Budapest e Ungheria in auto

Ciao a tutti! Siamo partiti da Trieste all'inizio di agosto, in una giornata abbaanza calda, destinazione Budapest. Sveglia all'alba, veloce colazione e alle 8.30 usciamo da Trieste, destinazione la frontiera slovena di Fernetti, nei pressi di Opicina. Ormai con il trattato di Schenghen il confine non c'è più, quindi si imbocca senza code...
Scritto da: Federico78
budapest e ungheria in auto
Partenza il: 04/08/2008
Ritorno il: 08/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Ciao a tutti! Siamo partiti da Trieste all’inizio di agosto, in una giornata abbaanza calda, destinazione Budapest. Sveglia all’alba, veloce colazione e alle 8.30 usciamo da Trieste, destinazione la frontiera slovena di Fernetti, nei pressi di Opicina. Ormai con il trattato di Schenghen il confine non c’è più, quindi si imbocca senza code l’autostrada direzione Lubiana (da ricordarsi la “vignetta” autostradale slovena, 6 mesi di validità per 35 € o 1 anno per 55 €). Da Trieste a Lubiana sono circa 100 km, l’autostrada fa saliscendi sulle colline carsiche fino a raggiungere il “ring” attorno Lubiana. Seguiamo l’autostrada verso Maribor (127 km), con intorno verdi e rigogliose foreste. A Maribor l’autostrada si interrompe brevemente e si percorre la tangenziale che costeggia la seconda città slovena. Superata Maribor, continuiamo per un breve tratto di autostrada verso Lendava, la città di confine verso l’Ungheria (87 km), ma il tratto più grosso dobbiamo farlo su una trafficata strada statale che passa numerosi paesi, rallentando la marcia ben più di una volta (il tratto autostradale sarà però pronto molto presto). Alle 12.30 circa superiamo la frontiera sloveno-ungherese ed entriamo a Redics, la prima cittadina magiara. Seguiamo la strada statale prima verso Lenti, poi verso sud e Letenye, al confine con la Croazia (44 km), dove prendiamo l’autostrada di recente costruzione in direzione Budapest (anche in Ungheria bisogna fare la vignetta per circolare sulle autostrade, 8 € per 4 gg; si può fare nei distributori di benzina o uffici turistici, dove danno solo la ricevuta dicendo il num di targa del veicolo). A parte una ventina di km di statale, l’autostrada fila dritta costeggiando da lontano Siofok e il lago Balaton fino alla periferia della capitale (220 km). L’hotel che abbiamo prenotato si trova a metà strada tra il centro città l’aeroporto, per cui arriviamo velocemente.

Il giorno seguente, dopo aver fatto la Budapest Card (28 € a persona per 3 gg) e aver acquistato una buona mappa, iniziamo la visita vera e propria della città e lo facciamo dalla città vecchia, Buda. Dopo aver superato il celeberrimo Ponte delle Catene, a breve distanza si trovano il Palazzo Reale, in cima alla collina (da notare la funicolare), la chiesa di Matyas e il Bastione dei Pescatori, da dove si ammira il Danubio e tutta la città.

Il terzo giorno visitiamo Pest, la parte moderna della città. Da segnalare soprattutto il Parlamento, in stile chiaramente inglese, e la monumentale ed imponente Piazza degli Eroi, con intorno un vasto parco e due splendidi edifici neoclassici adibiti a musei.

Il quarto giorno ci dedichiamo alla visita del centro vero e proprio, passeggiando tra le vie principali (il viale Andrassy, la piazza Vorosmarty e la famosa via Vacy, cuoe pulsante della vita cittadina). Vi sono numerosissimi negozi di moda e di souvenir, che invitano a fare acquisti; i prezzi sono generalmente abbordabili, considerando che siamo in una capitale europea (quasi tutti i negozi indicano i prezzi sia in euro che in fiorini e i cambi sono ovunque diffusi). Chiudiamo la visita in un grande magazzino in piazza Vorosmarty, prima di tornare in hotel. La mattina dell’ultimo giorno ci alziamo presto, alle 7 siamo già pronti a scendere nella hall dell’albergo per pagare il conto (292 € per 4 notti). La vignetta è scaduta il giorno prima, quindi non resta che ritornare per strada statale. Attraversiamo la campagna ungherese intervallata da piccoli paesini molto modesti, ma ben curati, ognuno dei quali ha la sua locanda e molti (quelli più grandi) il moderno supermercato stile occidentale. Passiamo velocemente cittadine come Szekesfehervar (69 km da Budapest), Veszprem (45 km) verso Kormend (106 km), lasciandoci il Balaton a sud. L’idea originale era rientrare direttamente in Slovenia, ma durante il percorso preferiamo cambiare itinerario e varcare presso Rabafuzes il confine con l’Austria, dove sostiamo in una graziosa pizzeria locale. Nel pomeriggio scendiamo verso sud per entrare in Slovenia nei pressi di Bad Radkersburg (96 km): le strade statali della regione sono veramente belle, saliscendi su colline circondate da boschi intervallati da piccoli paesini tipici di montagna. Rientriamo in Slovenia e velocemente arriviamo a Maribor verso le 17. Un pò di fila ci rallenta sulla tangenziale, ma ormai manca poco… (?) Poco prima di Lubiana comincia a piovere forte, il limite sui cartelli luminosi segna 100 km/h (meglio rispettarlo), per cui bisogna procedere più lentamente. Verso le 19 riattraversiamo il confine italiano e finalmente siamo a casa!!! Conclusioni: Budapest è una bellissima città, ricca di storia; consigliamo caldamente di visitarla, ma non trascurate di girare l’Ungheria: le strade sono ottime, si procede veloci senza intoppi, le autostrade sono nuove ed in perfette condizioni! Provare per credere! Se volete informazioni contattatemi pure all’indirizzo: federico787878@alice.It



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