Stoccolma, la Regina del Lago Malaren

Anche questa estate non abbiamo rinunciato al nostro viaggetto all'estero. Avendo parecchi giorni a disposizione ed un budget un pochino più alto del solito decidiamo proprio di strafare...anzichè una sola capitale, vogliamo visitarne due...così dopo molte indecisioni ed ore ed ore a navigare in rete alla ricerca delle offerte più convenienti,...
Scritto da: mikrok
stoccolma, la regina del lago malaren
Partenza il: 26/08/2008
Ritorno il: 30/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Anche questa estate non abbiamo rinunciato al nostro viaggetto all’estero. Avendo parecchi giorni a disposizione ed un budget un pochino più alto del solito decidiamo proprio di strafare…Anzichè una sola capitale, vogliamo visitarne due…Così dopo molte indecisioni ed ore ed ore a navigare in rete alla ricerca delle offerte più convenienti, giungiamo alla scelta finale: Berlino e Stoccolma. Tale scelta è sicuramente incoraggiata dal fatto di aver trovato un volo Berlino-Stoccolma a 37 euro tutto incluso…Non potevamo farcelo scappare! Lasciamo Berlino ad un altro racconto…Questo è dedcato alla maestosa Stoccolma una città meravigliosa che ci è rimasta davvero nel cuore! 1 Giorno: Stoccolma stiamo arrivando! Partiamo da Berlino (Tegel) in tarda mattinata, col nostro bellissimo volo Air Berlin…Sbrigate le varie pratiche aeroportuali, finalmente ci imbarchiamo…L’aereo è bellissimo e non è pieno, il personale è gentilissimo ed addirittura durante il volo (circa un paio d’ore) ci servono il pranzo gratis, cosa che sugli altri voli low cost ti puoi sognare…In quasi tutte le file, inoltre, ci sono dei piccoli monitor in cui sono riportate tutte le informazioni sul volo, posizione, altezza, velocità chilometri mancanti all’arrivo, temperatura ecc…E’ una cosa che apprezzo molto, quando sono in volo vorrei sempre sapere cosa sto sorvolando! Atterriamo all’aeroporto di Arlanda intorno a mezzogiorno; ritiriamo i bagagli e poi ci rechiamo subito al primo sportello bancomat per prelevare delle Corone. Acquistiamo quindi dei biglietti per l’Arlanda Express treno superveloce che ci porterà alla stazione centrale di Stoccolma. In realtà questo tipo di spostamento è un po’ costoso e converrebbe prendere un bus, ma ci sono degli sconti per gli studenti (bisogna mostrare la ISIC card, costa 10 euro e si richiede in tutte le agenzie CTS…Conviene averla perchè si può usufruire di molti sconti), quindi pagando qualche Corona in più ci concediamo un viaggio più comodo. I treni sono bellissimi e superveloci, inoltre attraversano un paesaggio stupendo, distese immense di alberi…Una favola! Arriviamo alla T-Centralen, acquistiamo un abbonamento per i mezzi pubblici (100 Kr per 24 h, 250 Kr per 72 h) e prendiamo la metro fino ad Ostemalmstorg. Dopo un po’ di camminata in salita, finalmente giungiamo al nostro albergo il Mornington Hotel in Nybrogatan. L’albergo è bellissimo ed il personale davvero molto cortese, subito ci assegnano una stanza, piccola ma dotata di molti comfort tra cui uno scalda asiugamani che si rivelerà molto utile quando, tornati infreddoliti dalle nostre passeggiate svedesi, ci butteremo sotto la doccia bollente. Eh sì, perchè essendo fine agosto qui in Svezia siamo già in pieno autunno…E si sente! Molliamo i bagagli e ci buttiamo subito alla scoperta della città. La prima tappa è l’Ostermalmshallen (fermata metro Ostermalmstorg), il mercato coperto più famoso di Stoccolma dove ci sono banchi di vario tipo e molti mini ristoranti. Pranziamo al volo in un bellissimo Mc Donald’s, dopodichè prendiamo la Tunnelbana fino a Hotorget. Non lontano c’è la Konserthuset famosissima perchè è qui che ogni hanno vengono assegnati i premi Nobel. Vorremmo visitarla, ma proprio oggi è in programma una prima che sembra molto importante dalmomento che c’è tanto di red carpet e telecamere ovunque. Un po’ delusi facciamo un giretto veloce nel mercatino di una vicina piazza, dopodichè ci avventuriamo quasi a caso per strade e stradine della City…Camminando