Prima volta in Thailandia : 10 consigli fai da te
3) TRASPORTI: a BKK chiedete insistentemente ai tassisti di accendere il taximeter ed evitate rumorosi e costosi tuktuk se non per un giro di prova stile “been there done that”. Bellissimi i giri sul Chao Praya River con i traghetti pubblici e per le escursioni da Ao Nang/PP Island e Ko Lanta scegliete i tour con le longtail boat (inquinano meno e sono meno invasive dei motoscafi). 4) NOLEGGIATE UNO SCOOTER! E’ comodo per qualsiasi destinazione tranne BKK, costa pochissimo, vi permette di muovervi in maniera indipendente e, con un po’ di attenzione alle condizione delle strade e nella guida, non avrete problemi. Si evitano anche dispendiosi tour organizzati..Noi abbiamo fatto il Doi Suthep+Elephant Camp da Chiang Mai e il White Temple+Hill Tribes Musuem da Chiang Rai da sole e lo scorrazzare in scooter rimane uno tra i ricordi più belli di tutta la vacanza.
5) CIBO: ottima la frutta e questa la potete anche comperare ai baracchini che troverete ovunque. Discorso diverso per pranzi e cene..Noi consigliamo di mangiare nei ristorantini che, per 1 eur in più, garantiscono condizioni igieniche migliori. Quest’ultimi infatti sono dotati di frighi e sono gli unici a conservarvi uova/pesce e carne…Per tutti gli altri può stare tutto sotto il solleone per ore se non giorni! A PP Island non perdetevi una cena in riva al mare al CiaoBella, decisamente il miglior locale di tutta l’isola. 6) BKK: alloggiate nel quartiere Banglamphu, forse un po’ più sporco di downtown, ma più vero, più tranquillo, più caratteristico e dal fiume offre paesaggi e tramonti meravigliosi sui templi. La parte più europea è una giungla di strade ipertrafficate e di centri commerciali che a noi han detto ben poco, ma forse non siamo delle patite degli shopping! (In 3 settimane abbiamo comprato qualche maglietta e un paio di souvernirs appena). 7) NORD: andateci e giratelo in più possibile! Noi abbiamo amato tantissimo Chaing Rai e dintorni, le campagne, la vegetazione, i villaggi e i contadini che ci salutavano dai campi. Bellissimo il Wat Ron Khun a 10 km da Chiang Rai, il night Bazar con i prodotti più tipici ed originali delle tribù e i commercianti meno insistenti ed assillanti. 8) SUD ED ISOLE: saltate Phuket ed andate dritti a Krabi se volete evitare il turismo di massa. Railay è un gioiellino di rocce calcaree a picco sul mare, pescatori e spiaggette. PhiPhi Island è meravigliosa per conformazione geologica e fondali, evitatela il weekend perchè diventa una bolgia di adolescenti ubriachi e molesti. Koh Lanta è un’isola ancora selvaggia in alcuni punti, con atmosfera tranquilla e poco turismo. Noi a fine novembre abbiamo trovato tempo incerto, poco sole e parecchie giornate di pioggia purtroppo, per cui non l’abbiamo potuta vivere al meglio. 9) TEMPLI: imperdibili i 3 di BKK: Wat Arun, Wat Pho e Palazzo Reale. Il nostro preferito rimane il Wat Pho. Ne abbiamo visti tanti anche al nord, alla fine tutti sembravano un po’ assomigliarsi e forse per questo ci ha colpito tantissimo l’architetto visionario da noi soprannominato il Dalì thailandese che ha disegnato il Wat Ron Khun appena fuori Chiang Rai – imperdibile – . 10) FAI DA TE: noi abbiamo fatto tutto da sole: alberghi, voli, escursioni e trasporti e siamo ancora convinte che non ci sia un modo migliore di vivere un paese. Decidere le mete, come raggiungerle e dove fermarsi è per noi parte integrante del viaggio e non lo delegheremmo a nessuno. Costo totale vacanza dal 9 al 29/11: 1550 Eur tutto compreso + 4 gg “stranded in BKK” a spese del governo thailandese, ma quella è un’altra storia..
PS: per Gigi e Lara conosciuti a PhiPhi Island in longtail boat: ma voi come siete rientrati in Italia??? o siete ancora là?! Barbara e Silvia