Viaggio tra le Cinque Terre

30 Aprile 2009, ore 8:05, Stazione Centrale di Milano: ha inizio finalmente il nostro bel week-end che ci porterà alla scoperta delle Cinque Terre. Prima tappa Riomaggiore, base prescelta dove io, Andrea, e la mia ragazza Cinzia, soggiorneremo per tre notti, approfittando del ponte del primo Maggio; si rivelerà decisamente una scelta azzeccata...
Scritto da: Codino84
viaggio tra le cinque terre
Partenza il: 30/04/2009
Ritorno il: 03/05/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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30 Aprile 2009, ore 8:05, Stazione Centrale di Milano: ha inizio finalmente il nostro bel week-end che ci porterà alla scoperta delle Cinque Terre.

Prima tappa Riomaggiore, base prescelta dove io, Andrea, e la mia ragazza Cinzia, soggiorneremo per tre notti, approfittando del ponte del primo Maggio; si rivelerà decisamente una scelta azzeccata sia dal punto di vista climatico e tutto sommato anche per il non eccessivo affollamento di turisti.

Dopo tre ore e mezza di treno, giungiamo prima a Monterosso e prendiamo quindi la coincidenza per Riomaggiore; consiglio vivamente di utilizzare il treno ( € 42 A/R per persona, in seconda classe) come mezzo di trasporto per raggiungere questo incantevole tratto della costa ligure, poiché in tutte le Cinque Terre non è consentito l’utilizzo dell’auto e sareste costretti a doverla lasciare in parcheggi a pagamento durante l’intera permanenza.

La scelta del soggiorno è ricaduta su un grazioso appartamentino, situato nella parte alta di Riomaggiore ( € 70 a notte), gestito da una classica signora ligure, non molto espansiva e prodiga di consigli, ma in ogni caso gentile. Dedichiamo quindi il pomeriggio alla visita del paesino, della piccola spiaggia, dove ci sdraiamo per il primo vero sole della stagione, poiché il sentiero panoramico è chiuso a causa di una frana caduta nei giorni precedenti.

La giornata si conclude con una bella cena da noi preparata e con la stesura dei percorsi da affrontare nei due giorni seguenti.

Primo itinerario è il classico, quello maggiormente conosciuto, il Sentiero dell’Amore, che collega Riomaggiore a Manarola; passeggiata panoramica, a picco sul mare, il quale offre sfumature che vanno da un blu intenso ad un verde acqua, accompagnata dal profumo costante di mughetto e dai colori della vegetazione.

Dopo una mezz’ora abbondante, ecco Manarola, dove facciamo tappa al Museo dedicato allo Sciacchetrà, vino locale prodotto ancora oggi con metodi tradizionali e assaporiamo focaccia e farinata, meno conosciuta ma da provare! Il tempo e le energie ci invogliano a raggiungere Corniglia, attraverso il Sentiero Azzurro, costituito da più di duecento scalini; sicuramente un itinerario impegnativo ma che regala scorci di natura indimenticabili. Inoltre grazie alla Cinque Terre Card (€ 19,50 per 3 giorni), è possibile spostarsi illimitatamente tra i diversi paesi con treni, pullmini ecologici e ascensori, che permettono anche ai più pigri di visitare queste bellezze, elette nel 1997 Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Il terzo giorno lo dedichiamo a Vernazza e a Monterosso. La prima è quella che ci è rimasta più impressa per il suo porticciolo, le numerose trattorie, i mille vicoletti da dove spuntano gatti impauriti dalla presenza dei turisti e per il sentiero che la collega a Monterosso. Consigliato a chi cerca qualcosa di avventuroso, questo sentiero regala tratti indimenticabili, con panorami da cartolina, piccoli guadi, vigneti e distese di alberi da frutto, limoni e arance su tutti.

Vi sarà facile imbattervi in contadini che vi offriranno, per pochi centesimi di euro, grossi limoni da assaporare, di un sapore e un odore difficili da dimenticare! Stanchi ma davvero appagati, cerchiamo subito un po’ di refrigerio in una parchetto di Monterosso, paese a forte impatto turistico, dotato anche di stabilimento turistico e forse sconsigliato per chi ricerca qualcosa di davvero autentico.

Non possiamo certo perdere la visita al Museo delle acciughe, simbolo della gastronomia locale, dove cogliamo l’occasione per osservare da vicino la loro preparazione e dove accontentiamo il nostro palato! Per l’ultima sera ci concediamo una cena in uno dei ristorantini di Riomaggiore, La Grotta (€30/40 a persona), dove gustiamo acciughe in crosta, spaghetti allo scoglio e una grigliata di pesce, il tutto annaffiato dal vino delle Cinque Terre, ovviamente… Purtroppo anche questo viaggio giunge al termine e zaino in spalla si torna in città, dove purtroppo asfalto e automobili la fanno da padrone e le Cinque Terre sono già un ricordo…



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