California e Parchi: per i turisti ‘fuori stagione

Ma a noi poveracci che non andiamo in ferie nel classico periodo primavera/estate, chi ci pensa?!Le informazioni che trovo su questo sito sono sempre utilissime, ma a volte non per il periodo in cui io vado in ferie e non penso di essere l’unica. Per cui ecco alcune dritte, che spero siano utili a noi poveri turisti...
Scritto da: felalla
california e parchi: per i turisti 'fuori stagione
Partenza il: 01/11/2008
Ritorno il: 18/11/2008
Viaggiatori: in coppia
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Ma a noi poveracci che non andiamo in ferie nel classico periodo primavera/estate, chi ci pensa?!Le informazioni che trovo su questo sito sono sempre utilissime, ma a volte non per il periodo in cui io vado in ferie e non penso di essere l’unica. Per cui ecco alcune dritte, che spero siano utili a noi poveri turisti dell’autunno/inverno.

Sarò breve, perché non penso che vi interessi molto sapere tutti i particolari del mio viaggio.

Partenza 01.11.08, ritorno in patria 18.11.08. Ecco il giro che abbiamo fatto: Milano- Los Angeles(scalo a Philadelphia, pernottamento a Barstow) Los Angeles- Las Vegas(pernottamento a Las Vegas) Las Vegas- Gran Canyon (pernottamento a Flagstaff) Gran Canyon – Mesa Verde(pernottamento a Bluff) Mesa Verde – Arches Park (pernottamento a Moab) Arches Park, Canyoland- Monument Valley (pernottamento Bluff) Monument Valley- Lago Powell (pernottamento a Page) Page – Bryce e Zion- Las Vegas (pernottamento a Las Vegas) Las Vegas – Death Valley- Sequoia (pernottamento a Bakersfield) Sequoia – Yosemite(pernottamento a Oakhurst) Yosemite – San Francisco (3 notti) San Francisco- Santa Barbara (pernottamentoa Lompoc) Santa Barbara -Los Angeles (2 notti a Los Angeles) Guida di riferimento: Routard, ottima.

COMPUTER Visto che ci si può collegare ad internet praticamente ovunque, noi ci siamo portati il pc e abbiamo alloggiato sempre il motel con la connessione in camera gratis in modo da prenotare l’albergo per la sera successiva. Ottima scelta. Anche perché a novembre non ci sono grossi problemi a trovare posto e prenotare la sera prima è più che sufficiente. BENZINA Se andate da questo lato degli States e siete già stati ad est(come noi e all’inizio eravamo un po’ spiazzati), è importante sapere, che la benzina si fa in modi diversi. Qui devi dire quanto vuoi fare e dare il numero di pompa. Se ce ne sta meno, torni dentro e ti ridanno la differenza. Se hai pagato con la carta di credito, fanno lo storno della differenza, difficilmente danno i soldi contanti.

Attenzione: in alcune zone (intorno al Bryce per esempio)il pagamento con carta di credi costa di più. Il prezzo della benzina non varia tanto da distributore a distributore, ma da paese a paese. Noi abbiamo pagato da un minimo di 1,29 $ al gallone, ad un massimo di 2,29$. Comunque una cavolata, se paragoto ai nostri prezzi.

MACCHINA Quando affittate la macchina, a seconda del giro che volete fare, cioè se non girate solo la California, chiedete la possibilità di avere le catene a bordo. Noi non ci abbiamo pensato e ci è andata bene, ma al pelo. In alcuni parchi sono richieste . Almeno che le gomme siano adatte anche per ghiaccio e neve, a volte basta quello(antineve MS, mud and snow). E importante, molto comodo più che altro, anche il ‘cruise control’.Una semplice leva all’altezza del volante, che blocca la velocità in modo da poter dimenticare di avere le gambe!Anche perché premere l’acceleratore per km e km senza farsi venire un crampo e impossibile!! Noi siamo stati molto fortunati con il tempo, a parte la neve a Mesa Verde(ma con un sole splendido) e a Sequoia(ed era perfetto come ambiente, c’erano pure gli orsetti!), sempre e solo sole. Siamo passati da –2° a 30° della California. Andare in questo periodo è un rischio, lo sapevamo ed eravamo preparati al peggio, ma visitare i parchi in quasi totale assenza di gente penso valga la pena. Solo noi e la natura e pochi altri turisti rispettosi del silenzio e della magia che solo questi posti possono dare. A seconda di quanti parchi avete intenzione di vedere, conviene l’ ’annual pass’(a parte Monument valley che è nella riserva indiana e per cui a pagamento, gli altri erano tutti compresi. Abbiamo pagato 80$. In genere l’entrata costa intorno ai 20$, il conto è presto fatto). All’entrata di ogni parco, in caso fosse chiuso l’ufficio informazioni(in alcuni parchi in inverno è chiuso)i rangers forniscono le cartine per parco e ogni informazione possibile. Ora andiamo nel particolare… Las Vegas: primo utile consiglio, evitare il venerdì e il sabato sera, primo perché gli hotel sono molto cari(abbiamo pernottato al MGM di domenica sera pagando 64€, al sabato costava il triplo) anche in autunno e poi perché c’è il peggio del peggio. In settimana è tutta un’altra cosa. Tutti i parcheggi sono gratis, anche negli hotel di lusso. Gran Canyon: noi abbiamo fatto il giro in elicottero con la compagnia ‘Papillon’la più economica, ma anche quella con più esperienza. Non conviene prenotare con tanto anticipo, perché dipende dalle condizioni del tempo. Il giro dall’alto dà una visuale completamente diversa e a volte basta quella per dare un’idea della maestosità del canyon.