camminando giungiamo a Sergels Torg, piazza simbolo del modernismo svedese al cui centro svetta un obelisco di vetro; tale piazza ospita anche l’edificio del Kulturhuset (Centro Culturale) e lo Stadtsteatern (Teatro Comunale). Da qui ci incamminiamo lungo Sveavagen, un’ampia strada costellata di negozi, arriviamo fino all ‘Observatorie Museet, e più avanti ci fermiamo a riposare e a mangiare uno snack in una graziosa piazzetta. Dopo la pausa riprendiamo a camminare ritornando indietro e sempre per caso (a volte ci piace girare senza consultare la cartina) ci ritroviamo a Drottningatan, altra strada dello shopping decisamente più affollata. Qui ci divertiamo a curiosare qua e là, ma la stanchezza presto si fa sentire, così decidiamo di riprendere la Tunnelbana per ritornare in albergo a riposare un pochino. Per la serata decidiamo di fare un giro panoramico per Gamla Stan (Città Vecchia). Uscendo dalla stazione della metro rimaniamo senza fiato: davanti a noi un intrecciarsi di vicoletti graziosissimi e palazzi colorati…Peccato che il tempo non sia dei migliori, infatti inizia a piovere per cui la nostra passeggiata è abbastanza breve. Cerchiamo un posto per la cena, ma ci imbattiamo solo in ristoranti italiani e tra l’altro non siamo nemmeno tanto affamati quindi ci fermiamo in un supermercato per acquistare qualche panino e ce ne torniamo in albergo, dove ceniamo in camera. Siamo davvero troppo stanchi, siamo svegli dalle sei ed in più siamo reduci da 5 giorni trascorsi a Berlino quindi ci meritiamo un po’ di riposo. 2 giorno: Alla scoperta della Città Vecchia Una bella dormita ci ha rimesso in sesto, ora siamo belli carichi per dedicarci completamente a Stoccolma. Facciamo colazione abbondantemente in hotel dopodichè usciamo. Con molto piacere scopriamo che c’è una fermata metro molto più vicina (Stadion) al nostro albergo rispetto ad Ostermalmstorg, ed in più non dobbiamo nemmeno fare la strada in salita. Alcune stazioni della Tunnelbana (Kungstradgarden, Fridhemsplan, Ostermalmstorg, Stadion, Universitetet, Rissne) sono vere opere d’arte; vale decisamente la pena perdere una corsa per soffermarsi ad ammirarle (la guida in inglese è disponibile negli uffici turistici). La mattinata è dedicata completamente alla visita della Città Vecchia: prima tappa il Kungliga Slottet (Palazzo Reale) dove assisteremo al cambio della guardia che si tiene intorno alle 11. Visto che è ancora un po’ presto ci addentriamo per le varie stradine soffermandoci in negozietti di souvenir e non. Ci ritroviamo poi proprio nei pressi del palazzo reale che precisamente sorge su Slottsbacken, una ripida collina da cui si gode di una bellissima vista sul Parlamento (Riksdagshuset) e sugli edifici vicini. Prima di metterci in posizione per il cambio della guardia (che si tiene nel cortile esterno) acquistiamo i biglietti per la visita al Palazzo. Optiamo per un biglietto valido per gli Appartamenti Reali, il Tesoro, Il Museo delle Tre Corone e il Museo di Antichità gustavo III (65 Kr per gli studenti); ne approfittiamo anche per levarci di qualche peso lasciando giacca e zaino al guardaroba. Prendiamo posizione per il cambio della guardia, che è uno spettacolo davvero emozionante, molto di più di quello di Buckingham Palace. Prima dell’inizio una voce racconta (in inglese) la storia delle Guardie Reali e di come questi ragazzi vengano educati e formati per svolgere il loro servizio, poi c’è la cerimonia vera e propria, ordinatissima, in particolare ci colpiscono la precisione dei movimenti e la bravura delle Guardie che suonano. Rimaniamo entusiasti, è valsa decisamente la pena aspettare un po’, quindi soddisfatti entriamo per visitare gli Appartamenti Reali. Nel prezzo del biglietto è compresa la visita guidata (in inglese), decidiamo quindi di aggregarci al prossimo gruppo…E facciamo benissimo, la guida è molto simpatica e ci spiega un sacco di cose interessanti sul Palazzo, sulla sua storia e sulle abitudini dei Reali di Svezia. In realtà loro risiedono per lo più nel Castello di