Thailandia nord-sud-ovest-est
Dedichiamo il pomeriggio alla visita di diversi templi (Wat) e cominciamo a prendere confidenza con la città. Finiamo la giornata al Santichaiprakan Park, e ci godiamo il tramonto giocando a carte.
3° Giorno: Visitiamo altri Wat, il palazzo reale, il mercato dei fiori e quello delle stoffe, China town, il mercato notturno di Patpong e i famosi centri commerciali di Siam Square. Per muoverci oltre ai tuk-tuk usiamo anche i barconi sul fiume, molto comodi, utili anche per staccare un attimo dalla confusione e dalla frenesia persistente nelle strade.
Cena al 78° piano del Bangkok SKY 7, un palazzo che si trova nella zona commerciale dove si mangia a Buffet (circa 400 Bath a testa), si mangia decentemente, ambiante tranquillo e vista stupefacente!! 4° e 5° Giorno: Si parte per il nord!! Alle 8.00 pronti zaino in spalla alla stazione dei treni di Bangkok, ci rifilano due biglietti in classe ultra economica, (avevamo prenotato in un agenzia, cosa da evitare!!!), e partiamo alla volta di Ayutthaya, città sacra, antica capitale del regno. Il viaggio dura circa 2 ore, 40 minuti in più del previsto, e alle 10 arriviamo a destinazione. Lasciamo gli zaini in custodia in stazione per essere più liberi durante la giornata, visto che alle 19.20 ripartiremo per Chiang Mai, e usciamo. Veniamo accolti subito da un simpatico taxista che si propone come guida della giornata, contrattiamo il prezzo, (800 Bath) e partiamo. Il nostro amico che si fa chiamare Noi è disponibilissimo e ci fa vedere tutto il possibile, dai monumenti agli addestratoti di elefanti, all’allevamento di elefanti dove abbiamo un indimenticabile incontro ravvicinato con dei tenerissimi “cuccioli”. Alle 16 siamo già distrutti, così salutiamo il nostro amico Noi e ci concediamo il nostro primo massaggio thailandese al prezzo di 400 Bath in 2!!! La zona centrale di Ayutthaya non è un gran che, così ci rifugiamo in un piccolo bar in attesa del treno. In stazione ritiriamo gli zaini e saltiamo sul treno, ci aspetta un lungo viaggio. Una volta sul treno scopriamo che l’agenzia ci ha proprio fregati, invece di una cabina per due, ci ritroviamo infatti in un normalissimo vagone con file di sedili, che verranno poi trasformati in lettini nel corso della serata. Il viaggio va abbastanza bene, si dorme poco, molto molto rumoroso, ma la mattina seguente siamo già a Chiang Mai, dove ci aspetta un taxi per andare in hotel (Baan Pim prenotato sempre dall’agenzia di Bangkok). Il resto del giorno visitiamo un po’ la città vecchia, ovvero la zona centrale della città delimitata da un canale.
6° Giorno: Escursione guidata di tutto il giorno all’estremo nord nel triangolo d’oro, Mae Che Dee (geyser), visita ad un tempio completamente bianco, molto bello anche perché diverso da tutti gli altri, Chiang Rai, Escursione con barcone sul Mekong e ingresso in Laos, e sulla via del ritorno visita al villaggio delle “Long Nek”. Rientro in hotel in tarda serata. Faccio notare che l’escursione si fa con pulmini 10 posti con guida e autista, e se si soffre il mal di macchina è meglio munirsi di pastiglie o altro perché le ore sono tante e i thailandesi in macchina corrono!!! Io ho sofferto tutto il giorno… L’escursione costa intorno ai 1000 Bath per persona,e l’attraversata del Mekong in barca non è compresa e va pagata sul posto, cosa che dicono solo una volta lì, quando si prenota dicono no extra, ma poi… (Successivamente abbiamo incontrato un’altra coppia, e per fare questo tour si sono presi un taxi a Chiang Mai e si sono arrangiati pagando solo 900 Bath, converrebbe quindi chiedere a qualche taxista oltre alla agenzie) 7° Giorno Escursione con elefanti, trekking lungo le risaie e canotaggio su delle zattere di bambù dove è meglio andare in costume!!! Bella giornata, escursione che consiglio, anche se nel corso della vacanza ne troveremo altre di simili, ma questa è una delle più complete, alcune agenzie aggiungono anche una visita per vedere le tigri. A metà pomeriggio siamo già in hotel e c’è tempo per un secondo massaggio, che qui costa ancor meno, 120 Bath.
8° Giorno Si parte di prima mattina per l’aeroporto di Chiang Mai che si raggiunge in 10 minuti, da li volo per Phuket via Bangkok, operato da Air Asia che costa intorno ai 40-50 Euro.
