Tutta la New Zealand in 14 giorni

18/09/08 Partenza imprevista e traumatica! Dovevamo avere il volo da Trieste a Roma domani mattina alle nove ma il tormentone Alitalia (siamo nel bel mezzo del suo fallimento) ce l’ha annullato. Quindi forza e coraggio, in treno da Udine a Roma per non perdere la coincidenza della Catay Pacific per Hong Kong. Partenza ore 21.22. Notte orribile:...
Scritto da: Dok80
Partenza il: 18/09/2008
Ritorno il: 05/10/2008
Viaggiatori: in coppia
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18/09/08 Partenza imprevista e traumatica! Dovevamo avere il volo da Trieste a Roma domani mattina alle nove ma il tormentone Alitalia (siamo nel bel mezzo del suo fallimento) ce l’ha annullato. Quindi forza e coraggio, in treno da Udine a Roma per non perdere la coincidenza della Catay Pacific per Hong Kong. Partenza ore 21.22. Notte orribile: treno a mo di autobus, compagnia di giovani spagnoli che per tutta la notte gioca a carte sbraitando, nessuno dei due trova una posizione per dormire sulle scomodissime poltrone di Trenitalia… insomma, non si chiude occhio.

19/09/08 Arriviamo a Roma stanchi morti, alle 12.00 parte il nostro aereo; l’entusiasmo vince la stanchezza e così non riusciamo a dormire fino ad Hong Kong.

20/09/08 Col fuso invecchiamo improvvisamente di qualche ora, e alle 07.00 ci ritroviamo in centro ad Hong Kong senza rendercene neanche conto (abbiamo a disposizione fino alle 15.00). Bella, inquinata, moderna ma a tratti arretrata..Caotica..Insomma, un mondo diverso che non fa per noi abituati al nostro paesino di 80 abitanti fra le montagne!! Alle 12.00 siamo di nuovo in aeroporto, pisoliamo fino alle 14.40 quando ci imbarchiamo e partiamo alle 16.00 con un’ora di ritardo, aereo più piccolo e più vecchio e con il mio intrattenimento video che non funziona!!

21/09/08 Arriviamo ad Auckland alle 07.30; ogni 15 min parte un “autobus express” (15 NZD a testa) che porta in centro. Confermiamo la prenotazione al “Surf’nd Snow hostel” (doppia grande con bagno a 90 NZD a 50 mt dalla Sky Tower e con vista verso essa) e saliamo subito sulla Sky Tower (25 NZD + 3 NZD per raggiungere lo Sky Deck che si trova circa 20 mt più in alto). In cima mi accorgo di aver dimenticato la fotocamera sul bancone della reception dell’ostello. La recupero, spiego il tutto al personale della Sky Tower e ci fanno risalire senza pagare di nuovo. Pranziamo al ristorante “Portofino”, magro tentativo di imitazione della cucina italiana, con un servizio piuttosto scarso ma con una bella vista sul molo dove attraccano le barche dell’American’s Cup. Sconsigliato. 2 paste (o simili), 1 antipasto di pesce (scarso), 1 bicchiere di vino e ½ lt di acqua 75 NZD. Alle 14.00 torniamo in camera dove ci addormentiamo fino alle 19.00. Usciamo a cena da “Tony’s”, 27 Wellesley st..70 NZD ma buono e abbondante, consigliato. Oggi serenissimo tutto il giorno.

22/09/08 Auckland – Paiha (Bay of Islands), 245km, 3h.

Sveglia ore 07.00 (effetto fuso), ritiriamo l’auto prenotata da Hertz alle 9.30. Ci danno una minuscola Yaris, 1000 di cilindrata che non va un tubo, ma almeno non consuma. Supero in 10 minuti il trauma della guida a destra (anche se durante tutto il viaggio ne ho combinate..), rassegnandomi a rotonde contromano, sorpassi a destra e leve di indicatori direzionali e tergicristalli invertite…! Appena usciti da Auckland compaiono i pascoli verdissimi per cui il paese è tanto famoso, il tempo è variabile. Ci fermiamo a Whangherei (carina, da farci un giro) a prendere la bombola per il fornello da campeggio (ce lo siamo portato dietro, come anche 8 confezioni di riso pronto e due minestre, scelta che si rivelerà azzeccata, sia sotto l’aspetto economico che gastronomico). Ci fermiamo a circa 10 km da Kawakawa e ci cuciniamo il primo riso in mezzo ai pascoli. Arriviamo a Paiha (piccolina ma molto carina, la Bay of Islands merita di essere vista!) e prendiamo il ferry per Russel (10 NZD a testa andata e ritorno, una partenza all’ora), che si rivela bellissima, con il tramonto alle porte, ma poco popolata; optiamo quindi per dormire a Paiha. Troviamo una doppia con water e lavandino per 50 NZD al Bay Adventure. Ceniamo allo Swiss Cafè and Grill per 70 NZD…Vasta scelta, molto bene! Oggi sereno tutto il pomeriggio.

