Toccata e fuga a Copenaghen
Siamo partiti da Malpensa in quattro con volo EasyJet ; unica nota dolente della vacanza si rivelera’ purtroppo la rigidità del personale all’imbarco , che davvero per pochi centimetri di bagaglio “fuori sagoma” mi ha fatto imbarcare il trolley costringendomi a un buon 44 € di spese aggiuntive.
SABATO Arrivati a Copenaghen intorno alle 16 , dall’aereoporto prendiamo il treno fino alla zona di Tivoli dove ci aspettava il nostro albergo , Richmond Hotel della catena Best Western.
La rete di trasporti su rotaia è efficiente ed estesa ; i treni interni per girare in città e la metro ti permettono con poche corone (soprattutto se scegliete l’abbonamento) di collegarti con estrema velocita’ a tutti i punti di interesse della capitale.
Sistemati i bagagli , partiamo per il centro.
Dal nostro albergo dista giusto una decina di minuti e camminando camminando , passando per piazze e piazzette , arriviamo ai Nahvn che altro non sono che i navigli di Copenaghen.
Prendiamo il battello turistico che ci consente di vedere parecchie cose (Teatro dell’Opera , Biblioteca Pubblica , Veliero Reale , Sirenetta) facendo un giro nel porto e nei vari navigli sui quali si affacciano casette colorate (oltre alle diverse case galleggianti).
Tornati al molo , ci fermiamo a mangiare in uno dei tanti localini del porto e terminiamo la giornata in un pub con musica dal vivo.
DOMENICA Ci alziamo presto e muoviamo verso la fabbrica-museo della Carlsberg.
Il fabbricato è parecchio datato ma ristrutturato , all’interno vi sono le solite istruzioni sulla storia e la produzione del prodotto ; eccezionale la collezione di birre tutte conservate in una mega teca di vetro…Circa 16 o 18 mila (ora non ricordo) bottiglie e record certificato dal Guinness dei Primati.
Al termine del tour super bevuta al pub del museo (2 birre + ingresso al museo sono costate circa 8/9 euro italiani…Credo!).
All’uscita ci dirigiamo verso Christianshaven , quartiere dove sorge il piccolo mondo a parte (anche perche’ racchiuso da mura) di Christiania.
Christiania altro non è che una comune abusiva di figli dei fiori (o presunti tali) , dove ci sono case piene di graffiti e banchetti di cianfrusaglie e droghe leggere ; si arrabbiano alquanto se fotografi in giro e davvero sembra che li’ il tempo si sia fermato.
Usciamo da Christiania e muoviamo nuovamente verso i Navhn , dove ci fermiamo per una pausa pranzo e decidiamo di rientrare in albergo per una doccia pre-serata.
Verso le 19 circa andiamo a Tivoli , il parco di divertimenti della città.
Io sono salito su tutte le attrazioni , alcune veramente fantastiche ; oltre al biglietto di ingresso , consiglio vivamente di fare l’abbonamento perche le strutture sono tutte a pagamento.
Cena all’Hardrock Cafè (situato proprio a Tivoli) e tutti a letto distrutti.
LUNEDI Mattina della partenza dedicata ai giardini della citta’ , davvero molto belli.
Prima di andare in aereoporto pranzo da Ida Davidsen , vera istituzione in citta’ per i suoi deliziosi smorrebrod (tartine super farcite con qualsiasi cosa) ; conto sui 28 euro ma in certi posti paghi anche , come si dice , “il nome”.
Che dire di altro…Copenaghen è davvero bella , meritava forse qualche giorno in piu’.
La moneta corrente è la corona , i prezzi sono leggermente piu’ alti che in Italia ma niente di esagerato.
Nel caso vi servissero info piu’ dettagliate , contattatemi pure senza problemi.
Ciao!