Disneyland e Parigi

Durante questo viaggio siamo riusciti a tornare bambini e a vivere quella magia e quella fantasia che erano le protagoniste dei giorni della nostra infanzia, purtroppo lontana! Sicuramente la spesa è stata elevata (731€ a testa, volo + hotel, per 4 giorni) ma ne valeva proprio la pena: abbiamo trascorso quattro giorni solo all’insegna del...
Scritto da: ielenia77
disneyland e parigi
Partenza il: 10/07/2008
Ritorno il: 13/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Durante questo viaggio siamo riusciti a tornare bambini e a vivere quella magia e quella fantasia che erano le protagoniste dei giorni della nostra infanzia, purtroppo lontana! Sicuramente la spesa è stata elevata (731€ a testa, volo + hotel, per 4 giorni) ma ne valeva proprio la pena: abbiamo trascorso quattro giorni solo all’insegna del divertimento e della spensieratezza.

10 luglio 2008 – giovedì Siamo partiti da Pisa con il volo dell’Air France delle 07.35 diretto a Parigi Charles de Gaulle. Intorno alle 09.00 l’aereo è atterrato. All’uscita n° 12 del terminal D abbiamo preso la navetta gratuita che ci ha portati presso il terminal bus (terminal E) da dove partono i pullman diretti a Disneyland (il biglietto costa 17€. Noi abbiamo pagato direttamente all’agenzia al momento della prenotazione per evitare code tanto il prezzo non cambia), o meglio all’Hotel prescelto, sì perché il pullman porta proprio davanti all’ingresso dell’albergo. La nostra scelta è caduta sull’Hotel Cheyenne, uno degli hotel Disney. Una volta arrivati ci siamo incamminati verso la reception per il check-in. L’organizzazione è veramente eccezionale, data la massa di persone che arrivano: solo una persona si reca ad effettuare il check-in, le altre aspettano nella hall. Oltre alla camera viene consegnata una busta contenente i biglietti per il numero di giorni di permanenza, una piantina dell’hotel, una tessera di identificazione Disneyland Resort Paris (serve per verificare che effettivamente si alloggia in uno degli hotel Disney) e i tagliandi per la colazione (uno per ogni giorno di permanenza) che indicano la fascia oraria in cui fare colazione. I tagliandi vanno riconsegnati la mattina al momento all’ingresso della sala da pranzo. La fascia orario la scegliamo noi al momento del check-in.

Dopo queste necessarie pratiche finalmente siamo pronti per tuffarci nel mondo del cinema, il Walt Disney Studios. Sembra di essere a Hollywood: luci, colori, studios cinematografici. In questo parco le attrazioni non sono molte perché è dedicato soprattutto a spettacoli riguardanti il cinema, l’animazione, gli effetti speciali, etc. Ogni spettacolo dura circa 30 minuti e sono divertenti, spettacolari, geniali. Il nostro primo spettacolo disneyano è “Animagique” dove, sul palco, si presentano i personaggi disney che, cantando e danzando, fanno rivivere la mia disney dei cartoni animati. Invece lo spettacolo “CinéMagique” ha come tema la storia del cinema: attraverso spezzoni tratti da vari film viene narrata la storia di due innamorati che si rincorrono nelle varie epoche cinematografiche. Divertente il momento della scena di Cantando sotto la pioggia; nella scena proiettata pioveva, e in sala? Pioveva anche lì.

Dopo due spettacoli siamo giunti alle ore 15.00 e i morsi della fame adesso si fanno proprio sentire. Decidiamo di mangiare presso il Restaurant en Coulisse, un fast food tipo McDonald, che si trova all’interno dello Studio n° 1: con pochi soldi abbiamo mangiato un hamburger, patatine fritte e una bibita. All’uscita abbiamo avuto il nostro primo incontro magico con Sulley, uno dei personaggi di Monster & Co. Naturalmente non ci siamo fatti scappare l’opportunità di una foto insieme al simpatico mostro. Subito dopo ci siamo diretti all’ “Art of Disney Animation” dove hanno spiegato come nasce un cartone animato, dall’idea iniziale fino alla sua realizzazione cera e propria. Nella seconda tappa di questo “spettacolo” abbiamo assistito alla proiezione di un cortometraggio con i più famosi cartoni animati targati Walt Disney.

