45° Parallelo SUD
Domenica 01/03/09 Partiamo il 27/02 e dopo 24 ore di volo e 9 di scali+12 ore di fuso…Eccoci arrivati i nuova Zelanda.
Cavoli che stanchezza.Davide sta barcollando dal sonno ed io non sono da meno.
Scendiamo dall’aereo e ci troviamo ad affrontare le mille barriere doganali…Speriamo non ci arrestino per la canna di davide.Passiamo con timore i vari controlli e usciamo fuori vestiti con pile, pantaloni felpati della tuta calze spesse con mocassino…Ci rendiamo subito conto di essere fuori luogo.
30 gradi ll’ombra e con vento caldo.
Atteniamo il pullmino che ci portare al nostro rental car. Avevamo paura ed essere un po’ scettici del prezzo…Ci danno la nostra macchina…Una fiammante Toyota Baracca. Davide fa due o tre prove di guida e poi via verso Auckland . Con la nostra TB raggiungiamo Auckland, ci sistemiamo nel nostro B&B e andiamo a vedere la torre di Aucklad, il fonte porto e la via dello shopping che per oggi, essendo domenica è ancora chiuso.
Ceniamo fronte porto e poi collasso totale nel letto… È stato già difficile non collassare prim, anche se Davide ha avuto un vero e proprio crollo prima di cena. Dormiamo a all’ Aspen House, piccolo hotel x Backpackers. Niente di che, diciamo economico e pulito Lunedì 02/03/09 Oggi km e km… Partiamo per la Coromandel Peninsula. Ci fermiamo per strada per fare tante foto, la prima parte paesaggisticamente parlando è molto bella, poi siamo passati e delle bellissime spiagge di sabbia bianca.
Siamo andati a Cathedral Cove, dopo una passeggiata di ½ ora ci siamo trovati in una spiagggia di sabbia bianca e acqua verde da isoletta in mezzo all’oceano! Con il suo arco scavato nella roccia e i suoi scoli in acqua, è stato uno spettacolo.
Poco lontano in macchina troviamo la Hot Water beach, dove ci sono delle sorgenti di acqua calda in spiaggia.
Devi portarti una paletta e poi scavi nella sabbia il tuo buchetto e ci ti piazzi dentro…Carino assai, se non fosse che con Davide ci siamo letteralmente bruciati la pianta dei piedi.
Corriamo via xkè abbiamo altri km da fare e dobbiamo essere a cena da Halton e Christine , due persone conosciute in un nostro precedente viaggio in Giappone.
Ci accolgono egregiamente.Casa bellissima. Helton una fattoria con tantissime mucche e fanno sia carne che latte..Cena squisita e loro sono stati squisiti…Ora nanna domani mattina sveglia nuovamente presto.
Dormiamo alla fattoria Sommersa, che non avremmo mai trovato se non ci avessero accompagnato loro. Camere ampie, loro sono squisiti e colazione buona e abbondante.
Martedì 03/03/09 Anche oggi siamo in ritardo cronico. Partiamo con 1000 propositi e poi ci manca sempre il tempo per fare tutto quello che avremmo voluto.
Quindi oggi partiamo con le Waitomo caves, le grotte dei Glow Worms. Grotte bellissime, impressionanti, non tanto per le loro stallatiti o stallagmiti…Ma per questi “”vermi con il culetto luminoso“ che pendono dal soffitto. Partiamo con la guida per le grotte ed ad un certo punto veniamo traghettati in un fiume interno (il Waitomo) x vedere i soffitti delle caverne dove come lucciole brillano questo glow worms. Tutto è buio intorno a noi e sembra di essere di notte (in un deserto senza luci) con un cielo pieno zeppo di stelle…Simile alla via lattea. Questo fenomeno è tipico di questa zona, e dicono che sia solo qui in tutto il mondo.
Sotto suggerimento di Halton & Christine andiamo alla casa del Kiwi , dove vediamo finalmente il simbolo della nuova zelanda… Un uccello senza ali, con il culo grosso, la testa piccola e il becco molto lungo, Davide dice che somiglia ad una scamorza. Purtroppo si sta estinguendo e quindi non si trova i giro, stanno cercando di aiutarlo a riprodursi e non scomparire completamente come razza. E’ nato come uccello senza ali non avendo predatori qui in NZ, dopo che gli inglesi hanno portato qui animali predatori, poverino, ha iniziato ad estinguersi.
