Spezie,lokum e magia a istambul
Tornando al dunque…Questa vacaza è stata un affare strepitoso, 350 euro per una settimana.L albergo è il diva’s .La posizione è ottima direttamente in centro,basta un vicolino per arrivare ai colossi della moschea blu, alla cisterna basilica , a santa sofia e in piu in soli venti minuti a piedi a eminonu , al bazar dele sezie al ponte di galata, alle cai bahesi di tophane e non lontanissimo da tutto il resto se si considerano l efficienza e la modernità dei trasporti pubblci che noi abbiamo utilizzato sempre in ogni spostamento.Nonostante tale preambolo io non lo consiglio affatto, le camere sono piccole, l arredamento decadente,non pulitissimo e cosa sorprendent caldissimo in dicembre; il bagno era scandoloso,la doccia rotta, il water incrostato e un olezzo di fogna nauseante…Penso sia sufficiente per cambiare idea e poi un persnale scandaloso,la ragazza della reception ha cercato di vendere le escursioni dal primo momento in cui siamo arrivati alla sera della partenza con piu insistenza dei venditori ambulanti dei bazar… Per concludere ,la mattina in cui siamo andati via bisognava pagare 2 lire di acqua presa nel frigo bar.Avevamo solo euro , cinquanta che lui non poteva cambiare e pretendeva cambiassimo dieci minuti prima di andare via dala turchia in lire turche. Trovimo una coppia di francesi che ci cambia a piccoli pezzi la cinquanta, ma anche li non puo darcI il resto e morale gli lasciamo 2 euro per una bottiglina dI due lire… DEPRECABILE!!! Comunque unica nota negativa insieme all autista che ci ha portati in aereoporto per Il ritorno in italia che correva a 140 su una strada bagnata perchè l ultiMo giorno diluvIava e che ha continuato a sfrecciare nonostante avesse gia preso un guardarail mentre noi eravamo intenti a pregare di arrivare vivi!!! Il viggio inizia…
2 DICEMBRE La sveglia suona prestissimo,manco le tre e mezzo, ci vogliono tre ore per fare siena -roma ,alle sette arriviamo alla aereoporto ; il check in iniza in anticipo e alle nove e quaranta si parte per arrivare poi in turchia alle quattro…Prendiamo il classicot aksi giallo, corre all impazzata ma almeno c è il sole e temiamo meno per la nostra incolumità.L impatto non è dei migliori…Mi son accorta di avere tanti pregiudizi , siamo affascinati dall oriente ma lo temiamo enormemente.I primi visi turchi all aereoporto,uno sciame di donne trenta forse copertissime correre in aereoporto, il viso losco del tassista e le stradine che ha fatto per accompagnarci,i negozi sporchi, le kebabberie ai limiti del possibile,i vetri rotti, le macerie,l insalata annerita e i pomodori marci sui carretti hanno contribuito ad un impressione poco gradevole.L arrivo in albergo è il colpo di grazia.Ero stanca e affamata, anche un po desolata ma ormai c eravamo… Stranissimo, mi dicevo sognavo da sempre di venire e poi perdo tempo a incupirmi… Abbiamo mangiato un panino , ci siamo lavati alla meglio e siam usciti…
Appena girato l angolo si è aperto un mondo favoloso, li è davvero cominciato un viagglio nell oriente,nell islam,nella miseria ,nella tradizione magica di questo popolo…
Un ragazzo turco si offre di portarci in giro alla scoperta delle bellezze decantate da tutti che non immaginavamo fossero sotto la nostra finestra…Duecento metri e vediamo i minareti della mosche riluccicare nel buio della sera calata presto… Siamo increduli,spaesati anche intimoriti dall inontro col nostro amico fetha un turco che lavora e vive a istambul.Dopo un giro di un ora decidiamo di tornare verso l albergo…Non so perchè ma non riuscivo a fidarmi, i media ci hanno da sempre mostrato il peggio del islam e della sua gente che pero si commuove se gli lasci la mancia e ti ringrazia battendosi il cuore… Ma io questo ancora non lo sapevo e quindi cerco di svincolarmi da lui ,di ritornare il piu vicino possibile al punto di partenza…Torniamo in camera Cerchiamo di dormire…
3 DICEMBRE E’ una giormnata stupenda… 25 gradi e un cielo limpido..- ci sistemiamo e usciamo… Iniziamo con l ippodromo , i due obelischi, la moschea blu…
La moschea mi è rimasta ne cuore…L ho vista in tutte le salse,invasa dalla luce del sole,ammantata dalla foschia dell alba, baciata dal rosa del tramonto e anche lambita dalla pioggia dell ultimo giorno e dico semplicemente che è superba… Mille foto mille giri per vedere ogni suo angolo ogni suo paricolare, i lampadari ,lecupole, le donne gli uomini che pregano come uno che diventera cieco e voglia rapire l essenza del mondo e averla sempre con se per poter ogni volta aprire un cassetto e e schiacciare play…
Santa sofia ci prende meno… Pur essendo bella anche se piu dentro che fuori essendo un ibrido tra una chiesa bizantina e una moschea divenuta tale con la costituzioe del impero ottomano.
Usciamo e sostiamo ai giardini… Il cielo limpido,il canto del muezzin che gia al mattino ci aveva svegliato, l acqua scrosciante della fontana che rende velata la moschea, i venditori di simit sono un idilliaco quadro.Il pomeriggio è la volta della cisterna basilica e poi verso il tremonto scendiamo a eminonu… La yeni cami è una moschea bellissima che decidiamo di visitare per poi tuffarci nel caotico,coloratissmo,bazar delle spezie…Che incanto!!Cumuli di zafferano.Chili,te alla mela montagne di lokum…
4 DICEMBRE Dopo qualche indecisione iniziale visto il cielo un po coperto decidiamo di scendere a eminonu per la crociera sul bosfro…17 lire e sei ore di escursione…Il bosforo ha una sua bellezza… Sembra quasi il custode dell mille storie di chi per secoli ha solcato le sue acque… Scorriamo lentamente costeggiando le due rive.
