Olanda Amsterdam e Texel
17/05/09 Con un viaggio perfetto atterriamo ad Amsterdam , aeroporto internazionale di Schiphol. Saliti su un’auto a noleggio percorriamo rapidamente i 25 km che ci separano dal parco di Keukenhof impazienti di visitare la più grande mostra di fiori del mondo. In 32 ettari di parco, istituito grazie ad una donazione privata, sono in mostra, con una ricercatezza a dir poco maniacale ogni specie di fiore da bulbo, principalmente i tulipani di tutte le specie e varietà, in una miriade di colori, forme e composizioni che superarano qualsiasi immaginazione.
In grandi serre sono in mostra orchidee, lilium, iris che sconvolgono per la loro bellezza i numerosi visitatori del tutto impazziti a scattare foto ad ogni fiore ad ogni petalo. Il parco è perfetto, bellissimo. Enormi macchie di rododendri si alternano a laghetti con suggestivi giochi d’acqua, ad aiuole piene di fiori dalle tantissime variazioni di colori che lasciano a bocca aperta i turisti. Tutto sembra molto naturale nonostante sia stato progettato per offrirti questa emozione. Quest’ anno ricorre il sessantesimo anno dalla fondazione e la mostra è stata dedicata a New York . Il parco è anche arricchito da sculture moderne e dell’ arte africana. Il cuore del parco è circondato da canali che si possono percorrere con una gita in barca che attraversa estesissime coltivazioni di tulipani. Durante questo tour di circa 1 ora, tante sono le specie di uccelli che si possono osservare. Per chi vuole vedere anche questi campi fioriti prima di programmare il viaggio, si consiglia di informarsi bene sul periodo di massima fioritura che avviene di solito avviene alla fine di Aprile. Naturalmente è possibile noleggiare le bici per conoscere tutto il parco ed avventurasi in questi vasti campi di fiori rendendo tutto ciò una vacanza indimenticabile. Alla sera raggiungiamo a pochi Km da Keukenhof l’isoletta di Kaag dove avevamo prenotato presso l’ Orion hotel. Un piccolo traghetto permette di raggiungere questa isola di pace tutta circondata da barche a vela, pagando la camera 75 euro con colazione. 18/05/09 Al mattino, ancora eccitati per quante cose belle viste partiamo per Texel, l’isola degli uccelli, sogno di tutti i birdwatchers che almeno una volta nella vita desiderano visitare questo piccolo paradiso naturale, luogo cult per l’osservazione ornitologica. Percorriamo la trafficatissima A 9 in appena due ore giungendo a Den Helder deliziosa cittadina con un grande porto, un museo di navi da guerra e l’antica struttura portuale oggi restaurata. Qui prendiamo l’efficientissimo traghetto che in 30 minuti ci porterà a Texel. Tutte le informazione per l’attraversamento sono ben illustrate nei pannelli luminosi all’ingresso del porto.
Sulla nave da non perdere sono le acrobazie dei gabbiani pronti ad arraffare ogni pezzetto di cibo lanciato dai passeggeri. A bordo vi è anche un ottimo servizio di ristorazione. Texel è una isola piatta lunga una ventina di chilometri e larga nel punto massimo circa nove. A forma di ellisse è la più antropizzata delle isole Frisone occidentali. Conserva ancora bellissime spiagge e dune sabbiose lungo la costa del mar del nord. Diversamente il lato meridionale, prospiciente mar di Wadden o mare interno, è stata del tutto trasformato da dighe; qui le acque durante le maree lasciano sedimenti e cibo che attirano milioni di uccelli. L’isola fatta da immensi campi, è un paradiso, per tutti coloro che amano trascorrere vacanze tranquille in mezzo alla natura usando la bicicletta come mezzo di trasporto. E’ disseminata di piccoli villaggi tutti meticolosamente curati, ordinati e da fattorie dove si vendono ottimi prodotti caseari. Il miracolo di essere una delle aree di nidificazione più importanti d’Europa nasce dal rispetto assoluto degli olandesi verso la tutela della natura e dell’avifauna, oltre che dalla posizione geografica. L’ interno è un polder tutto coltivato a cereali, a fiori ed ad allevamenti di pecore da lana e vacche di razza frisone. Noi, per 4 notti, abbiamo dormito a circa 3 km dal porto di Hornitje a Den Horn in un delizioso b & b con un nome stranissimo klif 1 dove ogni mattina i proprietari ci coccolavano con bellissime ed abbondanti colazioni ed ottimi consigli. Questo villaggio piccolo e piacevole ha dato il nome al più famoso Capo