Visti i Kiwi e i suoi amici, ci dirigiamo verso Hobbiton la città degli gobbi nel film : il signore degli anelli.
In nuova zelanda è stato girato circa il 90% delle scene del film, l’altro 10% che sono le scene interne le hanno girate negli studi di Wellington. Gita molto divertente e con bellissimi paesaggi, visto che siamo nella patria del Signore degli anelli, una gita guidata è piu’ che overosa. Saremmo dovuti andare a Roturoa ma è troppo tardi e ci andiamo domani mattina , intanto per strada ci sorprende un bell’acquazzone…Speriamo in bene per domani.
Vicino Taupo andiamo vedere le famose Haka Falls, belle e impetuose… E pensare che ci fanno tantissimo sport estremi in queste acque…Non c’è dubbio, sono pazzi. Sono chiuse però, e ci accontentiamo di fotografarle dall’alto.
Ora nanna e sveglia presto domani altri 500 km!! Dormiamo al B&B Bankasia, molto molto bello.
Mercoledì 04/03/09 Altri 300000000 di km e sempre di corsa.
Oggi abbiamo visto tantissime cose. Siamo partiti da Taupo per tornare indietro a Roturoa, purtroppo ieri non abbiamo avuto tempo di passare.
Prima di arrivare a Roturoa ci fermiamo nel centro geotermico + famoso e + suggestivo di tutta la NZ, Wai o Taupo. Laghi termali, acque sulfuree, Geyser…Insomma tutto quello che si puo’ chiedere a una Geo-Thermal area. Anche se il Geyser sollecitato dalla saponina non ci ha entusiasmato molto. Le altre cose peso siano uniche al mondo. Tutte le cartoline della Nuova Zelanda che riguardano aree geo-termiche sono proprio di lì. Stiamo li dalle 9.30 alle 12..E se avessimo avuto + tempo saremmo stati volentieri ancora un bel po’. Dovevamo però ancora procedere verso Roturoa per andare al Wakarewarewa, la Geo-Thermal area + grande di Roturoa, dove oltre ad un villaggio maori vediamo due Geysers bellissimi. Diversi da quelli islandesi, ma molto suggestivi ugualmente.
Tornanndo indietro verso Taupo ci fermiamo nuovamente alle cascate Huka Falls, xkè ieri le abbiamo trovate chiuse. Abbiamo fatto bene , meritavano la visita. Che poi è durata 10 minuti visto che il parcheggio è proprio attaccato alla cascata.
Passiamo da Taupo dove compriamo la licenza di pesca per Davide e mangiamo. Ci riposiamo un attimo prima di ripartire per Wellington dove arriviamo per le 21.0. Ci sistemiamo in camera al Cambridge Hotel (www.Cambridgehotel.Co.Nz/), abbastanza freddo e bruttino, ma sufficientemente pulito per passare la notte visto che domani mattina alle 8 dobbiamo prendere il traghetto per l’isola del sud.
Giovedì 05/03/08 Partiamo all’alba per prende il traghetto e lasciare l’isola del nord. Ci spiace un bel po’ visto che lasciamo anche il sole. Il viaggio con il traghetto è molto carino, passa in mezzo al litorale del Malbourgh Sounds, dalle mille isolette di fronte a Picton.
E come volevasi dimostrare l’isola del sud ci accoglie con un tempo grigietto che durante la giornata si trasformerà in pioggia.
Eravamo partiti con l’intenzione di vedere l’Abel Tasman National Park, ma visto il diluvio preferiamo dirigerci verso la golden bay , famosa non solo per le sue spiagge (che con la pioggia non risulterebbero bellissime) ma anche per le sue scogliere e uccelli marini.
Veniamo soddisfatti e vista l’ora e la pioggia copiosa corriamo a cercare il nostro B&B (www.Kbtrout.Co.Nz), molto umido direi ma carino, la famiglia è molto alla mano e un po’ spartana…E molto allargata visto che avevano ancora gli ospiti per il matrimonio di una delle figlie. Non è proprio in paese, è un po’ scomodo, m l’abbiamo scelto perché sul fiume e Davide poteva pescare.