Drottingholm a pochi chilometri da Stoccolma, tuttavia è qui che si svolgono tutte le cerimonie ufficiali. La visita è decisamente molto istruttiva, l’unico neo sono le comitive delle crociere, che frettolosamente (ecco perchè non amo le crociere) passano da una stanza all’altra facendo un po’ troppo chiasso. Terminata la visita degli Appartamenti la guida dà appuntamento (per chi vuole andarci) nella Sala del Tesoro; una vera e propria cassaforte gigante in cui sono custodite le insegne reali, le corone, gli scettri ed anche i vestiti più preziosi dei Reali. Rimaniamo davvero accecati dal luccichio delle migliaia di pietre preziose che adornano le corone…Bellissime! La visita non è ancora terminata; seguendo le indicazioni ci rechiamo al Museo di Antichità Gustavo III, una collezione di sculture ed oggetti vari acquistati da Gustavo III durante il suo soggiorno in Italia. Resta dunque il Museo delle Tre corone: questo si trova nella parte più antica della fortezza Tre Kronor distrutta da un incendio nel 1697 al posto della quale è stato costruito il Palazzo. Alcune mura di difesa e le volte in mattoni sono conservate creando un ambiente decisamente suggestivo. Ci sono anche delle riproduzioni della Fortezza e dei cambiamenti che subì prima dell’incendio, nonchè un’esposizione di alcuni oggetti sopravvissuti alle fiamme. Abbiamo poco tempo a disposizione, quindi dopo un breve giro nei dintorni del Palazzo e qualche foto, ci incamminiamo verso il National Museum. Spendendo 80 Kr a testa (sempre prezzo studenti) visitiamo il Museo famoso per l’esposizione di pezzi di design svedese più o meno recenti. Alcuni oggetti sono davvero molto belli e particolari, altri li conosciamo già perchè li abbiamo visti all’Ikea… Che strano vederli lì esposti al museo! Tra le mostre temporanee ce n’è una dedicata agli orologi, ce ne sono di tutte le forme e all’interno della sala il ticchettio continuo è alquanto snervante. Non possiamo lasciare il Museo senza aver dato un’occhiata allo shop, dove ci innamoriamo di un candelabro originalissimo (ma sono molti gli oggetti in vendita davvero belli)…Vogliamo acquistarlo ma li hanno finiti, così chiediamo alla cassiera se c’è un altro posto dove possiamo trovarlo. Lei è gentilissima e ci dice che c’è un grande magazzino, NK, ci spiega la strada e ci dà anche una mini guida della città. La ringraziamo e ci rimettiamo subito in cammino. Ritorniamo verso Gamla Stan, dove continuiamo nonostante la stanchezza a girare per le strade ed i negozietti; non abbiamo pranzato ma ora un po’ di fame si fa sentire…Notiamo una piccola e deliziosa caffetteria dove ci fermiamo per una fetta di dolce. Non ricordo i nomi ma comunque erano buonissimi ed il locale davvero accogliente (ma anche di questo non ricordo il nome). La dolce pausa è finita, ora ci attende una crociera sul lago intorno alle varie isolette che formano Stoccolma. La Stockholm Sightseeing offre diversi tipi di crociera di durata variabile, ma purtroppo la nostra scelta è un po’ limitata poichè siamo fuori la stagione turistica e molti itinerari valgono solo fino a metà agosto. In ogni caso vedere Stoccolma dal lago è molto suggestivo, ed inoltre il giro è bello lungo e stando comodamente seduti con l’audioguida in cuffia associamo alla gita anche un po’ di riposo. Abbiamo scelto l’itinerario “Under the Bridges of Stockholm” (180 Kr a testa) che ci porta a “circumnavigare” Gamla Stan, Sodermalm ed altre isole, e scoprire anche le parti più moderne di Stoccolma con palazzi bellissimi in equilibrio perfetto con parchi e giardini. Rientriamo al crepuscolo riuscendo a vedere dall’acqua il Palazzo Reale illuminato. La giornata è stata molto intensa ed un’altra altrettanto intensa ci attende domani, quindi breve tappa in albergo e poi cena fuori. Rientrando in hotel notiamo che nella hall si esibisce un gruppo jazz, mentre molte persone sorseggiano dei drink. L’atmosfera è molto tranquilla e rilassante e decidiamo di godercela un po’ ma poi il sonno ha il sopravvento e ce ne andiamo a ninna.

