Isola di KRK dall’8 al 19 agosto
Il viaggio parte da Piacenza verso le 23.50 del 7 agosto. Abbiamo pensato fosse un orario tattico per partire, effettivamente fino a Mestre nessun problema, poi un’interminabile coda kilometrica di circa 2 ore al passante. Raggiungiamo Trieste e per evitare la “vignetta” slovena attraverso la città e raggiungo attraverso una tangenziale la Slovenia tenendo le indicazioni Pesek e Basovizza. Scelta azzeccata perché, infatti, la strada E61 non è soggetta al pagamento del bollino sloveno e quindi in un’ora circa raggiungiamo il confine con la Croazia. Da qui non ci separavano molti km da KRK, ma un traffico esagerato ha fatto in modo di prolungare il viaggio di altre 2 ore circa tra l’autostrada di Rijeka con i lavori in corso e l’ingresso all’isola perennemente a passo d’uomo ma ci siamo goduti tutt’intorno a noi un paesaggio stupendo. In definitiva siamo arrivati a KRK in agenzia alle 9.40 dell’8 agosto con un viaggio di quasi 10 ore sulle spalle.
08.08.2009 h 11.00 Dopo un’ora di attesa (in cui abbiamo visitato un po’ la città di KRK) il proprietario dell’appartamento ci accompagna nell’alloggio e ci consegna le chiavi. Il nostro bilocale si chiama Biserka Lukic e si presenta identico alle foto viste sul sito dell’agenzia, pulito ed accogliente in una zona tranquilla di PUNAT, consapevoli che per ogni spostamento sarebbe servita la macchina. Infatti, è essenziale avere un mezzo di trasporto.
Il primo giorno “purtroppo” è volato tra un pisolo e la sistemazione di tutte le cose, ma la sera non abbiamo rinunciato ad una passeggiata nel lungo mare tranquillo e romantico di BASKA, dove un bel gelatone servito in simpatia dai gestori con lancio acrobatico di palline nel cono per 5 kune a pallina, non si poteva rifiutare, buonissimo! Qui le bancarelle sono tante, ma gli oggetti caratteristici scarseggiano olio, vino, miele e lavanda sono le cose più gettonate e i prezzi sono comunque simili all’Italia.
09.08.2009 h 6.30 Sveglia!!! per andare alla spiaggia conosciuta per una delle più belle. Quella di STARA BASKA, ed effettivamente è così. Noi ci siamo fermati a quella del campeggio dalla mattina fino le 14.30, poi la prima spesa al supermercato di PUNAT che si trova sulla strada del ritorno proprio prima dell’ingresso in Punat, vicino al campeggio Pila.
La sera verso le 20.30 ci dirigiamo in centro, 10 minuti a piedi dall’alloggio. Anche qui tante bancarelle, ma poco interessanti, solo i materassini morbidi per la spiaggia (11€ l’uno ed accettano l’euro) visto che le stuoie fanno ben poco. Abbiamo notato che questo paesino è il posto ideale per le famiglie con bambini. Offre loro diversi giochi e divertimenti, come il minigolf che nei prossimi giorni non ci faremo mancare.
10.08.2009 h 6.30 Come al solito la sveglia! Dopo colazione prepariamo i panini per il pranzo e armati di borsa termica, sdrai, ombrellone, zaini e tanta pazienza, andiamo nella spiaggia di PUNAT, quella che si vede nelle foto delle cartoline. Il mare nelle prime ore del mattino sembra brutto, uno stagno per render l’idea. Poi, quando arrivano le 10 comincia a prendere un colore celestino, ma orma noi avevamo l’idea di quello di STARA BASKA e quindi ci rimaniamo un po’ male. Tutto sommato si sta bene, abbiamo fatto una lunga passeggiata alla ricerca di altre spiaggette tranquille adiacenti (ci sono, ma raggiungerle significa a volte scarpinare sugli scogli e tra i sassoni giganti). Abbiamo poi visto la spiaggia nudista, ce ne sono pochi lì, però il mare è chiaro e pulito. Le spiagge dedicate a loro vengono citate come le FKK e abbiamo notato che se ne trovano parecchie sull’isola. Una cosa è certa però: se si vuole la sabbia fine o la ghiaia quasi impercettibile sotto i piedi, PUNAT non fa per voi. Ci sono solo sassi e cemento. Al ritorno dalla passeggiata ritroviamo una famiglia praticamente addosso ai nostri sdrai, ma sorvoliamo, ad agosto bisogna aspettarsi questo, quindi facciamo un bel bagno e poi pranziamo sotto il nostro ombrellone. Ritorniamo in appartamento per le 15.30, un bello spuntino, guardiamo le foto scattate e ci prepariamo per la nostra cenetta nel tavolino fuori dall’alloggio.
