Un Anno… A Vienna

In queste poche righe cercheremo di darvi qualche dritta su Vienna. Gli autori sono il Sapo e la Mush, buona lettura. Cominciamo subito dal volo, Flyniki (www.flyniki.com) 58 euro a testa a/r, compagnia aerea low cost, comunque di ottima qualità, visto che a differenza di altre ti assegna il posto a sedere, ti dà un quotidiano prima della...
Scritto da: ilTarci
un anno... a vienna
Partenza il: 17/10/2008
Ritorno il: 21/10/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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In queste poche righe cercheremo di darvi qualche dritta su Vienna. Gli autori sono il Sapo e la Mush, buona lettura.

Cominciamo subito dal volo, Flyniki (www.Flyniki.Com) 58 euro a testa a/r, compagnia aerea low cost, comunque di ottima qualità, visto che a differenza di altre ti assegna il posto a sedere, ti dà un quotidiano prima della partenza (in inglese o in tedesco) e ti serve persino cibi e bevande a bordo (un sandwich e analcolici a volontà). Da Malpensa ci si impiega circa un’ora: degno di nota l’intrattenimento a bordo di ultima generazione.

Giunti all’aeroporto di Vienna (Schwechat), i modi per raggiungere il centro sono tanti: il più pratico ed economico è il servizio CAT. Costa solo 16 euro a testa a/r e i biglietti si fanno direttamente al ritiro bagagli nelle apposite macchinette touch screen, dove si può anche scegliere la lingua italiana. Da queste stesse macchinette, oltre che il biglietto del treno, si possono fare anche già quelli relativi ad altri mezzi di trasporto terrestri e non e soprattutto la Vienna Card. A proposito di quest’ultima, preventivate una spesa di almeno 16 euro, ma pensate bene se farla, perchè nonostante ci sia la possibilità di viaggiare fino a 72 ore su metropolitane, tram e bus, sappiate che le attrazioni principali di Vienna sono tutte raggiungibili a piedi, fatta eccezione per Schonbrunn che si trova a 8 fermate dal centro. P.S. I biglietti della metro costano 1,70 euro e valgono 75 minuti dalla prima obliterazione. Inoltre, con la Vienna Card c’è la possibilità di avere sconti nei principali monumenti e/o musei, ma non in tutti e poi gli sconti si limitano a pochi euro, talvolta anche a pochi centesimi. Comunque è una scelta personale. Se ci andate in bella stagione, un metodo pratico, economico e salutare è quello di prendere la bici a noleggio in uno dei 35 posti disponibili sparsi per tutta la città. Il meccanismo è semplicissimo: si va in uno dei tanti parcheggi per bicicletta, a tal proposito vi consiglio una visita al sito www.Wien.Info dove potrete anche trovare persino la piantina di vienna e tutti i suoi parcheggi per biciclette, poi strisciate il bancomat nell’apposita macchinetta e prendete la bici. Per la prima ora l’utilizzo è gratuito, poi costa circa 0,50 euro ogni ora successiva. La cosa bella è che non siete obbligati a riportare la bici dove l’avete presa, ma se vi stancate di pedalare potete lasciarla in un altro parcheggio per biciclette. Poi ci sono metodi alternativi ma troppo turistici per girare il centro di Vienna, dalla carrozza, al bus a 2 piani scoperto (Sighsteen), addirittura c’è la possibilità di affittare il Segway (una sorta di monopattino ma con le ruote in orizzontale) con cui si fa un giro guidato del centro.

Comunque si stiamo dilungando troppo in questi piccoli particolari. Un’Hotel che vi consiglio SOLO per la posizione è il Drei Krnonen, un pò vecchiotto e abbastanza caretto per i servizi offerti, ma con 130 euro a camera avete la colazione a buffet e siete praticamente a 5 minuti a piedi dall’Opera. Per essere più pratici, l’Hotel ha vista su Naschmark, dove tra l’altro vi consiglio di farvi un aperitivo e cenare in una delle tante bancarelle, soprattutto nel fine settimana (domenica esclusa), e lo si può raggiungere da Wien Mitte (dove arriva il Cat) con la linea U4 della metropolitana, in 2 fermate si è in Karlsplatz, in 3 a Kettenbrunckengasse. P.S. La linea 4 passa anche per StephansPlatz.

Per quanto riguarda i monumenti, un consiglio che vi do è quello di fare il Sisi pass (40 euro) che vi permetterà di vedere, oltre che Schonbrunn e Hofsburg, anche le stanze imperiali e il museo del mobile. Se volete esagerare e vedere numerose altre cose (tipo museo delle carrozze, giardini botanici all’interno dello Schonbrunn, lo Zoo etc. Etc. Etc.) il mio consiglio è farsi fare il super Golden Pass.

Se volete vedere i cavalli Lipizzani fare uno spettacolo, informatevi all’Hofsburg, ma sappiate che anche se caro i posti vanno a ruba. Per intenderci si passa da 22 euro in piedi sulla prima balconata alle 110 euro sulla tribuna imperiale. In piedi va benissimo, ma cercate di stare dalla parte opposta alla tribuna d’onore, in modo di avere la vista completa del salone. Sul rettilineo la vista è disturbata dalle colonne. Se non volete rischiare, richiedete il posto seduti (dalle 45 alle 85 euro!!!). Anche con Vienna card NON ci sono sconti.

Merita senz’altro una visita l’università, vicinissima al municipio e al Burgtehater, A proposito di quest’ultimo, lo si può visitare ma solo con visita guidata e in orari prestabiliti. Informatevi presso il vostro Hotel. Un’altra cosa che vi consiglio di visitare (sempre guidati e in orari presatbiliti) è la Musikverein, ovvero dove fanno il concerto di capodanno.

Che altro dire?!?! Possiamo solo darvi alcuni consigli su dove andare a mangiare. In centro sicuramente da Ilona Stuberl, in via Braunerstrasse, 2 praticamente ad un passo da Stephanplatz. Cucina AustroUngherese davvero divina. Un altro posto dove cenare è nel quartiere del Belvedere, in via Karolinengasse 13. Si chiama Restaurant Sperl e si mangia cucina viennese, dolci compresi. L’unica pecca di questi 2 locali è che non c’è divieto di fumo.

Ultimissima cosa: se volete comprarvi una torta Sacher da portare a casa, magari in una bella confezione in legno, sappiate che le meno care si trovano all’aeroporto. In centro evitate di comprarle perchè sono veramente care, soprattutto in pasticceria. Certo però che è anche difficile dire di no una volta entrati nell’Hotel Sacher…..

Spero che le poche informazioni che vi abbiamo dato vi siano utili. Abbiamo volutamente tralasciato il particolare di ogni singola attrazione perchè i libri le spiegano meglio di noi e poi ognuno è libero di scegliere cosa fare e cosa vedere. Ciao, alla prossima.



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