Dopo un po’ di spettacoli vorremmo salire sull’attrazione dedicata al film Alla Ricerca di Nemo (“Crush’s Coaster”) ma purtroppo non ci riusciamo perché c’è troppa coda. Optiamo per fare un giro del parco e, durante la nostra passeggiata, davanti all’attrazione “The Twilight Zone Tower of Terror”, dove non saliamo per la paura, incontriamo Pippo.

Un’altra attrazione attira i nostri occhi, cioè lo “Studio Tram Tour: Behind the Magic”, ovvero a bordo di un treno su ruote siamo catapultati all’interno degli effetti speciali che possiamo vedere in molti film: un’esplosione, un improvvisa cascata d’acqua. Davvero strabiliante e per niente pericoloso.

Prima di uscire dal parco abbiamo la fortuna di incontrare Crudelia De Mon e Pluto.

A fine giornata siamo stanchi così facciamo ritorno in hotel, ma prima decidiamo di fermarci un po’ al Disney Village, che si trova proprio davanti all’ingresso dei due parchi Disney, per curiosare nei vari negozi e per mangiare qualcosa. I ristoranti sono un pò cari perciò optiamo per il classico McDonald. A cena finita tutti a nanna.

11 luglio – venerdì Il nostro turno colazione è alle 07.30. La colazione consiste in croissant, brioche al cioccolato, vari tipi di cereali, affettati, formaggi, vari tipi di bevande sia calde che fredde, etc. Il tutto a buffet. Passando nella hall notiamo un televisore che fornisce molte indicazioni sui parchi e sullo stesso hotel. Ci accorgiamo che gli ospiti degli hotel Disney hanno la possibilità di entrare un’ora prima dell’apertura del Disneyland Park. Buona idea!!! Il tempo non è dei migliori: sta piovendo, ma acquistiamo una mantellina impermeabile tipo poncho che ripara dalla testa ai piedi. Non serve neppure l’ombrello.

Il Disneyland Park è suddiviso in cinque aree tematiche: Adventureland (mondo dell’avventura e del mistero), Frontierland (la leggenda del Far West), Main Street U.S.A. (una tipica cittadina americana degli inizi del XX secolo), Fantasyland (la zona dei classici Disney) e Discoveryland (il futuro).

Il parco apre alle 10.00 ma noi alle 09.00 siamo già al suo interno e approfittiamo del fatto che ancora non c’è il pienone per salire subito sull’attrazione più gettonata, vale a dire “Peter Pan’s Flight”. Praticamente in 15 minuti montiamo due volte consecutive sull’attrazione. Questa giornata la dedichiamo alle tante attrazioni presenti nel parco e alla visita dei tanti negozi. Se qualcuno, come me, ama il Natale, c’è un negozio che durante tutto l’anno vende addobbi natalizi targati Disney; si trova dentro il Castello della Bella Addormentata.

Dato che in hotel abbiamo fatto una molto abbondante colazione saltiamo il pranzo.

Alle 15.00 in Town Square assistiamo allo spettacolo di Mary Poppino: i protagonisti ballano sulle canzoni del film. Che bello!!! Subito dopo lo spettacolo ci fermiamo in zona e, con nostra sorpresa, scopriamo il punto da dove escono i personaggi Disney (in Town Square vicino a Discovery Arcade, rimane sulla destra della piazza) così riusciamo a fare un sacco i fotografie insieme a loro: la Regina di Cuori di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, Geppetto, Pluto, Spugna di “Peter Pan”, il Principe Giovanni, Robin Hood, lo Sceriffo di Nottingham, i Pinguini di “Mary Poppins” e la topolina che cuce il vestito del ballo di Cenerentola.

Nel tardo pomeriggio, intorno alle 19.00, c’è la parata dal titolo “Once upon a dream”. Da ogni carro, sul quale sono presenti i vari personaggi, escono fuori profumi, suoni, canzoni inerenti il cartone rappresentato.

Per gli orari dei vari spettacoli, parata compresa, vi consiglio di prendere il programma presso il punto informazioni che si trova alla City Hall in Town Square.

Prima di uscire dal parco ceniamo al “Au Chalet de la Marionette”, ristorazione rapida ma molto varia e con prezzi contenuti.