Dopo cena visitiamo il centro di KRK con più tranquillità rispetto al primo giorno in cui abbiamo fatto un “tocca e fuggi” e ci accorgiamo che non è affatto tranquilla anzi, mezz’ora per trovare un parcheggio a 6 kn l’ora (mi raccomando tenete sempre delle monetine a portata di mano). Abbiamo girato in centro dove ci sono tante bancarelle e i negozi sono aperti. Le cose sono sempre le stesse, prezzi simili all’Italia e in alcune occasioni pure di più. Alle 23 decidiamo di rincasare, stanchi della giornata di sole.
11.08.2009 h 0.50 Un nubifragio e temporale epocale copre tutta l’isola con tuoni e lampi e così ci perdiamo la notte di San Lorenzo. E’ durato tutta notte fino le 4 di mattina, così abbiamo deciso di stare a letto fino le 10.30 senza sveglia e di andare nella stessa spiaggia del giorno prima, a PUNAT, ed abbiamo fatto bene. S’è trasformata in una giornata stupenda, un sole caldissimo e alle 16 decidiamo di levar le tende dal caldo che c’era e ne approfittiamo per fare una piccola spesa al Supermarket Kvarner Punat dove abbiamo preso 6 bottiglie d’acqua naturale Voda Jana (32 kn), una Coca Cola da 2Lt (13 kn), 2 succhi di frutta (24 kn), un flit per zanzare e insetti (ce ne sono un bel po’ che si intrufolano per casa – 19 kn).
Dopo cena ci aspetta la visita a Malinska, così alle 21 ci dirigiamo al paese attraverso la strada 102 (la principale dell’isola che collega tutti i paesi). A mio avviso questo posto offre soprattutto ristoranti (konobe), mentre le bancarelle sono sempre le solite. Siccome avevamo bisogno delle scarpette per i sassi, ne approfittiamo e ne compriamo 2 paia. I prezzi si aggirano dalle 40 kn alle 70 kn dipende dai modelli e dai numeri. Consiglio di prendere quelle con la chiusura a laccio per evitare che ghiaia e sassolini entrino all’interno. Sono troppo fastidiosi!! 12.08.2009 h 6.30 Inizia una nuova giornata ed organizzatissimi ci dirigiamo a BASKA. Una spiaggia di 2 km di ghiaia mista sabbia con tantissime persone, tutti ammassati, uno vicino all’altro, a volte da far fatica a scender dal lettino. La giornata non è delle migliori meteorologicamente parlando, quindi una volta sistemati, andiamo a fare un giro in centro tra le bancarelle e i negozi. Il nostro obiettivo è quello di trovare un album fotografico caratteristico per poter inserire le foto della vacanza, ma cerchiamo invano. Sembra che i negozi abbiano tutto tranne quello.
Alle 15.30 ci dirigiamo verso casa (come vedete l’orario di rientro è più o meno quello perché il sole e il caldo fanno veramente impazzire, soprattutto quando si è in spiaggia dal mattino presto) ma ne approfittiamo per passare dal panettiere Milo a PUNAT (non proprio a buon mercato visto che 5 panini vuoti piccoli ce li ha fatti pagare 45 kn, l’equivalente di 6 euro).
Per cena decidiamo di andare a mangiare una pizza in uno dei ristoranti di PUNAT e scegliamo “Antonio”. Due pizze margherite, una Coca Cola e una birra 101 kn, circa 15 euro in due. Il prezzo è molto a buon mercato, però la pizza non era un granché ed era molto pesante da digerire, ma non importa, è stata una bella serata ed è giusto provare, dipende dai gusti. Poi abbiamo giocato a minigolf, un’ora 10 kn a testa.