Venerdì 6/03/09 Ci siamo svegliati belli umidicci… E Davide ha ancora avuto il coraggio di andare a pescare la mattina nel Motueka river che è uno dei fiumi + famosi x le trote nella South Island.
Dopo colazione e un’altra pescatina, dove si fa mezzogiorno, ci dirigiamo verso Punakaiki.
Strada facendo passiamo da Westport x vedere la sua colonia di foche. Ci saremmo stati ore a guardare quelle splendide fochette giocherellone . Si possono vedere le foche da dei piccoli balconcini in modo da non disturbarle. E infatti loro non sembravano affatto notare la nostra presenza.
Arriviamo a Puakaiki sul tardi ma abbiamo ancora tempo per vedere le famose pancake rocks. Davide ne approfitta nuovamente per fare una pescatina, mentre io mi faccio un bellissimo trail vicino casa.
Il B&B the Rock HomeStay dove alloggiamo è molto molto carino (www.Therockshomestay.Com/), siamo a picco sulle rocce e si sente il rumore del mare…E non solo visto che non ha ancora smesso di piovere, diciamo ce ci ha dato tregua solo per le varie visite che abbiamo fatto…E non è male. E’ gestito da una coppia giovane svizzera, i quali parlano italiano e sono molto carini. E’ veramente da consigliare questo posto. Inoltre Punakaiki è proprio un posto piccino piccino ma da non perdere assolutamente.
Sabato 07/03/09 Dopo essere stati cullati dalle onde e dalla pioggia ci alziamo e andiamo nuovamente a vedere i blowholes ma questa volta con l’alta marea e un piccolo sole.
Andando verso Franz Josef Glacier, sotto suggerimento dei proprietari del B&B ci fermiamo a vedere Shentytown, una vecchia cittadina dei tempi della ricerca dell’oro dove c’era una fiera estiva. Molto molto carina, la deviazione ne è valsa la pena.
Arriviamo a Franz Josef che è ancora presto…Strano per noi visto che non facciamo altro che correre e correre. Riusciamo fare una bella gita ed arrivare fino al ghiacciaio, che dal 1975 ha ricominciato ad avanzare. Peccato il tempo è un po’ grigio. Speriamo in domani.Davide ha anche provato ad andare a pescare, ma questa volta la pioggia non l’ha risparmiato. Questa sera una bella lavatrice, così rimettiamo tutto pulito e profumato in valigia…Speriamo nel tempo domani.
Dormiamo all’alpine Glacier Motel (ww.Alpineglaciermotel.Com), molto carino per essere un Motel,e ci rendiamo subito conto che qui in NZ i motel sono veramente diversi da quello che ci aspetteremmo noi italiani, o gli americani. Qui i motel sono veramente puliti e sempre in posti belli , anzi, fanno concorrenza agli Hotel, che a volte non hanno la vista che hanno i motel.
Domenica 08/03/09 Ci siamo svegliati e al Franz Josef pioveva! Non ci siamo fatti prendere dallo sconforto e ci siamo diretti al Fox Glacier. Molto Molto bello anche questo. Meritava e poi il tempo devo dire che ci ha graziati…Almeno non ha diluviato.
Visto il lungo viaggio siamo ripartiti dopo una gita verso Queenstown. Durante il viaggio abbiamo trovato sia un mezzo diluvio universale sia il sole…Che strano tempo che c’è qui.
Durante il viaggio abbiamo anche visitato delle cascate e due laghi. Suggeriti dalla guida Lonely planet. Siamo anche riusciti ad arrivare in città in tempo per fare un giro e fare dello shopping…Anche se oggi è la festa delle donne non sono riuscita a farmi comprare niente…Hanno delle misure troppo grosse…Speriamo di rimediare presto dal momento che il buono vale ancora x 3 gg!! Davide invece ha comprato…Fortunati uomini! Però oggi è naato TOMMASO, il figlio della mia amica Mickey di Torino…Per cui si festeggia ugualmente! Abbiamo dormito al B&B Chalet, è gesito da due ragazzi NZ, è spettacolare, in vero stile chalet, ma bellino e confronto agli altri leggermente + caro, ma non tanto. Ottima colazione, pulitissimo e con mobilio e piattume ultra moderno. Consigliabile. Considerate anche che Queenston è una città piuttosto cara e questo posto si trova in centro.
