Come andare di e tornare in India in autonomia
Periodo 1/11/2008 24/11/2008 Itinerario: Delhi – Jaisalmer – Jodhpur – Pushkar – Jaipur – Agra – Fatehpur Sikri – Khajuraho – Varanasi – Delhi Compagnia aerea Qatar Airways, ottimi aerei e buon servizio. Malpensa Doha, Doha Delhi costo…Circa 650 euro.
Voli interni: Khajuraho – Varanasi Kingfisher, 130 euro circa; volo in ritardo di due ore ma aeromobile nuovo e confortevole Varanasi – Delhi Spicejet (low cost indiana da prenotare sul web) 120 euro in due. volo in ritardo di un ora ma aereo nuovo, ATTENZIONE!!!Se prenotate con questa compagnia dovrete esibire al cheti la carta di credito con cui avete effettuato la transazione, in caso contrario dovrete pagare nuovamente l’importo per intero, che poi vi verrà versato sulla carta di credito con cui avete comprato il ticket.
Soldi: Potete portare Euro o Usd, li cambierete ovunque, ma attenzione a commissioni e banconote false 1 Euro = 61 Rupie Carta di credito, non la accettano ovunque, io l’ho portata per emergenze.
Mezzi: In India si coprono distanze relativamente brevi in tantissimo tempo, a causa delle condizioni stradali, del traffico e dei mezzi. Noi abbiamo girato in treno e pulmann Treno: Si possono prenotare sul sito delle ferrovie indiane, in stazione e in agenzie sul posto. A delhi se arrivate di giorno, conviene aspettare in aeroporto che apra ( alle 08.00) l’ufficio di prenotazione dei treni, esigete di pagare in rupie e non in usd o euro. I treni con cui abbiamo viaggiato ci hanno fatto rimpiangere quelli italiani. Il treno notturno per Jaisalmer…È come vivere in un incubo; nonostante sia con cuccette ( ma non chiuse) di notte è difficile dormire perché gli indiani fanno un casino allucinante, e girano anche individui loschi e potenzialmente pericolosi, le condizioni igieniche ( II classe) sono assai precarie. Però sono assai economici e alla fine ti portano quasi ovunque. Prendere il treno ad Old Delhi è un’esperienza! Pulmann: Bisogna essere fortunati, a volte erano accettabili, a volte erano vere e proprie carrette, sono sempre pieni, quindi sarebbe bene prenotare un po in anticipo (il giorno prima). C’è la possibilita di prenotare lo Sleeper, in pratica cuccette, dove si sta anche in due e ci si stende come in un letto. Fatevi portare alla bus station e girate un po per sentire i prezzi e gli orari per farvi un’idea. Meglio viaggiare di notte, che si risparmia tempo. Condizioni igieniche, da accettabili a disastrose, indispensabile un sacco lenzuolo o coperta o telo.
Moto richshaw ( tuc – tuc ) Sono un mezzo economico per girare nelle città, ci metterete qualche giorno per capire quando si può spendere per una corsa; d’obbligo contrattare sul prezzo.
Alberghi: La situazione è grama, bisogna sapersi adattare a tutte le situazioni, per alberghi di medio bassa categoria si spende veramente poco, da 150 a 700 rupie, sempre con bagno e acqua calda ( non sempre funzionante) se si spende di più ( a volte molto di più) ci sono anche buone sistemazioni.
Nostri alberghi: Delhi – Metropolis hotel ( zona parganji) (1200 rupie la doppia) niente di particolare, ma almeno c’era un buon ristorante sul tetto, ci siamo tornati per l’ultima notte a Delhi, ma siamo stati svegliati da un grosso topo che era nella nostra camera e che si era mangiato la zanzariera, sono corso alla reception per dire che in camera c’era un topo e la risposta è stata : Il topo non è pericoloso. Poi il tizio ha mandato due persone in camera che lo hanno stanato e ucciso a bastonate mentre ridevano del nostro sgomento. In seguito la carcassa dell’immondo roditore è stata esposta sul tavolo della reception a mo di trofeo e di efficienza. Me ne sono immediatamente andato all’una di notte all’hotel Samyat (700 rupie) brutto e anonimo, ma lmeno non abbiamo visto ratti. Bocciato! Jaisalmer – Hotel Samrat – dopo 20 ore di treno, semi storditi dalla nottata insonne siamo stati abbordati da un imbonitore che per 400 rupie ci ha promesso una camera con bagno, acqua calda e terrazzo, io gli dico che prima vediamo la camera, lui mi fa accomodare sul terrazzo con un the e dice che la camera la stanno pulendo, ma non è mai pronta, e il figuro fa di tutto per vendermi un safaro in cammello nel deserto , io ho l’influenza e non me ne può fregare di meno del cammello. Risultato, la camera non esiste e vengo piazzato in un buco sporco per 150 rupie, mi prenota due posti in pulmann sleeper (che si rivelerà essere un posto solo per 600 rupie ( un furto) e mi da appuntamento la sera dopo per portarmi alla stazione dei bus, per poi non presentarsi!però almeno non gli ho comprato il maledetto safari, al diavolo lui e i cammelli. Bocciato! Jodhpur – Hotel Durag Niwas. Passabile con lenzuola non proprio pulite, ma il titolare è assai gentile e vedendomi malato mi consiglia di andare all’ospedale Sun City, dove per 4.50 euro mi visita un bravissimo dottore e mi prescrive antibiotici e altri farmaci. Promosso.