13.08.2009 Oggi decidiamo di volere il mare bello così andiamo alla scoperta di una nuova spiaggia che in realtà non è nuova. La si vede dall’alto, l’abbiamo vista già qualche volta passando sulla strada per STARA BASKA e sembra irraggiungibile, ma mettendo la macchina sul ciglio della strada e scavalcando il guardrail, riusciamo a raggiungerla attraverso un sentiero “molto tortuoso”. Dico così perché è veramente pericoloso in alcuni punti, ma nulla è impossibile! Siamo riusciti nell’impresa sebbene avessimo con noi i lettini morbidi, l’ombrellone, gli zaini e la borsa termica. Arrivati giù ci troviamo di fronte alla spiaggia più bella di quest’isola a mio avviso. Si presenta con sassi di media grandezza, con i lettini morbidi non li sentite, ma sono d’obbligo le scarpette per non farsi male. Il mare è d’incanto, tanti colori diversi, pieno di pesci e pulito. Uno spettacolo da vedere con maschera e boccaglio. La risalita è più semplice e una volta in strada ci si ritrova un serpentone di macchine parcheggiate (a differenza dell’orario in cui eravamo arrivati noi in cui c’era solo la nostra auto). Verso le 19.00 ci dirigiamo verso KRK per scattare delle foto al tramonto, ma il cielo non è dei migliori perché ci sono parecchie nuvole, così facciamo un aperitivo nel “Titanic” sul mare e beviamo due Cedevita (ignari di cosa potesse essere, ci aspettavamo due succhi di frutta e invece scopriamo che è uguale al nostro Gatorade) 16 kn in tutto e poi a casa per cena. Questa sera decidiamo di rimanere tranquilli in appartamento vista la sfacchinata giù per il dirupo.
14.08.2009 h 6.30 Giornata nuvolosissima, poco dopo si mette pure a piovere quindi decidiamo di rimanere a letto fino tardi. Dopo pranzo ci dirigiamo alla scoperta di due cittadine ancora a noi sconosciute: SILO e VRBNIK. La giornata comincia ad aprirsi, esce il sole, ma diamo tregua alla nostra pelle e ci dedichiamo alla ricerca del nostro famoso album fotografico. Il paese di VRBNIK è tutto un sali e scendi, stupendo, molto caratteristico con scorci sul mare favolosi. Parcheggiamo la macchina e facciamo una passeggiata. Abbiamo notato che le spiagge principali sono due. Entrambe di sassi e volendo anche poco affollate. Sembra un posto tranquillo e ventilato dove poter fare passeggiate e guardare il tramonto nel più totale relax. Poi ci dirigiamo verso SILO dove finalmente troviamo l’album, sul lungomare, in una bancarella solitaria di una signora gentile e simpatica. Ne prendiamo due, 40 kn l’uno. SILO è una cittadina abbastanza tranquilla, la spiaggia è alternata da ghiaia e sabbia, ma il mare sembra quello di Rimini, scuro e con il fondale sabbioso. Poco vicino c’è CIZICI, un paese carino in cui si possono fare i fanghi su una spiaggia con il mare adiacente. Continuiamo il nostro pomeriggio in macchina verso Omisalj ma senza fermarci a visitarla, ne approfittiamo solo per fare spesa in un grosso supermercato abbastanza fornito, infatti, sembra avere più cose degli altri. Volevamo delle patatine che assomiglino alle Dixy e troviamo le Vic Flips Kikiriki a 2,25 kn e le Clipsy Kikiriki a 2,60 kn che hanno il gusto arachidi.
La sera andiamo a mangiare un gelato e girare tra le bancarelle a PUNAT.
15.08.2009 h 6.30 E’ Ferragosto, ci aspettiamo molta gente per le spiagge, invece quella del campeggio di STARA BASKA si presentava, fuori da ogni pronostico, mezza vuota. Il primo giorno eravamo stati in quella più piccola, oggi invece siamo andati in quella più lunga, dove a 100m c’è la FKK per i naturisti. Anche questa spiaggia merita un bel 10 e lode. E’ molto pulita e il mare ha colori stupendi, ne approfittiamo per fare snorkeling. Il pomeriggio arriva in fretta ed il sole picchia forte così verso le 15 abbandoniamo la spiaggia e andiamo a cambiare i soldi per fare una mini spesa. Ne approfittiamo per ordinare due pizze da asporto per le 19.30 da “Pizza Ragusa” sperando siano migliori di quelle mangiate tre giorni prima, ma nulla da fare anzi, hanno usato il ragù con aglio per tutti i tipi di pizze e poi erano ancor più pesanti che quelle mangiate in pizzeria. E’ inutile, secondo me se vi piace la pizza buona non prendetela! A PUNAT era la festa di SS.Trinità quindi era chiusa al traffico e ne approfittiamo per fare la solita passeggiata tranquilla con un gelato.
