Bangkok, Chiang Mai, Samui
Premetto che a noi i viaggi organizzati dai tour operator non piacciono, di conseguenza nel momento in cui decidiamo la meta della nostra vacanza comincia per noi un periodo di ricerca e studio per programmare al meglio il nostro viaggio, consultando anche appunti di viaggio di altri che come noi condividono le loro esperienze.
Tramite la nostra agenzia di viaggi di fiducia abbiamo prenotato i biglietti dell’aereo (era febbraio per spuntare il prezzo più basso) ed abbiamo trovato una tratta Austrian Airlines con partenza da Venezia alle 19.30 con scalo a Vienna ed arrivo a Bangkok alle 14.20 (ora locale +5h) del giorno dopo. Costo del biglietto € 1036,00 a persona. Questa è la spese più grossa della vacanza perché per il resto la Thailandia è veramente poco costosa.
Cambio 1€ = 50 baht GIOVEDI 7 / VENERDI 8 La nostra vacanza comincia con la partenza da Padova con la corriera della SITA che ti porta dritto in aeroporto Marco Polo, check in di prassi ed è fatta, siamo in ferie! Il volo è lungo bisogna solo sperare di riuscire a dormire un pochino. Alle 14.30 (ora locale) del giorno dopo siamo arrivati a Bangkok nel nuovissimo e maestoso aeroporto di Suvarnabhumi (2). Cambiate un po’ di soldi qui perché il cambio è migliore preferibilmente da ATM e poi dirigetevi senza indugio verso l’uscita zona taxi. ATTENZIONE: ci sono molti procacciatori che vi intercetteranno e vi offrono di portarvi in centro. Sono di una gentilezza che conquista ma ignorateli! All’uscita taxi sono organizzatissimi: vi mettete in fila, date il nome del vostro albergo (scrivetevelo sul biglietto da loro fornito, farete prima a farvi capire) e vi distribuiscono al primo taxi libero. Per BK centro serve 1 ora di tragitto, noi abbiamo speso 500 baht = 10 euro.
Il clima d’impatto è terribile perché anche se siamo abituati alle nostre estati torride, qui la temperatura è sui 30 °C ma è l’umidità che ti uccide (se non lo fa prima l’aria condizionata del taxi), comunque decidiamo che chi se ne frega tanto siamo in vacanza.
BANGKOK A Bangkok (2) noi abbiamo prenotato al Twin Towers Hotel (2) (88 Rong Muang, Pathumwan) molto bello, superlux e comodo per gli spostamenti. Costo di una tripla 63,50 a notte senza colazione (che fatta in albergo costa per 3 persone 987 bth –) 20 euro, una sproporzione rispetto al resto).
Rintroniti dal viaggio e pieni di sonno decidiamo che prima delle 18.00 non ci muoviamo, ma dopo una sana dormita e un bagnetto in piscina ed una eccoci pronti a fare gli esploratori e ci avventuriamo a piedi in giro attorno all’albergo. NON FATELO!! Lo smog, il traffico, il caldo ed il caos generale non valgono il giretto a piedi. Capiamo subito come risolvere. Dappertutto troverete guidatori di TUKTUK (tipo Ape Piaggio) veicolo a 3 posti, che vi porteranno ad un prezzo ridicolo dove volete. Attenzione però a non farvi intimidire perché loro tendono a portarvi dove vogliono loro, in modo gentile ma fanno i finti tonti. Contrattate sempre prima di salire (tanto se non va bene uno, è talmente pieno..) Il costo di un trasporto in tuk-tuk può variare ma più è basso, più insospettitevi perché vogliono portarvi dai loro sponsor di seta o pietre preziose. Noi avevamo adottato la tecnica di fare noi l’offerta (100 BAHT – NO STOP)… corrisponde a 2 euro che per loro sono molti quindi accettano sempre, è una cifra un pò alta perché si può arrivare anche a 60bt ma devi perderci un po’ di tempo a contrattare e non sempre se ne ha voglia) che è più o meno la stessa cifra che si spende in taxi. DIFFERENZA in taxi stai al fresco e non respiri lo smog ma ti imbottigli nel traffico, in tuk-tuk corri come un pazzo, sorpassi tutti anche contromano e sopra i marciapiedi ma in 5 minuti sei arrivato dove volevi. A voi la scelta.