Mesa Verde: un parco in genere tralasciato, come Arches park. Ed è un grande errore!!!Noi abbiamo trovato neve nella parte più alta. Una parte del parco in questo periodo è chiusa, ma quella più interessante è aperta e i rangers affrontano le intemperie per dare ogni possibile spiegazione!Molto suggestivo e interessante. Preparatevi al gelo! Arches Park: a nostro avviso il PARCO in assoluto. Emozionante da togliere il fiato. La parte più ‘dura’ è stata arrivare al ‘Delicate Arch’. Si cammina da mezz’ora a 40 minuti, ma ne vale davvero la pena. Il panorama da là è indescrivibile, capirete solo quando ci sarete. Basta dire che questo arco è uno dei simboli dello Utah e lo trovate perfino sulle targhe delle auto. Altro punto molto suggestivo è ‘Sand Arch’, sabbia rossa e atmosfera particolare. Bello davvero. Canyoland: a pochi chilometri da Arches park, per cui una tappa anche se veloce, la si può fare e merita. C’è un po’ di tutto, archi, canyon, alcuni ‘loop’(sono i punti panoramici, raggiungibili in auto. Nei parchi non si esce mai da dove si entra, ma si fa il giro, loop appunto!) interessanti. Momunet Valley: a meno che non diluvi e sia tutto impantanato, anche se la strada è sterrata(è l’unico parco con strada non asfaltata), si può fare con qualsiasi tipo di auto(abbiamo perfino incontrato una Z3 con tanto di capotta abbassata, non oso immaginare la terra che hanno mangiato!), per cui non arrendetevi alla prima discesa impervia. Gli indiani, si sa, non sono molto loquaci, poracci, hanno pure ragione!Però uno simpatico l’abbiamo trovato. Anche qui inutile dilungarsi sulla bellezza del posto e su quanti film western siano tornati alla mente… Page, lago Powell: Molto interessante anche la diga. Consigliamo la visita ad ‘Anthilope Canyon’. Noi purtroppo non l’abbiamo fatta e ci pentiamo tanto, abbiamo visto certe foto…

Bryce: Anche lì c’era un po’ di neve, un panorama decisamente diverso da quello visto in migliaia di foto dei vari amici. Una bella passeggiata da ‘Sunset Point’. Poco più di mezz’ora ma meno faticosa di quella di Delicate Arch e si può ammirare il canyon dal basso.

Zion: Ci siamo solo passati e non possiamo dare grandi giudizi. Evitate di andare a vedere il canyon indicato prima della galleria, rimarreste delusi, dopo quello che avete visto in precedenza!!E poi lo si può vedere in macchina dall’altra parte. Molto carino il paesino che si incontra subito dopo.

