Corsica: bella, ma….
Quest'anno io e il mio ragazzo abbiamo deciso di trascorrere le vacanze estive in Corsica: 12 giorni di sole, mare e relax. Avevo sempre sentito parlare della Corsica come della "Sardegna dei poveri": spiagge belle quanto quelle della Sardegna ma prezzi decisamente più bassi. Probabilmente le cose sono cambiate parecchio da quando è stato creato...
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Quest’anno io e il mio ragazzo abbiamo deciso di trascorrere le vacanze estive in Corsica: 12 giorni di sole, mare e relax. Avevo sempre sentito parlare della Corsica come della “Sardegna dei poveri”: spiagge belle quanto quelle della Sardegna ma prezzi decisamente più bassi. Probabilmente le cose sono cambiate parecchio da quando è stato creato questo modo di dire: non abbiamo trovato prezzi particolarmente convenienti, anzi due anni fa in Sardegna avevamo speso di meno! Siamo partiti da Genova in traghetto (www.Moby.It) con auto al seguito, destinazione Bastia: la traversata dura circa 4 ore e mezza ed è stata molto piacevole, mare appena mosso e tanto sole. Una volta arrivati in Corsica ci siamo avviati con l’auto verso la nostra prima meta: Palombaggia, costa sud-est, appena sotto Porto Vecchio. Circa 3 ore di viaggio, abbiamo trovato un po’ di traffico. La strada principale della costa est è abbastanza scorrevole, ma una volta lasciata quella le stradine diventano strettissime e tutte curve, non particolarmente consigliate per chi come me soffre di mal d’auto… Abbiamo soggiornato per una settimana ai “Bungalow de Palombaggia” (www.Palombaggia.Cc). Il bungalow era piuttosto spartano, ma fornito del necessario. Diciamo che per 824 euro la settimana mi sarei aspettata qualcosa di meglio. Comunque la posizione è buona, il bungalow ben ombreggiato (per fortuna, visto che manca l’aria condizionata) ed avevamo anche accesso riservato al mare: 700 metri di stradina non asfaltata con parcheggio ombreggiato vicino alla spiaggia. Vista la distanza esigua noi siamo sempre scesi a piedi, non valeva neanche la pena muovere la macchina per così poca strada! Durante la settimana in cui siamo rimasti al bungalow abbiamo visto le spiagge di Palombaggia (ovviamente!), di Santa Giulia e di Rondinara. Consiglio vivamente Santa Giulia: spiaggia veramente bella, sabbia finissima, acqua cristallina, fondale che digrada lentamente. Ma la caratteristica principale sono i massi di granito rosa che caratterizzano la baia, come se fossero stati sparsi a manciate: molto coreografici! Inoltre vicino ai massi con maschera e boccaglio si possono vedere tantissimi pesci e ricci! Sicuramente questa è la spiaggia che abbiamo apprezzato di più in tutta la vacanza! La spiaggia di Palombaggia è molto bella, con le Iles Cerbicales sullo sfondo e acqua trasparente. La spiaggia che abbiamo apprezzato di meno è stata Rondinara, paradossalmente quella che dalle foto sembrava la più bella: acqua torbida e davvero tantissime alghe. E dal vivo non si riesce neanche a cogliere la forma quasi rotonda della baia, caratteristica che invece colpisce tantissimo nelle foto aeree. Una mezza giornata della nostra vacanza è stata dedicata a Bonifacio. Si raggiunge comodamente da Palombaggia con una mezzora di macchina. La cittadina è assolutamente pittoresca, arroccata sulla lingua di terra che delimita il porto, con un lato costruito proprio a strapiombo sul mare, sulle rocce bianche che credo siano l’immagine più famosa di Bonifacio. Avevamo visto su Internet della possibilità di fare una crociera all’isola di Lavezzi facendosi lasciare là e poi tornando indietro con un battello successivo, ma il prezzo era decisamente troppo per i nostri gusti: 65 euro per due persone. Abbiamo quindi optato per una uscita in battello di circa un’ora con visita alle calanches, ingresso in due grotte (grotta du Sdragonatu e grotta di Napoleone) e