Amazing Canada e Alaska
Fino a Vancouver tutto bene, è la seconda volta che veniamo in questa affascinante città e ci troviamo bene.
dopo un paio di giorni prendiamo un’auto a noleggio a traghettiamo sulla Vancouver island (traghetto riservato via internet, consiglio di farlo in estate !!!). Arriviamo a Nanaimo e ci spostiamo a Cathedral Grove.
Foresta pluviale con alberi giganteschi. Per dormire andiamo a Courtney al Beachhouse B&B, gran bel posto, costo sui 90 dollari per una doppia (la bimba non ha pagato).
Nei 3 giorni seguenti andiamo a zonzo per l’isola…Passiamo da Telegraph cove dove andiamo a caccia di balene…Con la macchina fotografica, ovviamente ! Ne vediamo alcune, una addirittura fa un salto impressionante fuori dall’acqua e un’altra si avvicina fino alla barca…Che emozione, era la prima volta per tutti…Il tempo piove a tratti, ma è normale per questa zona.
Sulla strada per Port Hardy vediamo da vicino un orso nero che stava facendo uno spuntino sul bordo strada.
Da Port Hardy prendiamo il traghetto BC Ferries per Prince Rupert che in 15 ore ci trasporta lungo l’inside passage canadese …Paesaggi da favola…Balene, orche, delfini (che in realtà sono le focene di Dall) una natura da favola (consiglio di riservare il traghetto in alta stagione, così come anche i successivi traghetti lungo l’Inside Passage alaskano con Alaska Marine Higway).
A Prince Rupert ci sono cose carine da fare tipo musei, passeggiate nei boschi, visitare gli intagliatori di totem ecc.
Anche qui piove spesso, noi però abbiamo trovato il sole.
Il resto dell’inside passage è ancora più scenico, infatti la parte alaskana mi è sembrata più spettacolare, con foreste immense, montagne innevate, ghiacciai che vanno fino al mare…Amazing !! consiglio di fare alcuni stop, noi per esempio ci siamo fermati a Wrangell per vedere da vicino un ghiacciaio che si getta nel mare con icebergs inclusi e foche con i cuccioli !!! ci sarebbe anche un posto dove si vedono gli orsi a pescare il salmone ma siccome il salmone non risaliva ancora i fiumi…Niente orsi e di conseguenza niente gita.
Ci siamo fermati poi a Juneau (ma c’erano altri bei posti come Ketchikan, forse un po’ troppo turistico oppure l’incantevole Petersburg…Sarà per un’altra volta!!!) che è la capitale dell’Alaska. Città grande con un sacco di navi da crociera che scaricano orde di turisti intruppati in gruppi compatti…
però il posto non è male se non che per visitare il Mendenhall Glacier e qualche miniera d’oro.
Siamo infine giunti a Skagway, città storica che durante la corsa all’oro fungeva da campo base per attraversare le montagne per arrivare nel Klondike dove si erano scoperti importanti filoni auriferi.
Così anche noi ci siamo cimentati in questa disciplina…Piatto da gold panning e via nel fiume a setacciare e setacciare…Eeee qualche pagliuzza l’abbiamo pur trovata ma talmente piccole che messe tutte assieme fanno forse un grammo !!!!! comunque è un’esperienza che capiterà ancora durante le prossime settimane.
Da skagway abbiamo preso un treno, quello famoso del white pass, poi un bus e siamo ritornati in Canada, a Whitehorse che è il capoluogo dello Yukon.
Qui abbiamo noleggiato un piccolo camper (in pratica una casetta messa sul cassone di un grande pick-up) che ci farà da dimora e mezzo di spostamento per ben 3 settimane. Consiglio di riservare con grande anticipo per avere le tariffe migliori (noi l’abbiamo riservato già in novembre…).
La prima tappa l’abbiamo fatta ai Takini Hot Springs, piscina termale ad una manciata di chilometri da Whitehorse…Ci voleva proprio !!! Siamo poi stati da una vera leggenda del dog sledding, Frank Turner, un veterano della famosa corsa per cani da slitta Yukon Quest (1600 km in 10 giorni nel mezzo del niente nell’inverno del grande nord).