Lunedì 09/03/09 Sole, pioggia…Sole…Pioggia…SOLE.
Oggi diciamo che come ieri ci ha dato un po’ di tregua…E lo ringraziamo perché oggi avevamo una delle + belle visite. Oggi siamo andati al Milford Sound. Nel fiordo + famoso della NZ.
Per la strada da Queenston a Milford Sound ci siamo fermati varie volte a fare mille fotografie, come dice la Lonely Planet è una strada meravigliosa, quasi unica al mondo. Sempre seguendo la guida abbiamo allungato un po’ la strada (già lunga di per se) per prendere una strada secondaria molto panoramica…E vista la bella giornata alla fine abbiamo fatto bene.
Il fiordo del Milford Sound è magnifico…Peccato non avere visto i pinguini, ma al Milford ci sono solo da ottobre a novembre, mese in cui nascono i piccoli.
Pazienza, speriamo di avere + fortuna nel sud dell’isola.
Non capisco perché quasi nessuno ne parli, ma il sud dell’isola è pieno di Mosquitos (zanzare) e SanFly, piccoli animaletti della sabbia che pizzicano come le zanzare…Ed è pieno…Menomale che mi sono portata l’Autan dall’Italia, altrimenti sarebbe invivibile. Non dimeticatelo.
Al ritorno siamo andati a dormire a Manapouri, perchè domani andremmo a vedere il Doubtfull Sound, un altro fiordo + grande del Milford, vicino Te Anau è una buona base per la partenza visto che per il Doubtful Sound le gite partono di qui.
Altra cosa da sapere è che qui ci sono tanti opossum. La mattina si trovano tutti schiacciati per la strada, e questa sera tornado dal ristorante abbiamo capito perché…Sono tantissimi e on sanno attraversare la strada…Inoltre poverini rimangono flasciati dai fari delle macchine.
Dormiamo a Manapouri al B&B Cathedral Peaks. Pulito, grande e con una abbondante colazione.
Martedì 10/03/09 Oggi come previsto gita sull’altro fiordo, non famoso come il primo, ma bello uguale. Purtroppo non siamo riusciti a godercelo a pieno a causa del tempo. Ha piovuto tutte le 8 ore della gita…E non pioggerellina, ma tipo diluvio (noi in italia l’avremmo sicuramente chiamato così)…Ha anche grandinato! La gita è strutturata in questo modo: partenza dal lago di Manapouri, passaggio in pullman nel parco nazionale + grande del Fiorland, e navigazione nel fiordo per poi sbucare nel mar di Tasmania, e viceversa. Al rientro però con il pullman prima di re-imbarcarsi nel Manapouri Lake, visita alla centrale elettrica che serve per il 85% tutta la NZ.
E’ molto interessante se si pensa che è 176 metri sotto terrra, e con il pullman si procede in un tunnel interno, ed è sotto il lago di Manapouri che è 178 mt sopra il livello del mare.
La gita si finisce verso le 5/6 di sera . Davide, anche se sotto il diluvio, ne ha approfittato per andare a pescare.
Oggi ci hanno detto che qui questo tempo è di casa. Si parte da 200 gg di pioggia all’anno (gg minimi che hanno avuto negli ultimi 40 anni)…E si va sempre peggio. Infatti erano molto contenti oggi di questo le guide, perché così facendo si sarebbero viste cascate + grosse, visto che questa zone è FULL di cascate. L’acqua non manca di certo qui.
Dormiamo nuovamente a Manapouri al Cathedral Peaks.
