Isola di Mafia dentro e fuori dall’acqua

Un po’ di malinconia viene a guardare queste uggiose giornate di novembre pensando che solo la scorsa settimana eravamo all’isola di Mafia. La nostra vacanza è durata pochi giorni soltanto, ma è stata molto intensa e divertente. Viaggio discretamente lungo, partiamo da Milano Malpensa la sera del venerdì e riusciamo a mettere piede a Mafia...
Scritto da: andreaerafaella
isola di mafia dentro e fuori dall'acqua
Partenza il: 24/10/2008
Ritorno il: 02/11/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
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Un po’ di malinconia viene a guardare queste uggiose giornate di novembre pensando che solo la scorsa settimana eravamo all’isola di Mafia. La nostra vacanza è durata pochi giorni soltanto, ma è stata molto intensa e divertente. Viaggio discretamente lungo, partiamo da Milano Malpensa la sera del venerdì e riusciamo a mettere piede a Mafia nel pomeriggio inoltrato del sabato, via Doha. Siamo un gruppo numeroso, per la maggior parte subacquei e lo scopo della nostra vacanza sono proprio le immersioni per le quali ci appoggiamo al diving centre Big Blu, il cui proprietario Mario Odorisio è un romano trapiantato lì da cinque anni e che si è dimostrato essere davvero serio e professionale. Essendo circa in una ventina di persone alloggiamo al Mafia Lodge, l’unica struttura presente nell’isola che possa ospitarci tutti insieme. Si tratta anche del lodge meno lussuoso e più economico, la struttura è comunque assolutamente sufficiente, si mangia bene anche se all’inizio la quantità lascia un po’ a desiderare, in seguito si adeguano al nostro appetito da sportivi. Si può mangiare liberamente di tutto, comprese creme, verdure crude e frutta non sbucciabile, nessuno di noi avrà problemi intestinali perché prima della cottura usano lavare tutto con acqua bollita e il cibo non è a buffet, ma viene servito a tavola appena cucinato. Una piccola parentesi sulla gestione del lodge. Prima di partire avevamo letto giudizi entusiastici sul manager della struttura che con la sua simpatia sopperiva alle possibili mancanze. E’ evidente che è cambiata la gestione, il manager che c’è ora è un fantasma che saluta a fatica anche quando gli si sbatte contro. Fortuna c’è Carmen, la sua assistente e punto di riferimento del lodge, persona che, almeno con me, si è dimostrata sempre cortese e gentile.

Il luogo ci conquista, molta parte del suo fascino è da ricondurre al fatto che oltre a noi ci sono meno di una decina di altri ospiti. Si respira aria d’Africa, unita a pace e silenzio. I primi due giorni del nostro soggiorno violente piogge si alternano a squarci di sole, ci costringono a rivoluzionare il nostro programma immersioni, ma ci permettono di andare a passeggiare nel villaggio che è proprio all’esterno del nostro lodge e in cui i bambini ci conquistano con il loro desiderio di contatto e i loro sorrisi. Le immersioni sono belle, alcune più impegnative di altre data la presenza di corrente (non sempre a favore). In generale molti punti d’immersione sono all’interno della baia e per raggiungerli ci si impiegano al massimo 15-20 minuti di navigazione, i siti più lontani al di fuori della baia si raggiungono in circa tre ore. I coralli che si trovano sono meno colorati di quelli del mar Rosso, ma la presenza di pesce è imponente, abbiamo visto molti tipi di pesci anche di notevoli dimensioni e in grandi quantità. Praticamente la settimana l’abbiamo trascorsa per la gran parte in mare, in spiaggia ci siamo stati giusto l’ultimo pomeriggio. La spiaggia del Mafia lodge è la migliore dell’isola, l’acqua del mare c’è sempre, anche con la bassa marea ed il sole c’è fino al tramonto (non altrettanto si può dire degli altri due lodge più lussuosi, il Kinasi e il Pole Pole). Giudizio puramente personale: non può essere la vita da spiaggia a portare all’isola di Mafia, ci sono molti altri posti al mondo sicuramente più raggiungibili. La spiaggia è bella, ma soffre delle maree per cui quotidianamente si depositano pagliuzze nere in riva all’acqua. L’isola non è adatta a fare snorkeling da riva perché sul fondale c’è solo sabbia, ma sia il lodge che il diving Big Blu organizzano delle escursioni in barca sulla barriera corallina all’interno della baia. Quattro consigli di ordine pratico e una preghiera. Energia elettrica: al Mafia Lodge non servono adattatori, le nostre spine si infilano benissimo così come sono. Teli mare: vengono forniti e a richiesta cambiati ogni giorno, ma sono invero un po’ piccolini. Telefono: alcuni cellulari funzionano, altri no, non so per quale motivo, in ogni caso c’è sempre la possibilità di acquistare una SIM locale al costo di 5 $ e poi prendere una ricarica nel villaggio esterno al lodge. Gli sms invece funzionano da qualsiasi cellulare. Zanzare: se andate nella stagione in cui sono presenti non dimenticate di portare in valigia Autan o similari, le zanzare sono in agguato a pasteggiano volentieri con chiunque quando si è all’aperto all’ombra nel lodge. Le camere sono invece una zona franca, sopra il letto c’è un’ampia e comoda zanzariera e anche le finestre, sia quella del bagno che quella della stanza sono dotate di zanzariera. La preghiera: portate con voi quaderni e penne da lasciare ai bambini della scuola del villaggio, contenitori che a loro potrebbero servire per portare a scuola i libri, indumenti e ciabatte che magari non utilizzate più, ma soprattutto medicinali, per loro sono preziosissimi e il lodge funziona anche come piccolo presidio medico. Grazie di cuore per quanto potrete o vorrete fare.



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