4 giorni a Marrakech

Non mi piace fare romanzi, ma descrivere alcune cose, a braccio, dare le mie impressioni, e se possibile essere di aiuto a qualcuno, come per me qualcuno è stato di aiuto da questo sito. Viaggio con la Royal Maroc, partenza da Bologna in perfetto orario, cambio a Casablanca, dove essendo in transito non possiamo cambiare valuta, e arrivo a Marrakech alle 18. Cambiamo valuta, per 200 euro mi danno 2.181 Dirham, per comodità conteggeremo sempre 10 dirham uguale a 1 euro. Puntuale l’autista del Riad, i bagagli escono abbastanza veloci, mentre le formalità doganali sono un pò lunghe. Tramonto alle 18,45. Col suo vecchio Mercedes, arriviamo solo fino ad un certo punto, l’autista chiama al cellulare, e ci viene a prendere l’addetto del riad, con cariolino per i bagagli, ed in 6 minuti siamo al Riad, infilandoci anche in alcuni vicoli.: 15 euro il costo del taxi(se lo prendete da soli, contrattando se ne possono spendere 10), e un euro di mancia a chi ci porta le valige. Abbiamo scelto un Riad di 15 camere al posto dell’ albergo, in quanto si vive maggiormente l’atmosfera marocchina, ed è a 6 minuti dalla piazza centrale, dove si svolge la vita di giorno e di notte. Appoggiamo le valige, ed usciamo subito verso la piazza Jemaa el Fna. Questa famosissima e grande piazza, durante la mattinata, è attraversata da venditori di acqua, cavadenti, donne che fanno tatuaggi, incantatori di serpenti, uomini con scimmiette ed altre attrazioni, che continueranno fino a sera. Fate attenzione: se vi azzardate a fotografare questi personaggi caratteristici, (non aspettano altro) subito vi inseguiranno, e dovrete dare loro una mancia…Molte foto viste in internet, sono fatte col teleobiettivo, magari da una terrazza; veramente si accorgono e vengono da voi appena vedono che avete una videocamera o m.Fotografica in mano. Sono anche capaci di appoggirvi delle scimmiette sulla spalla e pretendere i soldi. La sera vengono montati tavoli e cucine, circa 100 postazioni, e migliaia di persone mangiano un couc cous o una tajine e bevono con 3-4 euro. Noi siamo stati consigliati da un marocchino, di evitare questi caratteristici tavoloni, perchè c’e’ meno sicurezza sulla condizione della carne(peraltro cotta, o alla brace, per via degli spostamenti continui), e c’e’ stato indicato il Ristorante Toubkal, dove vanno Marocchini e turisti, si mangia nella piazza, o in una terrazzina sopra. Il cibo è buono e costa poco: couscous acqua minerale e tè alla menta 9 euro in 2. L’ottimo tè, con tante foglie di menta nel bicchiera, costa 50 centesimi. (Le pietanze non sono piccanti).I prezzi nella piazza sono più o meno gli stessi in ogni ristorante. Una sera siamo andati al riad Mabrouka, che rimane nella via principale con “negozi”, di fianco alla posta, che parte dalla piazza dalla parte opposta ai tavolacci dove si cena…Facile da trovare: lì il posto è carino, abbiamo mangiato su una terrazza che dava sulla strada, spendendo qualcosa in più, ma sempre molto poco. Un pomeriggio, per fare foto, siamo saliti sulla terrazza di un bar della piazza(quello che in genere è il più affollato per la posizione): antipatico il proprietario, comunque prima di accedere alla terrazza, self service, 2 coke, 3 euro, e ci siamo piazzati in un tavolino con vista, e fatto foto e videocamera. Ora i luoghi visitati: vi imbatterete sempre nella Koutubia, l’importante moschea di fronte alla piazza: è la più importante, è un simbolo di Marrakech, ed è interdetta, come credo tutte le moschee ai non mussulmani. La mattina siamo andati alle Tombe Saadiane(entrata 1 euro), poi palazzo El Badi (una rovina), ma belle le cicogne che nidificano su una torretta, ed al palazzo della Bahia…Vecchia residenza(si entra con poco), ma non ci sono arredi. Una visita deludente, ma se siete qualche giorno a Marrakech, è praticamente una visita obbligata. Alle 2 non fatevi mancare, visto anche i 32 gradi, una spremuta di arancia fatta al momento, o fresca, in piazza, dove vi sono molte postazioni che