Capodanno a napoli

prenotiamo l’hotel in centro (napolit’amo hotel) e i biglietti ferroviari che ci porteranno da bologna a napoli.

prepariamo un possibile itinerario e siamo pronti a partire.

28 dicembre partenza di prima mattina; arrivo in perfetto orario alle 13,05 e dopo la sistemazione in albergo ci fiondiamo al museo archeologico nazionale, dove acquistiamo la campania arte card valida per tre giorni, che ci permetterà di usare tutti i mezzi pubblici gratuitamente, e ci consentirà l’ingresso gratuito ai primi due siti e a metà prezzo a quelli successivi. il museo merita assolutamente la visita.

la serata, dopo cena, passa in una piacevole passeggiata per il centro storico.

29 dicembre di prima mattina, dopo la colazione in hotel, partiamo,con la circumvesuviana, alla volta di pompei, dove rimaniamo incantati da quello che vediamo. Da ricordare che alcuni ambienti si possono visitare solo se si è prenotata la visita in anticipo. Dopo pompei,sempre con la circumvesuviana, ci dirigiamo a ercolano dove ci coglie il tramonto regalandoci scorci emozionanti. Di nuovo la circumvesuviana, ci riporta in città.

la stanchezza è tanta che dopo cena ci rifugiamo immediatamente in albergo.

30 dicembre dopo colazione ci aspetta una lunga passeggiata per napoli. Prima il maschio angioni, poi, con la funicolare, raggiungiamo la certosa di san martino. Ridiscesi in via toledo, a piedi ci incamminiamo al monastero di santa chiara, terminata la visita, con l’autobus, raggiungiamo la reggia di capodimonte, dove restiamo dalle magnifiche opere d’arte qui raccolte.

31 dicembre dopo colazione, partenza in treno verso caserta, per la visita al parco e alla reggia.

tornati a napoli, sempre in treno, ci aspetta una passeggiata da piazza del plebiscito fino a castel dell’uovo.

ma è il momento di cambiarsi e prepararsi per la serata in piazza ad attendere il nuovo anno.

i fuochi d’artificio che hanno illuminato piazza del plebiscito ci hanno entusiasmati.

1 gennaio la sveglia suona più tardi, ma non rinunciamo a una passeggiata per la città, per visitare san domenico maggiore; la cappella san severo, dove il cristo velato ci lascia senza parole; san gregorio armeno, dove troviamo alcuni negozietti di presepi aperti; san lorenzo maggiore e, naturalmente, il duomo.

2 gennaio dopo colazione, ma prima di ripartire per casa, decidiamo di visitare palazzo reale in piazza del plebiscito. Gli interni sono straordinari, ma quello che più ci lascia senza parole sono i papiri ercolanesi, conservati nella biblioteca nazionale che ha sede proprio nel palazzo reale.

nel primo pomeriggio, partenza in treno, con nel cuore il desiderio di ritornare al più presto a napoli.