Albania una piccola italia in miniatura

Siamo partiti una mattina da Mantova e abbiamo raggiunto Bari verso la sera;ho guidato per molte ore ma non ero stanca perchè l emozione era tanta: finalmente avrei visto e conosciuto i luoghi dove lui è nato e cresciuto. Ci siamo imbarcati alle 20.30 e finalmente alle 23.50 abbiamo tirato su l ancora. Dal ponte di comando la brezza mi...
Scritto da: ely65
albania una piccola italia in miniatura
Partenza il: 16/02/2009
Ritorno il: 26/02/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Siamo partiti una mattina da Mantova e abbiamo raggiunto Bari verso la sera;ho guidato per molte ore ma non ero stanca perchè l emozione era tanta: finalmente avrei visto e conosciuto i luoghi dove lui è nato e cresciuto. Ci siamo imbarcati alle 20.30 e finalmente alle 23.50 abbiamo tirato su l ancora. Dal ponte di comando la brezza mi accarezzava il viso mentre il mio sguardo era rivolto ad un mondo lontano ma così vicino a noi più di quanto si creda.Alle 8.30 del mattino finalmente eccola lì: Durazzo mi salutava con i suoi palazzoni da hinterland milanese e dopo le pratiche burocratiche abbiamo intrapreso l ultimo tratto di viaggio: Lezhe ci stava aspettando! Mentre guidavo verso il nord del paese il paesaggio mi pareva familiare con la sua verde campagna a ridosso di montagne innevate:il dolce panorama dei tipici paesi del Trentino Alto Adige! Arrivati nel suo piccolo paese ( Shenkolli ) con la strade appena asfaltate ( meno male! ) ho ricevuto un accoglienza meravigliosa ! Gli albanesi sono persone molto dolci ma con una corazza di ferro che tutte le loro sofferenze li hanno costretti ad indossare. Il giorno dopo abbiamo raggiunto il mare : Shengjin con la sua laguna e la sua lunga spiaggia piena di conchiglie variopinte mi ha affascinato ; poi abbiamo raggiunto Lezhe con la sua rocca antica e i palazzi ultramoderni e coloratissimi che rappresentano la voglia del popolo albanese di andare avanti lasciandosi alle spalle anni di oppressione e sofferenza.Il giorno successivo siamo partiti per raggiungere Skodra percorrendo la nuova autostrada attraversando piccoli paesi con villette coloratissime, casette di campagna, animali che pascolano ai bordi della strada e chiesette affascinanti sia cattoliche che ortodosse.Skodra ci ha dato il benvenuto tutta imbiancata : prima metà Kalaja Rozafa stupendo castello che racchiude la storia albanese. Prima costruito dai romani e poi caduto in mano ai turchi che trasformarono in moschea la chiesa cattolica che si ergeva all interno del castello.Sciesi dalla sommità del castello e dopo aver visitato il centro di Skodra in mezzo ad un traffico caotico tipico delle metropoli italiane ,abbiamo attraversato un piccolo ponte militare costruito molti anni fa dai nostri militari per raggiungere il lungo lago che circonda la città.

Una settimana nel nord dell Albania mi ha fatto innamorare di questo piccolo stato che ha ancora molte contraddizioni ma ho anche concluso che presto tornerò in questo piccolo paese. Piccolo ma molto ricco di storia e di umanità che ha bisogno di molti giorni per essere conosciuto e che spero non ci siano bisogno di molti anni per comprenderlo. La notte che mi sono imbarcata il mare era molto agitato ma il mio cuore era calmo e pieno di dolcezza pensando a questo popolo magari povero economicamente ma ricco di esperienze, di storia ma , soprattutto , di sentimenti. ALBANIA te dua schum! mirupashim



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