Rodi e costa turca
15 luglio- svegli alle prime luci dell’alba, dopo una lauta colazione all’inglese (uova, salumi, formaggi) ci incamminiamo per la nostra prima tappa, la vicina spiaggia del nostro hotel, situata ad appena 400 metri e che ci offre una vista spettacolare: si tratta di un’insenatura riparata dal vento e mare mosso, con acqua cristallina e rocce che rappresentano forse l’unico ostacolo alla sistemazione degli asciugamani ma volendo c’è anche il tratto di sabbia con i lettini dell’hotel. Così la prima mezza giornata la spendiamo distesi al sole e qualche bagno alternativamente, ovviamente dotati di maschere per ammirare i fondali, bassi ma ricchi di vita marina. Nel pomeriggio invece siamo pronti per la scoperta di Rodi città vecchia. Il viaggio in pullman non è il massimo dei comfort, (i mezzi sono pochi e sempre pieni di turisti) ma siamo molto addattabili, perciò ci rassegniamo e dimentichiamo tutto ciò guardando il panorama che ci offre la strada costiera che collega kolymbia a Rodi. Giunti dopo un’ora di viaggio nella capitale dell’isola ci mettiamo subito in cammino alla scoperta della città. Appena arrivati al porto ci si presenta davanti l’entrata della città vecchi composta da due antiche torri medioevali e la cinta di mura che scorrono lungo tutta la città. Ci inoltriamo verso strade e stradine vecchie dove notiamo sia vecchi castelli costruiti dai greci sia la parte araba della città, con tanto di moschee molto graziose. Si fa ormai sera ed è ora di prendere l’ultimo bus per il ritorno a kolymbia, altrimenti taxi! la sera la spendiamo in altri degli innumerevoli locali greci del nostro paesino, fra una bevuta e l’altra alla fine siamo un pò tutti brilli! 16 luglio- è la giornata forse più bella del viaggio. Con soli 35 euro a testa partecipiamo a una gita con una graziosa e piccola barca da turismo, con capienza di circa una dozzina di persone. Insieme a noi una decina di turisti tedeschi con cui fatichiamo a comunicare ma che risultano comunque simpatici! anche il comandante della barchetta, greco, sempre scherzoso e sorridente! il mare è abbastanza mossa e ciò mi rende felice, cavalchiamo le onde in sella alla piccola barca, e dopo mezz’ora circa approdiamo a red sand, una delle poche spiagge ancora inabitate e non raggiunte dal turismo di massa con hotel e varie. Qui non c’è nulla di questo genere, soltanto un’enorme parete di roccia e un’aqua splendida da ammirare con boccaglio e maschera. Un’oretta di sosta e poi via verso la prossima spiaggia, forse ancora più spettacolare , Tsampipka beach. La raggiungiamo a nuoto dalla nostra barca ancorata a 300 metri dalla riva, e la nuotata in queste aque splendide vale un viaggio intero. Il bello delle acque di rodi è che sono limpide e pulite ovunque anche in alto mare cosicchè spoorgendosi dalla barca durante la crociera riusciamo a vedere i fondali. Arriviamo a riva di Tsampika beach e davanti a noi solo scogli e un’alta duna di sabbia che tentiamo di scalare ma risulta troppo arroventata per i nostri piedi, visti i circa 40 gradi di temperatura!! ci rilassiamo un pò a riva e poi raggiungiamo la barca per il pranzo, a base di insalata greca e tzatzki, lo squisito yogurt greco. Un’oretta di sosta e poi via verso la prossima tappa, sicuramente la più bella di tutta Rodi a mio avviso. Trogonou Beach è una spiaggia di ciottoli avvolta da caverne, sia sulla spiaggia ma anche sott’acqua. Sembra una piscina naturale e non possiamo fare a meno di tuffarci dal tramplino della nostra barchetta e goderci questo splendido mare che non ha nulla da invidiare ai mari tropicali o caraibici. altre immersioni e poi via verso l’ultima tappa del nostro viaggio , la baia di Anthony Queen, il cuo nome deriva proprio dall’atttore che qui vi girò un film. Anche qui ovviamente un mare pulitissimo anche se a riva non c’è un ombrellone libero quindi decidiamo di restare al largo vicino la nostra barca a fare qualche tuffo. Si f purtroppo ora di rientrare, un’ora di viaggio ed eccoci di nuovo alla base a Kolymbia. Una sana doccia rinfrescante, cena i hotel e poi via in Bus per Faliraki, la più animata cittadina di rodi per quanto riguarda la vita notturna, fra luna park e locali in cui bere trascorriamo una piacevolissima serata. Al ritorno niente bus e prendiamo un taxi che qui risultano comunque molto economici, convenienti e anche veloci. Quindi a nanna a riposarci pronti per le fatiche del giorno dopo che si chiamano TURCHIA! eh si abbiamo prenotato un’escursione giornaliera a Marmaris, la più vicina città turca a Rodi. Da essa ci separa un tratto di mare molto breve, che ci impiega solo un’ora e mezza di un bellissimo catamarano veloce, con circa 400-500 turisti di tutte le nazionalità. La giornata e splendida e diventa ancora più bella nel momento in cui iniziamo a intravedere le meravigliose coste turche ricoperte di vegetazione.