23/09/08 Paiha – Whitianga (Coromandel Peninsula), 479km, 8h.

Sveglia alle ore 07.00 e partenza alle 08.30; il cielo è nuvoloso ma subito si schiarisce fino alle 12.30; quando arriviamo a Papakura Elena, studiando la cartina stradale, vuole raggiungere la Coromandel Peninsula per una strada secondaria lungo la costa. Per cercarla ci perdiamo nella cittadina e dirò, meno male! Infatti chiediamo indicazioni ad una vecchietta che gentilmente ci fa entrare a casa sua e ci spiega che tale strada è franata qualche mese prima durante una lunga pioggia e non esisterà più. Torniamo quindi indietro verso il percorso programmato (in tutto abbiamo vagato per 10 km e 30 minuti) e raggiungiamo Coromandel Town per la statale (bellissimo il tratto finale in costa). Questa è una cittadina piuttosto piccola, circondata dalla nebbia…Insomma…Non ci piace più di tanto (ovviamente a causa della nebbia, della stanchezza…Magari col sole e riposati ci avrebbe fatto un altro effetto) e optiamo quindi per dirigerci a Whitianga che risulta molto più bella e movimentata; come bellissima è la strada per arrivarci (Coromandel Town – Whitianga 45 Km) arrampicandosi fino a 350 metri di quota sulle colline con vista sul mare! Dormiamo all’Albert n°6 per 95 NZD con colazione (doppia con bagno carina) senza cucina ma con frigo e TV. Per cena un bel riso pronto cucinato in camera col fornelletto e poi una santa birretta in centro! Questo è l’ostello gestito da Barbara Doyle, la famosa scrittrice, un’arzilla vecchietta che però non ha mai il resto, quindi pagare sempre 95 NZD giusti!!

24/09/08 Whitianga – Rotorua, 271 Km, 3h e ½.

Sveglia ore 08.00, partenza ore 09.00; tutto il giorno sereno…Meraviglioso!!! Arriviamo alla Hot Water Beach alle 9.30…Peccato, alle 10.30 la marea ha già ricoperto tutto; però è stata comunque un’esperienza bellissima…In riva all’oceano in primavera con i piedi nell’acqua calda (veramente bollente, bisogna lasciare che si mescoli con quella gelida del mare altrimenti ci si ustiona). In questo periodo la marea lo consente solo dalle 8.00 alle 10.00. Arriviamo a Rotorua alle 15.30 (2 soste) e decidiamo di dormire al “Cactus Jacks”, 55 NZD (compresi 2 birre in un locale e 2 caffè in un altro) la doppia con “doccia”, mentre la toilette era in comune…! Sconsigliatissimo, sporco, chiassoso, insicuro (un calcio alla porta e cade), camere piccolissime…Insomma, da evitare!!!! Ci fiondiamo alle piscine termali “Polinesian Spa” (22 NZD a testa). Bello ma peccato della comitiva di circa 100 cinesi che ha monopolizzato le vasche. Inoltre l’igiene lascia molto a desiderare così come la sicurezza (chiunque può rubare qualsiasi cosa a chiunque). Cena al Mc’Donalds, 4 birre al “Pig & Whistle” (bel locale, fanno anche da mangiare e sbirciando nelle portate degli altri pare anche bene) e dritti a nanna, ovviamente col sacco-lenzuolo.

25/09/08 Rotorua – Turangi, 162 Km, 2 h e ½.

