Knocking on heavens door
Sarò molto breve ma cercherò di essere utile a chi sta pensando di andare a passarci una bella vacanza.
E’ doveroso dire che le isole filippine sono un posto sicuro. Ultimamente si sono sentite cose agghiaccianti riguardo rapimenti e decapitazioni…Bè quello succede in una ben specifica area a estremo sud che è la regione di Mindanao, per il resto, ogni posto sarà assolutamente sicuro e pacifico, come lo può essere il nostro paese (forse un pò più del nostro paese!!) La gente è molto allegra e amichevole ed è inutile ripetere ulteriormente della meravigliosa bellezza della natura; tanto per rendere l’idea ho potuto per la prima volta nella mia vita nuotare (a soli 5 metri dalla battigia) tra decine e decine di enormi pesci di colori spettacolari, ho dato loro del pane e lo hanno mangiato dalle mie mani…Ho visto il tarsier che credo sia la scimmietta più piccola del mondo…Ho mangiato/bevuto il cocco dalla sua noce…Del tutto diverso dal cocco secco che viene importato, quello fresco è una delizia, anche questa era la mia prima volta! Nelle filippine è tutto molto colorato, c’è sempre il sole e se piove, piove per 5-10 minuti, poi ritorna il bel tempo. Il caldo non è soffocante, e diversamente da come pensavo non è affatto umido, per me è il clima perfetto, in ogni caso si consiglia di andarci da novembre fino ad aprile/maggio.
Le stradine delle città sono sempre piene di gente, con donne che dietro un banchetto cucinano pietanze tipiche filippine da vendere ai passanti, mille colori, profumi, palme da cocco, banani, ragazzini che giocano a basket in campi di fortuna, collanine di conchiglie, perle, farfalle giganti, ragazze di una educazione ed una femminilità disarmante e vecchietti che sembrano usciti da una foto del national geographic!! Consiglio a chiunque di andarci almeno per 2 settimane, non se ne pentirà, visitare questi luoghi è un’esperienza entusiasmante e rigenerante! almeno per me lo è stato.
Come già molti hanno scritto non è costosa la vita, ho mangiato una aragosta intera a 6 euro, una aragosta che prima che fosse cucinata era ancora viva; la spesa maggiore è il biglietto aereo, ma se ci si organizza per tempo si può spendere davvero poco.
Spero di essere stato utile, e per me è stato un piacere aggiungere la mia esperienza alle altre bellissime storie di questa sezione.
Grazie a tutti e bon voyage gianluca_painter