entriamo in orario perfetto nel grazioso porto di Marmaris e dopo aver sbrigato le formalità doganali ci rechiamo subito a far la tipica colazione turca in un locale in riva al mare da cui si gode il panorama dell’intera cittadina, caratterizzata da numerosi minareti delle moschee che si erigono in tutte le parti della città. Colazione ottima a base di uova sode, pane turco e tè.
dopo aver riempito gli stomachi, partiamo verso la scoperta del mercato centrale di Marmaris, un’area molto estesa piena di tutti i più svariati negozi di souvenir, narghilè, ristoranti e via dicendo. Prima di fermarci a pranzo non possiamo non fermarci a visitare una delle moschee situate nel centro della cittadina, una graziosa struttura bianca fuori ma ben decorata dentro. ci togliamo le scarpe e a mia sorpresa fanno entrare tranquillamente anche la nostra amica, non mi aspettavo ciò! invece gentilissimi anche qui, il poplo turco mi ha sorpreso per la loro cordialità, a conferma che in occidente sopravvivono ancora troppi stereotipi sul popolo di questi paesi. Una breve visita alla mosche, dove una guida locale ci spiega tutte le fasi della preghiera, poi ci fermiamo in un grazioso locale, prima a mangiare i tipici kebab, poi a farci una bella fumata del narghilè. Arriva il pomeriggio e ci ritroviamo con gli altri membri del gruppo per andare a visitare un pregiato negozio del centro del mercato. Qui , oltre a vari gioielli, l’attrazione principale sono i famosi tappeti che vengono qui fabbricati ancora a mano e che bisogna ammettere essere veramente decorati splendidamente. Una visita non poteva poi mancare anche alla fabbrica dei dolci locali che sebbene appaiano un pò strani come gusto non sono affatto male! facciamo qualche acquisto e poitorniamo al porto dove ci attende il nostro catamarano per il viaggio di ritorno, che sarà un pò animato dal mare mosso. Della turchia che si allontana alle nostre spalle ci resterà un ricordo splendido e l’intenzione di tornare presto a visitarla, magari con un tour attraverso più tappe.
facciamo rientro a Kolymbia con il nostro pullman e la sera ceniamo in hotel.
anche la serata scorre via in fretta con un giro per il paese.
17 luglio- oggi abbiamo voglia di avventura perciò prenotiamo due divertenti voli in parasailing, il classico paracadute legato al motoscafo da un lungo cavo che ci farà svolazzare sul mare per diverse decine di metri e farci godere di una vista mozzafiato di tutta la costa greca, sempre battuta da un sole implacabile. Oltre al paracadadute, il parasailing prevede anche il trasferimento andata e ritorno verso il nostro punto di partenza con un piccolo motoscafo che sfreccia oltre i 100 km all’ora e che ci fa veramente divertire un mondo, meno male che oggi il mare è calmo sennò ci saremmo ribaltati! è ora di pranzo, solita abbuffata nella sala ristorante dell’hotel e poi finalmente una bella nuotata in piscina, dove ci rilassiamo fino a sera. Doppo la solita doccia e cena usciamo e andiamo finalmente nel locale di fronte al nostro hotel dove avevamo promesso al ragazzo promoter che gli avremmo fatto visita presto! locale grazioso che mi ha colpito subito per la presenza di un mini circuito per go kart dove mi ci fiondo immediatamente per una mezz’ora di puro divertimento (e di sudata che non vi dico!). E dopo un giro in go kart una sana rinfrescata a base di vino e tanto per cambiare anche alla fine di questa serata risultiamo decisamente brilli! 18 luglio- alla scoperta della baia di lindos. Giornata intera dedicata alla visita sia della spiaggia, sia dell’acropoli che svetta sul monte adiacente. Dapprima ci rilassiamo un pò inelle acque turchesi e piene di pesci della baia, dopodichè ci incamminiamo verso la fatidica salita ch porterà all’acropoli. I miei amici risultano sfaticati e pigri perciò optano per la salita a dorso dei muli (a pagamento ovvio) mentre io me la faccio tutta a piedi, il che devo ammettere è assai faticoso! ma il panorama cui ci troviamo di fronte una volta arrivati ci ripaga delle fatiche. Passiamo sotto le colonne facenti parte di un vecchio tempio di Artemide, una volta entrati nel tempio si presentano davanti a noi dei blocchi di pietra, e fra uno e l’altro ci si può scorgere e vedere il paesaggio mozzafiato . Da un lato si vede tutto il mar Egeo, da un altro lato sotto di noi un area di mare naturale rinchiusa come fosse un laghetto, e dalle acque cristalline, e dall’altro lato infine si vede tuto il paesino di Lindos, composto interamente dalle classiche casette monofamiliari di colore bianco, sullo stile dell’isola di Santorini. Al ritorno durante la discesa attraverismo questo paesino dove, oltre ai negozietti di souvenir, notiamo le donne greche impegnate nelle lavorazioni tessili a mano, come facevano un tempo. Anche quest gironata è trascorsa perciò è ora di tornare in hotel, siamo così stanchi che ci accontenteremo di passare la serata nei locali vicino al nostro albergo, dove ci gustiamo buonissimi cocktail a base di frutta.
