Sardegna e Corsica in moto

Siamo appena tornati dal nostro giro in Sardegna e Corsica in moto. E’ stato un viaggio “ di ripiego” organizzato in 02 giorni , causa il mal tempo che ci ha fatto desistere dal tour di Berlino, Cracovia, Budapest ....., sempre in moto. Su internet ho trovato il biglietto con la Corsica e Sardinia Ferries a € 57,57 , partenza da...
Scritto da: vitalecasa
sardegna e corsica in moto
Partenza il: 30/06/2009
Ritorno il: 09/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Siamo appena tornati dal nostro giro in Sardegna e Corsica in moto. E’ stato un viaggio “ di ripiego” organizzato in 02 giorni , causa il mal tempo che ci ha fatto desistere dal tour di Berlino, Cracovia, Budapest …, sempre in moto. Su internet ho trovato il biglietto con la Corsica e Sardinia Ferries a € 57,57 , partenza da Civitavecchia / Golfo Aranci e ritorno da Bastia/ Livorno.

Il programma di viaggio prevedeva di visitare il sud della Sardegna e un rapido giro di tutta la Corsica.

Arrivati in Sardegna alle 19,30 ci siamo diretti ad Olbia presso l’hotel For You, consigliato, in pieno centro.

La mattina successiva si scende a sud fermandoci a Tortoli e Arbatrax ( si possono tranquillamente evitare), fino ad arrivare a Solanas , a 10 minuti da Villasimius, presso l’hotel La Via del mare.

Il paese praticamente non c’è , sono solo case di villeggiatura , 02 ristoranti , 1 negozio e l’hotel dove alloggiamo , proprio fronte mare, adatto per coloro che vogliono una vacanza di solo abbronzatura.

L’hotel è molto pulito, carino , personale molto cortese, eviterei solo il ristorante.

Siamo rimasti 02 giorni visitando tutto il sud fino a Capo Spartivento. Spostandoci a nord ovest siamo arrivati a Piscinas dove abbiamo trovato sistemazione presso il camping Sciopadroux ( +/-) proprio a 1 km . Dalle dune. Il campeggio ha delle camere simili a mini appartamenti con frigo, tavolo, veranda con salottino in vimini, due lettini prendisole. Arrivavamo in moto proprio davanti la porta . Veramente comodo , con vista sulle dune , circondati da una vegetazione straordinaria. Nel campeggio c’è un bel ristorante dove ci recavamo anche per la colazione , inclusa nel prezzo.

Rimasti 02 giorni. Abbiamo visitato tutti i dintorni , visita in galleria della miniera Anglosarda di Montevecchio ( da fare con ex minatori come guida ), Arbus, tutta la costa verde, partecipato sempre in miniera alla festa della birra sarda. Tutto interessante.

Tappa successiva a Nuoro presso l’ Euro hotel. La città non offre alcun spunto di interesse, tutto chiuso, abbiamo avuto difficoltà anche a trovare un ristorante.

La mattina successiva ci siamo diretti a Santa Teresa di Gallura per imbarcarci per la Corsica. L’arrivo al porto di Bonifacio merita da solo tutto il viaggio. Splendido. Le scogliere a strapiombo sul mare, la rocca di Bonifacio che le sovrasta , il mare azzurro, tutto meraviglioso.

Tramite l’ufficio del turismo , abbiamo trovato una camera presso l’hotel Colomba , in pieno centro nella città alta, proprio in una delle strette vie animate da migliaia di turisti. L’hotel è molto carino, le stanze sono arredate con cura, la sala per la colazione è in pietra con bei mobili e lampadari che le conferiscono un’accurata eleganza .

Bonifacio è splendida, con le strette vie, le case in pietra alte e senza balconi, il bel porto , la vegetazione circostante, l’animata vita soprattutto diurna ( la sera è più tranquilla), gli innumerevoli ristoranti , bar , negozi, souvenir…

Nei 02 giorni che siamo rimasti a Bonifacio , abbiamo visitato il sud partendo da Sartene ( tipica cittadina corsa, molto gradevole), Zonza ( piccolo centro di passaggio ma con tutto il necessario), Col de Bavella ( da vistare per soggiornarvi almeno 1 notte in quanto offre tantissimo dagli animali liberi, capre , maiali selvatici, mucche, al fiume dove praticare rafting , al parco ferrato, al trekking, al picnic sulle rive di piccoli laghetti che il fiume forma in alcuni punti , tutto splendido), Solenzana ( da evitare), Porto-Vecchio ( molto carino, ci siamo ritornati anche a cenare la sera).

Dopo avere lasciato Bonifacio , abbiamo percorso tutta la litoranea ad est per arrivare presto a Bastia. Questo lato della Corsica non ha nulla di corso, nulla di caratteristico.

Bastia l’abbiamo attraversata velocemente perché troppo caotica, gente di pessimo aspetto, quindi via verso Calvi.

Si attraversa St. Florent ( merita) , l’ile Rousse, e poi Calvi. Il panorama che offre questo tratto di strada è bellissimo, con panorami sul mare , sulle montagne, sulle piccole calette.

Purtroppo era percorsa da un fortissimo vento con raffiche fino a 100 km/l’ora ( detto poi in hotel). Abbiamo assistito anche a un incendio , causato proprio dal forte vento.

Essendo molto stanchi ci siamo fermati nel 1° hotel che abbiamo incontrato entrando a Calvi, il Calvi hotel, unica stanza rimasta, per modo di dire , perché si trattava di un bilocale con enorme cucina , salone , camera e bagno. Parcheggio interno.

Calvi è considerata la città corsa più animata con più vita notturna.

Dopo aver mangiato abbastanza male per quasi tutta la vacanza abbiamo deciso di fare spesa in un supermercato di prodotti tipici corsi e devo dire che mai scelta è stata più indovinata.

Il giorno successivo da Calvi abbiamo preso la strada per Bastia passando però per Ponte Leccia ( all’interno ) e devo dire è da preferire alla litoranea in quanto più scorrevole , con meno traffico , più adatta alla moto.

Puntuale il traghetto della Corsica Ferries è partito alle 13,30.

Conclusioni : il sud della Sardegna non ci ha entusiasmato, non abbiamo visto quei bei paesi che si trovano a nord, tutto molto desolante. Per la Corsica il discorso potrebbe essere quasi l’inverso in quanto il sud è veramente un mix perfetto di mare , natura , animali, paesi caratteristici… anche se tutta la Corsica varrebbe un viaggio solo per visitarla, sempre in moto, viste le strade strette, i centri storici a cui accedere , i parcheggi difficili da trovare. Con la moto non ci sono problemi.

ViANA



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