Una settimana è troppo poco!

Jambo a tutti!!Quest’anno la nostra strenna natalizia è stata una bella vacanza al caldo unendo il magico panorama di zanzibar a due giorni di safari indimenticabili! 1,2,3…Si parte!!! Consiglierei di evitare di volare con eurofly, in tanti viaggi fatti, non ho mai beccato un volo in orario, ovviamente però l’importante è arrivare a destinazione, anche se con 2 ore di ritardo!! Si arriva all’aereoporto di zanzibar e siamo investiti da una piacevole folata di aria calda che noi italiani avevamo dimenticato da tempo! Effettivamente sembriamo catapultati al mercato del pesce, le nostre valige sono accataste in un buco insieme a quelle di altri 2 aerei, per fortuna una signora di buona volontà si mette a smistarle chiamando per nome tutti i passeggeri e la cosa si risolve in “breve” tempo! Il nostro villaggio è il Ventaclub Karibu, struttura enorme e molto ben gestita, personalmente preferivo qualcosa di un po’ piu’ intimo ma il mare e la spiaggia sono eccezionali. I primi 3 gg li passiamo in villaggio: bellissimi i cambi di panorama che avvengono in pochi minuti grazie al sussegguirsi delle maree. Osserviamo la routine dei pescatori che si spostano in bicicletta sulla bianca spiaggia corallina e raccolgono ricci o gettano reti seguendo il ritmo del mare! E’ meglio fare molta attenzione al sole che è davvero fortissimo ,soprattutto quando c’è bassa, in 30 anni di vita questa è la prima vera scottatura che prendo!!!! Il 28 siamo partiti alla volta del continente per il safari al Selous Park.

Noi abbiamo scelto di prenotarlo direttamente in villaggio perchè costava meno rispetto alle agenzie in Italia.

Ritorniamo in quel disastro di aereoporto e dopo un po’ di burocrazia (lunghe trafile aggravate dai “tempi africani”) saliamo su un aereoplanino da 12 posti che viene usato tipo bus. Scalo e smistamento nella capitle della Tanzania Dar e poi via verso i campi. Dopo una serie di atterraggi e decolli, si arriva a destinazione: un lungo prato accoglie l’aereoplanino e… Sorpresa! Un giraffa ci taglia la strada!!! Veniamo caricati su una jeep scoperta e iniziamo il primo game: impala, giraffe,bufali, uccellini multicolore a gogo’… E infine un branco di 12 leonesse coi cuccioli che dormono beati all’ombra di un baobab…Che carini sembrano i miei 2 micioni! Al tramonto arriviamo al Lake Manze Camp, gestito da due ragazzi italiani molto ospitali e simpatici.Dopo un dolcissimo succo tropicale un masai ci scorta nella nostra camera.Le tende sono molto accoglienti, ovviamente prive di elettricità, con doccia e bagno privati sotto le stelle…Veramente da sogno! Il mattino sveglia alle luci della’lba, dopo una notte cullata dai mille suoni della savana, e partenza per un game sul fiume, con una barchetta a motore andiamo alla scoperta di ippopotami e coccodrilli.

Dopo una bella colazione in compagnia di un elefantino,mascotte del campo, partiamo per il secondo game di terra: zebre, facoceri,aquile, antilopi,un branco di elefanti… Insomma non ci facciamo mancare niente! In serata si ritorna alla nosta amatra isola di Zanzibar e ci prepariamo a passare l’ultimo giorno di questa splendida vacanza! Purtroppo il tempo è volato e non abbiamo potuto visitare la capitale dell’isola Ston Town, ma è stata una vacanza ricca di emozioni che consigliamo a tutti!!! Ultimi consigli pratici: prenotate con tranquillità le escursioni con i beach boys (ragazzi che trovate sull spiaggia che organizzano brevi gite sull’isola a prezzi competitivissimi) sono molto affidabili e simpatici!! Portate con voi vecchie magliette e vestitini per bambini ( se volete fare il massimo anche matite e quaderni) sono regali molto graditi, in cambio riceverete sorrisi e qualche pezzo di artigianato locale!! Attenzione al mal d’Africa, è inevitabile ed ora ci sta consumando lentamente! Gisy & Lore