Arriviamo a Phuket e diluvia!!! Non certo il modo migliore per cominciare la nostra vacanza mare… Prendiamo un taxi collettivo per Kata (180 Bath a testa non trattabili), la località scelta per il nostro soggiorno sulla costa delle Andamane. Abbiamo scelto Kata in quanto più tranquilla della vivacissima Patong. Ci affidiamo alla nostra guida (Lonely Planet) per la ricerca dell’hotel, e al primo tentativo troviamo un bellissimo bungalow a 900 Bath a notte senza colazione al Kata on Sea . Kata è molto carina, è solo un po’ scomodo l’accesso alla spiaggia perché una bella fetta del fronte mare è occupata da un resort che va aggirato, la spiaggia è comunque libera, grande e molto bella. E’possibile svolgere molti sport acquatici e passano ambulanti a vendere frutta, bibite e gelati.
9° e 10° Giorno Un giorno lo dedichiamo completamente al relax e ci parcheggiamo in spiaggia, anche perché riguardando le foto realizziamo di aver già visto una valanga di cose!!! Ovviamente piove, ma pazienza… Il giorno successivo escursione in motoscafo a Phi Phi, Maya e Khai Island. Nonostante il tempo non sia dei migliori passiamo una giornata splendida facendo snorkeling nelle varie isole. Nelle agenzie di Phuket i tour proposti sono un’infinità,ma in realtà una volta scelto tra motoscafo e traghetto sono tutti uguali. Noi abbiamo scelto il motoscafo perché più veloce negli spostamenti e quindi resta più tempo per lo snorkeling. Il prezzo dell’escursione è intorno ai 1800 Bath a persona, ma ovviamente questo dopo una serrata contrattazione… Pranzo in spiaggia a buffet compreso e noleggio pinne extra (100 Bath)… 11° Giorno Ormai siamo diventati dei veri avventurieri perciò vogliamo già rimetterci in movimento… destinazione Ko Samui, nel Golfo di Thailandia occidentale. Le soluzioni per il trasferimento sono due, la prima è un volo interno (intorno ai 2000 Bath), la seconda è un transfer pulmino-traghetto (500 Bath a testa). Noi per non sforare con il budget optiamo per la seconda. Partiamo da Kata con un primo pullmino alle ore 8.00, a metà strada cambiamo mezzo e compagni di viaggio e arriviamo Surat Thani alle 12 circa, li veniamo lasciati in una specie di agenzia, dove aspettiamo di partire per il molo principale, che dista 84 Km dalla città. Durante l’attesa provano a venderci di tutto, alloggi, transfer e voli di rientro a Bangkok. Noi prenotiamo solo il taxi per l’hotel che avevamo già scelto.
L’attraversata in traghetto dura 2 ore, piuttosto lento, e arriviamo in hotel solo alle 18.00.
La località dove decidiamo di soggiornare a Ko Samui è Lamai Beach.
Alloggiamo presso The Cottage @ Samui, dove prendiamo un bel bungalow a 600 Bath al giorno.
12° Giorno Passiamo la giornata sulla bella spiaggia, e ci rilassiamo sulle sdraio di un bar finchè non sentiamo di esserci rosolati per bene… Rientriamo a “casa”, che a dire la verità è si vicino alla spiaggia, ma lontano dal centro, e ci prepariamo per la serata. Girando per il centro la sera, oltre ai mille ristoranti, bar e go go bar, scopriamo un raggruppamento di bancarelle gastronomiche. Diversamente dalle solite sono molto pulite, e c’è una gran varietà di piatti da provare, ci sono anche dei tavoli a disposizione e mangiamo veramente bene spendendo una miseria… Ci abbuffiamo di gamberi fritti, spiedini di carne, pannocchie, verdure, involtini primavera e spendiamo solo 300 Bath.
13° Giorno Decidiamo di spostarci sull’isola di Ko Phangan, famosa per le feste della luna piena, e ritenuta più selvaggia di Ko Samui. Prendiamo un traghetto e in mezzora siamo già a destinazione (pacchetto taxi+traghetto 200 Bath a testa), poi andiamo a cercare una sistemazione a Hat Rin, il centro forse con il maggior numero di servizi dell’isola. Troviamo rifugio in una guest house che dispone di diversi bungalow, ne prendiamo uno con ventola anziche a/c, e paghiamo 600 Bath.
14° Giorno Relax in spiaggia, una delle più belle della vacanza, la Sunrise Beach di Hat Rin, e la sera andiamo a magiare in centro a delle bancarelle simili a quelle di Ko Samui, e si rivela un ottima scelta.
15° Giorno Mattinata in spiaggia, e a metà giornata, dopo aver scoperto che ci avevano ripulito di tutti i soldi che avevamo in stanza (mai più contanti!!), prendiamo un traghetto e torniamo a Ko Samui, che ci era piaciuta di più. Cambiamo sistemazione, e trovaimo un favoloso bungalow direttamente sulla spiaggia al Lamai Pearl Resort (900 Bath al giorno con a/c).