Ci dirigiamo verso il centro commerciale MBK (2), 7 piani enorme e pienopieno di merce di tutti i tipi, come primo giorno ci siamo persi.
All’ultimo piano c’è il settore ristorazione con decine di scelte tra cui un self-service multietnico, noi abbiamo cenato da OISHI (gamberoni fritti, riso saltato con soia, birra chiang e the caldo alla menta) con 523 baht in 3 persone (11 euro in 3).
SABATO 9 Primo vero giorno di vacanza, partiamo all’esplorazione della città. In tuk-tuk ci facciamo portare all’Oriental Pier Chao Phraya River, è l’attracco del vaporetto che porta lungo il fiume. E’ molto più comodo che girare tutta la città in tuk ed è anche meno costoso. 22 baht = 0,40 euro Finalmente alla fermata Tha Chang ecco il Royal Gran Palace antica residenza reale ed il Wat Phra Kaew (2) il tempio del buddha di smeraldo, assolutamente da visitare, è una cosa stupenda 100 baht.
ATTENZIONE: 1 – abbigliamento coperto: uomini con pantaloni lunghi, va bene t-shirt no canotte, per le donne va bene anche un pareo da mettere sopra ai pantaloncini (l’importante che non si vedano le gambe), t-shirt no canottiere. Se non avete l’abbigliamento idoneo lo potete noleggiare per una cifra irrisoria all’interno del palazzo prima di fare il biglietto di ingresso (20 baht).
2 – fate molta attenzione a non farvi intortare. Nei paraggi delle attrazioni ci sarà più di una persona, molto gentile e molto disponibile e sorridente che vi fornirà informazioni sul palazzo, sulla strada, sugli orari, sul vostro abbigliamento e via dicendo. Alla fine vi dirà che oggi il palazzo è chiuso per restauro oppure è chiuso perché i monaci sono in preghiera o qualsiasi altra scusa pur di invogliarvi, nell’attesa che il palazzo riapra ad effettuare con loro un giro per altri templi organizzato da loro. NON E’ VERO!! Il palazzo non chiude, i monaci neanche li vedete quindi anche se mangiano o pregano è ininfluente, i vestiti li noleggiano a tutte le ore e all’interno del palazzo da nessun altra parte. Noi sapendolo prima abbiamo detto che volevamo solo fare foto e ci siamo defilati e all’interno del palazzo abbiamo avuto conferma del tentato abbindolamento. Il problema è che non te ne accorgi perché sono tutti molto gentili, sorridenti e disponibili.
Per quanto riguarda il Palazzo non ci sono parole sufficienti per descriverlo, spettacolare!! Serve una mattina per visitarlo.