3 giorno: Djurgarden Oggi è prevista la visita a Djurgarden (che raggiungiamo in autobus), isola al centro della città, antica riserva reale di caccia, ora preservata come Parco Nazionale di Stoccolma. Il parco ospita il Vasamuseet, ovvero il Museo della nave da guerra reale Vasa, che si capovolse durante il viaggio inaugurale nel porto di Stoccolma nel lontano 1628. Il relitto è stato recuperato solo tre secoli dopo e dopo un’opera di conservazione che tuttora continua è stato esposto in un museo, o meglio il museo è stato costruito intorno alla nave. L’entrata costa circa 100 Kr, l’interno del Museo è buio e con atmosfera controllata per preservare il vascello. Anche qui è compresa nel biglietto la visita guidata (in inglese) quindi attendiamo un po’ . Anche in questo caso la guida è molto esauriente e ci racconta in maniera dettagliata l’affascinante storia del Vasa, ci illustra le abitudini del personale di bordo e ci spiega il significato dei fregi che adornano lo scafo. E’ possibile anche vedere dei filmati in una piccola sala (anche in italiano ma ad orari precisi) e ammirare gli oggetti recuperati insieme alla nave. Anche questa visita ci ha entusiasmati, e staremmo qui ore ad ammirare il maestoso Vasa, ma ci attende il bus che ci porta a Skansen, museo all’aperto in cui viene mostrato coem viveva un tempo la popolazione svedese. E’ una passeggiata davvero piacevole, tra casette e botteghe graziosissime in artigiani in costume d’epoca lavorano e vendono i propri prodotti. Ci soffermiamo prima ad assaggiare la famosa liquirizia svedese, poi entriamo in una specie di panetteria dove acquistiamo due dolci squisiti…GNAM! Terminata la visita al villaggio ci incamminiamo tra i sentieri e, seguendo le indicazioni arriviamo nella zona dedicata agli animali, una sorta di zoo. Qui ammiriamo i tipici animali scandinavi come alci, renne ed orsi, ma anche foche ed in particolare un gigante e sonnacchioso “focone” che di tanto in tanto si dà una grattatina sotto la pinna…Che simpatico! Il cielo si annuvola ed inizia a fare parecchio freddo, così ci rifugiamo in un bar-ristorante per sorseggiare una bella cioccolata bollente accompagnata dalle tradizionali ciambelle alla cannella: ce la siamo proprio meritata! Poichè abbiamo finito un po’ più in anticipo del previsto decidiamo di metterci alla ricerca del candelabro ed ovviamente dei grandi magazzini NK. Si trovano in Hamngatan (fermata metro T-centralen) e sono davvero belli…Ci perdiamo nella zona dedicata agli oggetti di design, vorremmo acquistare di tutto ma il nostro budget è decisamente limitato, quindi desistiamo. All’uscita facciamo un giro per la zona, piena di favolose e modernissime gallerie commerciali e negozi bellissimi. Doccia e cambio d’abiti in albergo (fa troppo freddo e dobbiamo equipaggiarci in maniera adeguata) poi serata a Gamla Stan dove scegliamo di cenare in un ristorante molto carino, il Samborombon frequentato anche da svedesi. Il locale è molto semplice il personale sempre gentilissimo (come d’altronde tutti gli svedesi) e si mangia anche bene. Abbiamo ordinato le famose polpette svedesi servite con purè e salsa ai mirtilli e un filetto di carne (che poi scopriamo essere di renna) sempre servito con patate e verdure varie; tutto buonissimo e poi non abbiamo speso molto, circa 15 euro a testa). La serata non è finita, ci dedichiamo alle foto notturne del quartiere che illuminato dai tanti lampioncini è meraviglioso. Anche questa giornata è terminata e la stanchezza ed il freddo ci spingono a rientrare in albergo (ed è proprio a questo punto che iniziamo ad apprezzare lo scaldasciugamani, eh eh eh!). 