Barcellona, Settembre 2008

Barcellona, Cadaques, Figueras, Pubol, Girona e altri paesini della Catalogna, dal 24 al 30 settembre. - VOLO -
 - Ryanair da Pisa a 9,98 €, acquistato circa tre mesi prima. Come al solito volo tranquillo e puntuale.
Dall’aeroporto abbiamo preso il pullman (12 €, solo andata) che in 1 ora circa arriva a Estasio Nord (stazione bus...
Scritto da: Charlie_fi
barcellona, settembre 2008
Partenza il: 24/09/2008
Ritorno il: 30/09/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Barcellona, Cadaques, Figueras, Pubol, Girona e altri paesini della Catalogna, dal 24 al 30 settembre.

– VOLO -
 – Ryanair da Pisa a 9,98 €, acquistato circa tre mesi prima. Come al solito volo tranquillo e puntuale.
Dall’aeroporto abbiamo preso il pullman (12 €, solo andata) che in 1 ora circa arriva a Estasio Nord (stazione bus di Barcellona, 5 minuti in taxi dalle Ramblas). A 100 mt dall’uscita si trova la metro, fermata Arco di Trionfo.

– AUTO – Noleggiata on line sul sito http://www.Autoeurope.It/. L’abbiamo presa a Barcellona (Hertz, Saint Staciò) e restituita all’aeroporto di Girona. Tot spesa per tre giorni: 52 € + 49 € di assicurazione casco per una Toyota Aygo.

– ALBERGHI: 
 – BARCELLONA: “Hostal La Palmera”, C/Jerusalen, 30. Prenotato on line: una tripla per 4 notti, tot. 320 € (pernottamento e colazione). Ottima la posizione, dietro il mercato della Boqueria (anche se un po’ rumorosa), a due passi dalle Ramblas. Camera un po’ squallida e colazione un po’ misera. Ma dato il prezzo non si può pretendere…

– FIGUERAS: Agriturismo “Can Navata”, Baseia – Siurana D’emporda, Gerona. Veramente bello, gestito da una coppia molto carina. 45 € a testa (a noi un po’ di sconto per la tripla) comprese colazione e cena: si mangia bene, fanno tutto in casa. Spettacolare soprattutto la colazione, abbondante e gustosa: affettati, formaggi, bruschette, croissant e dolci fatti in casa.

– TRASPORTI:
 Avendo prevalentemente girato a piedi, abbiamo acquistato il biglietto da 10 corse (bus, metro, FGC, tram anche combinati, Zona 1): valido per 75′, multipersonale, costa 7,20 €. – RISTORANTI:
 – BARCELLONA: – “Tapas Gaudì”: ce ne sono diversi, in centro. Noi abbiamo provato quello in C/Boqueria 17. Niente di che, un po’ turistico, economico. Per 6 tapas e 3 bibite 39,80 €.

– “Intertapa”, Av. Gaudí 11, vicino alla Sagrada Familia. Piatti unici sui 9 €. Anche questo, niente di speciale. 3 piatti unici, 3 bibite e 3 caffè 41,00 €.

– “Forn del Pi”, Carrer Ferran. Ottime baguette con hamon serrano e piatti unici. 2 panini, un piatto con carne, 3 bibite per 22,60 €.

– “El Rey de la gamba”, Passeig de Joan de Borbò 53, a Barceloneta sul lungomare. Buono. Calamari a la romana (fritti) 9,89 €, Arroz negro 12,50 €, Fideuà 11,98 €. Tot in tre con acqua, vino e caffè: 58,37 €. – “Can Culleretes”, Calle Quintana 5. Ottimo, buonissima la sarsuela (zuppa di pesce). Tot per 1 antipasto, 3 sarsuela, 3 dolci, 2 caffè, acqua e vino 74,90 €.

– “Sagardi”, Argenteria 62, nel Born. Bar con gran varietà di tapas, buonissime (1,80 € l’una).

– “La baguettina catalana”, di fianco a “La Pedrera”, è una catena. Sconsigliatissimo: 18.40 € per 3 minibottigliette d’acqua, 2 stuzzichini insignificanti e un caffè.

– GIRONA: – “Cafè de Paris”, sulla Rambla. Buono. 2 piatti di verdure grigliate con formaggio, 1 flan, acqua, 2 caffè e 1 cioccolata, tot 25,35 €. Ecco, a grandi linee, il nostro itinerario e qualche indicazione pratica: 1º GIORNO: – Arrivo a Barcellona alle 22:30. 
 – Trasferimento in albergo.