Dopo la visita sfiniti dal caldo siamo andati a caccia di cibo, se avete stomaco sappiate che ci sono bancarelle ambulanti praticamente ad ogni angolo dove vendono assaggi (tra cui anche scarafaggi), ma dopo aver scoperto che alcuni nominativi non esistevano più (Ton Pot – guida LonelyPlanet ) ci siamo adattati in un localino che serviva insalate…
La sera, dopo aver scarpinato in lungo ed in largo e visitato il Wat Arun (2) il tempio dell’alba, entrata 50 baht (per arrivarci scendere a Tha Tian e prendete il traghetto extra) ed il Wat Po (2) il tempio del buddha disteso (forse ancor più bello del Wat Phra Kaew), abbiamo deciso di rifugiarci al centro commerciale MBK a fare un giretto e poi cena a Pratunam (per orientarvi è la zona ai piedi del Bayoke Hotel il grattacielo più alto di BK) in un ristorante indiano. Pratunam è il paradiso delle bancarelle di abbigliamento di marca taroccato. Le maglie Ralph Lauren e Lacoste sono perfette 100-200 bth. Contrattate sempre!! DOMENICA 10 / LUNEDI 11 Questa mattina partiamo con l’intento di andare in stazione a comprare i biglietti del treno per andare a nord a Chiang Mai. Come al solito i tuktuisti sono chiacchieroni e quando gli diciamo dove vogliamo andare ci portano nostro malgrado in un’agenzia della TAT ufficio del turismo. Qui spieghiamo che non ci interessa e che vogliamo andare in stazione a prendere il treno. Ripartiamo e finiamo in un’altra agenzia (nel frattempo è volata la mattina) Qui stremati spieghiamo le nostre intenzioni di andare a nord con il treno ma ci viene detto che il treno è tutto prenotato perché il 12 è il compleanno della regina e si fa gran festa (sarà vero??). Un po’ innervositi ci facciamo convincere a partire con la corriera con partenza ore 18.00 viaggio in notturna arrivo ore 06.00, l’ agenzia è la Atta si parte da Pratunam.
Stressati dalla fatica delle contrattazioni andiamo a visitare Jim Thompson House (2), una tipica casa coloniale molto bella, fresca e rasserenante 100 baht cad.
Poi non potendone più dal caldo ci siamo chiusi dentro il centro commerciale al Pantip Plaza l’apoteosi dell’elettronica! 5 piani di articoli, fotocamere, memorie, hard disk, computer, ecc. Acquistabili ad un valore quasi metà che in Italia.
La sera lasciamo Bangkok per andare a nord della Thailandia, direzione Chiang Mai.
CHIANG MAI Noi siamo sempre un po’ diffidenti ma il viaggio in pullman si è dimostrato organizzatissimo, allucinante ma organizzatissimo. Ti danno la copertina, il cuscino, ti danno da mangiare e da bere ma l’aria condizionata è davvero esagerata, meno male che avevo 2 maglioncini e la sciarpetta di seta attorno al collo!!! , sosta ristoro con buono pasto in autogrill nel cuore della notte (terribile!!!) e poi finalmente alle prime luci dell’alba arriviamo a Chiang Mai alle 5 di mattina quando chi ci verrà a prendere ci aspetta per le 6, che incubo! Finalmente come 3 zombie che dormono in piedi arriviamo al nostro albergo e ci fiondiamo a letto per un po’! Il nostro albergo (che avevamo prenotato da casa tramite l’agenzia) è molto bello, il Raming Lodge (2) costo € 49 la tripla con colazione. La scelta è stata ottima, l’albergo è bello, curato, (ha anche la piscina), colazione a buffet, ma soprattutto è vicinissimo al centro, poco fuori le mura quindi ci si muove a piedi finalmente.
Dopo una sana dormita ci avventuriamo per il centro, ma ci sorprende la pioggia perché qui in questa stagione fa molto caldo ma piove anche ogni giorno.
Cominciamo la visita di alcuni templi; Chiang Mai è una piccola città circondata da mura formando una pianta quadrata, i templi sono moltissimi e sono interessanti perchè più antichi che a Bangkok e la loro architettura è influenzata dalle civiltà Lanna e Birmana. Abbiamo visitato per primo il Wat Pan On e Wat Phan Tao poi per consolarci dalla pioggia (calda) siamo andati a mangiare messicano in Loi Khro Road. La sera siamo andati a spese pazze al Night Bazaar MARTEDI 12 Per oggi abbiamo prenotato un’escursione che comprende la visita al campo di lavoro degli elefanti Maetaman Elephant Camp, un giro in groppa agli elefanti all’interno della foresta a 100 km da Chiang Mai, il rafting sul fiume con zattere di bamboo, visita al museo delle orchidee Mae Ram Orchid Farm e visita allo zoo delle tigri Mae-rim Tiger Kingdom (2). La giornata è stata memorabile, un’emozione imperdibile (gli elefanti sono molto alti…) E’ difficile descrivere questa giornata in poche righe, ma la consigliamo sicuramente (a 344 euro).