fanno spremuta di arance(0,30 centesimi), di limone e pompelmo, che costano il doppio, ma sempre poco. Vicino alla piazza una gelateria, un grosso cono con 3 palle 2 euro, ma il gelato è poca cosa…Ma almeno rinfrescante. In quella stessa via, che è sempre quella del ristotante Mabrouka, vi sono molti negozi, potete comprare a buon prezzo, ma a prezzo fisso: buono per chi non ha voglia di andare a contrattare nei suk, acquistiamo una teiera in metallo,(che sia presante!!), lavorata, per 17 euro: nel suk ne avevano chiesti 40, ma sarebbero scesi almeno a venti. Appunto i suk…Partono dalla piazza, un labirinto dove ci si perde, si incontrano orafi, quelli che lavorano il rame e l’ottone, i tintori(interessante), venditori di lampade…Insomma, di tutto; e tutti ti invitano ad entrare; se volete, tirate avanti salutando, non ci sono problemi. I problemi vengono se vi fermate a contrattare, e lì cercheranno di prendervi per stachezza, è il loro mestiere. Mi hanno chiesto 160 euro per una tartarughina in pietra, ho detto no, lui insisteva, ma sono andato avanti…Oltre me ne hanno chisto 60…Dati 20, ed era contento; fatevi vdere molto decisi, e, credetemi, quando vi chiedereanno”tu cosa vuoi dare”?, dite un terzo, e state vicini a quella cifra…Se dicono no, andatevene…Vi seguiranno e ve la daranno. Sono incredibili!!! Per una tajne ed un piatto, mi hanno chiesto 24 euro, alla fine ho pagato 12, brontolava, ma era una furberia, non abbiate pietà, loro ci guadagnano sempre. Se potete, entrati nei suk, allontanatevi dalla piazza, c’e’ meno confusione, ed i commercianti sono più gentili e malleabili, siate gentili, ma fermi, non si offendono, ma sono sempre pronti a fregarvi. Tenete ben stretta la borsa, ci sono borseggiatori, ma anche parecchie guardie in borghese mescolate alla folla. Un’altra mattina siamo andati alla parte opposta della piazza, partendo da essa, sempre a piedi, e ci siamo recati Alla Medersa Ben Youssef, scuola coranica: con 5 euro dopo aver visto la scuola, questa molto interessante, potete entrare gratis anche al museo e vedere le rovine della vecchia moschea, tutto in zona. Una escursione che molti fanno, è verso i monti, noi abbiamo rinunciato, preferendo una passeggiata su uno dei 100 calessi fermi vicino alla piazza. Prendete il primo che vi capita, se e’ mattino tipo le 9 o le 10, vi fanno miglior prezzo, la sera credo costi di più, concordate con la mappa un tragitto…Vi diranno che è un “gran tour” e vi chiederanno 30 euro…Tranquillamente offrite 20, e ce la farete con 22. Un’oretta rilassante, passando anche per piccole viuzze dove si vede la vera vita di Marrakech, oppure optate per andare a vedere i giardini( a Marrakech ce ne sono molti). Noi siamo rimasti nella medina, e non siamo andati nei quartieri (belli ci dicono) residenziali e moderni. Ricordo che tutti parlano francese, alcuni inglese, ma i venditori si arrangiano anche con spagnolo e italiano. Molti si offriranno di accompagnarvi, magari per 5 euro, nella visita ai suk, io credo sia meglio il fai da tè, tenendo presente quello che ho scritto circa i prezzi, questi personaggi, vi porteranno nei negozietti del suk, dove poi riceveranno una mancia.(…Ah ci hanno chiesto anche 60 euro per orecchini lavorati, trattativa finita il giorno dopo, a 22 euro). Il clima è stato ottimo, caldo ma non umido. Dall’aeroporto al centro non più di un quarto d’ora. Aggiungo che presso la piazza, affittano biciclette e motorini…A proposito dei motorini, entrano ovunque, nei vicoletti nella piazza e nei suk, sentirete in continuazioni il gracchiare del campanello…E spostatevi in fretta; attenti al traffico, non si fermano neanche se siete sulle striscie. Avro’ dimenticato molte cose, ma siamo a disposizione: le foto le potete vedere su http://poneloya25.Spaces.Live.Com Per finire, credo che dopo Parigi, Praga o altre belle città europee, valga la pena di andare a Marrakech (non bella e interessante quanto Istanbul), 3 giorni credo siano il giusto, per vivere appieno i suk e la piazza.