passaggio davanti alle falesie di Bonifacio e al Grain de Sable, enorme roccia separatasi dal resto della parete. La crociera è stata molto bella, merita davvero, credo che la visuale più emozionante di Bonifacio si possa avere proprio dal mare. Abbiamo poi visitato la parte alta della città e abbiamo intrapreso la discesa della Escalier du Roi d’Aragon: una scalinata intagliata nella roccia che parte dalla città alta e scende fino al livello del mare. Molto suggestiva! E anche abbastanza faticosa, gli scalini non sono molti ma sono piuttosto alti quindi la fatica si è fatta sentire. Però valeva davvero la pena di scendere! Durante la settimana siamo andati quasi tutte le sere a Porto Vecchio, ad una decina di chilometri in macchina dal bungalow: la cittadina è molto carina, sia la zona del porto ma soprattutto la parte alta (il centro storico). Si trovano numerosi ristoranti, bar e negozietti aperti tutta la sera e anche un paio di discoteche. La cucina è molto buona, abbiamo apprezzato sia i piatti di carne che di pesce, i prezzi però sono piuttosto alti. A Porto Vecchio c’è anche un Centre Culturel con gradinate all’aperto dove la sera si suona musica dal vivo: un’idea molto carina! Nonostante noi non parlassimo il francese, a parte pochissime parole, siamo sempre riusciti a farci capire alla perfezione nei ristoranti: con un po’ di inglese e un po’ di italiano ce la si può cavare benissimo. Al termine della settimana a Palombaggia ci siamo spostati sulla costa sud-ovest, a Porto Pollo, all’estremità del golfo del Valinco. La scelta è caduta su quella zona perchè pare sia la più riparata dal vento. Purtroppo proprio il giorno del nostro arrivo abbiamo trovato un forte vento freddissimo e temevamo che sarebbe stato così per tutto il resto della vacanza. Invece per fortuna si è trattato solo di una giornata, dal giorno dopo è tornato il caldo, anche se la sera l’aria era piuttosto fresca. Poichè avevamo già fatto parecchi chilometri di stradine tutte curve per raggiungerlo, e poichè ci aspettava un lunghissimo viaggio in auto verso Bastia 4 giorni dopo, abbiamo deciso di non utilizzare la macchina fino alla fine del soggiorno. Porto Pollo è un piccolissimo paesino composto quasi esclusivamente da strutture turistiche: alberghi, bungalow, ristoranti. Nel periodo in cui ci siamo stati noi non ci è sembrato un posto particolarmente vivo, per fortuna noi amiamo le vacanze tranquille quindi la cosa non ci è pesata. Ma se amate la vita notturna non è proprio il posto per voi! Abbiamo soggiornato all’hotel “Les Eucalyptus” (www.Hoteleucalyptus.Com), camera doppia con vista mare a 102 euro per notte, prima colazione inclusa. La camera era molto carina e la colazione buona e abbondante! La sera abbiamo provato un paio dei ristoranti del posto: la cucina è molto buona (ma ovviamente, se siete italiani, non andate ad ordinare della pastasciutta in Corsica per poi avanzarla e lamentarvi che “in Italia è più buona”!!!!! Mangiate piatti locali!) e i prezzi erano sullo stesso livello di quelli di Porto Vecchio. La spiaggia di Porto Pollo è formata da ghiaietta gialla, l’acqua è limpidissima (e molto fredda) e il fondale digrada molto rapidamente: dopo tre passi o poco più l’acqua era già bella profonda! Anche qui abbiamo avuto modo di vedere tantissimi pesci facendo snorkeling e abbiamo anche visto alcune meduse (per fortuna pochissime, non abbiamo sentito nessuno che abbia avuto un incontro “troppo” ravvicinato). In zona c’è anche la possibilità di fare alcune escursioni a piedi e di praticare vari sport (corsi di windsurf, corsi di vela per bambini e altro). Dopo 4 giorni di totale relax siamo portroppo ripartiti alla volta di Bastia per il ritorno a casa: 4 ore abbondanti di macchina considerando l’impossibilità di effettuare sorpassi per buona parte della tratta, su stradine strettissime e tutte curve…