La Tuscia Viterbese, una meraviglia!
E’ una zona fortunata, piena di laghi, boschi, borghi, castelli, necropoli ed offre vacanze per ogni tipo di situazione. E’ una zona vicina a Roma, a Orvieto, al mare e qualsiasi tipo di percorso viene “condito” da un’enogastronomia ricca e, particolare da non trascurare, notevolmente a buon prezzo rispetto a quel che paghiamo al Nord!.
Vorrei consigliarvi di vedere innanzitutto Viterbo, la città dei Papi. Ha un centro storico molto grande, perfettamente conservato ed è infatti utilizzato come location di moltissimi set televisivi e cinematografici. (come esempi recenti vi cito il Maresciallo Rocca, Lucrezia Borgia e il prossimo film su Enrico Mattei).
Casette deliziose, balconi, profferli, archi a sesto acuto, compaiono in tutte le vie creando un’atmosfera fiabesca. Ci sono molte piazze con belle fontane, chiese che meritano la visita come il Duomo di Santa Rosa (che conserva il Corpo incorrotto della Santa patrona della città) o la Chiesa di San Sisto, il cui altare si trova in cima ad una ripida scalinata. Imperdibili poi la parte più antica del Quartiere di San Pellegrino, costellata di botteghe di artigiani e di antiquari, e il palazzo dei Papi. Appena fuori dal centro della città, cinto da mura merlate, c’è la Frazione di Bagnaia dove si trova uno dei gioielli rinascimentali italiani; Villa Lante. Da tutto il mondo vengono a vedere la sua architettura e i giardini. A distanza di 10 minuti fino a mezz’ora di automobile potete recarvi al lago di Bolsena, circondato da bellissimi borghi (Marta, Capodimonte e Bolsena) oppure a Civita di Bagnoregio, la città che muore, collocata su uno sperone di tufo e ormai disabitata. Questo paesino delizioso resta collegato alla “terra ferma” da un lungo ponte percorribile solo a piedi sospeso sulla Valle dei Calanchi (impossibili da descrivere, costituiscono un paesaggio unico e raro dal punto di vista geologico, infatti è stato chiesto l’inserimento nei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO).
Altro gioiello rinascimentale è il Palazzo Farnese realizzato dal Vignola e sito a Caprarola, paese che sorge intorno all’altro lago viterbese, il Lago di Vico.
Ovviamente mi fermo qui, ma avrei da scrivere per giorni. Cercate di andare più volte a visitare la Tuscia e non ve ne pentirete. Vi do gli ultimi due consigli: se amate i b&b andate alla locanda del Riccio e poi fate un salto in un negozio che ci ha colpiti moltissimo. Vende prodotti tipici alimentari e d’arte. Si chiama <