Mercoledì 11/03/09 Abbiamo proprio beccato un ciclone atlantico, oggi e domani sono previsti venti per circa 120 km/h e piogge intense. Direi che oggi l’abbiamo proprio beccata in pieno. Siamo partiti da Manapouri per discendere giù fino a Invercagill (si legge invercago, non chiedetemi perché allora lo scrivono con la I ) percrrendo la SouthScenic Route. Anche se il tempo è brutto riusciamo a goderci il panorama, ma non ci fermiamo troppo e tiriamo dritti fino a Invercagill. Abbiamo fatto un giro in città…Diciamo che se proprio non avete altro da fare e avete un oretta da sprecare, allora passateci pure in macchina nel centro di Invercagill…Altrimenti tirate pure dritto. Non smentisco il parere delle guide turistiche dove dicono ce a Invercagill non c’è proprio niente da vedere. Decidiamo quindi di non perdere altro tempo e andiamo a vedere la spiaggia di Curio Bay, dove durante la bassa marea si possono vedere i resti di una foresta fossile. Curio bay è anche famosa per la presenza dei leoni marini e nella spiaggia accanto Purpoise Bay si riproducono e crescono i piccoli i famosi delfini di Hector. Ma la sua maggior attrattiva sono i pinguini dagli occhi gialli (chiamati così xkè hanno il contorno degli occhi e una piccola cresta sul giallo), i pinguini più rari visto che stanno per scomparire.
Arriviamo purtroppo tardi per vedere i leoni marini, ma ci appostiamo al freddo e al gelo, sotto l’acqua ed il vento terribile per aspettare i pinguini che arrivano dopo il tramonto. Cn rischio di broncopolmonite aspettiamo un ora e mezza, e la nostra attesa viene ripagata… ecco uscire dall’acqua un bel pingui netto e poi un altro dagli arbusti vicino a noi. Sono veramente carini e buffi al tempo stesso. Tenerissimi direi. Stiamo un po’ a guardarli e fotografarli ma…Il freddo ci prende e non resistendo piu’ ce ne andiamo. Peccato… proprio ora che iniziavano a veire fuori dalle loro tane.
Torniamo indietro e andiamo a dormire Riverton, cittadina prima di Invercagill, molto carina sul mare Dormiamo al Riverton BeachFront B&B che come dice il nome si trova proprio sul mare. Eì una bellssima casa con una vista sulla baia di Riverton.
Giovedì 12/03/09 Questa notte il vento non ha smesso un secondo di “lamentarsi”. Il ciclone antartico non è ancora passato. I nostri programmi erano, Davide a pesca ed io a prendere il sole in questa bellissima spiaggia proprio sotto casa…E se il vento continua così anche “dentro” casa! Ci siamo riposati un po’ di + di mattina e poi siamo andati in giro in macchina non potendo assolutamente camminare visto il vento e la pioggia.
Verso le 7 siamo andati a mangiare alla beach House …Ottima e decisamente consigliabile … Peccato che fossimo gli ultimi e gli unici clienti e non appena ce ne siamo andati hanno chiuso il locle … d’altronde con questo tempo chi vuoi che esca di casa. Speriamo che questo ciclone se ne vada via presto. Doriamo nuovamente al Riverton BeachFront B&B .
Venerdì 13/03/09 Finalmente il sole!!! Partenza verso i Catlins, parte sud dell’isola e ci dirigiamo a Dunedin (esattamente la Ottago Peninsula). Ripassiamo a Curio bay per vedere meglio la foresta pietrificata e altri posti, tra cui merita ricordare Cannibal Bay per la bellezza e la presenza di sonnachiosi leoni marini. Non appena li vedrete dal vivo e da vicino sicuramente capirete il perché li chiamano leoni…Hanno veramente una folta “criniera“ (sotto gola). Giunti alla Ottago peninsula ci sistemiamo e ci dirigiamo subito alla colonia dei piguini, ed anche questa volta dopo avere aspettato a gelo per + di un ora veniamo ripagati da un simpatico gruppo di brufolini bianchi e blu, detti anche Blue Pinguin, che un po’ goffamente escono dal mare e moooolto lentamente si dirigono nei loro nidi/tane. Soddisfatti andiamo a mangiare al 1908 che è l’unico ristorante di Portobello nella Ottago Peninsula. Dormiamo al Peninsula B&B, niente di particolare ma comodo per andare a vedere i pinguini.
Sabato 14/03/09 Non avendo visitato la città ieri nella mattinata facciamo un giro in città, famosa per essere una bella città universitaria, compriamo qualche souvenir, e nella tarda mattinata andiamo a visitare la Tunnel Bay che si trova praticamente in città. Una bellissima spiaggia con archi, pinnacoli e addirittura un tunnel scavato nel tufo.