 2º GIORNO: 
 – Mercato de la Boqueria, molto carino, ottimo per acquistare vaschette di frutta già tagliata.

– Plaza Catalunya – Passaig de Gracia – Manzana de la Discordia – Casa Battlò: ingresso 16.50 €, inclusa l’audioguida fatta molto bene. Imperdibile.

– La Predrera: ingresso 9.50 €.
Molto bella anche questa, soprattutto il tetto.

– Sagrada Familia: ingresso 10.00 €. Interessante, da vedere.

– Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, patrimonio mondiale Unesco. Si raggiunge a piedi dalla Sagrada Familia, percorrendo l’Av. Gaudí. Gioiellino modernista, assolutamente da vedere.

– Parc Guell, ingresso free.
Come consigliato da altri abbiamo preso la metro fino a Vallcarca per proseguire con le scale mobili, raggiungendo in breve il punto panoramico piu’ bello.

3º GIORNO: – Passeggiata sulle Ramblas.
 – Palau Guell, ingresso free. Purtroppo in restauro, si può visitare solo il piano sotterraneo. Peccato per il tetto. 
 – MACBA (museo d’arte contemporanea), visto solo da fuori.
 – Cattedrale, ingresso 5.00 €. Molto bella. Si può salire con l’ascensore sul tetto per ammirare il panorama di Barcellona dall’alto e vedere da vicino le guglie della cattedrale.

– Barrio gotico: Plaça del Rei, Plaça de Sant Jaume, Chiesa Pi, Plaça Reial, Santa Maria del Pi.
 – Museo Picasso, ingresso 9.00 €, dedicato alle opere giovanili. Avevamo letto giudizi un po’ negativi invece a noi è piaciuto molto.


4º GIORNO: 
 – Port Olimpic, dove troneggia il Peix di Frank Gehry.
 – Montjuïc: con la metro fino a Parallel (linea verde, L3) e da lì con la “Funicular” (vale il biglietto della metro), fino alla partenza della Teleferica (biglietto 7,50 € a/r), che porta al Castello. – Anella Olimpica: Estadi olimpic, Torre Calatrava.

– Palau Nacional, visto solo da fuori.

– Pavello’ Mies Van Der Rohe, visto solo da fuori.

– Rambla Catalunya: case moderniste.

– Casa Vicens, opera giovanile di Gaudì.

– Palau de la Musica Catalana: 10.00 €.
Abbiamo prenotato la mattina presto la visita per il pomeriggio. Splendido, da non perdere.

– Esibizione di Sardana: il sabato alle 18, sul sagrato della Cattedrale, gente comune si esibisce nella tipica danza catalana che si esegue in cerchio tenendosi per le mani, con l’orchestra. Molto divertente.

– La Font Magica de Montjuïc, a Plaça d’Espanya. Giochi d’acqua e di luci spettacolari, una vera e propria danza a suon di musica. Da vedere. Da giugno a settembre: giovedì-domenica, ogni mezz’ora tra le 21:30 – 23:30.

5º GIORNO: 
 – Ultimo giretto per le Ramblas.

– Metro fino alla Stazione Centrale (Saint Estaciò) per ritirare la macchina alla Hertz. – Port Lligat (Cadaqués): Casa al mare di Dalì: 10.00 €, obbligatorio prenotare (http://www.Salvador-dali.Org/museus/portlligat/index.Html). Bellissima la casa, originali gli ambienti, strepitose le terrazze e le viste sul mare. Da vedere! – Cadaques: giretto per il paese.

– Trasferimento all’agriturismo Can Navata.

6º GIORNO: 
 – Figueras: Museo-Teatro Dalì, 11.00 €. Veramente interessante. Annesso il Museo delle gioie, anche questo da non perdere.

– Giro per Figueras.

– Giro per villaggi: Peralada, Peratallada, Pals, Begur. Tutti molto carini ma quasi deserti. Con la macchina si raggiungono facilmente, anche se le indicazioni stradali in questa zona lasciano un po’ a desiderare… 7º GIORNO: – Pubol: Casa-Museo di Gala e Dalì, 7.00 €. Col castello di Pubol si conclude il nostro percorso daliniano. Anche questo ci è piaciuto molto.

– Girona, 90 km da Barcellona. Molto carino il centro di questa città medievale in riva al fiume. – Ritorno in aeroporto (con indicazioni stradali scarsissime) e riconsegna dell’auto alla Hertz.

Buon viaggio!




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