Sveglia ore 7.20, partenza 8.30. Al mattino nuvoloso, poi tutto il giorno sereno! Prendiamo Fenton St. (statale n°5) verso Taupo e subito ci fermiamo a “Te Puia” a vedere i geyser. Sono belli ma mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante. Vanno comunque visti! Noi non abbiamo pagato ma in realtà si dovrebbe fare il biglietto…Ci è andata bene (non lo abbiamo fatto apposta…)! Proseguendo, 5 Km a nord di Taupo sulla destra c’è il bivio per i “Craters of the Moon” (5 NZD a testa) che alla fine si rivelano semplicemente delle buche che fumano con in fondo un po’di fango. Qualche kilometro più avanti verso Taupo sono invece molto belle le “Huka Falls”, consigliate e gratuite. Superiamo Taupo (bel paesaggio) e arriviamo a Turangi, che offre una bella vista ma è un paesino molto molto piccolo. Pernottamento all’ “Estreme Backpackers”, 66 NZD doppia con bagno. Offre una bella palestra di roccia al coperto che ovviamente io ed Elena sfruttiamo fino in fondo nel pomeriggio (10 NZD a testa). Qui Elena ha tentato di eliminarmi non recuperando ben 10 mt di corda…Meno male che non mi sono fidato e ho chiamato il gestore dall’alto che le desse una mano!!!!!!!! Riso in camera, riga di birre in un locale e poi nanna.

26/09/08 Turangi – Wellington, 400 km (compresa deviazione al Tongariro NP), circa 5h.

Sveglia alle 07.00 e partenza alle 08.20.

Avviliti! Non solo nuvoloso ma anche una fitta nebbia!! Ci dirigiamo al Tongariro NP e appena saliamo un po’di quota si apre il sereno lasciandosi sotto un mare di nuvole. Arriviamo fino alla fine della strada, al “Iwikau Village” (1650 mslm) dove partono gli impianti sciistici di risalita e dove c’è molta neve. Due foto e riscendiamo. Lasciamo l’auto a “Whakapapa Village” e ci incamminiamo a piedi verso il Mt. Ngauruhoe. In 2 h e ½ siamo al lago superiore dei Tama Lakes, proprio sotto ai pendii innevati del Ngauruhoe (quanto avrei voluto avere con me i miei sci da scialpinismo e scalarmelo tutto…Sigh…) con vista spettacolare verso il Mt. Ruapehu. Ci incamminiamo verso l’auto che raggiungiamo alle 14.30 (è un bel giro con un dislivello di circa 500 mt ma piuttosto lungo per quanto riguarda l’avvicinamento) e partiamo alla volta di Wellington dove arriviamo alle 18.40. Dormiamo per 87 NZD all’YHA hostel, ben tenuto, senza bagno in camera. Per cena consigliamo il “One Red Dog” a due passi dietro l’ostello.

27/09/08 Wellington – Picton, 3h di traghetto.

Sveglia alle 07.45 e alle 09.00 siamo in cima al Mt. Victoria (bella vista ma tira un vento talmente forte che non riusciamo a fare una foto non mossa). Scendiamo in città (vediamo anche una Fiat Panda vecchio modello con guida a destra) e beviamo un caffè. Facciamo il pieno alla Yaris e ci fermiamo in centro a fare un po’di shopping. Alle 12.30 andiamo al ferry terminal di Interislander (un mese dopo scoprirò che durante questo tragitto ho superato di 11 Km/h il limite di 100…Foto e multa di 80 NZD recapitata direttamente a casa), consegniamo l’auto e prendiamo i biglietti (144 NZD in due). Sorpresa: sulla nostra nave è morta una persona durante il rientro da Picton e farà quindi 3 h di ritardo. Salpiamo alle 17.00 con un mare mossissimo e arriviamo a Picton con il buio alle 19.45. Ritiriamo l’auto prenotata (ci hanno surclassati, ora abbiamo una Toyota Corolla nuova di pacca, con appena 14 Km) e ci dirigiamo al Bay View BP, che si rivela fantastico, il migliore di tutto il viaggio! Per 60 NZD doppia immensa con bagno, cucina, salotto. Piove. Ci cuciniamo il solito riso pronto e andiamo a letto alle 22.00.