Nel pomeriggio partiamo per Oamaru, sempre all’inseguimento dei pinguini.
Facciamo una breve, ma meritata, sosta alle rocce sferiche di Moeraki . Strane rocce sferiche sdraiate nella sabbia, e con la bassa marea emergono tutte. Stranissime.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Oamaru, giusto il tempo di sistemarci e corriamo alla colonia dei pinguini Cresta gialla (yellow eyed pinguins). Anche questa volta con n po’ di pazienza veniamo ripagati vedendo un cucciolo che attende la mamma, e un altro pinguino che tornava al nido. Non contenti, essendo Oamaru la patria dei pinguini, corriamo dall’altra baia a vedere i pinguini minori blu (blue pinguins), che tornano elle loro tane al buio. Arriviamo appena in tempo per vedere i primi pinguini che iniziano a salire, poi ancora e poi altri ancora sempre in gruppo…Che emozione. Sono tenerissimi e buffissimi.
Dormiamo al Oamaru Creek. Niente di speciale, camere e bagno grandi, pulito, colazione abbondante ed è nel centro della cittadina… l’unica cosa è l’arredamento un po’ all’antica.
Domenica 15/03/09 Oggi giornata spettacolare e caldissima. Più torniamo verso il nord, più torniamo alle temperature a cui eravamo abituati.
Oggi Oamaru – Kaikoura. Sono tanti kilometri e in strada non troppo scenica … almeno nella prima parte fino a Christchurch.
Arriviamo nel pomeriggio a kaikoura dopo varie soste per strada per fare due foto e/o rinfocillarci. Davide trova subito due fiumetti dove pescare ed io mi riposo un po’ pianificando la giornata di domani … ma per poco visto che arriva subito l’ora di cena.
Ceniamo al Green Dolphin (un po’ + caro degli standard neozelandesi, ma sempre economico per noi) … pesce e molluschi freschi. Ottimi desserts.
Dormiamo al Driftwood Villa, un B&B organizzatissimo, con cucina e salotto a disposizione degli ospiti, sulla spiaggia e con yacuzzi. Il bagno è un po’ piccolo ma è piuttosto carino il tutto nel complesso e loro sono una famiglia giovane con due bimbette carinissime.
Lunedì 16/03/09
Ci svegliamo con una delle + belle giornate di sole che abbiamo trovato. In mattinata un po’ di shopping per comprare due ricodini ad amici e parenti, mentre Davide pesca. Alle 12 abbiamo appuntamento al Dolphin Encounter per andare a vivere una delle esperienze più emozionanti della nostra vita … nuotare con i delfini. Quando partiamo il vento ha alzato un po’ il mare, ma fortunatamente non tanto da annullare la gita. Dopo circa 40 minuti…Avvistiamo il primo branco di delfini, circa 150 . Ecco che arriva il momento, ti preparano con muta da 5 mm, maschera pinne e tubo e ti fanno immergere in mezzo al branco di delfini. Emozionante ed elettrizzate!!! Tu nuoti e loro sono ovunque intorno a te. Dopo cinque immersioni torniamo a durante parecchio si torna alla base, con metà dei partecipanti con il mal di mare. Effettivamente l’oceano non è tranquillo come il nostro mediterraneo.
Dormiamo a Christchurch al B&B ORARI (www.Orari.Net.Nz/bedandbreakfast.Php), decisamente bello, in centro e con un ottima colazione. Piuù che un B&B sembra quasi un alberghetto a gestione familiare.
Martedì 17/03/09 Ultimo giorno … Che tristezza, ma ieri abbiamo avuto il più bell’addio che potessimo chiedere alla Nuova Zelanda.
Facciamo un giro fino al tardo pomeriggio per Christchurch che troviamo decisamente carina. A nostra opinione la + carina tra le tre città grandi in NZ (Auckland, Welington, Christchu.Rch).
Vista la bella giornata facciamo anche un giro nella Godola che ci porta a vedere la città dall’alto.
Purtroppo nel tardo pomeriggio ci prepariamo a partire e a fare le nostre belle 33 ore di volo + stop… Non importa questa terra ci ha dato talmente tanto che possiamo anche sopportare le tantissime ore di volo.