La sera siamo tornati al Night Bazaar , il paradiso degli acquisti… vestiti borse tarocche, stoffe, manufatti in legno, da non contenersi… Tutti gli acquisti sono meno costosi qui che a BK, contrattate sempre ma mai con prepotenza vi accorgerete che farete migliori affari con un sorriso e la cortesia. Alla fine non cavillate sui baht, in effetti se calcolate l’importo in euro è una cifra ridicola, per loro può essere una cifra consistente. Ad esempio abbiamo acquistato t-shirt Ralph Lauren (fatte benissimo) il prezzo iniziale 400 bth ottenuto 200 bth (4euro), per loro è stato comunque un affarone altrimenti se sparate troppo basso si rifiutano.
MERCOLEDI’ 13 / GIOVEDI 14 / VENERDI 15 Oggi pioggia torrenziale, (scoperto perché i marciapiedi sono così alti, perché le strade si allagano completamente e l’acqua arriva sopra le caviglie) e visitiamo altri due templi Wat Mahawuan, Wat Jetawan Monumento dei 3 re, Wat Phra Sing, Wat Chedi Luang, Wat Chiang Man, ma cominciamo ormai ad essere sazi e pur nella loro bellezza cominciano a sembrarci tutti uguali. La sera ci dirigiamo al Wararot Market molto caratteristico e per niente turistico, e poi di nuovo spese al night bazar. Proprio di fronte abbiamo trovato il Galare Food Center, una soluzione per cenare davvero originale. Immaginate una piazza attorniata da una decina di chioschi con ognuno una specialità culinaria diversa. Il procedimento è il seguente: alla cassa comprate un carnet da 10 biglietti da 10 bth, poi dirigetevi verso il cibo che più vi piace, guardate il prezzo e consegnate il coupon corrispondente. Facile e divertente.
Giovedì non piove e cogliamo la palla al balzo per salire in montagna per visitare il Wat Phra That a Doi Sutep, Wat Jet Yod, belli con stili architettonici diversi.
Ci siamo trovati a Chiang Mai tutti questi giorni perché avevamo calcolato male gli spostamenti, per visitarla sono sufficienti max 3 giorni, oppure spingetevi fino a Chiang Rai o al parco nazionale Doi Inthanon. Noi non abbiamo effettuato altre escursioni perché ha sempre piovuto.
SABATO 16 / DOMENICA 17 Finalmente si riparte, in aeroporto abbiamo il volo per BK e collegamento con Ko Samui, mare! Arriviamo! SAMUI Ko Samui, isola fantastica, mare da sogno, palme… c’è tutto quello che si vede sui cataloghi. Noi abbiamo prenotato all’ ALOHA RESORT (2) a Lamai Beach. Costo di una tripla 95 euro al gg colazione compresa. Il resort di per se non ha nulla di strabiliante ma ha una piscina ed una vista sul mare fantastica. Il tratto di spiaggia si è rivelato essere il più bello dell’isola molto vicino alle rocce Hin Ta & Hin Yai. Infatti a Chaweng c’è troppa gente e l’acqua è troppo bassa, più in giù ci sono i sassi, più in la le alghe, e invece qui è perfetto: palme, sabbia fina, spiaggia ampia e bella, poca gente, acqua limpida e caldissima. Fatevi fare un massaggio tailandese a bordo spiaggia (250 bth) Che dire… Un paradiso! Per il pranzo per tenere la linea vi trotrete accontentare di un’ananas, (osservate come ve la preparano, sono dei maestri) costo 40 bt ed in aggiunta vi daranno bananette e cocco. Oppure potete provare degli strani spiedini preparati al momento, piccantissimi e serviti con insalata di lattuga e noci. Abbiamo cenato la prima sera su un ristorante con tavoli sulla spiaggia, lume di candela, romantico, mangiato così così, la seconda sera siamo andati in centro a Lamai al Shamrock Irish Pub, con musica dal vivo e cibo buon rapporto qualità-prezzo. Dopo aver girato per Bangkok e Chiang Mai, il centro di Lamai ci è sembrato piccolino e di poca importanza, più che altro pub e locali che in tarda serata diventano ritrovo di intrattenitrici sessuali.