12 luglio – sabato Oggi, dopo la solita abbondante colazione, lasciamo momentaneamente la magia Disney per recarci a Parigi. Prima di partire, però, prenotiamo la cena a buffet che viene servita all’interno dell’hotel. La fermata della metropolitana, o meglio della linea RER, si trova davanti al Disney Village. Qui acquistiamo un biglietto andata/ritorno (se non ricordo male 7€). Arrivati a Parigi acquistiamo la Paris Visite, la carta che permette di utilizzare i mezzi pubblici per un numero infinito di volte. Scegliamo la carta giornaliera per la zona 1-3 (8.80 €). Prima tappa di questa nostra giornata è la collina di Montmartre con i suoi artisti. Girovaghiamo parecchio per le viuzze di questo caratteristico quartiere. Vorremmo acquistare un dipinto, ma anche quelli più piccoli hanno prezzi elevati. Dal vecchio quartiere bohemien passiamo alla visita dell’Arco di Trionfo. Mostrando alla cassa la Paris Visite abbiamo uno sconto sul biglietto d’ingresso alla terrazza dell’arco (5.50€ ca. Anziché 7€). Dalla terrazza di possono scorgere gli Champs Elysees fino al Louvre. Carino, ma non eccezionale! Decidiamo di raggiungere l’ultra modero quartiere della Defénse. Usciti dalla metropolitana ci ritroviamo proprio sotto la Grand Arche, una specie di arco di trionfo moderno. Il quartiere è pieno di palazzoni con uffici e negozi. A me non è piaciuto, ma una visita volevo darla perché è comunque una parte di Parigi.

Nel pomeriggio ci dirigiamo verso la Torre Eiffel perché proprio ai suoi piedi si trova il Bateaux Parisien (con la Paris Visite il biglietto costa 8€ anziché 11€). Il giro sulla Senna dura circa 1 ora e mezzo. E’ un modo diverso di visitare la città. Prima di salire sul battello e anche prima di partire con la piccola crociera, un fotografo fa alcune foto che, se uno vuole, al ritorno possono essere acquistate al prezzo di 10€ l’una.

Adesso è l’ora di tornare a Disneyland per la nostra cena a buffet (22€ bevande escluse). Nel buffet c’è di tutto: patate cotte in vari modi, vari tipi di carni, verdure miste, salsicce, wurstel, circa 20 tipi diversi di dolci, insomma, chi più ne ha più ne metta. Ne valeva proprio la pena.

Intorno alle 22.15, nel Disneyland Park c’è la parata Fantillusion con i carri illuminati da tantissime lampadine colorate, e subito dopo lo spettacolo continua con Candlebration e i fuochi d’artificio. Praticamente il castello della Bella Addormentata viene illuminata poco alla volta da candele elettriche montata sulle guglie del castello stesso; i fuochi andavano a tempo di musica e venivano anche proietate, sempre sul castello, immagini di fiori, fate, vari disegni. Bellissimo e molto suggestivo!!! A mezzanotte lo spettacolo finisce, il parco chiude e noi andiamo a nanna.

13 luglio – domenica Siamo arrivati al giorno della partenza. Il volo lo abbiamo alle 20.20 perciò una buona parte della giornata è ancora a nostra disposizione. Lasciamo i bagagli presso il deposito gratuito e custodito dell’hotel (la camera deve essere lasciata libera entro le 11).

Dopo colazione ci rechiamo nella hall dell’hotel per fare una foto insieme a Topolino che acquisteremo poi nel negozio dello stesso hotel.

Prima di entrare nel parco per gli ultimi acquisti e per salire sulle attrazioni, decido di salire su Panoramagique, la mongolfiera che si trova di fronte all’Hotel New York, vicino al Disney Village. Il costo è un pò elevato (12€) ma la vista dei parchi e di tutti gli hotel Disney dall’alto è bella e diversa. Sconsiglio, però, di salire a chi soffre di vertigini e di mal di mare: la mongolfiera sale molto in alto e oscilla abbastanza. Naturalmente non ci sono pericoli perché siamo praticamente chiusi dentro una gabbia, anche i bambini possono salire.

Dopo aver girato il parco e i negozi, torniamo in hotel per recuperare i bagagli e alle 15.30 saliamo sul pullman che ci riporterà all’aeroporto. La nostra magica vacanza è così giunta al termine nell’attesa, però, di tornare, magari nel periodo delle festività natalizie.



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