L escursione è prevista sulla sponda asiatica…ANADOLU KAVAGI un posto dove il tempo è un entità immobile e impietrita fissata nelle crepe dei muri,negl scarichi fognari che vanno a mare ,nelle pitture scostrate di case vecchie e indebolite.È un turbinio di ristoranti di pesce, di banchetti che vendono filetti pescati e fritti al momento…È un villaggio che si anima solo all arrivo dei traghetti quando i ristoratori pigramente iniziano a sbracciarsi per richiamare gente e poi ritornare industurbati al loro ritmo sornione…C è un silenzio carico di parole che prende le viscere…Ed è cosi che riscaldata dal sole prendo il mio moleskine e inizio a scrivere…Travolta letteralmente da un paese senza tempo Ritorniamo al porto e decidiamo di andare a fumare narghile e bere the come veri tuchi nelle cai bachesi di tophane…
5 DICEMBRE Ancora sole…Dopo il bosfro è la volta del corno d oro, partiamo da eminonu alla volta di fener…Un quartire di greci e di ebrei dove sorgono il patriarcato ortodosso e la chiesa di san stefano dei bulgari; è un quartiere misero e vecchio , gli abitanti ci guardano in maniera torva ,sono quasi infastiditi dalla nostra presenza,non ci ispira molta sicurezza, riprendiamo il traghetto e andiamo alla volta di eyup, i cosiddetti quartieri occidentali.Visitiamo la moschea, è affollatissima, è venerdi e quindi giorno di preghiera per i musulmani… È davvero esilirante vedere tanti uomini e donne fare le abluzioni e poi entrare a pregare inginocchiati,l aria i festa è palese…I traghetti sono colmi di turchi che si recano in questa storica moschea a pregare e che poi si fermano a sorseggiare the o regalano una spiga arrostita, un cartocccio di castagne o un simit ai loro bambini … È la loro festa,la loro uscita, ragazze col velo in piccoli gruppi escono dalla moschea e si fermano a parlare tra loro ,sedute addentando un simit …Hanno gli occhi vivaci,si scambiano confidenze all ombra dei minareti…
Non possiamo andar via senza vedere il pierre loti che offre una visuale bellissima sul colrno d oro…Prendiamo la teleferica e saiamo su a bere un te.Non ci sono solo turisti ma tanti turchi che ancora dopo anni guardano estasiati le acque del mar i marmara dll alto passando ore a inebriarsi.
Finiamo la giornata visitando la mosche di solimano imponente e grandiosa ma in ristrutturazione.
Siamo in zone e il richiamo del misir carsisi, il bazar dele spezie vince la nostra stanchezza…
Decidiamo ancora di atraversare il ponte di galata e di godere ancora dela vista dei sette colli e altrettante moschee al tramonto prima di mangiare in uno dei tanti ristorantini di pesce del ponte.
6 DICEMBRE E’ la volta del palazzo dolmabhace,superba residenza ottomana sul bosforo.
Prendiamo poi la funicolare per la caotioca piazza taksim e percorriamo la lunga ed europea istiklal caddesi fino alla torre di galata decidendo di goderci una bibita e il panorama dalla terrazza dell hotel AnemonGa lata…È buio e torniamo a sulthanamet per farci uno dei tanti giri a piedi lungo divan yolu caddesi tra i suoi tanti negozi di narghile ceramiche e tappeti.
7 DICEMBRE Oggi si visita il topkapi e il suo harem… 3 ore e mezza di visita in una costruzione in grado di svelare il fascino e il fasto dell oriente…
Inizia a piovere e decidiamo di andare al museo delle arti turche e islamiche…Molto carino e infine al bazar arasta dietro alla moschea blu.
Dopo una sosta obbligata di due ore in albergo causa pioggia usciamo per sulthanamet e poi a eminonu a mangiar castagne per poi tornare a mangiare il fantastico spiedo di pollo del ristorante omar dove piu sere abbiamo goduto del cibo , della ospitalità e della bella vista sulla moschea blu.
8 DICEMBRE Sarebbe stato il giorno del gran bazar… Usciamo.La città è addormentata, i negozi chiusi anche i veditori di simit hanno abbandonato il loro carretti rossi… Scopriamo subito che è iniziata una delle piu importanti feste religiose e che i bazar sono chiusi per 4 giorni… Ci semba ingiusto,impensabile…
continuiamo a camminare delusi e infastiditi e vediamo la citta pian piano animarsi.. Scendiamo a emnou col cuore in gola avevamo rimandato ad oggi l acquisto di spezie e di lokum.Tutto si rasserena quando, dietro il bazar rigorosamente chiuso ,troviamo un venditore di spezie…Ne facciamo scorta e col sorriso stampato in faccia gli facciamo una foto,lui non sa niente, ma ci ha rallegrato la giornata insieme ad ali lo storico negozio di lokum aperto dal 1777…Non so cosa avremmo fatto se anche loro avessero deciso di rimanere chiusi… Continuiamo a girar per negozi… È piacevoissimo.Decidiamo di comprare inoltre un simit, che ci piace peraltro ,e torniamo dopo mille giri e carichi di pacchi e pacchetti da omar per l ultimo pollo…
9 DICEMBRE Si parte… Ciao istambul…Scusaci se abbiamo esitato un giorno ,prima di innamorarci di te..