16.08.2009 h 6.30 Oggi ci diamo alla scoperta di una nuova spiaggia sabbiosa. Quella si SVETI MARAK che si trova tra VRBNIK e SILO. Andate per quest’ultimo e al centro del paese RISIKA tenete l’indicazione per il mare. La spiaggia è di sabbia vera, in un punto misto sassolini, il mare si presenta molto pulito e alternato da sassi grossi (attenti ai ricci) e sabbia piacevole da calpestare. Dietro la spiaggia una distesa verde dove ci si può distendere se non si volesse la sabbia. Come in tutte le spiagge visitare, nel pomeriggio il mare si sporca sempre. Purtroppo c’è da dire che in questo posto abbiamo trovato più insetti che in altri (dappertutto su tutte le spiagge ci sono api e vespe fastidiose) ed uno di loro ha punto la mia ragazza così siamo tornati in appartamento verso le 15 per mettere sulla puntura la pomata (indispensabile).
Dopo cena andiamo a KRK meno incasinata dell’ultima volta, ma anche con meno bancarelle. L’isola purtroppo non offre molti divertimenti e i locali sono pochi. Si fanno tante passeggiate sul lungomare e il clima è romantico. Questi luoghi mi sento di consigliarli a coppie o famiglie con bambini.
17.08.2009 h 6.30 Oggi mi sembra sia la giornata più calda in assoluto, decidiamo di andare nella nostra spiaggia preferita, quella piccola a STARA BASKA nel campeggio. Si trova spostata leggermente a destra rispetto a quella più lunga. Qui abbiamo raccolto dei bellissimi sassolini bianchi per l’acquario e non saprei come definire questa spiaggia, se sabbiosa o di ghiaia finissima, so solo che è piacevole al tatto sotto i piedi e per entrare in acqua potrebbero anche non servire le scarpette. Riusciamo a godercela meglio rispetto al primo giorno. Dopo la puntura di ieri facciamo molto caso alle api, vespe e tafani, si appoggiano pure addosso dando fastidio in continuo a tutti, molta gente sentiamo che si lamenta.
Stasera ci aspetta la “serata souvenir” quindi dopo cena ci dirigiamo in centro a PUNAT e compriamo un paio di quadretti caratteristici a 30 kn l’uno.
18.08.2009 h 7.30 Oggi purtroppo è l’ultimo giorno di mare e lo trascorriamo nella spiaggia di STARA BASKA giù dal dirupo. Solito parcheggio lungo la strada, solito scavalcare il guardrail ed eccoci dopo 10 minuti in spiaggia. Oggi era stupendo, ne abbiamo anche approfittato per fare una camminata nei sentieri sulla montagna di destra rispetto il mare ed abbiamo notato diverse spiaggette. Abbiamo pure avuto un incontro ravvicinato con due pecore,sbuffando proteggevano il territorio e cioè una stupenda grotta proprio lungo quel sentiero. Nel pomeriggio torniamo a PUNAT e ci prepariamo per il dopo cena a KRK per l’ultima visita prima della partenza l’indomani nella mattinata.
19.08.2009 h 8.00 Si inizia a caricare la macchina, è tristissimo dover abbandonare quest’isola. Partiamo alle 9.45. Oggi ci sono 37° e nel tragitto che ci porta fuori dalla Croazia, vediamo la gente con ombrelloni e sdrai dirigersi verso le spiagge. C’è molto traffico sulla strada principale, ma una volta fuori dall’isola si viaggia bene. Ripercorriamo il percorso dell’andata senza pagare il bollino sloveno e raggiungiamo Trieste dove ne approfittiamo per salutare mio cugino e pranzare da lui e la sua ragazza. Verso le 15 partiamo di nuovo ed arriviamo a Piacenza alle 18.30 dove la prima cosa è stata accendere il PC per scaricare le foto. Bellissime rivederle!! Mi mancano già quei momenti.
CONCLUSIONI E ACCORGIMENTI FINALI: La vacanza, come si può notare, è stata molto “fai da te”, proprio perché volevamo darci alla scoperta dei luoghi senza sapere cosa ci aspettasse. Direi che da quanto ho potuto vedere, i prezzi delle cose e della vita sono simili all’Italia sebbene i servizi siano leggermente inferiori per quel che riguarda il cibo e il numero dei locali notturni.
Quello che posso consigliarvi è di prenotare l’appartamento se decidete di andare in agosto, visto che al nostro arrivo in agenzia alcuni ragazzi cercavano un appartamento e gli è stato detto che non ne era libero nemmeno uno su tutta l’isola.
Portate con voi ombrellone, sdrai, lettini morbidi, cuscini gonfiabili, borsa termica e tanta pazienza… Ah, non dimenticate le creme anti insetti e il flit per la casa (anche se poco è servito contro uno scorpione trovato in bagno).
E’ utile anche comprarsi un libro che parli dell’isola e della sua storia ci è servito molto ed è stato molto utile e interessante!