4 Giorno: Stadhuset e gita a Fjaderholmarna Siamo stati bravi ed abbiamo visitato tutto quello che ci eravamo proposti, ma sfogliando la guida ci incuriosisce lo Stadhuset ovvero il Municipio di Stoccolma. Dobbiamo assolutamente vederlo così di buon mattino ci rechiamo a visitarlo (fermata metro Radhuset). Oggi il tempo è nuvoloso ed in più c’è un vento gelido…Ma non ci spaventa niente così giriamo intorno all’edificio alla ricerca dell’entrata e della biglietteria. Lo Stadhuset si può visitare solo con la guida, la visita in italiano inizia alle 10 e 30 quindi ci attacchiamo addosso il talloncino adesivo che ci hanno dato col biglietto ed attendiamo. La guida è una ragazza svedese che parla benissimo l’italiano; visitiamo prima la Sala Blu (detta così perchè inizialmente per la sua costruzione dovevano essere usati mattoni blu, in realtà poi sono stati usati mattoni rossi ma il nome della sala è rimasto quello), dove si tiene ogni anno il banchetto per i Premi Nobel. E’ enorme e molto luminosa, come se fosse una piazza…La guida ci conduce anche lungo la scala da cui scendono i Reali ed i Premi Nobel…Che onore! Visitiamo poi la Sala Dorata, così chiamata perchè adornata di mosaici costituiti da 19 milioni di lamine d’oro; in particolare ci colpisce un mosaico in cui è raffigurata una regina (Stoccolma) al centro del mondo. Percorriamo, poi la Galleria del Principe ed infine giungiamo alla Sala del Consiglio, in cui si riuniscono i consiglieri di Stoccolma. Non possiamo andare via senza salire sulla Torre del Municipio sovrastata dalle tre corone, simbolo della città e della Svezia. Attraversiamo il cortile, e sebbene faccia un freddo cane ed il vento gelido e la pioggia non ci diano tregua, ci mettiamo in fila per salire. Purtroppo l’ascensore è molto stretta, per cui per ogni due persone che scendono ne salgono due…Ci congeliamo un bel po’ prima di riuscire a salire! Ma ne vale decisamente la pena, la vista è stupenda, si può ammirare Gamla Stan con le sue casette, e varie isole di Stoccolma. La visita al Municipio ci è piaciuta tanto ed è stata una fortuna averla fatta, inoltre la guida è stata molto esauriente per cui abbiamo imparato tante cose curiose. Dopo lo Stadhuset facciamo un pranzo veloce, dopodichè ci incamminiamo verso Nybroplan una bella piazza sovrastata dal Kungliga Dramatiska Teatern. Dal molo qui vicino (Nybrokajen), partiremo in barca (Stromma Kanalbolaget) per Fjaderholmarna, isoletta facente parte dell’Arcipelago di Stoccolma, famoso luogo di ritrovo estivo per gli Svedesi. Una mezz’oretta di viaggio (siamo quasi soli sulla barca, in realtà siamo un po’ fuori stagione ed inoltre il tempo non è dei migliori, ma non ci facciamo scoraggiare) e sbarchiamo sull’isola…É deiziosa! Vicino al molo si trovano un piccolo bar-negozio di souvenir e dei ristoranti (aperti, ma non c’è nessuno). Ci incamminiamo verso l’interno dove troviamo botteghe di artigiani; ci soffermiamo a guardarli lavorare e a curiosare tra le loro creazioni. Continuiamo a passeggiare ed è ncredibile il silenzio che c’è, che pace! Proviamo ad immaginare l’isola piena di gente ed in una bella giornata di sole, sicuramente sarà più bella, ma siamo comunque contenti di averla visitata nella stagione non proprio adatta. Ci imbarchiamo di nuovo per ritornare a Stoccolma e appena arriviamo le nuvole sono scomparse lasciando il posto ad un bel sole…Meno male! Abbiamo ancora metà del pomeriggio