli del gran Bazar, rilassarsi nell’antico hammam, mangiare il Kebab di pesce vicino ad un ciabattino sul mare, bere una bibita fresca guardando il Bosforo, addormentarsi al fresco nei giardini del Topkapi, passeggiare per le casette colorate di Sultanamet e chiedersi se siamo ad Istanbul o ad Amsterdam, bere numerosi bicchierini di thè alla mela accompagnati dalla musica e dal fumo dei narghilè dei localini! ISTANBUL – BANDIRMA – IZMIR 295 km Lasciata a malincuore Istanbul, l’obiettivo è raggiungere nuovamente la costa occidentale turca per tornare poi in Grecia, speravamo di trovare un traghetto da Istanbul a Izmir ma ci dicono che per quest’anno è sospeso il servizio, ok si parte in moto ! La strada è piuttosto impegnativa ed è forse il tratto più lungo che facciamo, verso l’arrivo un treno locale ci manda un simpatico saluto acustico..Che immagine indimenticabile! Arriviamo contro ogni probabilità appena dopo il tramonto ad Izmir, dove una squadra di vigili, non riuscendo ad indicarci la strada per l’hotel scelto sulla guida, decidono di scortarci con il carroattrezzi…Che ridere !! Ciò nonostante non troviamo l’hotel della guida ma optiamo per un bellissimo residence che ci fornisce un giaciglio sicuro per la nostra moto e un appartamento con cucina attrezzata e tavola apparecchiata per due, cena e colazione in camera alla modica cifra di 69 lire turche…Incredibile ! IZMIR-CESME-CHIOS 85 km Izmir è stata assolutamente una tappa tecnica, non l’abbiamo visitata, ma alla partenza il mattino seguente ci accorgiamo che pur essendo solo la terza città turca è semplicemente enorme ! In brevissimo tempo raggiungiamo Cesme dove scopriamo che il primo traghetto per la Grecia (Chios) è alle 6 di pomeriggio, poco male…Lasciamo in custodia moto, bagagli e giubbotti all’omino dell’agenzia viaggi che ci ha venduto i biglietti e noi ci spiaggiamo qualche ora al mare ! Raggiungiamo Chios in serata e dopo qualche pratica doganale ci separiamo solo per qualche minuto: mentre io trovo un posto per dormire, mio marito sistema l’inquietante spia dell’olio che si è accesa appena sbarcati ! Dormiamo in una specie di ostello gestito da un ex figlio dei fiori inglese (CHIOS ROOMS 35€ modesto ma pulito) e ceniamo con un discreto pesce in uno dei posticini sul porto, l’indomani nave per il Pireo ! CHIOS – PIREO – TOLO’ 150km Viaggiamo quasi tutto il giorno attraverso le isolette greche e raggiungiamo il porto di Atene nel pomeriggio, decidiamo di saltare la visita ad Atene (abbiamo voglia di mare e riposo) e ci dirigiamo subito verso il Peloponneso, verdeggiante e tranquilla penisola dal mare pulitissimo – probabilmente una vacanza di mare molto molto distante dall’ambiente delle chiassosissime isole greche. Qui andiamo a colpo sicuro perché avevamo letto di un camping sul mare con bungalow a Tolò vicino a Nafplio.
La sistemazione ci soddisfa e l’aria condizionata del piccolo bungalow si rivela fondamentale ! Il caldo infatti è torrido ed il sole insopportabile durante le ore centrali della giornata.
Decidiamo di trascorrere in pieno relax l’ultima settimana della nostra luna di miele in questo tranquillo posticino, approfittando dell’unica giornata lievemente coperta per visitare il teatro di Epidauro (perfettamente conservato e dall’acustica incredibile), l’impressionante stretto di Corinto e la graziosa Nafplio.
In conclusione: viaggio di nozze originale, alla nostra maniera, avventuroso, ricco di esperienze e fuori dai percorsi canonici, costi contenuti senza farci mancare proprio niente…Semplicemente indimenticabile !