Death Valley: in qualche racconto avevo letto, che è una vera delusione e non merita. Questo a conferma che tutto (compreso quello scritto da me finora)è molto personale. A noi è piaciuto perché molto vario. Si passa dalla distesa di sale(molto puzzolente, l’odore ci ha infestato la macchina per giorni!), alle dune di sabbia. Panorama lunare davvero, a nostro dire, molto bello. Non osiamo immaginare d’estate però, penso sia impossibile da visitare!E qui un’altra dritta importante: ci sono due strade che si possono prendere per raggiungere la prossima tappa. Non commettete l’errore di prendere la 190 per Olancha, è un panorama tremendo e non c’è davvero anima viva, un solo distributore e anche da film dell’orrore!Non vedevamo l’ora di uscirne. Prendete piuttosto per Trona/Ridgecrest. E poi il pernottamento a Bakersfield è stato altrettanto da dimenticare. Sequoia park: secondo noi, molto più bello dello Yosemite. Forse perché nevicava e sembrava di essere dentro una cartolina natalizia. Qui le catene è meglio averle, noi siamo arrivati che nevicava da poco, ma penso che chi è venuto un paio di giorni dopo di noi, qualche problemino l’abbia avuto. Informatevi se ci sono strade chiuse in inverno. Le sequoie più belle sono raggiungibili con la macchina, per cui anche in caso di maltempo, non si deve camminare molto. Yosemite: per gli amanti delle passeggiate in montagna(non noi)è un paradiso. C’è davvero da sbizzarrirsi, per cui se vi piace questo tipo di vacanza, consiglio di starci almeno due giorni, perché le passeggiate (anche in bici)da fare sono davvero tante. San Francisco: Importante da sapere è che se la prendono comoda, nel senso che alle 10 i negozi sono ancora chiusi e soprattutto, se avete intenzione di fare il pass per i mezzi, sappiate che fino a quell’ora non è possibile farlo, per cui fatevi un bel giretto prima in attesa che la vita in questa bellissima città inizi!Alla sera chiudono invece molto velocemente!Sarà che eravamo fuori stagione, ma alle 21.30 sembrava ci fosse il coprifuoco!E non perché sia una città pericolosa, tutt’altro. Se potete evitate i soliti ristorantini a Fisherman’s warf e addentratevi intorno a Lombard street, nessun turista,solo tanti cittadini giovani e cucina un po’ diversa. Per quanto riguarda il Golden Gate, si può fare a piedi, ma per arrivare a Sausalito dovrete prendere un mezzo. Alternativa: la bici( a noleggio,ma piuttosto cara, direttamente da Pier 39); il battello in partenza da Pier…31 forse, non sono certa; oppure l’unico bus si prende dal Golden Gate e arriva direttamente a Sausalito, il numero 10 che passa ogni ora, attenzione a non perderlo. Preparatevi i contanti perché non è lo stesso circuito per cui non vale il pass e la macchinetta sul bus non dà resto! La visita ad Alcatraz è molto suggestiva, ma va prenotata per tempo direttamente dal sito(noi abbiamo prenotato più di un mese prima). Da fare sicuramente. Negli alberghi (intorno a Lombard street ci sono hotel con parcheggio compreso, attenzione solo che non siano proprio sulla strada, che è piuttosto trafficata)ci sono dei libretti, anche in italiano, con cartina e itinerari consigliati, molto utile per non perdervi le cose più importanti che questa città offre. Interessantissimo il museo del cable car, capirete come funziona questo mezzo così particolare e caratteristico. Se decidete di scendere in macchina da San Francisco a Los Angeles, evitate la strada costiera,la statale 1, allungherete di molto e non ne vale la pena. Rimanete tranquillamente sulla 101, più rapida. Santa Barbara e Santa Monica:belle entrambe, la prima più piccolina, strapiena di pellicani;la seconda merita davvero, soprattutto alla sera con locali, musica e negozi aperti. Malibù piuttosto deludente e Venice beach…Bè, vedrete.

Los Angeles: anche questa città ha superato la nostra aspettativa. A detta di molti priva di interesse e molto pericolosa. Non sono d’accordo su nessuno dei due casi. Certo, dipenderà sicuramente dalle zone, ma quelle classiche turistiche(Beverly Hills, Bel Air, Rodeo Drive, Hollywood) meritano davvero. Si gira tranquillamente in macchina, attenzione solo a dove si parcheggia, se il marciapiede è rosso, non si può mai, in altri casi, basta leggere il cartello. Ed evitate il giro, a pagamento naturalmente, delle ville dei VIP, vedrete solo dei bei cancelli e gran belle siepi!Le ville dei ricchi più poveri sono visibili, ma quelli molto, molto più ricchi e famosi ci tengono, giustamente, alla loro privacy!Almeno a noi non interessava x niente sapere dove abita Brad Pitt, piuttosto di Charlize Theron! Ma i gusti…E che dire degli Studios…Per tornare bambini e divertirsi tanto!Se andate a vedere lo spettacolo di ‘Waterworld’,sedetevi più in alto possibile, la doccia è garantita! Ultimo consiglio: evitate di viaggiare di notte. Primo perché perdereste una buona parte del panorama, che in alcuni tratti merita davvero; secondo perché un eventuale incontro con cervi, cerbiatti, coyote ecc.. Che improvvisamente attraversano la strada,non è piacevole e molto pericoloso(abbiamo rischiato una sera e ci è bastato). I vari cartelli che incontrerete vi faranno capire quanto sia frequente che ciò accada. Pensierino finale…Più di 6000km, che non sono pesati per niente, ogni km fa parte della vacanza, della scoperta. Poi in quelle strade guidare è davvero un piacere! Grossi intoppi non ce ne sono. Gli Stati Uniti sono una meta da consigliare a tutti per molte ragioni, i paesaggi, la gente, i miti…E come al solito, se avete bisogno di chiarimenti…Scrivete!! Buona vacanza!!!



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