Pushkar – in piena fiera dei cammelli i costi aumentano notevolmente, ma il White House ci ha trovato un posto li vicino per 600 rupie, camera piccola ma lenzuola pulite, silenzioso, e non male tutto sommato. Promosso.
Jaipur – Hotel Pearl palace (prenotato online da casa) 750 rupie. Un vero e proprio albergo, pulito e con un ottimo ristorante economico. Prenotate prima che di solito è pieno!. Promosso.
Agra – Hotel Sheela Inn 600 rupie. Pulito e buon management. Promosso.
Khajuraho – Hotel Surya – prenotato dall’Italia – sporco e truffaldino, in quanto ho prenotato una camera che mi è stata data la seconda notte e che mi è costata come una che aveva la metà delle cose, lenzuola da brivido.
Varanasi – Hotel Haifa – 850 rupie con A/C Abbastanza pulito, ma rumoroso. Promosso.
Cibo: Non che la cucina indiana sia cattiva, ma è molto pesante, con tanto fritto, tanto burro, tante spezie. Ci si stanca abbastanza in fretta. Spesso è bene non pensare alle condizioni in cui viene preparato il cibo.
Contrattempi e pericoli.
Pericoli veri e propri sono rappresentati dal traffico cittadino e dal modo spericolato di guidare degli indiani. Contrattempi…Di tutti i tipi!Di base c’è un modo di agire in maniera truffaldina e insistente nei confronti del turista; l’unico vero scopo è quello di estorcere delle rupie piuttosto che dare un buon servizio. Verrete avvicinati anche con insistenza da ogni tipo di imbonitore, che vende ogni tipo di cosa o di servizio o presunto tale. In genere è impossibile stare tranquilli in qualsiasi posto. Ad esempio, arrivati a Jahnsi, dopo 4 ore di treno, mi faccio portare alla bus station per prendere il pulmann per Khajuraho, ma il taxista mi dice che i pulmann sono partiti tutti, io insisto a farmi portare ma anche lui insiste col dire che non ci sono mezzi, che devo dormire li oppure andare con macchina privata che la sua agenzia (fatalita!!!) mi può dare p’er 1200 rupie!!!!Un furto!!!!Io mi faccio portare alla stazione,e lui mi segue e insiste, vado alla biglietteria e chiedo due ticket per Kajuraho con il prossimo pulmann, quando parte?Fra 10 minuti…Ho mandato al diavolo l tipo e sono arrivato a destinazione in serata.
A Varanasi si raggiunge il culmine, tutti ti vogliono vendere tutto, ma soprattutto giri in barca, cartoline, candele, offerte, lumini, droga di tutti i tipi ecc.. Impressioni: L’India è un viaggio assai difficile se si va in totale autonomia; il prezzo della libertà è una lotta quotidiana contro gli indiani che cercano sempre di fregarti, portandoti nei negozi ad esempio, siate categorici se non ci volete andare. Le code non esistono, esistono dei muri umani dove vige la legge del più forte. Non esitate a spostare fisicamente chi si intromette mentre comprate un biglietto alla stazione, loro non esiteranno a farlo con voi. I palazzi dei Maharaja sono un poco deludenti, dei lussi estremi non è rimasto poi molto; ho visto più cose a Londra a Windsor che in India. Se siete appassionati di musica e vi interessa comprare uno strumento indiano andate a Varnasi da Shakti music, vicino a mansarowar ghat, io ho comprato un ottimo Sitar a buon prezzo e ho preso qualche lezione. Contrattate sempre su tutto, alla fine comunque vada avremo pagato più di 10 volte quello che pagano gli indiani. Se siete viaggiatori esperti con grande spirito di adattamento farete un bel viaggio e vivrete forti emozioni, se il caldo, la puzza di escrementi e urina, di marcio, di fritto, di incenso, se il rumore assordante, se gli sputi rossi ovunque, se le vacche, se tutto questo vi dà fastidio sarà un incubo.
Buon Viaggio Matteo