19 luglio- questa giornata le dedichiamo interamente al mare e al relax! di buon’ora prendiamo il bus che ci porterà a khalithea, spiaggia a mezz’ora di viaggio da Kolymbia. Il tragitto sulla costa è spettacolare, si vedono fasce costiere di mare lunghe kilometri senza neanche un ombrellone, spiagge incontaminate subito dopo invece decine di nuovi hotel in costruzione…Arriviamo finalmente a destinazione, c’è un piccolo tratto da fare a piedi in mezo alla sabbia e attraversando un camping arriviamo finalmente in questa particolare spiaggia dove all’inizio è tutta sabbiosa come tante altre poi man mano che ci si avvicina alla spiaggia c’è una distesa di rocce da superare prima di arrivare al mare. In effetti qualche difficoltà per i nostri poveri piedi c’è stata perchè le orcce sono anche sott’acqua quindi abbiamo optato per entrare in mare dal pontile in legno che unisce il tratto di sabbia all’aqua, decisamente più agevole. L’aqua è subito profonda e andando sotto con la maschera si può osservare le meraviglie rappresentate da questi scogli. Il mare di Rodi poi è sempre caldo e tiepido quindi a qualsiasi ora si voglia fare il bagno no problem! dopo l’ennesimo bagnetto io ne approfitto per scalare uno degli scogli che sale a strapiombosulla spiaggia per circa 5 o 6 metri in modo tale che oltre a fare qualche foto panoramica della spiaggia posso immortalare qualche bella turista inglese in bikini a sua insaputa! la giornata trascorre piacevolmente e la sera al rientro a Kolymbia ci fermiamo ad assaggiare il liquore tipico greco, la Metaxa, che non saprei dire a cosa assomiglia riguardo ai nostri liquori ma è assolutamente da provare, era talmente buono che dopo il bis e il tris iniziavo a barcollare di nuovo! 20 luglio- l’ultimo giorno di vacanza vorremmo andare a Prasonisi, estremità meridionale dell’isola dove si incontrano il mar mediterraneo e il mar egeo presso un’unica lingua di sabbia dove fra l’altro vanno a sventolare molti amanti del windsurf ma non sentiamo la sveglia e perdiamo l’unico pullman in tempo utile! quindi decidiamo di tornare alla spiaggetta del nostro hotel la mattina e al pomeriggio facciamo gli ultimi acquisti presso qualche negozietto locale.
21 luglio- è il giorno del ritorno a casa e tutto sembra andare liscio ma aimè al momento dell’arrivo in aeroporto per fare il check in ci accorgiamo che non troviamo più le carte di imbarco, o meglio i voucher di viaggio, che sono gli stessi sia per l’andata sia per il ritorno! panico totale ma per fortuna di dà una mano l’assistente turistico in loco il quale ci procura i biglietti di riserva e per fortuna partiamo senza problemi. Lasciamo la grecia sotto il suo perenne sole cocente e con un piacevolissimo ricordo di ogni minimo dettaglio e di ogni posto che abbiamo visto! altre 2 ore e mezza di volo tranquillo ed eccoci di nuovo a bologna dove io e i miei amici ci salutiamo soddisfatti di un’esperienza veramente da ripetere e che consiglio a tutti!