Sydney senza barriere!

Australia e barriere architettoniche, perché ce ne sono?
Scritto da: ROTEX
sydney senza barriere!
Viaggiatori: da solo
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L’Australia e le barriere architettoniche??? Perché ce ne sono??!! Sull’argomento vi è poco da dire, basti pensare che vi sono rimasto per tre settimane, da solo ed ho visitato direi in maniera approfondita Sydney, Melbourne, Adelaide e Byron Bay, ho preso molti voli low cost, prenotandoli con internet (JetStar e VirginBlue) indicando che sono in “wheelchair” nell’apposito spazio.

La prima settimana, ho dormito in un ostello a Sydney (Harbour City Backpackers, 50 Sir John Young Cresent – Woolloomooloo), totalmente accessibile.

Per il resto, ho utilizzato (www.Hotel.Com.Au), nella descrizione degli hotel si può trovare l’accessibilità degli alberghi, non ho avuto alcun problema, alberghi in zona centrale e totalmente accessibili.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, a Sydney è meglio utilizzare gli autobus e la monorotaia. Purtroppo le fermate degli autobus non sono dislocate in tutte le zone, soprattutto in zona periferica, mentre la monorotaia è totalmente accessibile, ma percorre una zona limitata del centro. Infatti il mezzo di trasporto principale è la metropolitana, ma non è molto accessibile, o per lo meno non lo sono tutte le stazioni, pertanto si rischia di arrivare in una stazione con barriere (sono molte) e di non poter uscire.

A dire il vero la zona centrale la si può girare tranquillamente a piedi, i marciapiedi sono accessibili, unico problema è che vi sono diversi dislivelli, pertanto si incontrano salite o discese molto ripide. Ma io ci sono riuscito a farle da solo, quindi… Comodissimi sono i traghetti che portano alle varie spiagge o nei bellissimi quartieri sul mare di Sydney.

Byron è una località di mare, si gira a piedi con facilità, mentre la spiaggia non è accessibile ovvero non vi sono passerelle. In realtà la maggior parte delle spiagge non hanno passerelle, in quanto sono libere e raramente si trovano sdraie ed ombrelloni a pagamento (come siamo abituati in Italia), ma quasi sempre (soprattutto nelle spiagge delle città) si trova un rampa che porta alla spiaggia.

Ad Adelaide si possono usare tranquillamente gli autobus oppure i tram che sono accessibili.

Più complessa è la situazione a Melbourne, in quanto il mezzo di trasporto principale è il tram, ma nonostante i mezzi siano accessibili, non lo sono le soste, tranne nella zona centralissima. Si rischia così di salire ma di non poter scendere, o viceversa, tranne che non vi sia qualcuno che dia una mano a fare il gradino. L’unico vero inconveniente che ho incontrato è stato sul Indian Pacific, in cui le cuccette sono molto piccole e non si può viaggiare da soli, ma solo accompagnati.

Per il resto che dire, ho girato per lungo e per largo, da solo, alcune volte mi sono fatto un bel “mazzo” (le salite di Sydney mi rameranno impresse allungo), però non ho trovato difficoltà.

In Italia, non potrei visitare nemmeno due città da solo… http//:rotex.Myblog.It



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