16° e 17° Giorno Passiamo due meritatissime giornate di totale relax in spiaggia, facciamo lunghe passeggiate, ma soprattutto non facciamo programmi!!! Ci facciamo delle belle scorpacciate di ananas e mango, comprandoli dagli ambulanti in spiaggia. Da ammirare l’arte con cui, usando un coltello stile Sandokan, ti puliscono la frutta con precisione chirurgica. Cena sempre alla nostra ormai amatissima bancarella in centro, dove mangiamo sempre benissimo e ci gustiamo anche la vivacità di queste bancarelle.
18° Giorno Dopo aver passato la mattinata in spiaggia, dobbiamo partire per Pattaya. Non avendo trovato un volo diretto (forse perché non ce l’hanno voluto far trovare quelli dell’agenzia), abbiamo prenotato un transfer fino a Bangkok in traghetto+pullman (800 Bath a testa). Partiamo dal molo di Na Thon, questa volta il traghetto è più lento, impieghiamo 3 ore per arrivare al molo di Surat Thani, poi alle 19.00 partiamo con un pullman per Bangkok. Il viaggio dura tutta la notte, ma si sta comodi e si riesce a dormire. 19° Giorno Arriviamo a Bangkok alle 6.30 del mattino, li ci accordiamo con un’altra coppia che deve andare a Pattaya e dividiamo il taxi da veri viaggiatori zaino in spalla (Bangkok Pattaya in taxi 500 Bath, viaggio di un’ora e mezzo circa).
Arrivati a Pattaya di primo mattino ci troviamo con degli amici e ci sistemiamo da loro, sono solo le 9.00, perciò abbiamo tutta la giornata davanti. Noleggiamo un motoscafo per tutto il giorno (1600 Bath) e andiamo a Coral Island, anche perché la spiaggia di Pattaya, la famosa mezza luna sinceramente non è bellissima, molto stretta e piena di motoscafi. Coral Island è molto bella, e ci facciamo una scorpacciata di gamberoni in spiaggia.
Il rientro a Pattaya in motoscafo (40 minuti) è piuttosto movimentato, il ragazzo alla guida del motoscafo nonostante la richiesta di andar piano sembra divertirsi a vederci saltare sui sedili, e durante l’attraversata, io debole di stomaco, perdo tutta la mia abbronzatura e arrivo a riva bianco come se fossi reduce da una vacanza in Alaska anziché in Thailandia… Prima di cena andiamo a vedere lo spettacolo del Tiffany’s, molto bello, e poi giriamo un po’ il centro dove si trova la famosa e peccaminosa Walking Street.
20° Giorno La mattina visitiamo la Pattaya Crocodile Farm, un parco dove si possono vedere diversi animali, e fare anche la foto con il cucciolo di tigre, e volendo anche con mamma tigre, molto meno tenera del piccolo… Sempre in mattinata andiamo a vedere la zona sud di Pattaya, dove si trova Jomtien Beach, più carina e tranquilla della spiaggia di Pattaya.
A metà pomeriggio prendiamo un taxi per Bangkok, in modo da arrivare nella capitale per cena per poi dedicarci agli acquisti, visto che fino a quel momento non avevamo comprato nulla per non caricare troppo i già pesanti zaini.
Alloggiamo in Siam Square, vicino ad una stazione dello Sky Train e ai centri commerciali, presso l’hotel A- One Inn ( stanza 700 Bath).
Ceniamo al Mc-Donald, anche se era l’ultima cena non ne potevamo più di cucina Thai, e poi ci buttiamo letteralmente nel night market di Patpong per fare shopping.
21° Giorno Ci resta la mattina per gli ultimi acquisti, poi si parte… Arrivederci Thailandia… O forse addio… Chissà… Note/Consigli: – CUCINA: la cucina è da provare, ci sono cose molto buone, ma a lungo andare la forte presenza di spezie stufa…Favolose le bancarelle gastronomiche! – TRASPORTI: Noi abbiamo provato di tutto, è sempre meglio non passare tramite agenzie perché i tempi promessi si allungano sempre. Meglio se si trova qualcuno con cui dividere un taxi, magari si spende uguale, ma si risparmia molto tempo.
– SHOPPING: Le tentazioni lungo il viaggio sono tante, complici i prezzi bassi, ma salvo cose particolari si ritrova tutto a Bangkok, e contrattando si paga il giusto.
– Da non perdere la tecnica con cui puliscono l’ananas in spiaggia.
– Da vedere i cuccioli di elefante.
– A Bangkok sono imperdibili un giro in tuk-tuk, e uno in barca sulle acque del fiume Mae Nam Chao Phraya, per vedere la città da una visuale diversa.