28/09/08 Picton – Greymouth, 510 km, 8 h (con soste e deviazione verso l’Abel Tasman NP) Mi sveglio alle 06.15 e lascio Elena a letto. Vado in centro a fare due foto (è serenissimo) e prendo la colazione. Pensiamo di partire alle 08.20 ma la gestrice ci informa che è cambiato l’orario e che in realtà sono le 09.20…Vabbè! Da Picton passiamo per Havelock, Nelson, Richmond e saliamo versa l’Abel Tasman NP. Arriviamo fino a Marahau (bellissima Kaiteriteri, qualche km più a sud) alle ore 13.00; non abbiamo molto tempo e non ci pare questa bellezza (servirebbe più tempo, per prendere un motoscafo che ti porti qualche baia più avanti, all’interno del parco, per rientrare poi a piedi) quindi scendiamo a Motueka e decidiamo di prendere la “Motueka Valley High Way”, strada panoramica, senza traffico, e rettilinea che ci fa guadagnare tempo e kilometri… consigliatissima!! Ci agganciamo poi alla statale n°6 fino a qualche km prima di Westport dove prendiamo a sinistra verso Greymouth. Ci fermiamo a Punakaiki per vedere i “pancakes”, gratuito, bellissimo e consigliato. A Greymouth dormiamo all’YHA, doppia senza bagno a 58 NZD. Cena al “Bonzai Pizzeria”… finora la miglior pizza della NZ.

29/09/08 Greymouth – Franz Josef Glacier, 173 km, 2 h.

Sveglia alle 08.00, partenza 09.50, pioviggina.

Vaghiamo 1 h e ½ per la cittadina spendendo un po’per i numerosi shops. La pioggia e la nebbia ci accompagnano fino al Franz Josef Glacier dove arriviamo, con calma, verso le 13.00. Passiamo il pomeriggio al bar a bere birra e giocare a biliardo; continua a piovere e alle 17.00 decido comunque di fare una corsa (ovviamente da solo, Elena va a dormire brilla in camera) fino alla bocca del ghiacciaio. Alloggiamo al “Glow Worm Cottages”: per 65 NZD bella camera con bagno e cucina. Consigliato. Ci informano che piove ininterrottamente da 15 giorni ma domani me lo sento che sarà sereno. Qualche birra in un locale 200 mt più in alto e via a nanna.

30/09/08 Franz Josef Glacier – Te Anau, 510 km, 7 h.

Sveglia alle 07.15, con tempo serenissimo!!! Decidiamo quindi di investire 500 NZD in un volo con l’elicottero sul ghiacciaio. Alle 08.00 siamo sull’elicottero; percorriamo tutto il ghiacciaio e arriviamo in cima al Fox Glacier. Si posa e ci fa scendere su una distesa di ghiaccio (ricoperta di neve, ha nevicato per più giorni) a 1800 mt di altezza sotto il Mt. Tasman con il sole che comincia ad alzarsi…Splendido!! Partiamo alle 09.45 per Te Anau ma prima saliamo a piedi fino al Fox Glacier. Bellissima la zona del Mt. Aspiring e del passo Haast. Come pure bellissimo il tratto da Queenstown a Te Anau. Dormiamo all’YHA per 71 NZD doppia senza bagno. La sera dritti a dormire che siamo stanchi morti.

01/10/08 Te Anau – Milford Sound – Dunedin, 514 km, 7 h.

Sveglia alle 07.10, partenza alle 07.50; pioviggina e fa freddo e durante la notte ha nevicato fin poco più in alto. Arriviamo al Milford Sound in 1 h e ½ (121 km) e sul passo (900 mslm) la strada è completamente innevata (sta continuando a nevicare); ci chiediamo se al ritorno riusciamo a salire senza catene…Vabbè, un po’di neve non ci spaventa! Inoltre nel punto esatto del passo parte in discesa una galleria senza luci, strettissima e con pendenze che in Italia sarebbero fuori legge!! Decidiamo di prendere il pacchetto “Encounter” per quanto riguarda la gita in barca nel fiordo (fa vedere più cose e con più calma). Piove a dirotto ma è comunque uno spettacolo che merita di essere visto! Vediamo i delfini e i leoni marini. Ripartiamo alle 13.00 e dopo un lungo viaggio arriviamo a Dunedin alle 17.45. Pernottiamo al “Central BP”, sconsigliato, per 62 NZD.

02/10/08 Dunedin – Mt. Cook Village, 316 km, 4 h.

Sveglia alle 08.00, partenza alle 09.00, tempo nuvoloso.