LUNEDI 18 Oggi si parte per un’escursione che abbiamo prenotato all’interno dell’hotel. Abbiamo fatto il tour delle isole Ang Thong National Marine Park (2) (3), turistico ma organizzato molto bene e da fare. La visita di queste isole, essendo un parco marino protetto, può essere fatta solo tramite agenzie autorizzate. La scelta era tra una barca da 50 persone al costo di Baht 1700, oppure con il motoscafo veloce 10 persone 2000 baht. Noi abbiamo scelto il motoscafo che ci ha permesso di essere seguiti con più attenzione e di precedere gli altri del gruppo nell’escursione.
Partenza dall’hotel ore 8.30 con raduno di tutti i partecipanti al porto di Bo Put, breve colazione che potete sicuramente evitare e distribuzione di strane pastiglie per il maldimare… Vedete voi. Partenza con il motoscafo costeggiando la zona nord dell’isola con direzione Ko Wao per un fantastico snorkeling nelle limpide acque, (pesci pagliaccio, serpenti marini, razze e coralli… Un incontaminato paradiso terrestre! L’attrezzatura è fornita da loro, consigliate le scarpette da scoglio). Da qui siamo andati alla Tai Phow Island per fare un giro in kayak all’interno di numerose grotte. Fantastico! . E’ ora di pranzo e quindi sbarchiamo su un’isoletta deserta al centro dell’arcipelago dove viene allestito in quattro e quattrotto un buffet che abbiamo trovato di nostro gusto. Una volta sazi abbiamo fatto un giretto dell’isola, pennichella, bagno che tanto l’acqua è bollente e anche se non hai digerito… Si riparte per Mae Koh dove con una breve escursione dell’isola, ci si arrampica (sandali!) e si giunge alla Green Lagoon, un lago salato di colore smeraldo, non balneabile perché ci sono gli squaletti. Al ritorno breve visita a dei locali convenzionati e escursione a scelta tra il campo degli elefanti o un giro in quad.
MARTEDI 19 / GIOVEDI 21 Ozio totale in spiaggia, ananas e thai massage come di consueto e per cena abbiamo fatto una follia. Siamo andati alla Bauhaus, locale caratteristico dove al costo di 5000 baht (100 euro) abbiamo preso 3 aragoste (un kg l’una), una alla griglia, e due bollite. Noi eravamo estasiati e abbiamo divorato il tutto senza ritegno mentre loro, vista l’enormità della spesa fatta, ci hanno ossequiato per tutta la sera. Lo consigliamo.
Vale la pena fare un giro a Ko Phangan al Full Moon Party, più selvaggia e meno turistica di Samui, è possibile noleggiare moto a farsi portare in tuktuk attorno all’isola o alle cascate all’ interno, comunque abbiamo stabilito che Lamai Beach è meglio…
BANGKOK VENERDI 22 / LUNEDI 25 Questa sera si riparte per Bangkok; all’aeroporto, che è tutto all’aperto ed in legno, ci hanno offerto un simpatico buffet. Arrivo alle ore 18.00 di nuovo al Twin Towers. Questo rientro a Bangkok dopo esserci riposati al mare è stato traumatico e non lo consigliamo, troppo smog e confusione dopo pace e natura del mare. Comunque eccoci qui per altri quattro giorni da sfruttare al massimo.