L’avevamo già conosciuto due anni fa e ci siamo fermati volentieri, le bimbe erano entusiaste nel coccolare i cuccioli e gli altri 129 cani !!! Per chi fosse interessato consiglio il sito Muktukchannel.Com, si possono organizzare visite e ti viene spiegato come funziona con le slitte…Sarà uno spunto magari per una puntatina invernale…Chissà quando !!! Poi abbiamo preso la strada che si chiama Klondike Higway che porta a Dawson City, altra città famosa durante la corsa all’oro, la differenza con Skagway è che è meno turistica e quindi più genuina…Affascinanti le costruzioni mantenute nel vecchio stile inizio 1900.
Sulla strada ci si può fermare dove si vuole nei campeggi o nei villaggi che possono interessare, i posti sono molti ed ognuno potrà trovare quello che cerca…Paesaggi inutile dirlo da cartolina e il clima in estate è caldo.
Noi abbiamo fatto una deviazione sulla Dempster Higway, per giungere dopo circa 500 km di sterrato al circolo polare artico…Ne vale la pena per la fauna (orsi, alci, lupi, castori) e i paesaggi che non mi stanco mai di dirlo…Fantastici, senz’altro una strada tra le più affascinanti dell’intero viaggio.
Da Dawson, dopo le visite di rito ai musei, alla valle del Bonanza dove fu scoperto l’oro nel 1898, e aver cercato nelle sue fredde acque il prezioso metallo…Facciamo rotta di nuovo verso l’Alaska percorrendo la Top of the World Higway…Strada sterrata piena di buchi…Ma anche qui ne vale la pena.
Facciamo tappa a Chiken perchè era il 4 luglio e quindi era la festa dell’indipendenza e quindi musica, birra, e basta !!! La strada si congiunge a Tok con l’Alaska Higway, tutta asfaltata, molto scorrevole che porta a Fairbanks. Città grande…Eravamo abituati a posti piccoli e selvaggi…Qui ci sembra di soffocare…Facciamo un giro sul battello fluviale, museo, parco con animali e poi via ai Chena Hot Springs…Super bagni termali, acqua caldissima, strada fantastica…Occhio agli alci davvero numerosi !!!!! Andremo poi al Denali National Park…Che casino !!!! Pieno di gente, è infatti il secondo parco americano più visitato dopo yellowstone, e quindi se avete bisogno di un campeggio riservate con largo anticipo…
Noi non l’abbiamo fatto…Però abbiamo trovato un posto appena fuori dal parco. Da sapere che non si può entrare con i propri veicoli sen non per sole 13 miglia e si devono prendere i loro bus.
Ci intruppiamo così su un bus che ci porta all’interno…Comunque interessante per le nozioni che la driver (che è anche naturalista) ci propina per le 8 ore di tour…Vediamo 3 grizzly, due acquile, alci con piccoli.
Il posto è magnifico anche se piove e non riusciamo a vedere il famoso Denali (Mc Kinley) che però vedremo il giorno seguente in tutta la sua magnificienza.
Prendiamo poi un’altra sterrata che si chiama Denali Hgwy, lunga 220 chilometri ma molto scenica con la catena Alaska Range che fa da sfondo al nostro lento procedere in quanto piena di buchi…Rompiamo tutti i piatti e la pompa dell’acqua per il lavandino del camper…
Facendo un giro, passiamo ai confini del parco Wrangell St Elias (forse ci fermeremo un’altra volta) e andiamo alla ricerca di un meccanico…Trovato a Tok dove ci immettiamo sull’alaska Higwy e rientriamo definitivamente in Canada.
Visitiamo il Kluane National Park, facciamo un volo panoramico sui ghiacciai…Ne vale proprio la pena anche se di regola sono un po’ contrario a queste cose…Paesaggi da favola e natura intatta.
Dal Kluane rientriamo a Whitehorse dove Michaela, Gaia Yamuna, Glenda e Augusta e Andrea rientrano a casa con gli occhi e l’anima pieni di sensazioni ed emozioni indimenticabili…Provare per credere !!!!!