Horn, Di fronte al b & b è possibile noleggiare ogni tipo di bici o fare spesa al supermercato, dove è possibile comprare una ottima birra di Texel e prodotti caseari dell’isola. Ricordarsi sempre che i negozi chiudo tra le 17 e le 18. Den Burg è il centro più importante dell’ isola con tanti negozi di oggettistica e una piazzetta dove si può gustare una buona birra. Vi è anche un bel negozio di abbigliamento tecnico. Difficilmente si potrà resistere alla tentazione di comprare a pochi euro un oggetto a tema naturalistico. A Oudeschild, paesetto sulla costa orientale con al centro un grande mulino, prima del porto vi è anche una friggitoria dove a prezzi accessibili si può pranzare con cibi a base di pesce Per chi è interessato alle osservazioni ornitologiche nell’isola vi sono numerose aree naturali protette ma francamente ogni angolo, ogni canale può essere un luogo di importanti osservazioni . Il binocolo e la macchina fotografica devono essere sempre pronti, a portata di mano per non lasciarsi sfuggire la foto della vita. Consiglio assolutamente di vedere il laghetto De Petten vicino a Den Hoorn, affollato da sterne, beccapesci, volpoche ed oche. Nel pomeriggio è indimenticabile il passaggio delle sterne con i pesciolini nel becco. La strada che costeggia la diga del Waddenzee fin a De Schorren ha tantissimi canali e laghetti luogo importante per la nidificazione e la sosta di tutta l’avifauna dell’isola. A De Schorren durante la bassa marea al tramonto, migliaia di limicoli si rincorrono sui banchi di sabbia alla ricerca di piccole prede. Presso il faro di Vaurtoren e ai vicini laghetti si può assistere a indimenticabili tramonti. Da non perdere il parco Eco Mare. E’ un bel centro diviso tra un ospedale per foche ed uccelli marini e un museo naturalistico, molto ben curate sono la sezione marina e quella ornitologica. Assolutamente da non perdere il pasto delle foche ( informarsi sugli orari) quando tanti gabbiani sopraggiungono nella speranza di rubare qualche succulento boccone. Noi abbiamo inoltre molto gradito le passeggiate nei parchi dunali di Bollekamer vicino a De Horn il gestore del b & b vi darà tutte le informazioni necessarie. Qui il profumo del mar del Nord, il silenzio, il vento sempre costante, le improvvise variazioni di luce creano sicuramente emozioni indelebili. Infine vi ricordo le riserve De Muy e De Slufter soggette a particolari restrizioni per l’ importante nidificazione di spatole, cormorani e edredoni e De Geul con la bellissima baia.
Noi abbiamo trascorso solo 4 giorni ma sicuramente un tempo ancor più lungo avrebbe permesso di scoprire ancor più la ricchezza naturalistica di questa isola dove l’uomo ha saputo e sa convivere in pace con la natura.
22/05/09 Al mattino lasciamo Texel, il tempo piovoso rende più triste la partenza. Solo 2 ore di autostrada ci riporta a Schiphol, lasciamo la macchina e subito dopo in 17 minuti con un treno velocissimo raggiungiamo Amsterdam una metropoli dinamica ed affascinante. Molto si è già scritto sul centro storico. Qui passeremo tre giorni alla scoperta della città e dei monumenti più importanti Noi siamo stati attratti dalla mostra temporanea “ i colori della notte “ completa retrospettiva del periodo crepuscolare di Van Googh ; ma l’ esposizione permanente dedicata a questo grande pittore vale da sola il viaggio. Che pelle d’oca nel vedere i quadri! Alloggiamo al Park Plaza Victoria Hotel di fronte alla stazione centrale, una scelta diligente per la buona offerta trovata su internet e soprattutto per la sua locazione vicino alla stazione centrale che ci sarà utile alla partenza per l’orario dell’ aereo al mattino presto.
Lucia è interessata a visitare i quartieri moderni sull’isola di Giava ,e nell’isola del Principe tutti vicini alla stazione centrale Quartieri moderni ben pianificati alcuni sorti da ristrutturazioni di vecchi edifici portuali Da non perdere l’ Albert Cuypstraat dove si tiene il mercato all’aperto più lungo d’Europa con mille bancarelle di oggetti introvabili ed originali, di abiti usati, spezie e fiori a prezzi abbordabili. Per magiare la nostra fortuna ci ha permesso di individuare un delizioso ristorante spagnolo “ Josolito” vicino l’albergo dove alla sera con circa 15 euro a testa facevamo una ottima cena a base di tapas e birra.
Ferdinando e Lucia Valente