La strada è scorrevole e bellissima fino al bivio con la 83; arriviamo al Lake Pukaki e godiamo di una vista nitida su Mt. Cook e Mt. Tasman, tempo variabile ma spettacolo mozzafiato! Al pomeriggio saliamo verso la “Muller Hut” ma superato il “Sealy Tarns” (vedi cartine dei sentieri) comincia a nevicare e a spazzare un vento fortissimo. Decidiamo quindi di scendere a valle e di pernottare all’YHA per 80 NZD una camera doppia senza bagno ma con vista sui ghiacciai del Mt. Sefton.

03/10/08 Mt. Cook Village – Christchurch, 309 km, 4h e ½ .

Sveglia alle 08.00, tempo nuvoloso, pioviggina e vento forte. Quindi niente escursione al Tasman Glacier e ai Blu Lakes e ci dirigiamo direttamente a Christchurch. Partenza alle 08.55. Ci fermiamo in un centro commerciale 10 km prima di Christchurch per comperare gli ultimi regali e souvenires. Giunti in città troviamo subito da dormire allo “Stone Hurs” per 70 NZD la doppia con bagno, consigliato. Passiamo il pomeriggio in giro per negozi, visitiamo la città che ci stupisce per la caratteristica multietnia. Bella la piazza della cattedrale. Per la cena è super-consigliato lo “Sticky Fingers”. Poi dritti a nanna che domattina sveglia presto.

04/10/08 È purtroppo arrivato il giorno della partenza.. Erano sei mesi che aspettavamo questa vacanza ed ora è passata in un lampo.

Sveglia alle 05.30 e ci dirigiamo in aeroporto. Lasciamo l’auto e ci imbarchiamo per Auckland. È stato un volo scandaloso, turbolenze e vuoti d’aria fin dal decollo, gente che urlava e vomitava… insomma, da film! Quello poi per Hong Kong è andato discretamente (abbiamo sfiorato un tifone di grado I e siamo atterrati nel bel mezzo dei fulmini). Poi fino a Roma bene e il migliore è stato quello con Alitalia da Roma a Trieste. Ovviamente problemi con i bagagli: prima 4 Kg in eccesso (ci sono costati ben 388 NZD) e poi sono stati messi su un volo sbagliato. Alla fine però sono giunti anche loro a destinazione.

Dettagli: -Km tot percorsi 3971 (di cui 1585 nell’isola del nord e 2386 in quella del sud); -Lt benzina consumati 291, equivalenti a 574,7 NZD (287,35 Euro); -1,975 NZD è il costo medio di 1 lt di benzina verde (0,987 Euro); -Abbiamo viaggiato ad una media di 13,65 Km/l (isola del nord 16,34 Km/l, sud 12,3 Km/l); -1 NZD equivale a circa 0,50 Euro; -Per dormire abbiamo speso 914 NZD (457 Euro); -Per mangiare abbiamo speso circa 850 NZD (425 Euro); -Il noleggio dell’auto mi è costato 1072.13 NZD (536 Euro) di cui 479,25 all’isola del nord e 592,88 in quella del sud; -Il biglietto aereo ci è costato 1518 euro a cranio -Spesa approssimativa totale del viaggio (compresi souvenires ): 6300 Euro (in due); -Fuso orario: dalle 10 alle 12 ore avanti rispetto all’Italia in base al periodo.

Consigli: -Utile il fornelletto e una decina di confezioni di riso pronto (si risparmia moltissimo e si ovvia al problema dello scarso gusto culinario neozelandese); -Rispettare i limiti di velocità: sono molto fiscali, non esistono autostrade e il limite è ovunque di 100 Km/h; -Cercare di dormire il meno possibile e dedicare il maggior tempo a disposizione a visitare qualsiasi luogo vi venga in mente; -Rispettare la natura, a cui il popolo neozelandese è molto legato; -Portarsi vestiti sia estivi che invernali in qualsiasi periodo dell’anno vi troviate; -Noi siamo andati quando in Nuova Zelanda stava finendo l’inverno: è secondo me il periodo migliore in quanto permette di godere del contrasto fra il verde dei prati, il blu dei laghi, il marrone della terra e il bianco delle cime innevate, cosa che nel periodo estivo non è possibile se non sui ghiacciai dell’isola del sud; -Noi abbiamo fatto in tutto circa 1500 foto, quindi servono capienti schede di memoria (o il pc per scaricarle di giorno in giorno);

Per qualsiasi informazione, delucidazione o foto non esitate a contattarmi via mail all’indirizzo daniel.Clama@yahoo.It



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