La Corsica in moto
Siamo in due e siamo in moto (la mia prima vacanza in moto)…Una Ducati.
Ci imbarchiamo a Civitavecchia e sbarchiamo dopo 7 ore a Porto Vecchio.Il posto ci colpisce subito,un porto completamente diverso da tutti gli altri, sembra quasi una spiaggia assolata con sassi levigati che emergono dal mare. Il centro della città è molto carino, raccolto, pieno di bar e ristorantini, con quel giusto pizzico di mondanità che di sicuro non guasta.
E’ un’isola francese, è la lingua nazionale, nè io nè il mio ragazzo lo abbiamo mai studiato, ci hanno assicurato che lì parlano l’italiano…È vero…In fondo ci si capisce,ma io vi consiglio comunque un vocabolario tascabile.
Si prosegue per il primo Hotel, che in realtà è poco distante, a Solenzara sulla costa sud-est…Un posto tranquillo, dove probabilmente abbiamo mangiato il miglior piatto di tutta la vacanza: una magnifica bistecca di carne ( che è il piatto consigliabile in tutta la corsica oltre ai formaggi eccezionali ed i salumi). Restiamo qui 2 giorni alla ricerca di calette da sogno…Altra annotazione: in Corsica sono davvero poche le spiagge attrezzate, è la natura incontaminata che prende il sopravvento, ed è questo che più di ogni altra cosa affascina, è il segreto della sua bellezza.
Si parte poi per una nuova tappa che già sulla cartina sembrava un bel tratto, ci trasferiamo sulla costa Ovest direzione Porto, passando per Bonifacio ( peccato che la visita è stata davvero veloce, vale la pena di visitarla e di partire da lì per le numerosissime escursioni in barca che propongono sul porto), per Propriano, per Ajaccio ( che è la GRANDE città), per poi attraversare strade di montagna, fino ad arrivare al posto più suggestivo ed incantevole di tutta la tortuosa costa occidentale, a pochi chilometri da Porto…Una strada di montagna a picco sul mare, scavata interamente tra straordinarie rocce rosse …È qui che la gente si riversa per guardare il tramonto che accende le rocce: un incanto che a parole non può davvero spiegarsi.
La città di Porto in sè è davvero piccola, la torre sul mare è suggestiva, se volete mangiare qui (oltre a dover tenere presente che dopo le ore 23 non troverete nessuno che cucina per voi) io vi consiglio di comprare al supermercato un pollo allo spiedo e di andare a mangiarlo in spiaggia, dove si ritrovano quasi tutti…Un pò per fotografare il tramonto sul mare, un pò per guardare le stelle. ( e portatevi una felpa perchè lì le temperature notturne, nonostante fosse Agosto, non sono afose come qui).
Qui, la costa è diversa, le spiagge a ciottoli, il mare subito profondo, ma ugualmente spettacolare.
Altra tappa I’lle Rousse…Il tragitto questa volta è stato breve, anche se temevamo di restare tra le sconfinate montagne, dove per ore ed ore non incontri nulla, se non gente che viaggia e mucche rinsecchite ( quanto, a noi, serviva urgentemente un benzinaio).
Il consiglio vivo è: se potete, visitate la Corsica in moto…L’auto per quelle strade rischia di diventare davvero una tortura.
Finalmente un punto di sosta, e poi I’lle Rousse…Anche questo un posto tranquillo, l’ideale per chi,come noi, lo predilige, vicoli invasi dai turisti, seduti ai tavolini degli innumerevoli ristorantini, una spiaggia davvero caraibica, peccato solo un pò troppo affollata per i nostri gusti.
Una tappa da consigliare è sicuramente Calvi, non molto distante…La città tra le mura è caratteristica…La vista mozzafiato…I locali sono pieni di gente giovane…Aperti fino a tarda notte (l’unica città, finalmente!)..È sicuramente la città più viva dell’isola intera.
Ultima tappa : Bastia…Punto di imbarco per tornare in Italia. Carino il porticciolo dove abbiamo sostato praticamente per tutta la giornata, con barche e ristorantini.
Il sole cala, si fà buio …E questo ci dice che purtroppo la vacanza sta per finire.
Indimenticabile e fantastica…Se non fosse per l’unica nota dolente, il traghetto dell’ 01:00 parte con 4 ore di ritardo…In piena notte!!! …Un pezzo del nostro cuore resta qui, tra queste montagne sconfinate e questi illuminanti scorci sul mare…
In un articolo qualcuno scriveva :…Non puoi andarci se non sei disposto ad innamorartene. Noi non sappiamo dirvi se è per tutti così,ma di sicuro non puoi riuscire a farne a meno.
PS. Ci avevano detto che i “ corsi” sono freddi e poco disponibili. Noi abbiamo trovato un popolo invece molto ospitale e gentile. Forse sarà stata solo fortuna, ma , se la loro chiusura è dovuta alla voglia di preservare la loro isola meravigliosa, sono da capire ed apprezzare.