Seychelles controcorrente

Io, mio marito e mio figlio (4 anni) siamo partiti da Roma il 22 giugno con Air Seychelles; buone compagnia aerea, posti strettissimi, problemi tecnici sia all'andata che al ritorno con la proiezione di film, quindi 9 ore di nulla! Arrivati a Mahè aspettiamo il transfer gratuito per il cat cocos prenotato via mail dall'Italia e giunti al porto...
Scritto da: mirale
seychelles controcorrente
Partenza il: 22/06/2009
Ritorno il: 06/07/2009
Viaggiatori: fino a 6
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Io, mio marito e mio figlio (4 anni) siamo partiti da Roma il 22 giugno con Air Seychelles; buone compagnia aerea, posti strettissimi, problemi tecnici sia all’andata che al ritorno con la proiezione di film, quindi 9 ore di nulla! Arrivati a Mahè aspettiamo il transfer gratuito per il cat cocos prenotato via mail dall’Italia e giunti al porto faccio la fila per i biglietti (Euro 42 a persona) per il catamarano (fila lentissima) .

PRASLIN Arrivati a Praslin prendiamo un taxi per il Palm Beach Hotel (prenotato via mail dall’Italia)che si trova a Grand Anse. Sapevo che non era il periodo giusto per stare a Grand anse per via delle alghe, ma sulla più famosa Cote D’or non avevo trovato posto.

La scelta si è invece rivelata azzeccatissima; l’hotel è in stile coloniale, bellissimo, semplice, ma pulito con stanze molto grandi, aria condizionata, ventilatore a pale, tv, fantastica veranda con affaccio direttamente sull’oceano da cui si godono dei tramonti spettacolari (fatevi dare le stanze al primo o secondo piano). E’ stato completamente ripulito di recente per cui non si vedono i segni dell’umidità come detto da qualcuno ed in breve tempo verranno rinnovati anche i tendaggi e le coperte. Tutto lo staff è cordialissimo e disponibile. Ho pagato Euro 72 per una camera tripla con colazione (pagamento in contanti), tornerò sicuramente in questo albergo. Sono rimasta a Praslin 5 notti, bellissima Anse Lazio e la spiaggia a Curiouse Island (l’isola delle tartarughe). Meno affascinante la Cote d’or, per me troppo turistica. Abbiamo affittato la macchina per tutti e 5 i giorni a 25 Euro al giorno.

Per la cena consiglio il coco rouge (ottima qualità 20 euro a persona bevande incluse), invece sconsiglio le chevalier ad Anse Lazio (cibo scadente e veramente caro, circa 30 euro a persona per 2 panini più bibite).

LA DIGUE Avevamo preventivato 4 notti a La Digue, ma non avevo prenotato nulla dall’Italia, quindi la mattina siamo partiti da Praslin alla volta di la Digue con l’idea di trovare qualcosa sul posto. Appena arrivati chiediamo ad un locale se ci poteva consigliare un posto per dormire. Veniamo accompagnati ad una guesthouse non ancora autorizzata (credo) sulla strada per anse severe, subito dopo il cimitero! la guesthouse ha solo un appartamento con salotto bagno cucina e camera, completamente nuovo, pulito, con aria condizionata. Prezzo 70 euro a notte. Affittiamo le bici ed iniziamo a girare l’isola. La prima impressione non è delle migliori, ci sembra un ‘isola molto più a misura di turista di Praslin che in qualche modo era meno asservita al turismo. Andiamo ad anse severe, una bella spiaggia, ma con il mare che arriva alle caviglie! Il giorno dopo vediamo anse source d’argent, carina, ma decisamente più bella anse lazio a Praslin. Anche qui acqua alle caviglie; grande anse spettacolare, ma invece qui mare così mosso che è impossibile fare un bagno…Insomma, probabilmente non è il periodo adatto per La digue, ma è stato impossibile fare un bagno.

Restiamo nella guesthouse solo 1 notte, anche perchè avevo passato la notte completamente in bianco per via di scarafaggi giganteschi che camminavano in tutta la casa, insetti mostruosi volanti che si sono infilati nel letto ecc… Non parlo di formiche, gechi o ragni (di cui non ho paura), ma di insetti giganteschi. Pranzo: non andate da ZEROF!!! Ci eravamo fermati per pranzo in questo ristorante (eravamo gli unici clienti) e poggiamo i nostri zaini su una ringhiera accanto il tavolo. Una cameriera scortesissima (figlia del propietario) viene a prendere le ordinazioni quando dopo altri 5 minuti veniamo letteralmente aggrediti verbalmente dal proprietario e dalla figlia perchè avevamo poggiato le nostre cose sulla ringhiera che era appena stata verniciata: alziamo i nostri zaini che erano completamente ricoperti di vernice, così come i nostri asciugamani ed il cappello di mio figlio. Gli facciamo notare che avrebbero almeno potuto mettere un cartello con su scritto wet paint o avvertirci mentre loro continuavano ad urlarci contro. Ci siamo alzati e ce ne siamo andati, no comment! MAHE’ Andati via da La Digue proseguiano con il nostro itinerario che prevedeva Mahè. Arrivati a Mahè prendiamo di nuovo un’auto a noleggio a 25 euro al giorno da Jam’s car hire.

Trascorriamo i primi 3 giorno al Coral Strand a Beau Vallon, ci siamo presentati senza prenotazione e riusciamo a spuntare una super tariffa da 120 euro a notte (erano partiti da 175) per una camera superior con salottino, 2 bagni, tv satellitare, vista mare. Beh, dopo l’esperienza di La Digue non volevo correre rischi! L’albergo è discreto, le camere standard veramente brutte e piccole, le superior un pò meglio, non vale veramente la spesa.

Cena da marie-antoinette, bellissima location, cibo così così e da boathouse (se vi piace il rancio da militare andate pure) Victoria merita una visita, carinissimo il mercato! Gli ultimi 4 giorni li trascorriamo all’Anse Soleil Resort nel sud dell’isola. Questa zona è decisamente più bella della zona a nord, più incontaminata e selvaggia.

La guesthouse è meravigliosa, era la villa di un americano che è stata adibita a guesthouse ed i proprietari ogni anno cercano di migliorare qualcosa. E’ un pò distante dal mare, serve l’auto, ma ha una bellissima vista su anse la mouche, un giardino favoloso, è veramente bella e tutto per soli 65 euro a notte (sempre prenotata sul posto).

Bellissime le spiagge di anse soleil, anse takamaka, anse forbans e port launay (pranzo al sundown restaurant vicino port launay, bel posto senza fronzoli, buon cibo, signore gentilissime).

Comprate i souvenirs al craft village, sono i più economici delle seychelles.

In sintesi io consiglio di trascorrere i primi 3 giorni a Mahè nel sud dell’isola visitando Victoria e di passare il resto della vacanza a Praslin. Qui affitterei la macchina per qualche giorno e la barca per i restanti per poter vedere le mille spiaggette nascoste. Visiterei La Digue con un’escursione da Praslin in barca (un giorno è più che sufficiente). Imperdibili Curiouse Island e Coco Island.

Se viaggiate con bambini che non amano troppo le spezie portatevi un fornelletto elettrico e cibo, liofilizzati di verdure ed omogeneizzati vari: per i bambini non c’è nulla da mangiare nei negozi di alimentari. Troverete invece la pasta.

Buon viaggio a tutti!



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