Prima tappa: Chinatown – questo quartiere è estremamente caotico, odoroso, affollato ed affascinante, con stradine strettissime, merce e materiali ammonticchiata in ogni luogo.
Dopo un po’, frastornati dal caos, ci siamo rifugiati al Museo Nazionale (aria condizionata), interessante – costo 10 baht Abbiamo visitato il mercato di Sukhumvit in cerca di abbigliamento, ma il mercato non ci è piaciuto.
Seconda tappa: Dusit Park – dove c’è lo zoo ed il palazzo Vimanmek (1) (2). Splendido palazzo reale tutto in legno di tek – costo 100 baht. Da qui ci siamo spostati a Chatuchak (2) dove solo il sabato si tiene un mercato veramente grandioso. Qui potete trovare veramente di tutto: dagli animali (cani , gatti, iguane, scimmie, grilli, cavallette in sacchetto, serpenti…) ai salotti che potete ordinare e farvi spedire a casa. Un posto che vi farà girare la testa… Visita al Wat Saket detto la montagna d’oro, Si tratta di un tempio in collina tutto rivestito di vernice d’oro, dal quali si può godere del panorama di Bangkok e Wat Suthat (il pendolo gigante). . Da qui siamo passati al mercato indiano Pahurat, specializzato in tessuti.
Ultimo giorno: per finire in bellezza abbiamo preso il battello Chao Phraya Express alla fermata Tha Oriental Pier presso l’ Oriental Hotel fino al capolinea Nontabhuri con l’intento di fare un salto a Ko Kret, così abbiamo attraversato tutta Bangkok.
NOTE: Tempo: noi siamo stati in agosto, stagione sconsigliata perché periodo di inizio delle piogge. Ma abbiamo trovato sempre tempo splendido, pioggia a Chiang Mai, però di poco fastidio mentre nell’isola di Samui agosto è considerato il periodo migliore e così è stato. Temperature elevate ma soprattutto il fastidio è dato dall’alto tasso di umidità. Zanzare manco l’ombra comunque premunitevi per sicurezza. Per quanto riguarda la salute non abbiamo avuto problemi neanche legati al cibo, comunque come sempre è consigliato non bere acqua non in bottiglia. Noi abbiamo fatto solo la profilassi antitifica e antitetanica.
Lingua: inglese obbligatorio Cibo: a noi che siamo di bocca buona è piaciuto tutto anche se dopo un pochino il cibo tailandese tende a stancare; per chi vuole non mancano i Mc Donalds e pizzerie, ma noi le abbiamo evitate. Dovunque abbiamo trovato pulizia e cortesia Costo totale della vacanza per una famiglia di 3 persone (2 adulti+figlio 16 anni): biglietti aereo: per 3 persone A/R Venezia / Bangkok € 3.240,00 alberghi: Bangkok – Twin Towers € 63,50 al gg la tripla, colazione esclusa Chiang Mai – Raming Lodge € 49,00 al gg colazione compresa Ko Samui – Aloha Resort € 95,00 al gg colazione compresa La nostra spesa totale compresa di escursioni, voli interni (BK/Samui 293,50 in 3) acquisti, musei, gite , pasti, e varie totale 20 giorni 3 persone € 6.452,00 Se volete consigli, impressioni e varie o se volete lasciarci un vostro commento contattateci al nostro sito: http:\\iviaggidialpatom.Altervista.Org alpatom@libero.It Consigliamo le guide che ci hanno fornito le indicazioni sui luoghi da visitare: Lonely Planet Thailandia, City Book Bangkok, Routard Thailandia.
links utili: http://www.Thailandiaweb.Com/ http://www.Thailandiaviaggi.It/ http://www.Allthailand.It/bangkok/mappa.Html