libero, e lo dedichiamo agli acquisti a Gamla Stan, non ci siamo ancora stancati di percorrere i suoi mille vicoletti! Dopo lo shopping ritorniamo ci riposiamo un po’ sulle panchine a Kornhamn, ma non ancora contenti decidiamo di attraversare lo Skeppsbron, ponte che collega Gamla Stan a Sodermalm. Appena dopo il ponte c’è il Katarina Hissen un ascensore di 38 m, attrazione più antica della città, usato da tantissime persone per le sue prerogative panoramiche. Al prezzo di 10 corone saliamo e la vista è davvero impareggiabile…Il sole sta tramontando e la città è avvolta da una luce stupenda…Fantastico! Nonostante il freddo ci fermiamo a fare delle foto, poi scendiamo e passeggiamo un po’ per Sodermalm fino alla fermata Slussen. Da qui prendiamo la Tunnelbana per tornare a Gamla Stan e cenare; scegliamo un Taco Bar, non è granchè, ma spendiamo davvero poco. Siamo stanchissimi e superinfreddoliti, inoltre le valigie ci attendono! Tornati in hotel, dopo una doccia bollente ci concediamo una bella cioccolata calda con tanto di biscottini, facciamo le valigie e ci mettiamo nanna. 5 Giorno: Ultima passeggiata a Stoccolma Abbiamo ancora qualche ora prima del volo e qualche altro acquisto da fare. Una veloce colazione e ritorniamo per l’ennesima volta a Gamla Stan. Essendo ancora molto presto non c’è quasi nessuno, e ne approfittiamo per fare altre foto alle casette della città vecchia i cui colori vengono esaltati dal contrasto col cielo azzurro…Eh sì, oggi c’è un sole stupendo, peccato che dobbiamo partire! Uffa! Ritorniamo in albergo per prendere le valigie, poi sempre in metro raggiungiamo la T-Centralen e il terminal dell’Arlanda Express…In 20 minuti siamo in aeroporto, dove ci attende il nostro volo Sterling per Napoli (100 euro)…Viaggio tranquillo ma che shock quando siamo scesi dall’aereo: ci sono 35 gradi ed un’afa da paura…Quasi quasi rimpiangiamo i 9 gradi svedesi! E’ stato un viaggio bellissimo, Stoccolma ci ha affascinato con la sua maestosità e la sua tranquillità…Inoltre gli svedesi sono gentilissimi, svariate volte per strada vedendoci in difficoltà alcuni passanti si sono fermati a darci indicazioni (anche se non le avevamo chieste), siamo stati davvero bene!Peccato non aver avuto il tempo di visitarla in maniera più approfondita, siamo sicuri che ci sono altri mille posti bellissimi da vedere! QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO: Quando andare: Noi siamo andati a Stoccolma a fine agosto, ma sicuramente il periodo migliore è tra fine giugno ed inizio luglio. Le giornate sono lunghissime, il clima è decisamente più favorevole alle escursioni ed inoltre in questo periodo si organizzano vari festival e manifestazioni all’aperto. Inoltre molte escursioni e gite vengono effettuate dalle compagnie soltanto fino a metà agosto; ci è dispiaciuto molto dover rinunciare a gite fuori Stoccolma. Se si hanno più giorni a disposizione deve essere interessante visitare il Castello di Drottingholm, residenza effettiva dei Reali Svedesi, ed i vari villaggi di pescatori non lontani dalla città ma difficilmente raggiungibili autonomamente. Come muoversi: Chi è abituato a macinare chilometri può benissimo girare la città a piedi. La Tunnelbana è velocissima e consente di raggiungere svariate attrazioni, ma per alcune bisogna ricorrere ai bus o alle imbarcazioni, oppure si possono affittare delle bici (si possono noleggiare quelle comunali in vari punti della città, basta fare una specie di carta prepagata).



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